Si riportano le principali informazioni trasmesse dalla Eurogravure S.p.a., contenute nei seguenti documenti:
- Notifica (ex art 13 e 23 D.Lgs. 105/2015 + allegati) del maggio 2016;
documentazione integrale disponibile presso gli uffici comunali.
5.2.1 Dati Identificativi dell’Azienda
Azienda: Eurogravure S.p.A.
Sede legale: Bergamo – Piazza Matteotti 20
Stabilimento: Treviglio (BG) – Via Della Costa 2
Telefono: 035 3594111
Fax: 035 3294605
Settore attività: stampa di prodotti editoriali e commerciali
Portavoce società Paolo Croveri
Codice MATTM IT\ND313
5.2.2 Struttura aziendale
L’attività principale di svolta all’interno dello stabilimento è la stampa di prodotti editoriali o commerciali, mediante metodo denominato “a rotocalco” che utilizza forme incavografiche sfruttando l’assorbenza della carta con inchiostri fluidi. Per poter stampare con questa tecnologia sono necessarie matrici di forma cilindrica in rame opportunamente dimensionate in funzione del prodotto da stampare.
La cromatura dei cilindri per rotoincisione avviene galvanicamente depositando, per mezzo della corrente elettrica uno strato di cromo sul cilindro.
Nello stabilimento si indentificano le seguenti aree suddivise per destinazione d’uso.
Tabella – Reparti presenti all’interno dello stabilimento (da Notifica Eurogravure maggio 2016)
5.2.3 Descrizione dell’attività svolta
Le attività svolte all’interno dello stabilimento sono riportate in sintesi nella tabella che segue.
Tabella – Attività svolte all’interno dello stabilimento (da Notifica Eurogravure maggio 2016)
Tabella – certificazioni dello stabilimento (da Notifica Eurogravure maggio 2016)
5.2.4 Natura dei rischi di incidente rilevante
Il gestore ha presentato richiesta di esclusione dall’ambito di applicazione del D.Lgs 105/2015 in quanto le verifiche effettuate in merito all’assoggettabilità dello stabilimento al suddetto decreto con riferimento all’allegato 1, nota 4 hanno portato a determinare indici inferiori alle soglie stabilite.
Nelle tabelle che seguono, estratte dalla notifica inviata dal gestore, si riportano le categorie e le sostanze pericolose presenti nello stabilimento.
Tabelle – Categorie e sostanze pericolose presenti e quantità massime detenute, che si intendono detenere o previste ai sensi dell’art.3, c.1, lettera n. D.Lgs 105/2015 (da Notifica Eurogravure maggio 2016)
5.2.5 Descrizione del sito e dell'area circostante
Lo stabilimento si colloca nella porzione sud-ovest del territorio comunale limitrofo al confine con il comune di Casirate d’Adda.
Le coordinate geografiche del sito sono:
latitudine (N) 45°30’41”
longitudine (E) 09°34’01”
Lo stabilimento è confinante:
ad est con l’ambito produttivo PIP 1 Treviglio;
a sud con l’ambito produttivo e oltre questo con ambito agricolo e con il sedime dell’autostrada Brescia-Bergamo-Milano;
ad ovest con aree agricole;
a nord con il sedime della ferrovia Venezia Milano e oltre questa con aree agricole.
Figura – inquadramento territoriale dello stabilimento e principali centri abitati (da Google maps – 2016)
Gli elementi territoriali rilevanti presenti nei dintorni dell’insediamento industriale sono riferiti sostanzialmente ai Centri abitati di: Casirate d’Adda a 1000 m in direzione sud; Treviglio a 1000 m in direzione nord est.
Infrastrutture di trasporto.
Bre-Be-Mi, casello di Treviglio (500m direzione sud ovest);
SP 11 (1000 m direzione nord ovest);
SP 472 (1000 m direzione est);
Via Aldo Moro strada comunale di accesso allo stabilimento.
Ferrovie:
linea Milano-Venezia (al confine nord, 200m);
stazione ferroviaria di Treviglio (1700m a nord est).
Altre infrastrutture rilevanti:
Linee elettriche aeree al confine nord ed est dello stabilimento.
Lo stralcio cartografico che segue fotografa gli elementi territoriali più significativi presenti in area limitrofa allo stabilimento.
Treviglio
Casirate d’Adda Eurogravure spa
Figura – elementi territoriali presenti in area limitrofa allo stabilimento
I principali luoghi pubblici, scuole, ospedali ecc sono collocati sostanzialmente nell’ambito del contesto urbano di Treviglio ad una significativa distanza dal sito dello stabilimento:
Centro formazione professionale ENFAPI (zona PIP1) a 500 m direzione est;
scuola IPS Zenane e Butinone via Galvani a 1800m direzione nord-est;
ITAS Cantoni via Merisio a 1800m direzione nord-est;
liceo classico Simone Weil via Monte Grappa a 1800m direzione nord-est;
Istituto comprensivo elementari e medie via Kennedy a 1800m direzione nord-est;
scuola materna via Paladini, Casirate a 1900m direzione sud;
campo sportivo a 1500m direzione nord-est;
centro sportivo a 1300m direzione nord-est;
chiesa a 1500m direzione nord-est;
multisala a 1500m direzione nord-est.
La mappatura che segue ne riporta una sintesi su base cartografica.
Figura – mappatura degli elementi territoriali nel raggio di 2km (da Notifica Eurogravure del maggio 2016)
Non sono segnalate dal gestore reti o aree destinate a servizi pubblici nell’intorno dello stabilimento.
Dalla lettura dello strumento urbanistico vigente si deduce che nell’intorno dello stabilimento Eurogravure spa si collocano servizi riconducibili al verde di connessione e rispetto ambientale e
parcheggi a raso oltre ad ambiti di valorizzazione riqualificazione e progettazione paesistica normati dall’art. 66 delle NTA del PTCP.
Il sedime dello stabilimento rientra nell’area ad elevata sensibilità archeologica, resta al confine del PLIS della Gera d’Adda ed è lambito dalla fascia rispetto ferroviario, dalla fascia di rispetto elettrodotti e del reticolo idrografico.
Elementi ambientali rilevanti segnalati sono:
Roggia Vallata al confine est;
PLIS della Gera d’Adda al confine nord;
Acque sotterranee: acquifero superficiale <-10m da p.c..
Sismicità
Il territorio comunale è classificato in “zona sismica 3” e il gestore dichiara di aver svolto uno studio per la verifica sismica delle strutture ed impianti.
Terremoti, inondazioni e trombe d’aria e fulmini
Secondo il gestore questo tipo di eventi non hanno mai avuto effetti ai fini della sicurezza delle installazioni.
Il numero di fulminazioni a terra è pari a 4 fulminazioni/anno*km2 secondo la classificazione del territorio nazionale (Norme CEI 81-1).
Figura – elementi ambientali presenti nel territorio circostante lo stabilimento (da tavola dei vincoli Studio geologico allegato al PGT)
Eurogravure spa
5.2.6 Analisi incidentale
Il gestore ha condotto un’analisi per identificare e valutare tutti i possibili rischi derivanti dalla attività produttiva dello stabilimento. Questa analisi ha portato ad individuare le situazioni di rischio potenziale connesse alla lavorazione di sostanze caratterizzate da tossicità e infiammabilità quali:
soluzione cromica max 35%;
idrogeno sviluppatosi per idrolisi sui bagni di cromatura;
inchiostri e solvente (Toluene).
La tabella che segue riassume i possibili scenari incidentali in caso di coinvolgimento delle sostanze indicate.
Tabella – Scenari incidentali considerati (da Notifica Eurogravure del maggio 2016)
Di seguito si riportano i possibili effetti per la popolazione e per l’ambiente.
Tabella – Tipo di effetti per la popolazione e per l’ambiente (da Notifica Eurogravure del maggio 2016)
Il gestore dichiara di non avere impatti sul territorio e sull’ambiente esterno nel caso si verifichino gli scenari incidentali considerati.
5.2.7 Effetto domino
Il gestore non riporta considerazioni di merito nella Notifica.
5.2.8 Misure poste in essere per contenere le conseguenze
Ai fini di prevenire gli incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per l’uomo e l’ambiente l’azienda ha predisposto una serie di misure tecniche ed impiantistiche, organizzative e gestionali.
Certificato Prevenzione Incendi e Autorizzazioni e certificazioni in campo ambientale Dalla lettura della Notifica non è noto se lo stabilimento disponga di CPI.
L’azienda dispone di certificazione ambientale UNI EN ISO 14001/04 sicurezza OHSAS 18001/07.
5.2.9 Piani di emergenza
Riguardo il PEE (piano di emergenza esterno) è stato predisposto dalla Prefettura nel giugno 2010.
Per quanto riguarda il Piano di Emergenza Interno, nella Notifica presentata dal gestore non si forniscono informazioni.
5.2.10 Elementi per la valutazione della compatibilità ambientale e territoriale
Gli esiti degli approfondimenti condotti dall’azienda sui possibili scenari incidentali non evidenziano impatti all’esterno del confine dello stabilimento.
Compatibilità territoriale
Per le considerazioni svolte in precedenza, l’azienda non individua aree di danno (così come definite dal D.M. 9 maggio 2001) esterne al perimetro del proprio stabilimento.
Allo stato attuale delle conoscenze e stante la documentazione trasmessa, non vi è quindi la necessità di sottoporre porzioni del territorio circostante a specifica regolamentazione.
Analisi delle eventuali criticità sul sistema viabilistico
Il trasporto delle materie prime e dei prodotti avviene per strada all’interno di cisternette omologate o di autocisterne. Non sono approfonditi scenari incidentali derivanti dal trasporto su strada all’esterno dello stabilimento.
Nelle valutazioni del gestore i rischi per l’ambiente e la salute derivanti dalle attività di carico e scarico all’interno dello stabilimento rientrano negli scenari incidentali esaminati in precedenza.
Compatibilità ambientale
E’ possibile riassumere le situazioni rilevanti che emergono dalla lettura dell’ambiente circostante lo stabilimento:
- suoli caratterizzati da ghiaia sabbiosa e ghiaia con sabbia da fine a grossolana;
- la posizione dei pozzi di emungimento pubblico posti a est dal punto di vista idrogeologico rispetto allo stabilimento e comunque a distanza significativa (il senso di flusso della falda è da nord a sud con andamento da nord/est a sud/ovest nel settore occidentale del territorio);
- acquifero libero, con vulnerabilità alta e soggiacenza della falda posta a <-10m da piano campagna;
- le previsioni del PTCP per l’area immediatamente circostante lo stabilimento che non evidenziano particolari situazioni di criticità/potenzialità ambientale;
- caratteristiche della rete idrografica superficiale locale (posta a confine est dello stabilimento) ;
- presenza nel territorio limitrofo di aree naturali protette (PLIS).
Allo stato attuale, sulla base delle valutazioni effettuate il gestore esclude potenziali effetti dovuti a possibili eventi incidentali connessi all’emissione incontrollata e conseguente ricaduta al suolo e/o spandimento di sostanze classificate pericolose per l'ambiente.