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ELISIONE DELL'AGGETTIVO DIMOSTRATIVO E DELL'AGGETTIVO POSSESSIVO

Note final

ANNO AUTORE TRADOTTO OPERE TRADOTTE LUOGO DI PUBBLICAZIONE 1951 M ARCEL P ROUST Il tempo ritrovato (libro

A. CAPRONI – APOLLINAIRE I LESSICO

VI. ELISIONE DELL'AGGETTIVO DIMOSTRATIVO E DELL'AGGETTIVO POSSESSIVO

Molte le situazioni in cui Caproni decida di elidere l'aggettivo dimostrativo o l'aggettivo possessivo. Nel primo caso si mira a un doppio effetto: da una parte un

alleggerimento del dettato («de tous ces regrets de tous ces repentirs» > «di tutti i rimpianti di tutti i pentimenti»); dall'altra, un grado di astrazione più alto («Ce rose-là se niche» > «Una rosa che s'annida»). Il grado di escursione rispetto al testo francese rimane contenuto: si tratta di una sfumatura di senso, nonché della solita tecnica di economia sillabica.

Per ciò che riguarda l'elisione dell'aggettivo possessivo, si può subito notare come essa sia più capillare rispetto a quella dell'aggettivo dimostrativo. Anche qui entrano in gioco ragioni ritmiche, che sono in alcuni casi scelte economiche («Mon beau tzigane mon amant» > «Zingaro bello amore mio»), in altri di spostamento d'accento («Ses main que je n'avais pas vues» > «Le mani che non le avevo visto»). Molte volte, salvo le occorrenze in cui l'aggettivo possessivo non sia espresso perché non strettamente necessario («Louise a oublié sa fourrure» > «Luisa ha dimenticato la pelliccia»), la sua funzione viene svolta da una costruzione pronominale («mes mains tremblent» > «le mani mi tremano»; «Vos mains tremblent» > «le mani ti tremano»). L'escursione tra testo francese e testo italiano è quindi più alta che nei casi di elisione dell'aggettivo dimostrativo, con un Caproni che si riserva la possibilità anche di cambiare persona del verbo («vos chevaux sont longs» > «hai i capelli lunghi»).

VI-a. ELISIONE DELL'AGGETTIVO DIMOSTRATIVO 1-2. Zone

v. 66: «ce bucheur» > «rogo» v. 123: «ces pauvres» > «i poveri» 3-4. I colchici

v. 6: «Violâtres comme leur cerne et comme cet automne» > «Violastri come il livido che li cerchia e l'autunno»

v. 14: «ce grand pré» > «il prato» 5. Il viaggiatore:

v. 5: «de tous ces regrets de tous ces repentirs» > «di tutti i rimpianti di tutti i pentimenti» 6-8. Albero:

v. 14: «et cette banlieue» > «la periferia» v. 17: «et ce voyageur» > «il viaggiatore» 9-10. Un fantasma di nuvole

v. 13: «dans ce cercle» > «nel cerchio»

v. 31: «Ce rose-là se niche» > «Un rosa che s'annida» 11. Meraviglia della guerra

v. 32: «cette chose» > «la faccenda» 12. Il ponte

v. 17: «Dans ce fleuve» > «Nel fiume» 13-14. Andiamo più svelti

v. 10: «Arbres de mai cette dentelle» > «Alberi di Maggio tutti un merletto» v. 18: «ce bouquet de muguet» > «Di quei mughetti un bel mazzetto» 15. Onirocritica

r. 27: «Cette perle était» > «Era una perla»

VI-b. ELISIONE AGGETTIVO POSSESSIVO 1-3. Zona

v. 120: «Tu n'oses plus regarder tes mains» > «Non osi più guardarti le mani» v. 129: «Comme vous transportez votre coeur» > «come voi il cuore»

v. 143: «Ses main que je n'avais pas vues» > «Le mani che non le avevo visto»

4. I colchici

v. 6: «Violâtres comme leur cerne et comme cet automne» > «Violastri come il livido che li cerchia e l'autunno»

1-4. La casa dei morti:

vv. 29-30: «Le ciel et la terre perdirent / leur aspect fantasmagorique» > «E cielo e terra persero / l'aspetto fantasmagorico»

v. 149: «mes mains tremblent» > «le mani mi tremano» v. 161: «Vos mains tremblent» > «le mani ti tremano»

vv. 200-201: «admiraient maintenant / leur puissance leur richesse et leur génie» > « ora ne ammiravano / la potenza la ricchezza il genio»

5-6. Marizibill:

v. 14: «leurs yeux sont des feux mal éteints» > «gli occhi tizzoni nella cenere» v. 15: «Leurs cœurs bougent comme leurs portes» > «mobili i cuori come le porte» 7-9. Il viaggiatore:

v. 41: «leur vagues faces» > «la vaga fronte» v. 42: «de leurs lances» > «delle lance»

v. 52: «Le plus jeune mettait ses cheveux blonds en tresse» > «il più giovane si faceva le trecce coi capelli biondi»

10. Notte Renana

v. 4: «tordre leurs cheveux verts et longs jusqu'à leurs pieds» > «torcersi i capelli verdi e lunghi fino ai piedi»

11. Le campane:

v. 1: «Mon beau tzigane mon amant» > «Zingaro bello amore mio» 12. Il fidanzamento

v. 5 (parte 4): «que m'imposent mes sens» > «che m'impongono i sensi» 13. Lunedì in Rue Christine:

14. Un fantasma di nuvole

v. 24: «son hérédité» > «un retaggio» 15. Meraviglia della guerra

v. 2: «Elles montent sur leur propre cime» > «Salgono in vetta a sé stessi» 16. L'avvenire

v. 13: « Regardons nos mains» > «Guardiamoci le mani» 17-18. Cavalli di Frisia

v. 6: «mon cœur renaissait» > «Il cuore mi rinasceva» v. 41: «M'emportent à ton coté» > «accanto a te mi portano» 19-20. La rossina

v. 9 : «Ayant perdu ses meilleurs amis..» > «Che ha perso i migliori amici» v. 39: «Ses cheveux sont d'or on dirait» > «Sono i capelli oro lionato» 21-22. Montparnasse

v. 15: «D'aller passer votre Dimanche à Garches» > «Di passar la domenica a Garches» v. 16: «vos chevaux sont longs» > «hai i capelli lunghi»

23. Il Ponte

v. 14-15: «Portent dans leurs mains» > «Recano nelle mani» 24. Torbiere di Vallonia

v. 2: «Prirent mon cœur» > « Mi strinsero il cuore» 25-26. Onirocritica

r. 1: «je craignais leur ardeur» > «ne temevo l'ardore»

rr. 14-15: «J'aperçus alors sur ma main» > «Mi scorsi allora sulla mano» 27. Andando in cerca di granate

v. 7: «dans mes bras» > «fra le braccia» VII. FORME ITERATE

L'iterazione è procedimento melico e sintattico fondamentale di Apollinaire. Diamo perciò qui conto di alcuni passaggi in cui Caproni itera in proprio, accentuando la tendenza già propria dell'originale. A volte, contrariamente a quanto esigerebbe una letteratura come quella italiana fondata sulla variatio, l'iterazione va a appianare la variatio propria del francese («Te voici … / Tu es...» > «Eccoti... Eccoti...», «Ayant … / Ayant … / Connaissant … » > «Che … / Che … / Che …»), ma il numero delle occorrenze in questo senso è limitato.

I passaggi più singolari e, per così dire, caproniani, sono le iterazioni dell'aggettivo in genere, e particolarmente quando ciò avvenga in luogo della costruzione francese «tout + aggettivo» («toute neuve» > «nuova nuova»). È un modo per attenuare il tono, renderlo più basso e più «femmineo».

1. Il Gambero:

vv. 1-2 «Vous et moi …» > «… io e te … / Io e te …» 2-4. Zona:

v. 5 «toute neuve» > «nuova nuova» v. 72: «tout seul» > «solo solo»

vv. 110-114: «Te voici … / Tu es …» > «Eccoti … / Eccoti …» 5. Le pont Mirabeau:

v. 13: «L'amour s'en va comme cette eau courante» > «L'amore va come va la corrente» 6-7. La Canzone del Maleamato:

(epigrafe): «sans savoir / que mon amour» > «ignaro che amore / L'amore mio ...» v. 60: «je ne reverrai plus» > «mai mai più ho riveduto»

8. Un fantasma di nuvole

9-10. Meraviglia della guerra:

v. 19: «son festin de Balthasar cannibale» > «il suo convito di Baldassarre / Un Baldassarre cannibale»

vv. 25-26: «si le ciel y mangeait avec la terre / Il n'avale que...» > «se con la terra ci fosse anche il cielo a mangiare / Il cielo non ingoia che...»

11-12. Esercizio:

vv. 1-3: «Vers un village de l'arrière / … / ils étaient couverts de poussière / …» > «Verso un villaggio di retrovia / … / verso un villaggio di retrovia / …»

v. 7: «qu'à peine» > «appena appena» 13. L'avvenire

vv. 14-15: «Qui sont la neige / La rose et l'abeille» > «Che sono la neve / Sono l'ape e la rosa» 14. Cavalli di Frisia

v. 44: «Me font signe de venir» > «Vieni vieni mi fanno cenno» 15. Caposezione

v. 10: « L'orchestre et les chœurs de ma bouche te diront mon amour / Elle te le murmure de loin» > « L'orchestra e i cori della mia bocca ti diranno il mio amore / La mia bocca te lo mormora da lontano»

16. La rossina

vv. 3-5 : «Ayant … / Ayant … / Connaissant … » > «Che … / Che … / Che …» 17-19. Andando in cerca di granate

v. 38: «tout près tout bas» > «vicino vicino pian piano» v. 51: «pendant des heures» > «per ore e ore»

v. 59: «Quiète e coite» > «Quieta e chiotta chiotta» 20. Amica mia penso a te

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