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4.1 SET UP SPERIMENTALE: DEFINIZIONE E

4.1.4 Atmosfera

4.1.4.3 Emissioni da produzione energetica

La stima delle emissioni viene effettuata in modo diversificato a seconda della tipologia delle sorgenti:

− per le sorgenti puntuali, è possibile riportare direttamente il dato di emissione. In mancanza di dati in riferimento, si possono effettuare delle stime sulla base di un opportuno fattore di emissione;

− per le sorgenti lineari e areali le emissioni sono stimate su base territoriale utilizzando l’approccio generale precedentemente illustrato.

Per le sorgenti lineari, generalmente sistemi di trasporto, occorre individuare le principali arterie di comunicazione ed applicare specifici metodi di calcolo per la stima delle emissioni.

Ad esempio, su scala provinciale, è possibile far rientrare in questa categoria le emissioni attribuibili alle tratte autostradali ed alle principali vie di collegamento e considerare invece il traffico cittadino come emissioni diffuse. Nel caso di inventari urbani, invece, vengono generalmente considerate come areali le emissioni attribuibili al traffico presente nelle vie secondarie di scorrimento interquartiere. La stima complessiva delle emissioni riferite ad una certa area è data dalla somma di tutte le categorie di emissioni presenti sul suo territorio. La presenza di numerose tipologie di sorgente – un numero ampliatosi notevolmente nel corso degli anni - ha portato alla necessità di elaborare delle codifiche che ne permettessero una classificazione univoca. Per questa ragione, nell’ambito del progetto europeo CORINAIR è stata adottata una nomenclatura unica ed uguale per tutti, detta SNAP (Selected Nomenclature for Air Pollution).

Tale classificazione si basa sulla ripartizione delle attività antropiche e naturali responsabili di emissioni in atmosfera di inquinanti monitorati in undici macrosettori.

Nel 2001 l’UNECE (United Nations Economic Commission for Europe) ha sviluppato un nuovo sistema di classificazione delle sorgenti, chiamato NFR (Nomenclature For Reporting), per la redazione degli inventari annuali delle emissioni, stabilendo una correlazione con altri sistemi, tra cui quello SNAP, che ha avuto grande diffusione.

La classificazione NFR viene utilizzata dagli inventari IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) e nella versione 2016

della EMEP/EEA air pollutant emission inventory Guidebook, la guida tecnica per la redazione degli inventari nazionali delle emissioni. Il sistema NFR è stato elaborato su basi socio-economiche, considerando i raggruppamenti che ne conseguono come il metodo più semplice ed efficace ai fini della descrizione delle emissioni e della semplificazione dell’uso dell’inventario. In altre parole, la classificazione SNAP è più vicina al livello tecnico, con suddivisioni che tengono conto delle tecnologie e dei metodi di stima, mentre la NFR è più vicina ai decisori politici.

I macrosettori nel formato NFR, riportati di seguito in tabella 4.10, sono:

1. Energia;

2. Processi industriali;

3. Uso di solventi e altri prodotti;

4. Agricoltura;

5. Uso del suolo; 6. Rifiuti.

Il macrosettore 1 - “Energia” comprende emissioni da sorgenti stazionarie e mobili: tutte le combustioni in caldaie, forni, turbine e motori a combustione interna, sia per la produzione di energia che per il riscaldamento residenziale e industriale, e, non ultimo, il trasporto su strada. In questo macrosettore sono inclusi anche gli aerei, le ferrovie, la navigazione, le torce nell’industria. Esso ricopre i macrosettori SNAP 1 (produzione di energia), 2 (combustione non industriale), 3 (combustione nell’industria), 7 (trasporto su strada), 8 (altre sorgenti mobili e macchinari) e parte del 9 (rifiuti).

Il macrosettore 1 comprende, tra l’altro, attività di combustione con una potenza termica ≤ 50 MWt (Small combustion), essenzialmente sorgenti ed impianti in scala ridotta rispetto a quelli del macrosettore “Energia e industria di trasformazione”, nei seguenti ambiti:

− 1.A.4.a — Commerciale/istituzionale;

− 1.A.4.b — Residenziale;

− 1.A.4.c — Agricoltura/forestale;

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Tabella 4.10 Principali indicatori di attività e sorgenti nella classificazione NFR (EEA 2016)

Le emissioni da produzione energetica del campus di Fisciano rientrano nel macrosettore 1 NFR, precisamente nel sotto-settore Small combustion, categoria 1.A.4.a.i, corrispondente, nella classificazione SNAP, al Macrosettore 2 – Combustione non industriale, settore 020100, relativo ad Impianti commerciali ed istituzionali, di categoria 020103 (caldaie con potenza termica<50 MW ).

Per la stima delle emissioni si è fatto riferimento ai metodi e ai dati richiesti dalla EMEP/EEA Guidebook (EEA, 2016), nel capitolo relativo alla categoria NFR Small combustion.

Nella metodologia utilizzata, le emissioni inquinanti sono divise in settori, raggruppate in relazione a processi e sorgenti, ed ogni settore comprende singole categorie e subcategorie.

I metodi per la valutazione delle emissioni sono differenziati rispetto al livello di complessità metodologica (Tiers) adoperato: usualmente sono proposti tre Tiers, dal più semplice al più accurato, che richiede dati ed analisi più complessi.

Individuate le attività in base al macrosettore di appartenenza, è necessario distinguerle tra puntuali ed areali.

Le principali sorgenti emissive da produzione energetica del campus, la centrale termica e l'impianto di cogenerazione, possono essere ricondotte a sorgenti di tipo puntuale.

Le emissioni sono state calcolate in riferimento agli inquinanti potenzialmente presenti in base al tipo di attività (Tabella 4.11) e al combustibile utilizzato (gas naturale).

Tabella 4.11 Inquinanti potenzialmente emessi in impianti di piccola combustione per tipologia di attività (EEA 2016)

Noti i consumi annui di combustibile, il valore del P.C.I. del gas naturale utilizzato ed il rendimento medio degli impianti (caldaie e cogeneratore), è stata calcolata l’energia prodotta, che rappresenta l’indicatore di attività rispetto a cui sono forniti i fattori di emissione per gli specifici inquinanti.

I valori dei fattori di emissione utilizzati nel calcolo sono tabellati nella EMEP/EEA Guidebook versione 2016 in riferimento al codice della categoria di sorgente NFR.

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Nello specifico, si riporta in Tabella 4.12 un estratto della tabella contenente i fattori di emissione, riferiti al primo livello metodologico (Tier 1).

Tabella 4.12 Fattori di emissione per sorgenti di categoria NFR 1.A.4.a/c, 1.A.4.a alimentate con combustibili gassosi, Tier 1 (EEA 2016)

Dai calcoli effettuati risultano i valori di emissioni annue di inquinanti da produzione energetica, riportati in Tabella 4.13:

Sorgente Emissione annua NOx (kg) Emissione annua CO (kg) Emissione annua PM2,5 (kg) Emissione annua PM10 (kg) CT Fisciano 1.832,911 718,303 19,319 19,319 Cogeneratore 2.070,443 811,390 21,823 21,823

Tabella 4.13 Emissioni annue da combustione stazionaria per produzione energetica nel campus di Fisciano