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Eventuale commento sul giudizio assegnato

Le prove INVALSI, di tipo standardizzato, non tengono conto delle diversità di apprendimento né delle difficoltà proprie di alunni con bisogni educativi speciali per disturbi specifici di apprendimento,

comportamentali o con svantaggio socio economico culturale. Non sempre risultati negativi rispecchiano pertanto le reali capacità degli studenti, ma solo una mancata personalizzazione.

Punti di forza Punti di debolezza

Le competenze chiave europee su cui la scuola lavora maggiormente sono: - competenze sociali e civiche (rispetto di sé e degli altri, rispetto di regole condivise, ecc.), - imparare ad imparare, con capacità di schematizzare e sintetizzare, di ricercare autonomamente informazioni, ecc., - competenze nell'area linguistica, logico-matematica, nelle lingue straniere, nell'area artistica culturale, ma si cerca anche di promuovere lo sviluppo dello spirito di iniziativa e imprenditorialità e adeguate competenze digitali. La valutazione delle competenze chiave deriva in genere dall'osservazione del

comportamento, anche con diari di bordo, oppure attraverso l'individuazione di indicatori e l'utilizzo di griglie. Pur tenendo conto delle indicazioni

ministeriali relativamente alla definizione e al raggiungimento delle competenze formative e disciplinari dei diversi settori scolastici, ogni consiglio di classe/interclasse ha messo in atto percorsi personalizzati. Ciò significa che per ciascun alunno si tiene conto delle capacità, dei ritmi e delle modalità di apprendimento e degli interessi.

Criticità si riscontrano nell'attuazione degli obiettivi fissati nelle diverse competenze chiave per quella percentuale di alunni per la quale sarebbero

necessari dei rinforzi in attività di piccolo gruppo e in situazioni didattiche meno convenzionali. Tali interventi necessitano di risorse umane non sempre disponibili. Tuttavia l'organizzazione scolastica con tempo lungo e recupero di eventuali unità orarie permette l'attivazione di percorsi disciplinari personalizzati rivolti a piccoli gruppi dove risulta più facile intervenire su alunni con problemi

comportamentali o di apprendimento.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:

Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità.

- 1 2 3 4 5 6 7 + La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli buoni in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita').

3.1.a Curricolo

3.1.a.1 Tipologia degli aspetti del curricolo

3.1.b Progettazione didattica

3.1.b.1 Tipologia degli aspetti della progettazione didattica Primaria

È stato elaborato un curricolo di scuola No 91,4 94,1 96,3

È stato elaborato un curricolo per lo sviluppo delle

competenze trasversali No 68,6 64,2 72,1

È stato elaborato un profilo delle competenze da

possedere in uscita dalla scuola 82,9 81,6 86,3

È stata destinata una quota del monte ore annuale (fino al 20%) per la realizzazione di discipline e attività autonomamente scelte dalla scuola

28,6 27,3 32,7

Altro No 17,1 9,1 9,0

Sec. I Grado

Situazione

È stato elaborato un curricolo di scuola No 91,2 93,2 95,7

È stato elaborato un curricolo per lo sviluppo delle

competenze trasversali No 76,5 64,8 72,4

È stato elaborato un profilo delle competenze da

possedere in uscita dalla scuola 79,4 83,2 86,9

È stata destinata una quota del monte ore annuale (fino al 20%) per la realizzazione di discipline e attività autonomamente scelte dalla scuola

32,4 30,4 30,9

Utilizzo di modelli comuni a tutta la scuola per la

progettazione didattica 88,6 81,0 89,4

Utilizzo di modelli comuni per la predisposizione di

PEI/PDP 100,0 99,5 98,8

Progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di alunni (es. alunni con cittadinanza non italiana, alunni con disabilità e DSA)

65,7 65,8 70,4

Programmazione per classi parallele 85,7 86,4 85,2

Programmazione per dipartimenti disciplinari o per

ambiti disciplinari 85,7 70,1 69,2

Programmazione in continuità verticale (fra anni di

corso diversi) No 71,4 64,2 64,6

Definizione di criteri di valutazione comuni per le

diverse discipline 97,1 87,2 90,7

Progettazione di moduli o unità di apprendimento

per il recupero delle competenze 51,4 57,2 60,8

Progettazione di moduli o unità di apprendimento

per il potenziamento delle competenze 48,6 49,2 57,9

3.1.c Prove strutturate per classi parallele

3.1.c.1 Tipologia di prove strutturate

Altro No 14,3 7,0 7,5

Sec. I Grado

Situazione

Utilizzo di modelli comuni a tutta la scuola per la

progettazione didattica 88,2 77,0 88,0

Utilizzo di modelli comuni per la predisposizione di

PEI/PDP 100,0 99,1 98,9

Progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di alunni (es. alunni con cittadinanza non italiana, alunni con disabilità e DSA)

73,5 68,8 71,8

Programmazione per classi parallele 82,4 65,1 67,2

Programmazione per dipartimenti disciplinari o per

ambiti disciplinari 91,2 88,9 88,9

Programmazione in continuità verticale (fra anni di

corso diversi) No 70,6 66,5 64,8

Definizione di criteri di valutazione comuni per le

diverse discipline 100,0 87,5 92,3

Progettazione di moduli o unità di apprendimento

per il recupero delle competenze 55,9 64,5 65,3

Progettazione di moduli o unità di apprendimento

per il potenziamento delle competenze 61,8 60,5 63,6

Altro No 8,8 6,5 7,0

Sono state svolte prove di

ingresso per classi parallele No 82,9 74,5 79,0

Sono state svolte prove

intermedie per classi parallele No 57,1 63,7 66,5

Sono state svolte prove finali

per classi parallele 77,1 78,5 78,9

Non sono state svolte prove per

classi parallele No 11,4 13,7 13,4

Sec. I Grado

Situazione della

Sono state svolte prove di

ingresso per classi parallele 82,4 80,3 87,8

Sono state svolte prove

intermedie per classi parallele 61,8 54,4 61,5

Sono state svolte prove finali

per classi parallele 73,5 71,5 75,8

Non sono state svolte prove per

classi parallele No 11,8 10,0 8,0

Punti di forza Punti di debolezza

CURRICOLO E OFFERTA FORMATIVA A partire I dipartimenti lavorano in stretta collaborazione ma

dai documenti ministeriali di riferimento, l'istituto ha elaborato il curricolo al fine di rispondere ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale, individuando i traguardi di competenza da acquisire al termine di ogni ciclo scolastico; nell'anno in corso si è provveduto anche alla stesura di un curricolo trasversale per l'Educazione Civica e la Didattica Digitale Integrata. PROGETTAZIONE DIDATTICA Nella scuola vi sono strutture di riferimento (dipartimenti) per la progettazione didattica. I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari in italiano,

matematica, lingue straniere e per le primarie anche per scienze, storia e geografia. L'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione avviene periodicamente durante l'anno al termine di ciascun quadrimestre. VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI A seguito della valutazione degli studenti l'istituto organizza attività di recupero e/o potenziamento, relativi all'acquisizione e promozione di

competenze, abilità e conoscenze. I docenti di scuola primaria, in sede di progettazione collegiale, discutono per dipartimenti disciplinari, cercando di condividere traguardi comuni di valutazione per gli ambiti linguistico, lingua inglese e matematica. La scuola secondaria ha predisposto, collegialmente e per disciplina, limitatamente per le classi terze un fascicolo di valutazione con criteri e giudizi. L'istituto utilizza prove strutturate, d'ingresso per tutte le classi, in modo da verificare le conoscenze e le abilità di partenza e, al termine di ogni

quadrimestre, per la quinta, strutturando le verifiche con compiti di realtà, in modo da analizzare le competenze chiave richieste nel passaggio con la secondaria. Le competenze chiave trasversali non direttamente legate alle discipline vengono valutate attraverso l'osservazione sistematica. Lo scopo è spingersi ad una valutazione formativa degli alunni ma anche dei docenti che, in tal modo, revisionano il loro operato in modo collegiale e maggiormente costruttivo. Per le prove quadrimestrali finali sono stati adottati criteri comuni per la classe quinta, utilizzando delle griglie oggettive di valutazione e confrontandosi poi su queste.

la eterogeneità dei vari plessi può creare criticità.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:

La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi.

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