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EDUCAZIONE CLIENTE POST-OPERATORIA:

Percentuali complicanze a lungo termine

2) EDUCAZIONE CLIENTE POST-OPERATORIA:

I proprietari al momento delle dimissioni, venivano accuratamente istruiti circa il trattamento del proprio animale durante il recupero a casa; è stato spiegato loro l’importanza di mantenere pulite le ferrite chirurgiche per evitare future complicazioni, come infezioni e l’importanza di disinfettare le ferite almeno due volte al giorno con acqua e amuchina diluita, applicando inoltre la pasta fissan sulle ferite per rendere la parte impermeabile alla sporcizia e ai residui di feci.

Inoltre i proprietari sono stati incoraggiati ad adottare una dieta adeguata al recupero del cane e cioè volta ad aiutare il soggetto nella defecazione ed ad ammorbidire le feci.

Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di mettere a confronto le due tecniche chirurgiche più recenti, trasposizione dell’otturatore più rete in polipropilene e trasposizione del semitendinoso, con la tecnica più antica, ovvero quella della trasposizione del muscolo otturatore interno, dimostrando che è più valida.

Confrontandola con la procedura che prevede l’applicazione di una rete in polipropilene, risulta, anche da quanto riportato in bibliografia, che la rete deve essere applicata con estrema cura e necessariamente suturata sui muscoli, altrimenti non riesce a svolgere la

sua funzione ed innesca una reazione infiammatoria che la fa riconoscere come corpo estraneo dall’orhganismo.

Inoltre spesso si è impossibilitati nell’applicazione di tale materiale per l’estrema quantità di grasso presente che non ne consente l’utilizzo, come abbiamo potuto constatare anche noi durante la raccolta dei casi per il nostro studio.

Per quanto riguarda invece la tecnica che prevede la trasposizione del muscolo semitendinoso, risulta essere un valido approccio, poichè permette di risolvere la grave perdita di sostanza che si riscontra nelle ernie con grave sacculazione ventrale.

Nonostante questo però, è una tecnica troppo invasiva che prevede l’allungamento non solo dei tempi della chirurgia, ma anche del recupero del paziente; inoltre nella resezione e nello scollamento del muscolo semitendinoso, c’è il serio e reale pericolo di recidere importanti strutture nervose quali il nervo pudendo e il nervo sciatico.

Occorre quindi grande abilità e grande esperienza per gestire al meglio questo tipo di intervento, che risulta essere sconsigliato per chirurghi alle prime armi, nonostante l’ernia perineale sia una patologia chirurgica di frequente riscontro negli ultimi tempi, vista la longevità dei nostri animali.

Inoltre per il proprietario gestire un post operatorio di un’ernia perineale trattata chirurgicamente con il semitendinoso, è sicuramente più difficile e più complicate, vista la dimensione delle ferita e l’invasività dell’intervento.

Si consiglia quindi di considerare l’approccio chirurgico con trasposizione del muscolo otturatore interno come elettivo e ricorrere alla tecnica con semitendinoso solo dopo un primo approccio non riuscito con la precedente tecnica; anche perchè abbiamo osservato, durante la raccolta dei casi clinici per tale studio, che spesso e volentieri si riesce a

risolvere un’ernia perineale con sacculazione ventral anche con la trasposizione dell’otturatore.

Indispensabile, per un approccio più corretto al proplema dell’ernia, sarebbe quello di fare sempre riferimento ai fattori precedentemente elencati:

• SELEZIONE DEL PAZIENTE per programmare al meglio l’intervento e associare sempre colopessi, cistopessi e orchiectomia(nei cani interi) per aumentare la probabilità che l’ernia non recidivi.

• EDUCAZIONE DEL CLIENTE non solo post chirurgica, e quindi disinfezione e pulizia della ferita, applicazione della pasta fissan e somministrare al proprio animale una dieta accurata, ma anche una educazione del cliente pre- chirurgia.

Soprattutto bisognerebbe istruire i proprietari circa la sintomatologia dell’ernia perineale e che , al momento in cui si presenta (in genere si consta una tumefazione della regione perineale), è controproducente aspettare troppo prima di far visitare il cane, perchè purtroppo è una patologia cronica che non migliora, ma anzi, tende a peggiorare con il passare del tempo. Più si aspetta e più si aggrava l’ernia, rischiando cosi di mettere a repentaglio la vita del cane nel momento in cui vescica e colon sono erniate.

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RINGRAZIAMENTI

 

Ancora non riesco a credere di essere arrivata alla fine di questo lungo percorso.

Sono tante le persone che ho incontrato durante il mio cammino e che mi hanno accompagnato passo a passo, sostenendomi e incoraggiandomi in ogni momento.

I ringraziamenti non saranno mai abbastanza!!!

In primo luogo vorrei ringraziare il Professor Iacopo Vannozzi che, con la sua professionalità e la sua pazienza, ha reso ancora più bello e affascinante questo bellissimo lavoro, facendomi avvicinare e appassionare alla chirurgia.

Grazie per avermi dimostrato cosa vuol dire avere passione per questo mestiere, ed avermi dato la possibilità di imparare moltissimo

I suoi consigli ed insegnamenti mi hanno accompagnato fino a questo giorno cosi importante e sicuramente lascerò l’università con un bagaglio ancora più grande grazie a lui.

Ringrazio Viola per avermi seguita in questo percorso con pazienza e professionalità e di aver reso divertenti e spensierati gli interventi in sala operatoria, con i suoi canti ed i suoi racconti, trasmettendomi però allo stesso tempo voglia di fare e di migliorarmi sempre di più.

Ringrazio poi Angela, la mia controrelatrice. Ha fatto molto più di quelli che erano i suoi compiti: mi ha seguita nella costruzione della tesi e nella stesura della parte sperimentale. Grazie per i suoi consigli e per il suo aiuto!!

Ringrazio le “Roberte”, le nostre colonne portanti durante tutto il percorso di tirocinio….senza di loro sarebbe stato tutto più difficile!!!

Il ringraziamento più grande va però alla mia famiglia, che è stata il mio sostegno durante tutti questi anni e ha vissuto con me ogni attimo, ogni emozione; ogni ostacolo che ho dovuto superare è sembrato più facile con loro al mio fianco; le mie ansie e le mie paure erano anche le loro, cosi come anche le mie gioie e miei successi!!Vedere l’orgoglio nei loro occhi, ora che tutto sta per concludersi, è il regalo più grande che potessi chiedere!!Li amo con tutto il cuore e non potrò mai ringraziarli abbastanza per quello che hanno sempre fatto per me!!!Questo mio traguardo lo dedico a loro!!

Ringrazio inoltre le miei mitiche compagne di viaggio, Lisa e Sara. Ci siamo sostenute moltissimo in questi cinque anni, pianto e riso ad ogni sfida che questo percorso ci ha messo davanti. Senza di loro non sarebbe stato lo stesso!!!

Voglio ringraziare inoltre le miei coinquiline di sempre Martina e Marta per i bellissimi momenti passati insieme.

A Marta però vorrei fare un ringraziamento speciale, lei che è amica, sorella, coinquilina, compagna di scuola….Sentirla sempre presente, sempre pronta a sostenermi è stata una benedizione per me; c’è stata nei momenti difficili e ha gioito ad ogni mio passo, fino ad arrivare con me a questo giorno cosi importante… averla nella mia vita è stata la cosa più bella che potesse capitarmi!!ti voglio bene SISTER!!

Un ringraziamento un po’ particolare va ai miei due angeli custodi, i miei nonni. Nei momenti di sconforto, e quando pensavo che non ce l’avrei fatta, mi sono sempre affidata a loro, perché sapevo che non mi avrebbero mai abbandonato, e cosi è stato. In questo giorno cosi importante, alzo gli occhi al cielo e sorrido, perché so per certo che festeggiaranno con me!!!

Ringrazio inoltre il mio bellissimo cucciolone Oliver che mi ha fatto da cavia durante tutto il percorso di studio. È stato un paziente modello!!

Per ultimo, ma non per importanza, ringrazio il mio fidanzato Andrea, la mia forza e il mio sostegno!! Ha sempre creduto in me e me lo ha sempre dimostrato, spronandomi a fare ogni volta meglio.

Grazie per esserci sempre, grazie per avermi sopportato nei momenti in cui ero veramente intrattabile, grazie per l’amore che mi dimostri ogni giorno e per la fiducia e la forza che riesci sempre a trasmettermi.

Accanto a te mi sento una persona migliore e posso dire che arriviamo a questo grande traguardo mano nella mano, proprio come quando è iniziata questa splendida avventura!! Sei stato il mio più grande fun, facendomi sentire invincibile e sicura di me, pronta ad affrontare tutti gli ostacoli che avrei incontrato durante questi cinque anni di studio. So che il mio successo è anche il tuo e non ti rigrazierò mai abbastanza. Questo traguardo lo dedico anche te!!!

Ringrazio inoltre tutti gli amici, che mi hanno incoraggiato e sostenuto, fino a venire a festeggiar oggi con m,e questo momento cosi importante!!!

Grazie infinite!!! Perche è merito di tutti voi, se questo giorno è cosi speciale!!!

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