• Non ci sono risultati.

4.4 Aree di applicazione dei sistemi di domotica

4.4.1 Energia ed illuminazione

I. Misuratori digitali, punti luce e prese comandati e temporizzati, reti ad onde convogliate, controllo carichi elettrici, controllo parametri illuminotecnici, sistemi di ombreggiamento e gestione tapparelle nonché scenari illuminotecnici.

Il sistema domotico permette di gestire qualsiasi tipo di luce, esterno o RGB, cioè ogni luce che è presente nella casa.

Grazie a questo sistema è possibile scegliere che punti luci accendere e che intensità dare ad ogni singola lampadina, potendo così scegliere il colore di una zona della casa.

L’impianto domotico permette di eliminare i tradizionali interruttori in quanto, appena un sensore rileva la presenza umana, la luce si può accendere. Si possono programmare i cosiddetti scenari, descritti successivamente, in modo da riuscire, con un semplice comando, ad ottenere le condizioni volute, come ad es. lo spegnimento delle luci in tutta la casa.

Vi è poi la possibilità di controllare i sistemi di oscuramento, come tapparelle, anche questi in funzione di scenari o fasce orari.

Infine il sistema permette di controllare l’attivazione degli elettrodomestici, regolando così i carichi elettrici, in modo da evitare spiacevoli inconvenienti come il black out elettrico.

36 4.4.2 Sicurezza attiva e passiva:

I. sistemi di protezione: allarmi, antieffrazione e controllo accessi e transiti, meglio conosciuta come security;

II. sistemi di protezione ambientale: antincendio, antiallagamento, fughe di gas, meglio conosciuta come safety.

L’impianto garantisce la sicurezza dell’edificio sia a livello attivo che passivo attraverso la connessione tra diversi sensori e dispositivi con l’unità centrale di controllo che elabora i dati e trasmette i comandi alle apparecchiature che li attueranno.

Questi sensori servono per captare i movimenti di pericolo, attivando il sistema domotico che è in grado di gestire la sicurezza.

Videosorveglianza

Gestendo il tutto con l'impianto domotico casalingo, la casa è sotto controllo 24 ore su 24. Il sistema di videosorveglianza è completamente integrato con l'impianto di domotica, le telecamere con rilevazione di movimento continuano a monitorare tutti gli ambienti sia tramite il touch screen, tramite le tv di casa e tramite remoto con cellulari o via web.

Controllo Accessi

La gestione di controllo degli accessi, registra i movimenti in entrata ed in uscita dall'edificio. L'impianto domotico utilizza diverse tecnologie, dal lettore di badge, di impronte digitali o riconoscimento dell’occhio.

4.4.3 Sistemi di controllo degli impianti microclimatici e comfort ambientale:

Riscaldamento e Raffrescamento

I. regolazione di processo, attraverso l’interfacciamento degli impianti

idrotermosanitari/condizionamento/climatizzazione con apparecchiature ad analisi analogica dei segnali;

II. programmi e procedure per il risparmio energetico e telecontrollo a distanza; produzione di energia elettrica e calore da fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda l’applicazione della domotica in questo ambito va ricordato che il comfort ambientale può essere gestito grazie a dei sensori che interfacciano con il sistema, in modo da avere una temperatura equa in tutti i locali in modo da poter ridurre le spese di gestione dei vari impianti sia di raffrescamento e sia di riscaldamento.

37

Per capire, gli impianti di HVAC15 interagiscono con dei sensori, ad esempio i

sensori ambiente che rilevano la temperatura in una stanza, e vengono regolati da un’interfaccia di controllo in modo da ottenere sempre una situazione di comfort e di risparmio energetico, per es. con l’impostazione di fasce orarie il riscaldamento viene attivato solo in presenza di persone nella stanza.

Utilizzando fonti di energia rinnovabile è possibile ridurre maggiormente il costo di gestione della casa facendo interagire i due sistemi, con il sistema domotico è possibile comandare da distanza il nostro sistema di riscaldamento e

raffrescamento per poter ridurre gli sprechi e abbassando i costi di gestione.

4.4.4 Elettrodomestici intelligenti:

Prese e carichi elettrici

Grazie all’interfaccia usata si può avere sempre un monitoraggio delle prese di corrente e dei carichi elettrici domestici consente di gestire l'accensione e spegnimento dei carichi, l'integrazione con i sistemi di energia rinnovabile garantisce il più ampio risparmio energetico.

Automatismi

Grazie al sistema è possibile far gestire alla centralina tutta la sicurezza della casa quindi tutti i dispositivi come persiane cancelli etc., e segnalare in caso di

violazione della proprietà direttamente sul nostro telefono, rimanendo aggiornati

Irrigazione

E’ possibile gestire attraverso il controller principale o remoto si può comandare l’irrigazione del proprio giardino gestendo orari modalità di irrigazione o

semplicemente con un tocco far partire l’irrigazione.

4.4.5 Sistema di telecomunicazioni interno/esterno e di trasmissione:

Gestione Remota

La domotica offre un grande vantaggio, il risparmio di tempo e la facilità di gestione delle attività quotidiane. Ad esempio, con un semplice sms è possibile attivare a distanza dei comandi come l’azionamento di chiudere tutte le finestre Inoltre è possibile attivare tutta una serie di servizi strettamente collegata al soccorso per persone sole, anziane, disabili o ammalate.

38

Video Citofonia e Telefonia

L’impianto domotico fa parte della sicurezza e del comfort presente in tutte le case.

Rispondere al citofono grazie a questa tecnologia è molto semplificato.

Semplicemente utilizzando il nostro smartphone o tablet è possibile interfacciarsi con la persona al di fuori della nostra abitazione utilizzando i dispositivi citati qua sopra.

Il citofono, essendo collegato con il sistema di casa, registrerà tutta la conversazione e in caso di vostra assenza avvertirà i visitatori e registrando l’immagine del loro volto per sicurezza.

39

4.5 L’impianto BUS: Caratteristiche e vantaggi rispetto

l’impianto tradizionale.

Poniamo infine la nostra attenzione sul mezzo trasmissivo dei dati utilizzato da questa sistema: il bus.

“La linea bus può essere:

– un cavo (doppino telefonico, coassiale o fibra ottica);

– la rete elettrica stessa, sulla quale convogliare un’onda a 110 o a 132 kHz; – l’etere, attraverso il quale trasmettere una portante modulata a radio frequenza (868 MHz) o all’infrarosso”16

La tecnologia che oggi permette la realizzazione di un sistema domotico completo è costituita dai "sistemi bus".

Per bus si intende una linea dati che collega i diversi dispositivi del sistema domotico e che trasmette tutte le informazioni di controllo.

Nei sistemi bus il comando di attivazione di un componente, ad esempio

l'accensione della luce, non avviene in modo diretto, attraverso un filo elettrico, ma è controllato dal bus: il dispositivo di input (l'interruttore) invia un segnale nella rete, cioè nella linea dati del bus, che lo ritrasmette al dispositivo di output (la lampada). Solo a prima vista il risultato non cambia.

La differenza fondamentale è legata al fatto che in questo modo il sistema domotico è informato di tutto quello che avviene nella casa e può comandare i diversi dispositivi.

Vedi riferimento 17

L'informatica - ovvero una gestione di tipo software - si inserisce all'interno degli impianti e, grazie alla versatilità e la flessibilità della programmazione è possibile potenziare le possibilità di controllo e di gestione di tutti i dispositivi che vengono installati nell'alloggio e che sono connessi al bus.

16 www.sistemibus.com

17 Immagine importata da EDILPORTALE: http://www.edilportale.com/news/2015/12/focus/building-automation-cos- %C3%A8-e-dove-si-usa_49325_67.html

40

I sistemi bus lavorano in modalità broadcast, ovvero vi è un dispositivo che trasmette un comando e tutti gli altri a esso collegati lo ricevono18, ma solo gli

apparecchi destinati a compiere tale azione (individuati tramite il loro indirizzo) decodificano il messaggio e mettono in atto l’azione voluta; se ciò non accade il comando torna indietro e l’unità centrale comunica il guasto.

Il bus permette di impartire comandi in modo automatico: se avviene un determinato evento, allora si aziona quel dispositivo.

Una caratteristica particolarmente interessante dei sistemi bus è la possibilità di poter immettere un comando (input) nel sistema attraverso dispositivi differenti. In questo modo l'utente, in funzione delle sue capacità, può scegliere il dispositivo di comando che meglio si adatta alle sue esigenze ed ha la possibilità di connettere il "sistema domotico" della casa con altre reti (internet, rete GSM, cablaggi in fibra ottica ecc.)

Un altro vantaggio che deriva dall’utilizzo di un sistema bus è la possibilità per l’utente di personalizzare il proprio impianto domotico attraverso i cosiddetti

scenari.

Per scenari si intendono “particolari configurazioni del sistema domotico, create sfruttando le possibilità di integrazione dell’impianto bus, ovvero utilizzando e personalizzando in maniera trasversale più funzioni installate”.19

Questa funzione può semplificare l’utilizzo quotidiano della casa in quanto può essere collegata a momenti ripetitivi, come ad es. lo spegnimento delle luci in tutta la casa e contemporaneamente l’abbassamento delle tapparelle ogni volta che si esce di casa.

Gli scenari vengono impostati anche in altre situazioni, a seconda del “proprio stato d’animo (ad es. relax), modalità di utilizzo di un ambiente (home theatre), fasi del giorno (notte)”20, e tutti gli altri momenti in cui si necessita di un

comportamento autonomo del sistema.

L’impostazione degli scenari può essere effettuata attraverso l’interfaccia utente, oppure tramite un software possono essere inseriti quando l’impianto viene configurato.

18 Bellato G., Gli impianti elettrici negli edifici civili. Guida alla progettazione e integrazione dei sistemi,Maggioli editore, 2009,p. 67

19 Gewiss, Manuale illustrato per l’impianto domotico. La meccatronica entra in casa. Tecniche Nuove, 2008 p.90

41

Infine vi è un’altra situazione, ovvero quando, previa programmazione sempre tramite un software, i sensori rilevano e comunicano determinati dati, gli attuatori eseguono il rispettivo comando legato a tali informazioni. (per es. se i sensori non rilevano la presenza di persone, vengono spente le luci e la musica e abbassate le tapparelle).21

I sistemi BUS sono la tecnologia più largamente utilizzata per trasferire informazioni da un componente all'altro di un impianto che viene così definito intelligente.

Essendo il BUS un sistema chiuso (doppino dedicato) risulta oggi il sistema più affidabile in quanto immune dai disturbi che sono tipici dei sistemi ad onde radio e ad onde convogliate.

Il cablaggio tradizionale, del tipo "punto a punto", comporta necessariamente un numero molto elevato di linee, e tutte di potenza: si pensi solo alla complicazione di una deviata o di una invertita.

Ogni comando richiede una linea dedicata che arriva all'oggetto da comandare; qualsiasi modifica, anche banale, comporta il rifacimento del cablaggio.

Con la tecnologia dei BUS invece, la separazione tra linea di potenza e di

comando è netta e la potenza (220V) arriva solamente alle utenze, mentre il cavo bus, in bassissima tensione di sicurezza, collega tutti i dispositivi intelligenti. Il cablaggio intelligente è più semplice ed ordinato di quello tradizionale. In conclusione si può ipotizzare che i sistemi BUS rappresentano il futuro molto prossimo degli impianti elettrici che diventeranno così più sicuri più flessibili; il costo del materiale impiegato potrebbe essere leggermente superiore a quello tradizionale, ma, se facciamo un confronto, tenendo in considerazione le prestazioni ottenibili, la possibilità di successive modifiche a costo nullo, il risparmio derivante dalla manutenzione preventiva, dall'integrazione dei sistemi e dalla semplicità del cablaggio, rende i sistemi BUS decisamente più vantaggiosi.

Documenti correlati