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ESPOSIZIONI IN STRUMENTI DI CAPITALE NON INCLUSE NEL PORTAFOGLIO DI

Nel documento Informativa al pubblico. Pillar 3 (pagine 118-122)

NEGOZIAZIONE (art. 447 CRR)

I titoli di capitale inclusi nel portafoglio bancario si trovano classificati tra le ‚Attività finanziarie disponibili per la vendita‛ e ‚Attività finanziarie detenute per la negoziazione‛.

“Attività finanziarie disponibili per la vendita”: sono inseriti in tale categoria i titoli di capitale, quelle espressione di partecipazioni nel capitale di società diverse da quelle controllate e/o collegate, detenuti per finalità (es. strategiche, istituzionali - partecipazioni in associazioni di categoria, enti ed istituzioni legati al territorio, strumentali all’attività operativa della banca e allo sviluppo dell’attività commerciale, di investimento finanziario, società di servizi):

Criteri di classificazione

Sono classificate tra le ‚Attività finanziarie disponibili per la vendita‛ (voce 40) i titoli del mercato monetario, altri strumenti di debito e strumenti azionari, inclusi gli investimenti in titoli azionari del settore privato, che non sono oggetto di cessione nel breve termine, ma che possono per qualunque motivo, quali esigenze di liquidità o variazioni nei tassi d’interesse, nei tassi di cambio o nei prezzi delle azioni, essere comunque venduti. Rientrano in questa categoria, in considerazione della natura e delle caratteristiche soggettive dei titoli, anche tutti quei titoli che non possono essere classificati nelle altre categorie. In tale categoria sono iscritte anche le partecipazioni detenute che non possano essere definite né di controllo né di collegamento in quanto partecipazioni non qualificate.

Criteri di iscrizione

L’iscrizione iniziale delle attività finanziarie disponibili per la vendita avviene alla data di regolamento al loro valore equo (fair value), che corrisponde sostanzialmente al costo dell’operazione comprensivo delle spese ed al netto delle commissioni.

Criteri di valutazione

Le rilevazioni successive sono effettuate applicando il valore equo (fair value) con imputazione delle differenze, rispetto al costo ammortizzato, in una specifica riserva di patrimonio netto sino a che l’attività finanziaria non viene cancellata dal Bilancio.

Gli investimenti in titoli rappresentativi di capitale e, nel nostro caso, le partecipazioni non qualificate, che non hanno una quotazione di mercato in un mercato ‚attivo‛ ed il cui fair value non può essere determinato in modo affidabile, sono stati valutati al costo.

A ogni data di bilancio, inoltre, si procederà:

 per i titoli di debito, a rilevare a conto economico gli interessi attivi calcolati applicando il criterio del tasso di interesse effettivo. Pertanto costi e proventi capitalizzati sui titoli vengono ammortizzati nel

Ad ogni chiusura di bilancio o situazione infrannuale, tutte le attività finanziarie, ad eccezione di quelle misurate al Fair value through profit or loss, devono essere sottoposte ad un test di impairment per determinare se vi sono oggettive evidenze che possono far ritenere non interamente recuperabile il valore dell’attività. Qualora i motivi della perdita di valore vengano rimossi, si devono effettuare riprese di valore che devono essere imputate al conto economico, se si tratta di titoli di debito, e al patrimonio netto se si tratta di titoli di capitale. Il ripristino del valore non deve determinare, alla data in cui il valore originario dell’attività finanziaria è ripristinato, un valore contabile dell’attività che sia superiore al costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita di valore non fosse stata rilevata. Per gli strumenti di capitale non quotati non sono ammesse invece le riprese di valore.

Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle attività stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo tutti i rischi e i benefici della proprietà dell’attività finanziaria.

Rilevazione delle componenti reddituali

La rilevazione a conto economico tra gli interessi attivi del rendimento dello strumento calcolato in base alla Metodologia del Tasso Effettivo di Rendimento (‚Costo ammortizzato‛), viene effettuata per competenza, mentre gli utili o le perdite derivanti da una variazione di fair value vengono rilevati in una specifica ‚Riserva di patrimonio netto‛ sino a che l’attività finanziaria non viene cancellata o non viene rilevata una perdita di valore.

Al momento della dismissione o della rilevazione di una perdita di valore, gli effetti derivanti dall’utile o dalla perdita, cumulati nella Riserva relativa alle attività finanziarie disponibili per la vendita, vengono riversati a conto economico nella voce ‚Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita‛.

Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi, a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore. Tali riprese sono imputate a conto economico, nel caso di titoli di debito e a Patrimonio Netto in caso di titoli di capitale.

I titoli di capitale che sono classificati tra le “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” sono quelli che la Banca detiene con l’intento di generare profitti nel breve termine derivanti dalle variazioni dei prezzi degli stessi:

Criteri di classificazione

Sono classificati tra le ‚Attività finanziarie detenute per la negoziazione‛ (voce 20) gli Strumenti finanziari (i titoli di debito e i titoli di capitale) detenuti per esigenze di tesoreria con l’intento di essere venduti nel breve termine, allo scopo di generare profitti, nonché i contratti derivati gestionalmente collegati alle Attività e Passività finanziarie valutate al fair value sulla base dell’adozione della fair value option.

Criteri di iscrizione

L’iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento, o alla data di sottoscrizione per i contratti derivati, al loro valore equo (fair value), che corrisponde al corrispettivo pagato, con esclusione dei costi di transazione attribuibili che sono direttamente contabilizzati a conto economico.

Criteri di valutazione

Le misurazioni successive vengono effettuate al valore equo (fair value). Per la determinazione del valore equo degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti, basati su dati rilevabili sul mercato e che sono generalmente accettati dalla comunità finanziaria internazionale, quali: metodi basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche; calcoli di flussi di cassa scontati; modelli di determinazione del prezzo di opzioni; valori rilevati in recenti transazioni comparabili.

Se il fair value di un’attività finanziaria diventa negativo, tale attività viene contabilizzata come una passività finanziaria di negoziazione.

Esposizioni su strumenti di capitale

Valore di bilancio

(A)

Fair Value (B)

Valore di mercato

(C)

Utili e perdite realizzate nel periodo

(D)

Plusvalenze e minusvalenze complessive imputate a

conto economico (E)

Plusvalenze e minusvalenze complessive imputate a

patrimonio netto (F)

Plusvalenze e minusvalenze complessive imputate nel CET

1 (G)

Utili Perdite Plusvalenze Minusvalenze Plusvalenze Minusvalenze Plusvalenze Minusvalenze A. Titoli di capitale:

A1. Quotati:

A2. Non quotati: 21.842.634 - - - - - 40.000 - - - -

A2.1 Strumenti di private equity

A2.2 Altri titoli di capitale 21.842.634 40.000

Totale titoli di capitale (A1+A2) 21.842.634 - - - - - 40.000 - - - -

B.

OICR:

B1. Quotati: 7.223.510 7.223.510 7.223.510 742.265 70.132 234.917 305.920

B2. Non quotati: 16.508.996 16.508.996 16.508.996 114.133 714.147

Totale OICR (B1+B2) 23.732.506 23.732.506 23.732.506 742.265 - - - 184.265 949.064 - 305.920

C. Strumenti derivati su titoli di capitale:

C.1 Quotati:

C1.1 Valore positivo C1.2 Valore negativo C.2 Non quotati:

C2.1 Valore positivo C2.2 Valore negativo

12. ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE SU POSIZIONI

Nel documento Informativa al pubblico. Pillar 3 (pagine 118-122)