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MATERIALI E METOD

6.1 RITROVAMENTO E CAUSE DI SOCCORSO

6.2.5 Esame necroscopico

Gli esami necroscopici eseguiti in tutti i soggetti investiti hanno rilevato solamente i danni provocati dal trauma. Nel soggetto giovane soccorso per grave prostrazione ed

insufficienza respiratoria e deceduto spontaneamente, l’esame necroscopico ha evidenziato presenza di ascessi polmonari, pleuropolmonite fibrino-purulenta ed ascessi pericardici.

6.3 DAINI

6.3.1 Età, causa del soccorso per specie, esito del ricovero

Sono stati soccorsi 10/16 (62,5%) maschi e 6/16 (37,5%) femmine; 4/16 (25%) Piccoli “a”, 5/16 (31,3%) Piccoli “b”, 4/16 (25%) Giovani e 3/16 (18,8%) Adulti. I soccorsi sono stati eseguiti nei seguenti mesi: 1 in Febbraio e Giugno, 3 in Marzo e Ottobre, 2 a Luglio e 6 in Agosto. Tredici/16 (81,3%) capi sono stati soccorsi a causa d’investimenti, 2/16 (12,5%) perché rimasto intrappolato in una rete da calcio in corda ed 1/16 (6,3%) perché gravemente depresso e cachettico. Un solo soggetto (6,3%) è stato liberato dopo amputazione a livello del terzo distale del metacarpeo III sinistro, 9/16 (56,3%) sono stati sottoposti ad eutanasia e 6/16 (37,5%) sono spontaneamente deceduti.

6.3.2 Esame clinico, profili ematologico e biochimico

L’esame clinico e gli esami ematologici e biochimici sono stati eseguiti in 7/13 (53,8%) capi ricoverati a causa di impatto con auto e nel soggetto ricoverato per profonda depressione e cachessia. In tutti i soggetti incidentati non sono state rilevate anormalità del profilo ematologico, mentre l’attività del CK e AST sono risultate elevate in tutti i soggetti con valori sino a 46.990 U/L e 4.230 U/L, rispettivamente. In 3/5 dei daini incidentati è risultata aumentata anche l’attività dell’ALP con un valore massimo di 1343 U/L (Boes, 2010). L’esame clinico ha evidenziato depressione del sensorio, tachicardia, tachipnea e ipotermia in 4/13 (30,8%) soggetti. Il daino ricoverato per cachessia e depressione ha mostrato ipotermia, depressione marcata, bradipnea all’esame clinico, mentre gli esami ematologici hanno evidenziato leucocitosi neutrofilica ed ipoproteinemia. L’esame ecografico ha mostrato lesioni ascessuali a carico del parenchima epatico e lieve aumento del liquido peritoneale. Non è stata effettuata una diagnosi eziologica.

6.3.3 Esame radiologico

I 13/16 capi vittime d’investimenti hanno riportato le seguenti fratture: 1/13 (7,7%) frattura delle ossa mascellari, 2/13 (15,4%) dell’omero, 1/13 (7,7%) frattura delle coste, 1/13 (7,7%) del tarso, 2/13 (15,4%) della pelvi, 2/13 (15,4%) del rachide; in 4/13 (38,8%) casi le fratture erano tra loro combinate. In 4/13 (30,8%) casi sono stati rilevate contusioni polmonari gravi.

6.3.4 Esame parassitologico

Sono state rilevate oocisti di Eimeria (max 50 OPG) e strongili gastrointestinali (max 50 UPG) in 6 dei 13 capi (46,2%). Inoltre 5/13 animali (38,5%) sono risultati positivi per ectoparassiti: Ixodes ricinus (3/5 capi) e Lipoptena cervi (2/5 capi).

6.3.5 Esame necroscopico

Gli esami necroscopici eseguiti su tutti i soggetti investiti hanno rilevato solamente i danni provocati dal trauma, nell’unico capo soccorso per cachessia sono stati rilevati ascessi epatici multipli e peritonite fibrinosa che hanno confermato i rilievi ecografici.

6.4 CINGHIALI

6.4.1 Età, causa del soccorso per specie, esito del ricovero

Sono stati soccorsi 5/14 (36,4%) maschi e 9/14 (63,6%) femmine; 5/14 (36,4%) erano Piccoli “a”, 7/14 (54,5%) Piccoli “b” e 2/14 (9,1%) adulti. Tutti i piccoli “a” (100%) e 3/7 Piccoli “b” (42,8%) sono stati prelevati da cittadini. Riguardo le cause del soccorso: 2 Piccoli “b” (28,6%) ed 1 Adulto (50%) sono stati vittime di investimento, 1 Piccolo “b” (14,3%) è stato recuperato a causa di una grave insufficienza respiratoria, 1adulto (50%) e 1 piccolo “b” (14,3%)sono stati recuperati per marcato abbattimento e depressione. Negli altri soggetti l’anamnesi è muta. I mesi in cui i piccoli sono stati prelevati dai cittadini sono: Gennaio (1/12), Marzo (1/12), Aprile (3/12), Luglio (1/12), Agosto (1/12), Ottobre (2/12), in Novembre (3/12). Gli investimenti sono occorsi in Marzo, Agosto e Settembre.

Otto/14 (57,1%) cinghiali sono stati liberati (tutti piccoli “a” e 3/7 piccoli “b”), 4/14 (28,6%) sono deceduti spontaneamente (3 piccoli “b” e 1 adulto) ed 1/14 (7,1%) piccolo “b” ed 1 (7,1%) adulto sono stati sottoposti ad eutanasia. Le province di provenienza sono riportate in tabella 6.1.

6.4.2 Esame clinico, profili ematologico e biochimico

I 3/7 (42,9%) piccoli “b” prelevati dai cittadini presentavano alopecia, lichenificazione ed escoriazioni autoindotte. I raschiati cutanei hanno permesso di rilevare la presenta di Sarcoptes scabiei.

Gli esami ematologici e biochimici sono stati eseguiti su 2/3 (66,7%) cinghiali incidentati (piccoli “b”) ed entrambi avevano quale unica anormalità le elevate attività di CK (1468 U/L e 142320 U/L) e AST (333 U/L e 1466 U/L) (Radostitis et al., 1994).

Il piccolo “b” con grave insufficienza respiratoria presentava all’esame obiettivo generale perdita di peso, anoressia, febbre (39,5 °C), depressione del sensorio, polipnea, mucose congeste. L’esame obiettivo particolare dell’apparato respiratorio ha evidenziato aumento del murmure vescicolare e rantoli. Il soggetto è stato

sottoposto ad eutanasia ed è stato eseguito l’esame necroscopico che ha mostrato epatizzazione polmonare, essudato catarrale-purulento e pleurite. Non è stata emessa una diagnosi eziologica.

6.4.3 Esame radiologico

I 3 capi vittime di investimenti hanno riportato le seguenti fratture: frattura delle ossa mascellari e mandibolari, dell’omero, delle coste, della pelvi, del rachide, del femore. In tutti e 3 i soggetti investiti sono stati rilevate contusioni polmonari gravi e le fratture erano sempre combinate tra loro.

6.4.4 Esame parassitologico

In tutti e 3 i soggetti affetti da rogna sarcoptica, l’esame parassitologico delle feci ha permesso di rilevare oocisti di Eimeria spp., Ascaris suum e strongili polmonari.

6.4.5 Esame necroscopico

6.5 VOLPI

6.5.1 Età, causa del soccorso per specie, esito del ricovero

Sono stati soccorsi 18/25 (72%) maschi e 7/25 (28%) femmine; 7/25 (28%) erano Piccoli, 5/25 (20%) Giovani e 13/25 (52%) Adulti. Undici/25 capi (44%) sono stati vittime d’investimenti (2/11 piccoli, 4/11 giovani, 5/11 adulti), 5/25 (20%) piccoli sono stati prelevati (4/5 da cittadini, 1/5 da Polizia Provinciale per sintomatologia neurologica), 8/25 (33,3%) adulti sono stati recuperati a causa di una malattia cachettizzante o politraumatizzato con anamnesi ignota ed 1/25 (4%) adulto recuperato tramite teleanestesia perché caduto in un invaso. Gli investimenti sono accaduti 2 in Gennaio, Aprile e Settembre, 1 in Febbraio, Maggio, Ottobre e Novembre, 5 in Agosto, 4 in Giugno e 6Luglio. Undici/25 (44%) soggetti sono stati liberati (4 piccoli, 4 giovani e 3 adulti), 1/25 (4%) dei piccoli è stato affidato a causa del persistere della sintomatologia neurologica, 7/25 (28%) sono deceduti spontaneamente e 6/25 (24%) soggetti sono stati sottoposti ad eutanasia. I comuni di provenienza dei soggetti sono riportati in tabella 6.1.

6.5.2 Esame clinico, profili ematologico e biochimico

Il profilo ematologico e biochimico è stato eseguito in 8/25 (32%) soggetti, di cui 6/8 (75%) investiti da auto, 1/8 (12,5%) piccolo con sintomi neurologici ed 1/8 (12,5%) piccolo recuperato per grave stato di denutrizione.

I 6 soggetti investiti presentavano tachicardia e tachipnea come unici parametri semeiologici alterati, mentre i valori dell’Hct (da 15% a 26%) erano inferiori ai limiti di riferimento della specie (Korhonen e Huuki, 2014). Inoltre le attività di CK (336- 16449 U/L) ed AST (111-970 U/L) erano aumentate (Korhonen e Huuki, 2014). Come nel caso di altre specie esaminate in questo studio, i traumi da investimento hanno probabilmente causato emorragie cavitarie responsabili dell’anemia e della mionecrosi responsabile dell’aumento delle attività di CK e AST.

Il piccolo con sintomi neurologici (tremori, mioclonie, nistagmo, attacchi epilettici) durante tutto il periodo di osservazione è risultato costantemente leucopenico (2-4,2 K/µL) e con eosinofilia parziale elevata (>20%) (Korhonen e Huuki, 2014). Esami di biologia molecolare hanno permesso di stabilire l’elevata positività all’Herpesvirus canino. Il soggetto è stato adottato da un privato e trattato con fenobarbitale per os, dopo circa 2 anni a causa dell’aggravamento del male epilettico è stato sottoposto a eutanasia.

Il piccolo cachettico non mostrava segni di malattia, gli esami ematologici ed ematochimici erano normali, l’esame parassitologico delle feci evidenziava un poli- parassitismo. Il soggetto è stato trattato con pirantel pamoato (5 mg/Kg per os in un’unica somministrazione) ed è stato alimentato sino al miglioramento dello stato di nutrizione.

6.5.3 Esame radiologico

L’esame radiologico è stato eseguito in 11/25 (44%) capi vittime di investimenti. Sono state osservate le seguenti fratture e/o lussazioni: 3/11 (27,3%) del rachide, 3/11 (27,3%) della pelvi, 3/11 (27,3%) del femore ed 1/11 (9,1%) della tibia, lussazioni vertebre toraciche, fratture coste. In 5/11 (45,5%) soggetti le suddette fratture erano tra loro combinate.

6.5.4 Esame parassitologico

Sono stati eseguiti esami coprologici su 13 dei 25 (52%) soggetti inclusi. I parassiti identificati sono stati: Toxocara canis, Trichuris vulpis, Ancylostoma/Uncinaria e

Angiostrongylus vasorum. Dodici/13 (92,3%) volpi erano parassitate da zecche

(Rhipichepalus sanguineus) e 7/13 (53,8%) da pulci (Ctenocephalides felis felis).

6.5.5 Esame necroscopico

6.6 ISTRICI

6.6.1 Età, causa del soccorso per specie, esito del ricovero

Sono stati soccorsi 5/9 (55,6%) maschi e 4/9 (44,4%) femmine, 3/9 (33,3%) giovani e 6/9 (66,7%) adulti ed 1 istrice adulto arrivato morto. 3/9 (33,3%) soggetti sono stati investiti (Gennaio, Giugno e Ottobre), 1/9 (11,1%) soccorso perché affetto da una grave lesione ulcerata sulla parte dorsale del collo e con una devastante miasi (aprile), 2/9 (22,2%) (marzo e settembre) a causa di una sintomatologia respiratoria e neurologica che impediva loro la fuga, 3/9 (33,3%) soccorso per abbattimento profondo con disidratazione e ferite multiple (Aprile, Luglio). Tre/9 (33,3%) sono stati liberati, 4/9 (44,4%) è spontaneamente deceduto e 2/9 (22,2%) sottoposti ad eutanasia. Le zone di provenienza sono riportate in tabella 6.1.

6.6.2 Esame clinico, profili ematologico e biochimico

Gli esami ematologico e biochimico sono stati esaminati i 2/9 (22,2%) soggetti con sintomatologia neurologica e respiratoria. La prima caratterizzata da atassia, piegamento della testa, movimenti di circolo e nistagmo, la seconda da polipnea e scolo nasale purulento. L’Hct in entrambi era al di sotto dei limiti di riferimento dei roditori (34,7% e 36,8%) e il soggetto con manifestazioni broncopolmonari più gravi aveva una leucocitosi neutrofilica marcata (18.700 K/µL) (Bollinger, 2010). I soggetti avevano aumentate attività del CK (299 U/L e 247 U/L), iperglicemia (292 mg /dl e 247 mg/dl) (Bollinger, 2010); i due istrici sono risultati negativi a IgG, IgM e PCR per toxoplasmosi e neosporosi.

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