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Mentre i droni militari di supporto sono stati utilizzati fin dagli anni 1960, i droni per gli hobbisti hanno iniziato a diffondersi tra il 2011 e il 2013, con un boom di vendite. Il più grande produttore di questo tipo di droni è la SZ DJI Technology Co., con un aumento del 300% del fatturato annuo, arrivano a 130 milioni di $. Nel 2014 il fatturato ha raggiunto i 500 milioni e si stima abbia raggiunto il miliardo a fine 2015. Con l’aumento della vendita, e quindi della domanda, si sono abbassati i costi e sono aumentate le capacità di tali droni. Possono essere guidati con joy- stick manuali (come i vecchi giocattoli telecomandati) oppure mediante smartphone, utilizzano l’apposita app 17. Mediante smartphone (o tablet) il pilota guida il suo

velivolo semplicemente toccando sullo schermo il punto della mappa e ne determina i movimento inclinando il dispositivo. I droni più venduti sono i modelli COTS e il Phantoms DJI, dotati di sistemi GPS e un punto di sicurezza. Questi sistemi permettono al velivolo di determinare con precisione la sua posizione e di mante- nerla, permettendo un volo autonomo. Nel caso in cui il pilota dovesse perdere il contatto con il sistema, grazie al punto di sicurezza, il drone si reca in una posizio- ne predeterminata. I droni di tipo COTS hanno un firmware che ne limita il volo solo in alcune zone, evitando l’accesso nelle No-fly-zone, ossia in prossimità degli aeroporti o punti di sicurezza nazionale. I programmatori esperti possono rimuovere tali restrizioni, che non sono presenti nel caso di droni assemblati manualmente. Sui droni COTS è possibile installare fotocamere e / o videocamere HD, con possibilità di download dei dati, per fornire intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR). Tut- tavia, tali capacità sono fortemente influenzate dalla scarsa durata della batteria. L’unico modo per estendere la durata della batteria è evitare il download dei dati in tempo reale. Possono essere installati anche altri strumenti più sofisticati, tra cui camere laser, tenendo sempre presente i limiti del velivolo stesso. Proprio la capacità di equipaggiare un drone per hobbisti con strumenti esterni e più precisi tenderà a ridurre, in futuro, il confine tra i sistemi civili e militari di piccole dimen- sioni. Anche l’ISIS ha usato droni commerciali, per la precisione il Phantoms DJI FC40, a fini di sorveglianza. Si prevede che l’utilizzo dei droni da parte di tali gruppi aumenterà nel tempo, vista la diminuzione dei prezzi e l’aumento della facilità di utilizzo La preoccupazione maggiore è quella di poter installare su tali velivoli armi. Nonostante la maggior parte dei droni COTS abbiano corto raggio e capacità di carico limitata, sono stati utilizzati con successo contro il contrabbando di farmaci. Sul sitoDroniOnLineè possibile trovare i 10 droni più venduti in Italia e i migliori droni per uso professionale. Fra i droni consumer più ricercati, si possono elencare:

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Attualmente le app sono disponibili per dispositivi Android e iOS. Su Windows 10 mobile e altri OS proprietari non disponibili o sono acerbi.

• DJI Phantom GPS Drone: tutti i droni della gamma Phantom hanno elevate prestazioni, raggiungendo un raggio di 300 metri dal pilota, che li mo- nitora via GPS. Sono attrezzati con videocamere della linea GoPro e possono trasportare piccoli oggetti;

• Hubsan X4 H107: di piccole dimensione, dotato di quattro eliche, privo di funzioni di ripresa o wireless. Adatto soprattutto al divertimento indoor; • Lehmann LA100 GoProne Drone: drone professionale planare, capace di

raggiungere i 100 metri di altezza in pochi secondi. Ha un corpo superleggero, una videocamera GoPro ed è ottimo per riprese dall’alto e attività sportive; • Parrot AR Drone 2.0: leggero e dotato di una fotocamera integrata in

grado di girare video a risoluzione 720p. I controlli sono semplici e può gestire una propria rete WiFi per condividere istantaneamente quanto girato. Può essere gestito da dispositivi Android e iOS. La linea Parrot comprende anche i modelli ibridi Jumping Sumo e MiniDrone;

• Storm Drone FF Flying Platform: leggero dotato di guaine per atterraggi morbidi, attacco per videoamere GoPro e una serie di LED infrarossi per individuare il velivolo anche di notte, nella nebbia o in direzione del sole; • Walkera QR Infra X Smart Drone: il primo drone consumer dotato di

tecnologia CAS (Crash Avoidance System), una rete di sensori GPS e infrarossi che impedisce lo scontro con ostacoli o la perdita improvvisa di quota.

(a) Phantom 4 (b) Hubsan X4 H107 (c) Lehmann LA100

(d) Parrot AR Drone 2.0 (e) Storm Drone (f) Walkera Infra X

Capacità

• Autonomia media di 15 minuti;

• Forniscono carichi utili, tra cui esplosivi (peso massimo: due chili) a distanze fino a un paio di chilometri;

• Foto e video HD con trasmissione in tempo reale a distanze fino a un paio di chilometri;

• Operano in ambienti in cui è vietato l’uso di un GPS autonomo e hanno way-point di navigazione;

• Navigazione limitata in ambienti che utilizzano sistemi di navigazione inerziale a basso costo.

Limitazioni

• Bassa resistenza e basso raggio di azione; • Nessuna capacità di lanciare missili o bombe; • Poca possibilità di carico;

• Trasferimento dati non criptato e facilmente intercettabili;

• Vulnerabilità alle contromisure elettroniche, compreso il GPS-jamming e spoo- fing;

• Vulnerabilità alle piccole armi da fuoco.

Tecnologia: tendenze e sviluppi futuri

• Aumento del raggio di azione, del carico utile e della resistenza; • Collegamenti di comunicazione criptati;

• Controllo cooperativo di più droni in contemporanea da parte di un singolo pilota;

• Precisione di navigazione GPS-indipendente, eliminando la vulnerabilità al disturbo e agli attacchi di spoofing;

• Sistemi di rilevamento e evitare di navigare autonomamente intorno agli osta- coli.

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Droni commerciali e militari di media grandezza