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in caso di familiarità per eb, quali sono le indicazioni a una diagnosi prenatale? Quali sono le metodiche disponibili?

Diagnosi prenatale

Quesito 3 in caso di familiarità per eb, quali sono le indicazioni a una diagnosi prenatale? Quali sono le metodiche disponibili?

Raccomandazioni

Le seguenti raccomandazioni sono indirizzate ai genetisti medici e ai ginecologi.

Allo scopo di selezionare adeguatamente le coppie candidate alla diagnosi prenatale, si raccomanda di offrire la diagnosi prenatale solo ai genitori entrambi portatori di mutazioni nello stesso gene responsabile di una forma di EB a eredità autosomica recessiva, oppure quando uno di essi è affetto da una forma autosomica dominante.

Dato che in casi isolati di EB semplice e distrofica dominante e anche di EB giunzionale recessiva è stato riscontrato un mosaicismo germinale, i genitori di un soggetto affetto da EB da mutazioni insorte apparentemente de novo devono essere informati sulla possibilità di monitorare con la diagnosi prenatale le gravidanze successive.

Allo scopo di pianificare il protocollo di diagnosi prenatale più tempestivo e appropriato per la coppia in esame, si raccomanda di considerare che:

• al momento, la tecnica di elezione, più precoce e accurata, è l’analisi molecolare sul DNA estratto dal trofoblasto (villi coriali) prelevato mediante villocentesi alla decima-dodicesima settimana di amenorrea

• la biopsia cutanea fetale è consigliabile solo in casi estremamente selezionati, ovvero nelle famiglie nelle quali non sia stata identificata la o le mutazioni patogenetiche e non si tratti di una forma di EB geneticamente omogenea con una segregazione aplotipica informativa. Lo stesso vale per l’immunofluorescenza sui villi coriali, che è applicabile solo alle varianti di EB giunzionale e semplice con atresia pilorica e di EB semplice con distrofia muscolare. Nel

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Vi/a

Vi/C

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• nel caso di una coppia con un rischio riproduttivo per le varianti di EB giunzionale e semplice con atresia pilorica, l’ecografia prenatale nel secondo trimestre può essere utile per monitorare la gravidanza e identificare i feti sui quali effettuare ulteriori approfondimenti diagnostici, in quanto è in grado di rilevare i segni indiretti dell’atresia pilorica

• sebbene il dosaggio dell’alfafetoproteina sul siero materno e/o sul liquido amniotico e della acetilcolinesterasi sul liquido amniotico siano stati indicati come possibili marker di EB, l’uso di queste analisi come test diagnostici prenatali viene sconsigliato, a causa della loro scarsa sensibilità e specificità

• la diagnosi preimpianto viene eseguita in pochi centri al mondo e per un numero limitato di varianti di EB; in particolare in Inghilterra sono stati sviluppati protocolli validati per la diagnosi preimpianto di EB distrofica recessiva grave e di EB semplice da deficit di placofilina-1.

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analisi genetico-molecolare