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Le soluzioni elencate di seguito sono differenti per prezzo, finalità e caratteristiche tecniche, quindi sarà compito dell’operatore scegliere quella maggiormente adatta alle proprie esigenze. In genere questi droni sono tutti dotati di navigazione GPS, decollo e atterraggio automatico, Return to Home, doppi controlli per la videocamera e altri piccoli dettagli che le rendono per molti versi simili le une alle altre (Rubboli). Quello che maggiormente cambia è il payload, il carico trasportabile, il numero di minuti di volo, il peso complessivo, la trasportabilità e, naturalmente, il prezzo.

Italdron –Highone 4HSE Pro (Fig. 41)

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Il drone commercializzato da Italdron è a marchio ZEROUAV, personalizzato dall’azienda italiana per rispondere ai requisiti imposti dalla nostra legislazione del volo. Il quadricottero è una soluzione particolarmente adatta all’impiego per riprese video, questo a causa del carrello retrattile di serie e del gimbal con elettronica brushless, e si rivela particolarmente adatto ad essere impiegato anche in altri scenari quali i rilevamenti del suolo o la video sorveglianza. L’elettronica ridondante lo rende uno dei SAPR più sicuri in assoluto, e i doppi comandi del velivolo più gimbal sono semplicissimi da usare anche per gli operatori meno esperti. Ha parecchi vantaggi tra cui il carrello retrattile, l’elettronica ridondante e un paracadute compreso nel prezzo. Unico svantaggio è dovuto al payload non particolarmente elevato essendo di soli 2,5 kg.

Walkera Qr X350 pro (Fig. 42)

Fig. 42 - Walkera Qr X350 pro (youtube, modificata).

Il prezzo è intorno a 600-700 euro; l’autonomia di volo dichiarata è di 25 minuti. Si presenta come un drone di dimensioni contenute, lungo e largo 289 millimetri e alto 200. La massima larghezza delle pale è, invece, di 206 millimetri. L’allestimento FPV della Walker è composto da un QR X350 PRO fornito di gimbal brushless G-2D per la stabilizzazione sui due assi, compatibile con GoPro 3. È presente, inoltre, una videocamera iLook a 720p di risoluzione che integra al suo interno un trasmettitore video a 5.8 Ghz con 200mW di potenza, e un radiocomando DEVO F7, dotato di ricevitore video a 5.8 Ghz e di un monitor LCD su cui visualizzare le immagini di volo.

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Si tratta, infatti, di un Apr estremamente agile, più simile a un elicottero Rc di classe 450 che a un vero e proprio aeromobile a pilotaggio remoto. Detto questo, il QR X350 Pro è estremamente semplice da controllare, grazie a una serie di sensori (Altitude hold system e Altitude sensor) pensati proprio per dare una mano ai piloti meno esperti. Una volta in volo, il drone si comanda senza particolari problemi (per una mano con un minimo di pratica) e può dare grandi soddisfazioni fin dalle prime battute. Le funzioni Failsafe e Return to home, inoltre, garantiscono un buon livello di sicurezza in caso di problemi.

Aibotix X6 (Fig. 43)

Fig. 43 - Aibotix X6 (uavinsider, modificata).

Aibotix è una realtà ormai decisamente affermata nel panorama delle macchine professionali, questo a causa della lunga esperienza nella costruzione di sistemi a pilotaggio remoto dedicati agli scopi più disparati, da rilievi topografici ad ispezioni in piattaforma a prolungati voli con payload superiore a 2 Kg. L’Aibotix è molto conosciuto in ambito professionale e comporta diversi vantaggi fra i quali la possibilità di posizionare un doppio payload sopra e sotto la carlinga, un elevato payload e la possibilità di volare per oltre 30 minuti. Uno degli svantaggi principali del drone è la sua alta sensibilità al vento, data dall’effetto vela del grande coprielica centrale.

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3D Robotics Iris+ (Fig. 44)

Fig. 44 - 3D Robotics Iris+ (dronionline, modificata).

È in grado di effettuare riprese centrate sull’operatore che segue sempre oppure si presta alla programmazione di un piano di volo tracciabile sullo schermo dello smartphone. L’autonomia di volo arriva fino a 22 minuti circa. A confronto con gli altri droni professionali è estremamente veloce: sfiora i 75 km/h. Viene venduto a circa 1.700 euro senza videocamera e può ospitare camere di diverse marche, GoPro compresa.

Udi U818a (Fig. 45)

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Il prezzo è sui 60 dollari. È facile da controllare e stabile. Si alza fino a 30 metri di altezza. L’autonomia di volo si aggira tra i 7 e i 9 minuti.

Drone Spia Militare PD-100 Black Hornet (Fig. 46)

Fig. 46 - Drone Spia Militare PD-100 Black Hornet (startmag, modificata).

PD-100 Black Hornet di Prox Dynamics è un drone per utilizzo militare davvero “sui generis”, un modello che non può che suscitare grande interesse e curiosità tra gli appassionati di velivoli a pilotaggio remoto. PD-100 Black Hornet è un drone dalle dimensioni minuscole, una sorta di piccolissimo elicottero con elica dal peso di appena 18 grammi che può essere tranquillamente tenuto sul palmo di una mano. Questo drone così particolare nasce con il chiaro intento di controllare dei territori e di effettuare delle immagini “spia”, riducendo al minimo il rischio di essere scoperti ed offrendo, allo stesso tempo, dei filmati notevolmente precisi e qualitativi. A rendere PD-100 Black Hornet quanto mai adatto a questo tipo di utilizzo militare vi è inoltre il fatto che tale mini-elicottero trasmette immediatamente i filmati realizzati all’operatore remoto, senza custodirli in memoria: ciò significa che qualora questo piccolissimo drone dovesse essere individuato e catturato dai nemici, esso diverrebbe immediatamente del tutto inutile, essendo impossibile recuperarne i filmati prodotti. Le caratteristiche tecniche di questo minidrone sono molto interessanti: PD-100 Black Hornet, oltre ad avere, come detto in precedenza, un peso esiguo, ha un’autonomia di volo pari a 25 minuti, e le sue videocamere riescono a riprendere fino a ben 1 Km di distanza, a dispetto delle piccole dimensioni. Sulla base delle esigenze, peraltro, è possibile realizzare il video

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opzionando la videocamera termica, quella notturna e quella tradizionale; anche la velocità è tutt’altro che trascurabile per un velivolo di simili dimensioni, essendo pari a 5 metri al secondo. Attualmente PD-100 Black Hornet è in dotazione alle forze speciali britanniche, ormai da almeno 2 anni, ed è notizia recente che anche gli eserciti statunitensi ne stiano testando l’utilizzo per includerlo tra le proprie dotazioni tecnologiche. Il costo di questo elicottero-spia dalle minuscole dimensioni è di 40.000 dollari.

RQ-4 Global Hawk (Fig. 47)

Fig. 47 - RQ-4 Global Hawk (dailyairforce).

Sviluppato da Northrop Grumman, l’RQ-4 Global Hawk nasce alla fine degli anni ’90, sotto il programma ACTD (Advanced Concept Technology Demonstration). Decolla per la prima volta nel 1998 e, qualche anno dopo, viene subito lanciato sul campo di battaglia, nella sua prima versione, la Block 10. In occasione del conflitto in Afghanistan il mito del Global Hawk inizia a farsi largo. Grazie al drone, l’Esercito americano riesce a individuare con precisione i rifugi dei terroristi, per poi intervenire. Da quel momento, il Global Hawk diventa un’arma fondamentale per l’US Air Force. Dal punto di vista tecnico, il Global Hawk è un drone monomotore alimentato da una turbina Rolls-Royce F137-RR-100, lungo circa 14 metri e alto quasi 5, con un’apertura alare di 40 metri. L’Apr può raggiungere una velocità massima di 575 km/h, con un’autonomia operativa di oltre 28 ore.

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4 RILEVAMENTO AEREO

MULTISENSIORIALE

Parlando di rilevamento aereo effettuato con aeromobili a pilotaggio remoto non ci si riferisce solo al classico rilievo fotogrammetrico effettuato con fotocamere o videocamere RGB a risoluzioni più o meno elevate.

Nell’ultimo anno si sta sempre più diffondendo e ottimizzando la possibilità di affiancare al sensore RGB anche altri tipi di sensori che permettono la determinazione di informazioni diverse dell’area sorvolata, tra cui il sensore termico.

I sensori termici e iperspettrali equipaggiati su un drone permettono di studiare le proprietà e caratteristiche del suolo e degli oggetti presenti su di esso sfruttando la radiazione solare riflessa in regioni dello spettro elettromagnetico che sono invisibili all’occhio umano. Questo consente di individuare fenomeni, caratteristiche e qualità che in maniera molto più rapida e precisa in quanto evitano onerose e lunghe indagini in loco (Fig. 48).

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