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CAPITOLO SECONDO: DAGLI ANNI NOVANTA AD OGG

2.8 Edizioni recent

Dal 2012 la direzione della Mostra ritorna in mano ad Alberto Barbera, già curatore dal 1999 al 2001. A partire dalla 69ª edizione viene ridotto il programma, che prevede solo tre sezioni: Concorso (massimo venti titoli), Fuori concorso (massimo undici per garantire una maggiore visibilità) e Orizzonti; vengono mantenute autonome le sezioni Settimana Internazionale della Critica e Giornate degli autori.

Nessun film cinese è in lizza per il Leone, che va al coreano Kim Ki-duk, mentre fuori concorso viene proiettato Taiji de ling kaishi 太極的零开始 (Tai Chi 0 / Tai Chi livello 0,

Stephen Fung – Ping Delun 冯德伦, 2012), action movie in costume sul Tai Chi.

Il cinema cinese ottiene maggior spazio nella sezione Orizzonti, con ben tre titoli.

Gaosu tamen, wo cheng baihe qule 告诉他们,我乘白鹤去了 (Fly with the crane / Dì loro

che sono volato via con la gru bianca, Li Rui Jun 李睿珺, 2012), tratto da un romanzo di Su

Tong, racconta il tentativo di un vecchio contadino di organizzare la propria sepoltura

69 W.H., Huayu dianying zu tuan zhan jinshi, Weinisi dianyingjie gua "Zhongguo feng"

华语电影组团战金狮, 威尼斯电影节刮"中国风", in Dianying huakan; 9, 2011

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dignitosa di nascosto dalle autorità. Jingang jing 金 刚 经 (Diamond sutra / Il sutra del

diamante, Tsai Ming-liang, 2012), cortometraggio che mostra un monaco che cammina. San

zimei 三 姊 妹 (Three sisters / Tre sorelle, 2011) di Wang Bing, porta sullo schermo la

situazione rurale della provincia dello Yunnan, dove i bambini vengono spesso lasciati nei villaggi mentre i genitori vanno a cercare lavoro in città. Il film segue una famiglia formata dal padre e tre bambine alle prese con le difficoltà della vita di tutti i giorni. È quest’ultimo a guadagnarsi il premio Orizzonti dell’edizione70.

Per la 27ª Settimana Internazionale della Critica viene selezionato Xiao He 小荷(Lotus

/ Piccolo loto, Liu Shu 刘姝, 2012), storia di una giovane insegnante di provincia che si trova

faccia a faccia con la dura realtà della capitale.

Nel 2013, per festeggiare la sua 70ª edizione, la Mostra organizza un progetto speciale dal titolo Venezia 70 - Future Reloaded: settanta registi provenienti da tutto il mondo realizzano un cortometraggio (tra i 60 e i 90 secondi) proiettato nel corso della rassegna sul tema del futuro del cinema. Al progetto partecipano Jia Zhangke, Yonfan, Wang Bing e Peter Ho-sun Chan71.

In concorso viene selezionato l’ultimo lavoro di Tsai Ming-liang, Jiao you 郊遊 (Stray dogs / Viaggio in periferia, 2013), che racconta di vite emarginate nei sobborghi di Taipei, e

che vince il Gran Premio della Giuria. Partecipa fuori concorso, invece, il nuovo lungometraggio di Wang Bing, Feng ai 风爱 (‘Till madness do us apart / Amore folle, 2013),

drammatico documentario su un manicomio dello Yunnan dove vengono internati i soggetti sgraditi al Partito.

Per la sezione Orizzonti viene presentato Sishui 死水 (Stagnant water / Acqua stagnante,

Wang Xiaowei王小伟, 2013), la vicenda di un tassista e di un artista, ambientata lungo un

fiume; per le Giornate degli autori viene selezionato Jiangshi 殭 屍 (Rigor mortis, 2013),

horror hongkonghese di Juno Mak 麦浚龙; infine per la Settimana della Critica viene scelto

come settimo titolo Shuiyin jie 水印街 (Trap street / Via Shuiyin, Vivian Qu 文晏, 2013).

70 San Ti

三替, Weinisi dianyingjie bimu, jin ji de "Sheng shang" qin jinshi威尼斯电影节闭幕,金基德"圣殇" 擒“金狮, in Dazhong dianying; 9, 2012.

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La sezione Venezia classici, dedicata ai film e ai documentari restaurati, ospita due pellicole cinesi: Tian mimi 甜蜜蜜 (Comrades: almost a love story / Dolce segreto, Peter Ho-

sun Chan, 1996) e Yangguang canlan de rizi72.

L’ultima edizione della Mostra ospita un rappresentante sinofono in tutt’e tre le giurie internazionali: Joan Chen (Chen Chong 陈 冲) per la selezione ufficiale, Vivian Qu nella

giuria Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis e Ann Hui, presidente della giuria Orizzonti, la quale presenta fuori concorso il suo film Huangjin shidai 黄金时代 (The golden era / L’età dell’oro, 2014) sulla vita della scrittrice Xiao Hong 萧红, scelto come evento di

chiusura della rassegna. Fuori concorso viene presentato anche il nuovo film di Peter Ho-sun Chan, Qin’ai de 亲爱的 (Dearest / Caro, 2014), vicenda che ruota intorno al rapimento di un

bambino. In concorso viene selezionato il film di Wang Xiaoshuai Chuangruzhe 闯入者 (Red amnesia / L’intruso, 2014), storia di una vedova perseguitata da uno stalker a causa del suo

passato.

Nella sezione cortometraggi partecipa Dashu 大暑 (Great heat / Il grande caldo, Chen

Tao 陈涛, 2014), cronaca di un’amicizia nata da un incidente; mentre alla Settimana della

Critica prende parte Binguan 殯棺 (The coffin in the moutain / Una bara da seppellire, Xin

Yukun忻鈺坤, 2014), noir ambientato tra le montagne cinesi.

Nel corso della scorsa rassegna viene organizzato, per la prima volta, un forum dedicato interamente ai film cinesi, il China Film Forum, in cui si discute delle sfide future e delle potenziali strategie per espandere l’industria cinematografica cinese, come pure delle opportunità di cooperazione tra le varie cinematografie mondiali.

Nessun nuovo trionfo cinese, insomma, per l’ultima edizione del festival, ma, come è accaduto negli ultimi anni, un’ottima partecipazione.

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