Il presente Focus mira a fornire un’analisi di dettaglio dell’avanzamento fisico del POR Marche 2014-2020 al fine di ricostruire la performance attuativa del Programma.
Ciò anche al fine di identificare, ad esempio con riferimento alla localizzazione degli interventi, aree di miglioramento ma anche casi di eccellenza attuativa da tesaurizzare. Prima di tutto, però, la presente disamina vuole fornire indicazioni per sostenere la programmazione e la qualità dei processi attuativi, supportando l’Amministrazione nel raggiungimento degli obiettivi ambiziosi prefissati, obiettivo ultimo della valutazione.
A tale scopo, il Valutatore ha provveduto a redigere una serie di elaborazioni sui dati di monitoraggio, ovvero fonti secondarie fornite direttamente dall’AdG. Tali ricerche puntuali sui progetti permettono di valorizzare in particolare gli indici di avanzamento determinati dal rapporto tra progetti avviati (in esecuzione o conclusi) e le domande approvate, restituendo quindi un’informazione preziosa relativa all’efficienza attuativa.
In totale il POR Marche 2014-2020 presenta un panel complessivo di progetti finanziati pari a 1.313 al 31 dicembre 2018. Come si evince dalla figura successiva la maggior parte dei progetti sono stati finanziati sotto l’Asse 3 (53%) e l’Asse 1 (30%), per un totale di 700 e 392 progetti.
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Figura 28 - Totale progetti finanziati
Tabella 13 - Dati di avanzamento dei progetti
Asse Progetti conclusi Progetti in esecuzione
Fonte: elaborazione del Valutatore su dati di monitoraggio al 31/12/2018
In particolare risultano 362 progetti conclusi, 892 progetti in esecuzione e solo 59 non avviati, che rappresentano il 4%
del totale progetti finanziati. I progetti non avviati sono relativi prevalentemente all’Asse 3 per un totale di 55 progetti 10 e prendiamo in considerazione il rapporto tra progetti avviati e domande finanziate. Tale rapporto diminuisce se consideriamo solo i “progetti
conclusi”, portando l’indice a al 28%. In particolare, l’Asse 1 con 70 progetti e l’Asse 3 con 222 sono i due
10 In particolare 30 progetti sono a valere sull’Azione 7.1, altri 24 sull’Azione 8.1 ed un progetto sull’Azione 9.2. Per l’Asse 4 si tratta di due progetti legati all’Azione 13.1 ed altri due all’Azione 14.1.
Asse 5; 2; 0% Asse 2; 21; 2%
Figura 29 - Stato progetti per Asse
0
Progetti non avviati Totale progetti finanziati
25 Assi che presentano il maggior numero di progetti conclusi. All’interno di questi Assi le Azioni 2.2 (Asse 1) e 9.2 (Asse 3) presentano il maggior numero di progetti chiusi, con un numero rispettivamente pari a 28 e 112 e, pertanto, rappresentano anche le Azioni tra le più rilevanti per le considerazioni sui risultati di cui al presente rapporto di valutazione operativa.
Una lettura interessante delle elaborazioni valutative è quella relativa alla localizzazione degli interventi.
Le analisi quantitative qui condotte, sono in grado di fornire al programmatore un’idea della distribuzione delle risorse sul territorio, che rappresenta un dato estremamente utile in termini di efficacia attuativa ed efficienza finanziaria dei fondi gestiti. Tale set informativo sarà ulteriormente arricchito nelle successive fasi dell’iter valutativo allo scopo di intercettare eventuali correzioni necessarie ma anche eccellenze attuative in alcune Province, grazie ad indagini di tipo qualitativo che verranno implementate proprio grazie a questo primo step valutativo.
Dalle analisi dei dati (Figura 30) emerge la localizzazione del totale dei progetti per Provincia.
Premettendo che il dato relativo alla provincia di Ancona include anche i progetti con beneficiario Regione Marche che hanno però ricadute sull’intero territorio regionale (tra i quali ad esempio gli strumenti finanziari), si nota, in prima istanza, una distribuzione dei progetti sul territorio senza particolari sbilanciamenti. Infatti, nonostante si nota l’accentramento dei progetti nelle Province di Ancona (32%), Macerata (22%) e Pesaro e Urbino (20%), le province di Ascoli Piceno e Fermo ricevono comunque un numero congruo di progetti, che rappresenta il 13% sul totale per ciascuna provincia. In generale la maggior parte dei progetti sono finanziati per tutte le province sotto gli Assi 1 e 3, distribuendo il sostegno alle imprese su tutto il territorio regionale.
Un altro dato interessante per l’analisi valutativa riguarda la dimensione delle imprese che ricevono fondi (Figura 31). Dall’analisi emerge come il Programma concentra i progetti soprattutto verso le piccole e medie imprese,nel rispetto del quadro normativo di matrice europea che vincola il finanziamento delle GI ad alcuni assi e al rispetto di determinate condizioni (collaborazione con università o altre imprese). Il grafico evidenzia l’impegno del FESR nel supportare le PMI, che costituiscono il 99,9% delle imprese attive marchigiane11, anche se, in termini di fatturato, da recenti studi12 emerge che le grandi imprese, pur costituendo appena lo 0,1% del tessuto imprenditoriale regionale, contribuiscono nella misura del 4% al fatturato globale. Ad oggi, il ruolo delle grandi imprese assume importanza soprattutto per le
attività di ricerca e sviluppo e nei processi di internazionalizzazione, ambiti nei quali la dimensione è condizione di efficacia e di efficienza. Tuttavia, di pari passo un consistente numero di piccole e medie imprese si sta evolvendo come “specialized supplier”, collaborando con grandi imprese multinazionali, producendo sistemi avanzati innovativi e/o di grande precisione. In tale direzione, appare coerente la scelta del Programmatore di puntare a sostenere l’innovazione nelle PMI marchigiane, che stanno cercando pian piano di uscire dalla crisi economica, aggravata dai successivi eventi sismici.
11LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE, Regione Marche – P.F. Performance e Sistema Statistico, 2017.
12https://www.fondazione-merloni.it/2018/11/29/marche-2017-2018-come-e-cambiato-il-nostro-sistema-industriale/
Figura 31 - Distribuzione di progetti per tipologia di impresa Figura 30 - Distribuzione di progetti per provincia
26 2.3 Analisi per singolo Asse
Di seguito si presenta una sintetica panoramica dell’avanzamento delle attività per singolo Asse.
Asse 1 “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione”
Tabella 14 - Dati finanziari Asse 1
Azione Dotazione (€) Impegni (€) Sostegno pagato (€)
Fonte: elaborazione del Valutatore su dati di monitoraggio al 31/12/2018
L’Asse 1 “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione”, assorbe il 19% delle risorse totali (€
113 mln) del PO ed è interamente dedicato all’attuazione della S3. L’Asse è stato programmato con riferimento all’OT 1 e concentra le sue attività nella priorità di investimento 1b (“Promuovere gli investimenti delle imprese nell'innovazione e nella ricerca e sviluppare collegamenti e sinergie tra imprese, centri di R&S e istituti di istruzione superiore” […]). Le politiche promosse da quest’Asse mirano al rafforzamento del contenuto di innovazione nelle specializzazioni produttive regionali.
L’Asse registra un’ottima performance, sia fisica, con la totalità dei progetti finanziati già in esecuzione (322) o già conclusi (70), che finanziaria, con un sostegno pagato e certificato pari al 82 % dei pagamenti previsti. Se si guarda agli impegni presi sul totale della dotazione la percentuale scende al 60%, mentre 34% è il rapporto percentuale tra pagamenti ed impegni assunti.
Tabella 15 - Dati di avanzamento Asse 1
Azione Progetti conclusi Progetti in
esecuzione Progetti non avviati Totale progetti finanziati
Fonte: elaborazione del Valutatore su dati di monitoraggio al 31/12/2018
La performance positiva è accompagnata da un buon andamento dei risultati. In particolare emergono i seguenti dati:
- in media nel 2018 i valori target sono stati raggiunti per il 65% e questo segnala un buon andamento dell’Asse;
Figura 32 - Dotazione, Impegni e pagamenti Asse 1
27 - il 50% degli indicatori ha già raggiunto il 50% del valore target al 2023 e, in particolare, 3 indicatori hanno superato il valore target: Numero di nuovi ricercatori nelle entità sostenute (CO24), Numero di nuove imprese che ricevono un sostegno (CO05), Numero di imprese che ricevono un sostegno (CO01);
- solo un indicatore si trova indietro, con solo il 7% di valore target raggiunto: Investimenti privati combinati al sostegno pubblico in progetti di R&S o innovazione (CO27).
Tabella 16 - Indicatori di output Asse 1
Azioni Indicatori realizzazione
Numero di imprese che ricevono un sostegno
(CO01) 200 95 47,5%
Numero di imprese che ricevono una
sovvenzione (CO02) 200 95 47,5%
Numero di nuovi ricercatori nelle entità sostenute
(CO24) 60 64 106,7%
Numero di imprese che cooperano con istituti di
ricerca (CO26) 66 130 95 73,1%
Azione 1.2
Numero di nuovi ricercatori nelle entità sostenute
(CO24) 15 9 60,0%
Numero di imprese che ricevono un sostegno
(CO01) 60 49 81,7%
Numero di imprese beneficiarie di un sostegno per introdurre prodotti che costituiscono una
novità per l'impresa (CO29)
36 25 69,4%
Azione 1.3
Numero di imprese che ricevono una
sovvenzione (CO02) 250 70 28,0%
Numero di imprese che ricevono un sostegno
(CO01) 250 70 28,0%
Azione 2.1
Investimenti privati combinati al sostegno pubblico in progetti di R&S o innovazione (CO27)
41.000.000
€
2.882.679,75
€ 7,0%
Numero di imprese che cooperano con istituti di
ricerca (CO26) 100 21 21,0%
Numero di nuovi ricercatori nelle entità sostenute
(CO24) 50 15 30,0%
Azione 2.2
Investimenti privati combinati al sostegno
pubblico in progetti di R&S o innovazione (CO27) 0 0 0
Numero di imprese che ricevono una
sovvenzione (CO02) 100 57 57,0%
Numero di imprese che ricevono un sostegno
(CO01) 100 57 57,0%
Azione 3.1 Investimenti privati combinati al sostegno pubblico in progetti di R&S o innovazione (CO27)
24.000.000
Numero di nuove imprese che ricevono un
sostegno (CO05) 3 20 36 180,0%
Numero di imprese che ricevono un sostegno
(CO01) 20 36 180,0%
Fonte: elaborazione del Valutatore su dati di monitoraggio al 31/12/2018
A completamento delle analisi sull’avanzamento dell’Asse emerge l’elevato numero di domande ammesse (438) e finanziate (392) ma, allo stesso tempo, si registra un certo numero di domande non ammesse (84) che ammonta al 16% delle domande presentate, di cui quasi la metà sotto l’azione 4.1 (Sostegno allo sviluppo ed al consolidamento di start up ad alta intensità di applicazione di conoscenza), dove si raggiunge il 35% di domande non ammesse su quelle presentate. Il numero di revoche invece risulta esiguo con appena 2 progetti.
Questi dati rappresentano certamente un elemento su cui riflettere e da approfondire con puntuali indagini valutative orientate a individuare la ragione delle non ammissioni (ad esempio difficoltà di interpretazione dei criteri di ammissibilità, oppure poca attitudine delle start up agli aspetti legati alle procedure dei fondi strutturali).
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Tabella 17 - Dati fisici Asse 1
Azione Presentate Ammesse Finanziate Non
ammesse Rinunce Revoche Non ancora valutate
Asse 1 525 438 392 84 1 2 0
Azione 1.1 32 32 32
Azione 1.2 81 63 48 18
Azione 1.3 219 200 200 17 2
Azione 2.1 2 2 2
Azione 2.2 63 62 31 1
Azione 3.1 17 8 8 9
Azione 4.1 111 71 71 39 1 0
Fonte: elaborazione del Valutatore su dati di monitoraggio al 31/12/2018
Dal punto di vista della distribuzione di progetti per Azione, dalla Figura 33 emerge come il 51% dei progetti sono stati finanziati attraverso l’Azione 1.3 “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese” per un totale di 200 domande.
A seguire troviamo l’Azione 4.1, che riguarda la creazione o il consolidamento di start-up innovative della ricerca, con il 18%, per un totale di 71 domande. L’Azione che presenta il numero minore di domande è la 2.1 con solo 2 domande (si tratta però di progetti complessi legati alle piattaforme tecnologiche).
Per quanto riguarda lo stato dei progetti, si può osservare che la maggior parte dei progetti conclusi sono a valere sull’Azione 2.2 legata alla valorizzazione dei risultati della ricerca per un totale di 28 progetti, che rappresenta il 40% dei progetti conclusi, seguita dall’Azione 1.1 per un totale di 19 progetti, ossia il 27% dei progetti conclusi.
Infine, da quanto emerge dalla RAA 2018, per quanto riguarda più specificamente il contributo dell’Asse 1 all’attuazione della S3 regionale, si rileva che:
- circa il 50% dei progetti complessivamente finanziati a valere sull’Asse 1 sono riferibili all’area della manifattura sostenibile;
- circa il 33% dei progetti sono ascrivibili all’area della meccatronica;
- meno del 10% ciascuno sono imputabili all’ambito della domotica e a quello della salute e benessere.
Asse 1
Sintesi degli elementi emersi
L’Asse 1 è un Asse trainante del POR FESR 2014-2020. Costruito con una dotazione finanziaria significativa, l’Asse mostra una buona performance sia fisica (numero di progetti conclusi) che finanziaria (fondi impegnati su totale dotazione).
L’elevato numero di domande ammesse e finanziate e gli indicatori di output che presentano un buon tasso di conseguimento del target costituiscono ulteriori elementi di valore dell’Asse.
Resta come area di miglioramento l’aspetto delle domande non ammesse.
Figura 33 - Percentuale di progetti finanziati per Azione su Asse 1
Azione 2.1 1%
Azione 3.1 2%
Azione 2.2 8%
Azione 1.1 8%
Azione 1.2 12%
Azione 4.1 18%
Azione 1.3 51%
29 Asse 2 “Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione”
Tabella 18 - Dati finanziari Asse 2
Azione Dotazione
Fonte: elaborazione del Valutatore su dati di monitoraggio al 31/12/2018
L’Asse 2 “Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione”, con il 4% della dotazione (€ 24 mln) del POR, riguarda la PA e le infrastrutture digitali ed è stato programmato con riferimento all’OT 2 attraverso le seguenti priorità di investimento:
2.1 “Estendere la diffusione della banda larga e delle reti ad alta velocità e sostenere l'adozione di tecnologie future ed emergenti e di reti in materia di economia digitale”, nel cui ambito è prevista l’attuazione dell’Azione 5.1 che contribuisce all’attuazione del
"Progetto strategico agenda digitale per la banda ultra larga" nella prospettiva di ridurre i divari digitali nei territori e diffondere la connettività in banda ultra larga (OS5) ("Digit Agenda" Europea)
2.3 “Rafforzare le applicazioni delle TIC per government, learning, inclusione, culture e l'e-health”, che prevede tre azioni finalizzate all’introduzione di soluzioni tecnologiche per l’innovazione dei processi della PA (6.1), per l’introduzione di servizi di e-gov (6.2), e per assicurare l'interoperabilità delle banche dati pubbliche (6.3). L’obiettivo perseguito in questo ambito è quello di promuovere la digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione dei servizi digitali pienamente interoperabili (OS 6).
Tabella 19 - Dati fisici Asse 2
Azione Presentate Ammesse Finanziate Non
ammesse Rinunce Revoche Non ancora valutate
Fonte: elaborazione del Valutatore su dati di monitoraggio al 31/12/2018
Tabella 20 - Dati di avanzamento Asse 2
Azione Progetti conclusi Progetti in
esecuzione Progetti non avviati Totale progetti finanziati
Fonte: elaborazione del Valutatore su dati di monitoraggio al 31/12/2018 24.337.472
22.454.328
1.218.484 1.218.484 Dotazione Impegni Pagamenti Spesa certificata
Asse
2
Figura 34 - Dotazione, Impegni e pagamenti Asse 2
30 Le operazioni dell’Asse sono 21 di cui 1, l’Azione 5.1, relativa al
programma di banda ultra larga13, che riceve oltre il 50% delle risorse impegnate. Dal punto di vista finanziario, la quasi totalità delle dotazioni finanziarie è stata impegnata (95%) mentre i pagamenti hanno avuto qualche rallentamento. Infatti, alla data del 31 dicembre 2018 solo l’azione 5.1 presenta pagamenti che ammontano al 5% degli impegni.
È interessante notare che, come indicato nel RAA 2018, l’indicatore di performance "Unità immobiliari aggiuntive coperte dalla banda larga ad almeno 30mbps” ha raggiunto il valore di n.
31.514 (progetti avviati), superando il valore target al 2018 di circa il doppio (target 2018 pari a 15.274 unità), vedi Tabella 21.
Nella figura di seguito è possibile notare un dato (aggiornato ad ottobre 2019) in merito alla copertura della Banda Ultra Larga
nella Regione Marche, che raggiunge ad oggi il 45,2%, un dato che si attesta sulla media nazionale.
Figura 36 - Copertura Banda Ultra Larga nelle Marche
Fonte: http://bandaultralarga.italia.it/mappa-bul/regione/marche/11/ , dati estratti in data 08/10/2019.
Un altro dato rilevante per quanto riguarda gli indicatori di output è il fatto che 2 indicatori hanno già raggiunto e superato il valore target al 2023. Si tratta del numero di “Imprese raggiunte dai nuovi servizi (4)” sotto l’Azione 6.2 (tasso di raggiungimento del target 2023 del 236,9%) e Popolazione beneficiaria di migliori servizi/infrastrutture ICT (eccetto broadband) (Indicatore comune CUP N. 318), con un tasso di raggiungimento del 100%.
13 La Regione Marche, con DGR n. 898/2016, ha deciso di aderire al Grande Progetto Nazionale Banda Ultra Larga, di cui risulta beneficiario il MiSE, tramite il soggetto attuatore in-house Infratel.
Figura 35 - Ammontare degli impegni per azione sull’Asse 2
Azione 5.1 50%
Azione 6.2 28%
Azione 6.1 12%
Azione 6.3 10%
31
Tabella 21 - Indicatori di output Asse 2
Azioni Indicatori realizzazione Performance
Target 2018
Unità immobiliari aggiuntive coperte dalla banda larga
ad almeno 30 mbps (CUP 421) 15.274 112.767 31.514 27,9%
Estensione dell'intervento in lunghezza (KM) (CUP
778) 1.000 440 44,0%
Imprese con accesso alla Banda larga di almeno 100
Mbps (2) 13.262 1.080 8,1%
6.1
Popolazione beneficiaria di migliori servizi/infrastrutture ICT (eccetto broadband)
(Indicatore comune CUP N. 318)
1164000* 1.164.000 100%
6.2
Popolazione beneficiaria di migliori servizi/infrastrutture ICT (eccetto broadband)
(Indicatore comune CUP N. 318)
1164000* 60815** 19%
Imprese raggiunte dai nuovi servizi (4) 2.439 5.778 236,9%
6.3
Popolazione beneficiaria di migliori servizi/infrastrutture ICT (eccetto broadband)
(Indicatore comune CUP N. 318)
1164000* 0 0
*valore corrispondente alla popolazione marchigiana.
**il valore è un di cui dei 1.164.000.
Asse 2
Sintesi degli elementi emersi
L’Asse 2 rappresenta certamente un’area di miglioramento del Programma se si guarda alla realizzazione degli interventi. Tuttavia, la performance fisica e in generale ai dati attuativi dell’Asse segnalano il raggiungimento del target intermedio 2018 con la quasi totalità delle dotazioni impegnata (92%) e un valore della spesa certificata pari a 1,2 mln.