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Inquadramento generale: obiettivi della UNI EN 15232

Inquadramento generale

L’Unione europea ha emanato nel 2002 la direttiva 2002/91/EC per l’efficienza energetica degli edifici 25(meglio conosciuta come EPBD - Energy Performance of

Buildings Directive), che è stata aggiornata nel 2010 con la direttiva 2010/31/UE. Sulla base di questa normativa il Comitato Europeo di Normazione CEN è stato incaricato di elaborare precise norme di calcolo.

Nel luglio 2007 nasce così la norma EN 15232.

L’ ultimo aggiornamento nel giugno 2017, in sostituzione alla norma EN15232/2012, riporta le modifiche effettuate nell’introduzione:

“The most important changes are:

— respect the presentation of this project in the frame EPB in accordance with the drafting rules26;

— a structured updated list of Building Automation and Control (BAC) functions27;

— a set of new BMS function introduced in the new EPBD standard EN 16947-1 has been added to the

24 Definizione trattata nel capitolo 4.5 della presente tesi

25 Gli immobili sono responsabili del 40% del consumo energetico

26 Rispettare la presentazione di questo progetto nel quadro EPB secondo le regole di redazione

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list of functions thus completing the former TBM functions.28”)

Il primo punto chiave è riferito all'impatto dei sistemi BAC e TBM sulle prestazioni energetiche degli edifici.

Si evince che la normativa non si riferisce semplicemente a delle prescrizioni su come realizzare impianti di automazione degli edifici, ma fornisce un metodo per la stima dell'impatto dei sistemi di automazione sulle prestazioni energetiche degli edifici:

“Questo Standard europeo è stato ideato per stabilire convenzioni e metodi per la stima dell'impatto di automazione degli edifici e sistemi di controllo (Building Automation and Control Systems, BACS) e della gestione tecnica degli edifici (Technical Building Management, TBM) sulle prestazioni energetiche e l'uso dell'energia negli edifici”

e ancora:

“La presente Norma Europea specifica un metodo per la stima dei fattori di risparmio energetico che può essere utilizzato in combinazione con la valutazione energetica degli edifici (....) Questa Norma considera il fatto che con BAC e BM il consumo energetico di un edificio può essere ridotto”

Il secondo aspetto, si riferisce alle interrelazioni tra questa norma e le altre che contribuiscono a determinare il fabbisogno energetico dell'edificio.

La EN 15232 fa riferimento e completa tutta una serie di norme che in modo specifico, per ogni singola tipologia di impianto, definiscono un metodo di calcolo analitico per determinare il risparmio energetico.

Tali norme, che citeremo solo per completezza, appartengono alle serie EN 15000 e EN 12000 e trattano i seguenti tipi di impianti.

- Riscaldamento (BACS/HBES)

- Raffrescamento (BACS/HBES)

- Ventilazione e condizionamento (BACS/HBES)

- Produzione di acqua calda (BACS/HBES)

- Illuminazione (BACS/HBES)

- Controllo schermature solari (tapparelle e luce ambiente) (BACS/HBES)

- Centralizzazione e controllo integrato delle diverse applicazioni (TBM)

- Diagnostica (TBM)

28 È stata aggiunta una serie di nuove funzioni BMS introdotte nella nuova norma EPBD EN 16947-1 Elenco delle funzioni che completano le precedenti funzioni TBM

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L’efficienza di gestione dei sistemi tecnologici di edificio si traduce in risparmio energetico, riduzione delle emissioni di CO2 e miglioramento dell’ambiente in

piena conformità alle più condivise direttive nazionali ed internazionali.

Obiettivi

La Norma Europea UNI EN 15232 “Prestazione energetica degli edifici - Incidenza dell'automazione, della regolazione e della gestione tecnica degli edifici” nasce al fine di stabilire l'impatto della building automation sul rendimento energetico degli edifici ed è valida sia per gli esistenti che per quelli in via di progettazione o ristrutturazione.

La norma pone in evidenza come l’inserimento negli edifici (residenziale e terziario) di Sistemi di Controllo ed Automazione comporta una riduzione dei consumi energetici in generale e principalmente dei più importanti: Riscaldamento, raffrescamento, Ventilazione, Illuminazione, ACS.

Con la suddetta si vuole ottenere una maggiore efficienza energetica negli edifici. Cercheremo un risparmio29 sui costi di gestione degli stessi, preservando le risorse energetiche esistenti ed abbassando le emissioni di CO2.

29NOTA: Il Risparmio Energetico deve essere un parametro progettuale

Strutturazione dell’impianto :

1) Ottimizzazione del dimensionamento;

2) Uso di apparecchiatura e componenti ad alta efficienza energetica; Esercizio dell’impianto:

1) Controlli manuali e automatici (BAC); 2) Gestione Tecnica TBM.

48 La norma definisce:

• una lista strutturata di controllo, funzioni di building automation e gestione tecnica degli edifici con un impatto sul rendimento energetico;Le funzioni sono state classificate e strutturate in base alle discipline costruttive e alla cosiddetta Automazione e Controllo delle Costruzioni (BAC)

• un metodo per la definizione dei requisiti minimi da implementare in edifici di diversa complessità; 30

• metodi per la definizione dell'impatto delle funzioni di automazione su un dato edificio, consentendo pertanto di valutarne l'impatto mediante calcolo di ratings ed indicatori secondo la prEN-15203 e la prEN-15217; 31

• metodo semplificato per dare una prima stima dell'impatto

dell'automazione su un dato tipo di edificio.

30 Un metodo per definire requisiti minimi o qualsiasi specifica relativa al controllo e alla costruzione di funzioni di

automazione e gestione tecnica degli edifici che contribuiscono all'efficienza energetica di una costruzione da realizzare per la costruzione di diverse complessità

31 Un metodo basato su fattori per ottenere una prima stima dell'effetto di queste funzioni sugli edifici tipici tipi e profili di

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5.2.1 I soggetti coinvolti

I soggetti a cui è destinata questa norma sono espressi nell'introduzione. Abbiamo:

a) le figure che decidono le funzioni da inserire e ne valutano l’impatto sulle prestazione energetiche, ovvero :

- proprietari di edifici, architetti o ingegneri; - i progettisti;

b) le autorità pubbliche, che hanno il compito di definire i requisiti dei

sistemi, i metodi di calcolo dell’impatto sulle prestazioni energetiche degli edifici e di controllo ispettivo.32

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5.3 Classificazione dei sistemi di automazione secondo la Norma

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