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Elementi sintetici emersi dall’analisi strategica delle segnalazioni pervenute nel periodo 2017-2020

7. L’ANALISI STRATEGICA

7.2 Analisi strategica di primo livello

7.2.5 Elementi sintetici emersi dall’analisi strategica delle segnalazioni pervenute nel periodo 2017-2020

Con riferimento alle segnalazioni pervenute nel quadriennio 2017-2020, l’Agenzia svolge l’analisi finanziaria di tipo strategico, da cui si rilevano i seguenti sintetici elementi.

Le segnalazioni fanno riferimento a persone fisiche nella maggioranza dei casi. Invece le persone giuridiche risultano segnalate nel 33% delle segnalazioni 2017-2020.

Il principale paese di provenienza delle persone fisiche segnalate è l’Italia (tra le principali regioni di residenza si trovano l’Emilia Romagna, la Lombardia e il Lazio), seguito da San Marino.

Le persone fisiche maggiormente segnalate sono titolari d’impresa, dall’età compresa tra i 36 ed i 55 anni, di sesso maschile.

I settori di attività collegati alle persone fisiche segnalate sono estremamente “polverizzati”, tra i principali si rilevano:

 i servizi di consulenza tributaria, del lavoro, direzionale, organizzativa, tecnica;

 l’edilizia, opere pubbliche e demolizione immobili;

 le professioni amministrativo/contabili (tra cui sono incluse le professioni di commercialista, ragioniere, perito commerciale, amministratore di condominio, revisore, etc.);

 i servizi finanziari e assicurativi;

 il commercio di macchine, attrezzature e veicoli;

 i servizi forniti dagli intermediari del commercio;

 il commercio di prodotti alimentari, bevande, tabacco;

 il commercio di prodotti tessili;

 i servizi di trasporto merci e persone.

La sede delle persone giuridiche segnalate nel quadriennio 2017-2020 si trova perlopiù a San Marino, seguito (con percentuali sostanzialmente minori) da Italia (con una concentrazione più rilevante nelle regioni di Emilia Romagna, Lombardia, Lazio e Marche), Regno Unito, Lussemburgo, Svizzera.

II principale settore di attività delle persone giuridiche segnalate è quello dei servizi (in particolare, i servizi finanziari ed assicurativi, i servizi di consulenza tributaria, del lavoro e direzionale, i servizi degli intermediari del commercio, i servizi di pubblicità) seguito da quello del commercio.

Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020

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7.3 A

NALISI STRATEGICA DI SECONDO LIVELLO 7.3.1 Ipotesi di reato dei casi trasmessi

Come già indicato in precedenza l’analisi strategica di livello 2 (denominata “AS2”) viene effettuata sui casi trasmessi all’Autorità Giudiziaria.

La tabella seguente evidenzia le principali ipotesi di reato riscontrate nei n. 9 casi trasmessi all’Autorità Giudiziaria nel corso del 2020 con l’indicazione dell’importo rilevato con riferimento alle sole transazioni eseguite (le transazioni tentate segnalate all’Agenzia e da questa – qualora si riscontrino i presupposti – inoltrate all’Autorità Giudiziaria, vengono richieste spesso per importi rilevanti indicati come detenuti all’estero ma per i quali non si ha la certezza della loro effettiva esistenza; pertanto sarebbe fuorviante

Amministrazione infedele, appropriazione indebita, frode e falsa

fatturazione 3.625.640

Aggiotaggio 100.576

Truffa importo rilevante 93.220

altri reati

Amministrazione infedele, appropriazione indebita 128.281

Inosservanza dell'obbligo di segnalazione (art.36 punito da art.55)

Totale 11.891.810

Tabella 12 – Casi trasmessi all’Autorità Giudiziaria per ipotesi di reato e di reato presupposto 7.3.2 Strumenti impiegati per l’accredito e l’addebito dei fondi relativi ai casi trasmessi

Per ciò che attiene gli strumenti impiegati nei casi trasmessi all’Autorità Giudiziaria si rileva che nei casi di sospetto di riciclaggio i proventi sono stati accreditati principalmente mediante bonifici e contanti mentre sono stati addebitati principalmente attraverso l’utilizzo del contante. Lo strumento indicato come “non applicabile” riguarda casi trasmessi per i quali è stato tentato solo l’accredito di fondi (e nulla è stato indicato sul successivo utilizzo) oppure altri reati previsti dalla Legge n. 92/2008 ma che non si riferiscono necessariamente alla movimentazione di denaro.

Principale strumento impiegato per l'accredito dei proventi illeciti Tipologia di sospetto Tipo strumento Numero casi

riciclaggio

Tabella 13 – Principale strumento impiegato per l'accredito dei proventi illeciti nei casi trasmessi all’Autorità Giudiziaria

Principale strumento impiegato per l'addebito dei proventi illeciti Tipologia di sospetto Tipo strumento Numero casi

riciclaggio Contante 4

Bonifico 2

Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020

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Principale strumento impiegato per l'addebito dei proventi illeciti Tipologia di sospetto Tipo strumento Numero casi

Non applicabile 1

altri reati

Bonifico 1

Non applicabile 1

Contante 4

Tabella 14 – Principale strumento impiegato per l'addebito dei proventi illeciti nei casi trasmessi all’Autorità Giudiziaria

7.3.3 Paesi di origine e destinazione dei fondi relativi ai casi trasmessi

Con riferimento ai principali paesi di origine e destinazione dei fondi riferiti ai casi trasmessi, si tratta principalmente di paesi del continente Europeo.

Principali paesi di origine dei fondi

Tipologia di sospetto Paese Numero casi

riciclaggio

Tabella 15 - Principali paesi di origine dei fondi nei casi trasmessi all’Autorità Giudiziaria Principali paesi di destinazione dei fondi

Tipologia di sospetto Paese Numero casi

riciclaggio

Tabella 16 - Principali paesi di destinazione dei fondi nei casi trasmessi all’Autorità Giudiziaria

7.4 W

ORLD COUNTRIES SURVEY

I dati estrapolati tramite la rilevazione statistica annuale WCS hanno permesso all’Agenzia non solo di avere un quadro completo in termini di flussi finanziari da e verso la Repubblica di San Marino e in termini di provenienza ed origine della clientela dei Soggetti Finanziari, ma anche di:

- inserire queste informazioni tre le variabili che concorrono alla profilatura del rischio dei soggetti designati utilizzate nel “Modello di vigilanza RBS” (i.e. Risk Based Supervision) adottato dall’Agenzia;

Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020

29 - condurre attività di vigilanza focalizzate sull’approfondimento dei dati trasmessi;

- approfondire taluni aspetti con le altre autorità competenti nell’ambito di incontri e riunioni o di scambiare informazioni utili con l’Autorità Giudiziaria;

- supportare l’analisi operativa condotta;

- acquisire informazioni utili ad accrescere la comprensione dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo cui la Repubblica è esposta.

7.5 C

ASE STUDY

Di seguito si riportano alcuni dei casi analizzati dall’Agenzia nel corso del 2020. Si specifica sin da subito che i due casi descritti hanno entrambi alcuni elementi che li caratterizzano come casi di una certa complessità ed ampio respiro internazionale. L’Agenzia ha deciso di descrivere tali casi perché rappresentativi di parte dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo cui il paese è esposto e – di conseguenza – per fornire elementi utili a facilitare l’individuazione di casi che siano anch’essi caratterizzati da elementi di una certa complessità transnazionale.

7.5.1 CASO 1 – Frode e falsa fatturazione

Una persona giuridica costituita in un paese del Medio Oriente ha accreditato – sul proprio rapporto di conto corrente bancario sammarinese – compensi per oltre due milioni di dollari, riferiti a servizi di brokeraggio forniti a una società manifatturiera dell’Asia Orientale sulla vendita di dispositivi di protezione individuale (c.d. “DPI” - da utilizzare nel contesto della pandemia Covid-19) ad una società europea “A”.

Tali somme sono state utilizzate dalla società mediorientale prevalentemente per essere trasferite (a titolo di commissioni) in favore di una seconda società europea “B”, i cui soci e amministratori sono risultati collegati a quelli della società “A” (ovverosia la società che ha ricevuto la fornitura di DPI dalla società dell’Asia Orientale).

I compensi di brokeraggio elargiti dalla società dell’Asia Orientale alla società mediorientale e quelli pagati da quest’ultima a titolo di commissioni in favore della società europea “B”, parevano non essere proporzionati rispetto alle ordinarie percentuali di mercato.

La documentazione e le informazioni in possesso dei Soggetti Designati e utilizzate dall’AIF al fine di analizzare l’operatività finanziaria e commerciale (ed i soggetti ai quali essa era ricondotta) è risultata di qualità elevata, facilitando così l’analisi dell’Agenzia.

L’Agenzia ha svolto un’approfondita analisi finanziaria avvalendosi anche della collaborazione internazionale con omologhe Financial Intelligence Unit estere e dei canali di polizia, accedendo a diversi database in uso, sia quelli relativi alla Pubblica Amministrazione sammarinese, sia ai provider di informazioni commerciali europei nonché alle informazioni disponibili circa i fornitori della pubblica amministrazione del paese europeo in cui avevano sede le società “A” e “B”.

Più in particolare, dall’analisi operativa dei flussi finanziari e dalle ricerche condotte, è emerso che le società che partecipavano nella società europea “A” erano fornitori di enti pubblici del medesimo paese europeo. Inoltre, la società europea “B” (correlata alla “A”) percepiva le succitate commissioni sia tramite il rapporto bancario sammarinese della società mediorientale, sia tramite un rapporto bancario sammarinese di una società sammarinese correlata (per comunanza di soci e amministratori) alla società mediorientale.

Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020

30 Dalle analisi svolte, era emerso il sospetto circa uno schema di frode perpetrato tramite una sovrafatturazione di DPI a enti pubblici europei, supponendo che la società europea “A” si fosse accordata con il fornitore dell’Asia Orientale al fine di acquistare DPI ad un prezzo maggiorato rispetto a quello reale, per poi rivenderli ad enti pubblici europei. La differenza di prezzo tra quello fittizio fatturato e quello reale, poteva così essere retrocessa a titolo di servizi di brokeraggio/commissioni alla società europea “B”

(correlata alla “A”) per il tramite della società mediorientale e sammarinese.

Tale caso, oltre ad essere possibilmente riferito ad uno schema di frode correlato alla fase pandemica in corso (rendendo tangibili i rischi più volte rimarcati circa la possibilità che criminali si approfittino delle possibilità offerte dalla pandemia), come anticipato, assume uno spiccato respiro transnazionale, essendo protagonisti delle transazioni finanziarie e commerciali una società del Medio Oriente con rapporti bancari a San Marino, una società dell’Asia Orientale, due società europee ed una società sammarinese.

7.5.2 CASO 2 – Corruzione e frode negli appalti pubblici

Due NewCo sammarinesi, operanti nel settore del commercio di macchinari e relativi accessori per la costruzione ed amministrate e partecipate da persone fisiche sudamericane, hanno ricevuto – sui propri rapporti bancari sammarinesi accesi tramite delega da un cittadino europeo – compensi per diversi milioni di euro, tramite bonifici disposti principalmente da una società europea, richiedendone poi il trasferimento verso società dell’America Settentrionale e – in minor parte – a favore di società con sede e rapporti bancari in isole caraibiche.

La documentazione e le informazioni in possesso dei Soggetti Designati e utilizzate dall’AIF al fine di analizzare l’operatività finanziaria e commerciale (ed i soggetti ai quali essa era ricondotta) è risultata di qualità elevata, facilitando così l’analisi dell’Agenzia.

In particolare, l’analisi della documentazione fornita dalle NewCo al fine di giustificare le suddette transazioni (fatture attive/passive e contratti) ha permesso di appurarne l’incoerenza rispetto ai soggetti alla quale era riferita e rispetto alle transazioni stesse.

L’Agenzia, anche in questo caso, ha svolto un’approfondita analisi finanziaria avvalendosi anche della collaborazione internazionale con diverse omologhe Financial Intelligence Unit estere di paesi europei ed extra-europei e dei canali di polizia, accedendo inoltre a diversi database in uso, sia quelli relativi alla Pubblica Amministrazione sammarinese, sia ai provider di informazioni commerciali europei nonché a informazioni (e notizie/analisi/inchieste) pubblicamente disponibili sul web. Inoltre, è stata attivata anche la collaborazione nazionale con altri uffici della pubblica amministrazione con funzioni di controllo sull’attività commerciale.

Più in particolare, dall’analisi operativa dei flussi finanziari, dalle ricerche condotte e dalle informazioni ottenute mediante l’attivazione dei canali di collaborazione nazionale ed internazionale, è emerso un possibile schema di riciclaggio correlato a eventi corruttivi esteri (extra-europei): le NewCo sammarinesi potevano essere state create al solo fine di dirottare (sui rapporti bancari sammarinesi ad esse riconducibili) fondi derivanti da appalti/concessione di forniture ottenuti illecitamente da una società a partecipazione pubblica extra-europea, aggirando – al contempo – legislazioni che limitano l’attività commerciale e finanziaria tra giurisdizioni. Tali fondi, sarebbero poi in parte dovuti ritornare in favore di società che – stante le citate limitazioni – non potevano operare nel paese ove aveva sede la società pubblica extraeuropea, mentre una parte residuale sarebbe dovuta essere trasferita su rapporti bancari dormienti presso isole caraibiche.

Come anticipato, tale caso assume uno spiccato respiro transnazionale, essendo protagonisti delle transazioni finanziarie e commerciali persone fisiche e giuridiche sammarinesi, europee, sudamericane,

Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020

31 dell’America Settentrionale e di isole caraibiche. Inoltre, tale caso complesso vede, quale ulteriore elemento distintivo, l’utilizzo di persone giuridiche sammarinesi verosimilmente costituite e utilizzate (i.e.

abusate) per fini illeciti, da persone fisiche residenti in giurisdizioni estremamente distanti dal territorio sammarinese.

8. PUBBLICAZIONI

L’Agenzia, anche nel corso del 2020, ha sviluppato iniziative finalizzate ad accrescere la conoscenza dei Soggetti Designati sulle minacce, vulnerabilità e rischi collegati al riciclaggio, al terrorismo, alla proliferazione delle armi di distruzione di massa e al loro finanziamento.

A tal fine, l’Agenzia ha predisposto sia Newsletter, trasmesse a tutti i Soggetti Designati e disponibili a chiunque sul sito dell’AIF, sia Documenti di Approfondimento, ritenuti rilevanti o comunque di interesse per la Repubblica.

Per ciò che attiene i Documenti di Approfondimento si rileva che l’Agenzia ha pubblicato una relazione sulle misure di prevenzione (cosiddette misure restrittive o sanzioni internazionali) imposte dalle Nazioni Unite attraverso le risoluzioni del proprio Consiglio di Sicurezza nei confronti di soggetti in qualunque modo collegati ad una rete terroristica o in attività di proliferazione delle armi di distruzione di massa.

Più in dettaglio nella pubblicazione in oggetto sono state fornite delucidazioni sul sistema delle sanzioni internazionali e sugli adempimenti cui i soggetti designati e le pubbliche amministrazioni sono tenuti ad adottare, focalizzandosi sulle principali questioni e contestualizzandole in una cornice utile anche per la Repubblica di San Marino.

In tal modo l’AIF ha inteso fornire un contributo di sensibilizzazione e conoscenza non solo ai Soggetti Designati, ma anche alle Autorità ed Uffici Pubblici sammarinesi e, in generale, a tutto il pubblico interessato ad approfondire queste materie.

Inoltre, sulla scorta dell’attività condotta dalla comunità globale coinvolta nella prevenzione e nel contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, l’AIF si è adoperata nell’individuazione e valutazione dei rischi emergenti collegati al protrarsi della pandemia, al fine di identificare policy, risposte operative da adottare e le cosiddette best practice. Infatti, l’AIF ha dedicato due edizioni speciali della Newsletter a questo tema.

Come indicato nel paragrafo dedicato ai cambiamenti nel panorama dei rischi di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo a seguito della pandemia, l’Agenzia ha individuato le principali minacce e vulnerabilità collegate all’evolversi della stessa che risultavano al contempo più attinenti al contesto di San Marino riportando esempi concreti sulle indagini condotte da Europol, Interpol e Guardia di Finanza.

Tali informazioni hanno contribuito a sensibilizzare i Soggetti Designati, che hanno inoltrato all’Agenzia segnalazioni di operazioni sospette inerenti ai rischi scaturiti dalla pandemia.

Le Newsletter sono pertanto strumenti utili ad informare i Soggetti Designati su tipologie, tendenze, schemi, metodi e trend individuati nel corso dell’anno in Italia e in Europa. Oltre alle indagini focalizzate sulla pandemia, sono state condotte anche altre operazioni di polizia, principalmente collegate ai seguenti reati:

- la truffa/frode (ivi compresa la frode fiscale);

- l’evasione fiscale;

- l’emissione di false fatture per operazioni inesistenti;

Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020

32 - il traffico di sostanze stupefacenti;

- il contrabbando e contraffazione di alcolici e tabacchi;

- il traffico di esseri umani;

- il traffico illegale di prodotti petroliferi;

- il traffico illegale di rifiuti;

- la contraffazione di beni e marchi.

Spesso tali reati, oltre ad essere aggravati dall’associazione a delinquere di stampo mafioso, risultano essere reato presupposto al riciclaggio.

Tra i settori maggiormente coinvolti (direttamente o indirettamente) nelle operazioni di polizia condotte sul territorio italiano limitrofo alla Repubblica di San Marino e non strettamente collegate alla pandemia, risultano esserci:

- il settore del commercio all’ingrosso di apparati elettronici ed elettro-domestici;

- il settore dell’ippica e del gioco d’azzardo;

- il settore delle cooperative attive nel campo della cantieristica;

- il settore della compravendita di preziosi;

- il settore del commercio di beni alimentari;

- il settore immobiliare.

Da ultimo si segnala che, per le iniziative di formazione dedicate ai Soggetti Designati, l’Agenzia rende disponibili sul proprio sito le relative presentazioni. Tali documenti sono utili riferimenti per i Soggetti Designati al fine di comprendere e verificare il corretto adempimento degli obblighi previsti dalla Legge 92/2008 e delle Istruzioni e Circolari dell’Agenzia.

Questi documenti sono consultabili sul sito dell’Agenzia nell’apposita sezione denominata Pubblicazioni5. Di seguito si riportano le pubblicazioni del 2020:

Data

pubblicazione Tipo di documento Numero Titolo

31/01/2020 Documento di approfondimento - Le sanzioni internazionali

20/04/2020 Newsletter 001 Newsletter 1 Aprile 2020 – speciale COVID

29/06/2020 Newsletter 002 Newsletter 2 Giugno 2020 – speciale COVID

14/07/2020 Newsletter 003 Newsletter 3 Luglio 2020

18/11/2020 Newsletter 004 Newsletter 4 Novembre 2020

Tabella 17 – Pubblicazioni AIF del 2020

9. LA COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE

L’utilizzo dei canali di collaborazione internazionale rappresenta da sempre uno degli elementi cardine dell’operato dell’Agenzia nell’espletamento delle proprie funzioni istituzionali, ed in particolare per quanto riguarda l’analisi finanziaria delle operazioni sospette, anche in considerazione della rilevanza della minaccia di riciclaggio relativa a proventi illeciti commessi all’estero, così come emerge nelle valutazioni nazionali dei rischi del 2015 e del 2019.

5Sito internet AIF: https://www.aif.sm/site/home/pubblicazioni.html

Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020

33 Le ristrette dimensioni territoriali della Repubblica e l’internazionalizzazione dei mercati finanziari impongono di mantenere elevati standard di cooperazione internazionale utili alla prevenzione e al contrasto del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo e degli altri reati.

L’Agenzia - in veste di membro effettivo del Gruppo Egmont6 - ha nel tempo stipulato con omologhe Financial Intelligence Unit estere appositi protocolli d’intesa (c.d. MOU) finalizzati ad agevolare e a disciplinare gli scambi di informazione. Dalla costituzione dell’Agenzia, sono stati siglati n.55 MOU, il cui elenco è consultabile sul sito internet dell’Agenzia.

Si precisa che l’Agenzia, a prescindere dai protocolli d’intesa firmati, collabora con le FIU sulla base della reciprocità. Infatti, l’eventuale assenza di un protocollo d’intesa, in ogni caso, non impedisce la collaborazione e lo scambio di informazioni tra FIU, atteso che la vigente normativa sammarinese in materia (art. 16 della Legge 92/2008) - in linea con gli standard internazionali - si basa unicamente sul principio di reciprocità.

L’Agenzia scambia abitualmente informazioni tramite canali sicuri e protetti (la piattaforma Egmont Secure Web) con un vasto numero di Paesi frammentati in ogni continente.

Nelle tabelle che seguono sono riportati gli scambi informativi intercorsi tra l’Agenzia di Informazione Finanziaria e le omologhe controparti estere.

Nel complesso, dall’avvio dell’operatività, l’AIF ha ricevuto n. 311 richieste di collaborazione e n. 58 note spontanee provenienti da omologhe Financial Intelligence Unit, per un numero complessivo totale pari a n.

369 comunicazioni. In particolare, nel 2020, sono state ricevute n. 6 richieste di collaborazione e n. 13 note spontanee provenienti da n. 11 diversi Paesi, per un numero complessivo totale pari a n. 19 comunicazioni.

Anno

Tabella 18 – Richieste di collaborazione e note informative spontanee ricevute da AIF

6 Per maggiori informazioni si rimanda al sito internet di Egmont Group: www.egmontgroup.org

Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020

34 Nel complesso, dall’avvio dell’operatività, l’AIF ha inviato n. 661 richieste di collaborazione e n. 240 note spontanee ad omologhe Financial Intelligence Unit, per un numero complessivo totale pari a n. 901 comunicazioni. Ammontano, invece, rispettivamente a n. 74 e a n. 19, le richieste di collaborazione e le note informative spontanee inviate dall’AIF alle Financial Intelligence Unit di n. 35 Paesi nel corso del 2020, per un numero complessivo di comunicazioni trasmesse all’estero pari a n.93.

Anno

Tabella 19 – Richieste di collaborazione e note informative spontanee inviate da AIF

Il grafico che segue evidenzia la provenienza delle richieste di collaborazione nonché delle note spontanee ricevute nel 2020 suddivise per continente. Il 79% delle richieste sono state inviate da paesi appartenenti al continente Europeo, di queste il 46,7% provenivano dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia, che risulta essere la Financial Intelligence Unit con cui l’Agenzia collabora più assiduamente.

Grafico 13 – Richieste di collaborazione e note informative spontanee ricevute da AIF nel 2020 suddivise per continente

Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020

35 Analogamente anche la maggioranza delle richieste e delle note spontanee inviate dall’Agenzia è stata indirizzata a Financial Intelligence Unit di paesi del continente Europeo (pari al 77%); di queste il 34,7%

sono state inviate all’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia.

Pertanto, nel 2020, così come negli anni precedenti, la Financial Intelligence Unit maggiormente coinvolta negli scambi informativi con l’Agenzia è stata l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia.

Grafico 14 – Richieste di collaborazione e note informative spontanee inviate da AIF nel 2020 suddivise per continente

In linea con gli orientamenti espressi a livello internazionale, sia dal Gruppo Egmont che dal GAFI, le informazioni scambiate tra Financial Intelligence Unit non possono essere divulgate a terzi, ovvero ad altre Autorità nazionali od estere, in mancanza del preventivo ed esplicito consenso delle controparti richieste.

Inoltre, anche se divulgate sulla base delle autorizzazioni ricevute, le informazioni scambiate possono essere utilizzate solo per finalità di c.d. “intelligence”.

10. LA COLLABORAZIONE NAZIONALE CON ALTRE AUTORITA’ E CON L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA

L’efficacia di un sistema di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo non può prescindere dalla collaborazione nazionale tra Autorità, siano esse amministrative, di polizia o giudiziaria e con gli Uffici della Pubblica Amministrazione.

10.1 L

A COLLABORAZIONE NAZIONALE CON ALTRE AUTORITÀ

La vigente normativa sammarinese stabilisce che l’Agenzia possa scambiare informazioni anche con le altre Autorità ed Uffici Pubblici sammarinesi, con modalità procedurali che sono regolate da appositi protocolli

La vigente normativa sammarinese stabilisce che l’Agenzia possa scambiare informazioni anche con le altre Autorità ed Uffici Pubblici sammarinesi, con modalità procedurali che sono regolate da appositi protocolli

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