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ESCURSIONI NEI DINTORNI DI FIRENZE

Nel documento GUIDA DI FIRENZE. Digitized by Google (pagine 146-150)

Per godered’unbelpanorama,bisognaandarfuori la Porla

Romana

a Bellosguardo emeglioancorafuoridiPortaS.Miniato, alMontedelle Croci, ove trovasilachiesadi S.Salvadorede’ Fran-cescani che MichelangiolochiamavalabellaVillanella.Vi si sale sottounvialedicipressi.Nel secolo terzoS.Miniato ricevettela palmadelmartiriosu questacollina,denominatadalla chiesache haricevutoilsuonome.

8.Miniato

Questa magnificaedinsigneBasilica fu fondatadal vescovo Ildebrando,nel4013, sussidiatodall’ImperatoreEnrico.Nel 4295 dalvescovoMozzi,vifufatto erigereil grandioso palazzocon merli, perusode’vescovifiorentini.IlCampanilefuelegantemente ricostruito,

ma

non terminato perilsopravvenuto assedio del4529 sul disegnodiBaccio d’Agnolo, e preservato da Michelangiolo

con-' tro1’artiglieriedegl’Imperiali.

Lafacciata è incrostatatuttadimarmie decoratadi unbel mosaicid’{intaglie di sculture pregevolissime. L’internodella chiesa èammirabileperladisposizione esemplicità degli oggetti d’artó,chedopotantisecoliancoras’ammirano. Nove arcatea mezzòcerchio,sostenutedacolonnedipietraedi

marmo

, d’ or-dinie decorazionidissimili,perchè appartenute avariedifizi,le fanno corredo;perduegrandiose scale,si accedeal presbiterio, nelquale èdaosservarsi1’elegantissimo

Ambone

di

marmo

, gli stalliche servivano perimonacielegantementeintagliati,ed in-fineilsuperbo mosaico dellasemicupola, esprimente Cristo, S.

Giovanni,S.Matteo eS.Miniato; eseguito nel4297.

Lamagnifica Sagrestiafuedificatanel4387da Mons. Nerozzo degliAlberti,equindi ornatad’affreschidalcelebre Spinello

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143 lino.PrimadipartiredaquestaBasilica,convienevisitare,ledue Cappelle,unadedicataaiSantiVincenzoedEustachio,eretta nel 1466aspese del vescovoAlvaro; la seconda fattaedificareda PierodiCosimode’Medici, suldisegno del Michelozzi,dove

ammi-rasi

un

Falconeconaltriemblemiscolpitidallo stessoMichelozzi.

Inquest’ ultimitempi,essendo dalgovernoconcessodi sep-pellirvi,condettoricavato, esottoladirezione delMatas, si va restaurandola.

Villa delPoggio Imperiale

UscendodallaPorta

Romana

,una grande allea conducealla suddettaVilla

,laqualeanticamenteappartenneallafamiglia Ba-roncelli,edaessacedutaaiMedici. Nel1712 fu ingrandita,per

mezzo

dell’architettoParigi.L’architettoPaolettinel1772vifece deinotabilimiglioramenti, e finalmente nel1812 l’architetto Ca-malli,fece dinuovolaparte interna

,comepure diedeildisegno della cappella,dovesivedonodiverse statue e bassorilievi in mar-mo.Gliaffreschidellavoltasono del Benci.Le due statue, sotto ilportico della cappellasono del Pozzi,- e del Grazzini.Le due statue in

marmo,

al principio della strada, rappresentanti una Gioveel’altral’Atlante,diJacopodaSettignano.Lequattro statue alprincipio dellasalita,cherappresentanoOmero,Virgilio,Dante e Petrarca,appartenevanoall’anticafacciata non eseguita della

Metropolitana.

Sovrailpoggio Imperialevièlacollinad’Arcetri,celebreper ilsuovino Verdea. Nel luogochiamato Pianode’ Giullarivi è la torre del Gallo, celebre,comesidisse,per avere alloggiato Galileo.

E

pocodistantelavilladelGiojello,dovepassògliultimiannidi suavita.

Certon»inVald’Erua

FuorilaPortaRomana,atremiglia circadaFirenze, trovasi laCertosa, edificatanel1341 daNiccolòAcciajoli,cittadino fio-rentino e granSiniscalco deiregnidiSiciliae di Gerusalemme

,

coldisegnodell’Orgagna.Scale,cortili,forestierie, celle,luoghidi sgombreediservizio, sotterranei, cappelleec.tuttoèmaestoso, ricco,elegante.Troppovivorrebbe,atuttodescrivere, noi ci li-miteremo, a dire degli oggettid’artepiù singolari.Nella facciata delmuroche restainfaccia alla scala,eche precedelachiesa e un superboaffrescodell’Empoli. Sulcortileprimeggialaforesterìa

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elachiesa.Essa internamente divisaindueparti distinte:laprima èdestinatapericonvorsi, architettatad’ordine dorico:laseconda, trevoltepiùgrandeèlachiesa,dovee daammirarsiilricco pa-vimento;isuperbistallideiReligiosi,gliottoquadri, rappresen-tantiiquattrodottori,ed i quattro Evangelisti, del Fidani;gli affreschisopraglistallifurono dipintidaPierodiMatteo nel <501, ilricchissimoaitarmaggiore, riccodimarminobilie preziosi:le dodici statuetterappresentanti i 12 Apostoli scolpiteda Matteo Tedesco;e finalmenteglistupendi affreschi che abbellisconola tribuna, eseguiti dalcelebre Poccetti.

Accantoallachiesa,èunpiccolo Chiostro,nelqualesono al-cunevetratedipinte daiFratiIngesuati, sul disegno di Gio.da Udine,comepure diverse cappelle, ricche didipinture,marmi,

stucchi,dimolta bellezza.Daessesipassa nell’elegantecappella diS.Maria,dovetragli altriquadriammirasiquello delCigoli, esprimenteS.FrancescochericeveleSacre Stimate;gli stallisono pure pregevolissimi.

Da

questa cappellasidiscendein altra sot-terranea, riccad’oggetti,edove ammiransiletombedellafamiglia delfondatore.

RisalendoalConvento,devoattentamente osservarsiil magni-ficocortile,dovesonolecelle;pressodiesso èilCapitolo, cheha sulpavimentoilsepolcrodelvescovoBonafede,scolpitoda Fran-cesco daS.Gallo. All’altareunpreziosoaffrescodell’Albertinelli

,

esprimenteunCrocifisso, laMadonna,S.Giovanni elaMaddalena, comepureallepareti possono ammirarsi: una nostra Donnadel Ghirlandaio;altraMadonnacon4SantidelPerugino;duequadri della scuoladiRubens;edunaS.FrancescadelCurrado.

AlSuddella Certosavièilvillaggiodell’Impruneta.

É

situato sull’altod’unacollina,ove èda ammirarsi unSantuariomolto in venerazione.

VillaDcmidofr

UscendodallaPortaalPrato,sigiungealladeltavilla,fondata dal1828al1831da NiccolòDemidoffcoldisegnodiGio. Battista Silvestri.

Poggio n Cajano

(

A

diecimigliadaFirenze).

Questavillafuorettasu'fondamentidiunanticoCastello,

dal-l’architettoGiulianodaS.Gallo,per ordino delmagnificoLorenzo

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445 de’Medici, edinseguito abbellitodimoltioggettid’arte

,fra cui

deisuperbiaffreschi,diAndreaDel Sarto,Poutormo,Franclabigio, edaltri.

Poggioa Cajanofutestimone della tragicafinediFrancesco1 eBiancaCappelloil4Maggio<536.

Villa dellaPetrajae diCastello

[AtremigliaemezzofuorilaPortaa Prato).

La

VilladellaPetraja,è deliziosissima perlapittoresca situa-zione.Ildisegno è del Buontalenti, ed abbellita dal pennellodi An-dreaDel Sarto, Volterrano, e dallo scarpello del Tribolo.

Castello, è situata alquanto incosta,efu edificatadalla fami-glia Medicea,coldisegno del Tribolo;visiammiranodellepitture delPontormo,e delle sculturedell’Ammannatie Tribolo.

Carc|((Ci

(FuorilaPorta S.Gallo).

CosimoilVecchio,con

somma

magnificenza e ricchezzalofece costruirecoldisegnodell’architettoMichelozzi.Fu ladimora fa-voritadiLorenzode’Medici,presidentedell’AccademiaPlatonica, daesso fondata, edoveterminòdivivereil 1.°Aprile<464. Og-gidì èdiproprietàprivata.

TraCareggi e Fiesole,visono moltissimevillefrale quali:

quella Salviati ora appartenentealtenore Mario

Palmieri dai trevisi

Rinucciniec.

Pratolino

(Amiglia 6 fuorilaPorta S.Gallo).

Magnifica e deliziosavillaerettasuldisegno del Buontalenti

,

perordine di FrancescoI.Nelgran vivajo osservasi la colossale statuadell’Appenninoaltametri20scolpita dagli allievi di Gian Bologna.

Fiesole

DuestradeconduconoaFiesole.L’unadallaPortaS. Gallo

,

Taltradalla PortaaPinti.Fuoridiquesta ultima trovasiil Cimi-lo

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terode’Protestanti

IlCimitero deifratellidellaMisericordia

LaVillaGuadagnieS.Domenico.Inquestoconvento già soppresso, passò molt’ anniilBeato Angelico. Nel coro visono vari dipinti delmedesimo. Le duevie quisiriuniscono esipartonoaltredue strade:1*unaa destra carrozzabile:l’altrapiù ripida e piùcorta, passa dinanziallaFontanacollatestadileone, delBandinelli,ed inmezz’ora conduceaFiesole,cittàetrusca,

ma

attualmente se-poltasottolemodernecostruzioni.Intrepuntiancorasiammirano gliavanzidell’antichesuemura,comepurelerovined’un anfi-teatro.Sullapiazzaesistelacattedrale edificata nel1028 dal ve-scovo Jacopo Bavaro. VedesiinessailMausoleodelvescovo Salu-tatidel1465.

Un

TabernacolodiMino daFiesoleedaffreschi del Ferrucci.Avantiallaporta della cattedrale èil vasto edifiziodel Seminario;allastradalaterale sigiungeallaChiesadi S. Alessan-dro,anticotempiopagano,presentemente appartenentealla

Com-pagnia della MisericordiadiFiesole.Proseguendo edarrivandoal verticedellacollina,esisteattualmenteunconventodiFrancescani.

Dall’alturechedominano Firenze si goded’una magnifica vistasullapianurabagnatadall’Arno, suFirenze elacatena de-gliAppennini,sopralaqualeinnalzansinellontanoorizzontele altemontagnediCarrara.

8.«alvi

(FuoriallaPorta alla Croce).

A

pocadistanza dalla Porta,sitrovaPanticoconventodi S.

Salviora soppresso;nel refettoriodelqualeesisteilcelebre cena-colo dipintidaAndreadelSarto. In Chiesa visono quadri del Passignano,Poppio Vanni.

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