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Fonti di inquinamento e produzione rifiuti

5. DECODIFICA DEL PIANO/PROGETTO/INTERVENTO/ATTIVITA’

5.6 Fonti di inquinamento e produzione rifiuti

La proposta prevede la presenza di fonti di inquinamento (luminoso, chimico, sonoro, acquatico, etc.) o produzione di rifiuti?

Si No

La proposta è conforme alla normativa nazionale e/o regionali di settore?

Si No

La medesima tipologia di proposta ha già ottenuto in passato parere positivo di VINCA?

Si No

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6. CRONOPROGRAMMA AZIONI PREVISTE PER IL P/P/P/I/A

Descrivere:

il cantiere sarà limitato nel tempo e provocherà disturbi limitati alla fauna ed alla flora presenti.

6.1 Compatibilità Ambientale Del Progetto

Come si evince dalla matrice riprodotta di seguito, gli impatti in fase di cantiere saranno lievi e reversibili, pertanto, non ci saranno refluenze negative sugli habitat presenti all’interno dei siti natura 2000 né sulle specie di direttiva eventualmente presenti nell’intorno durante le operazioni di cantiere.

Inoltre, le mitigazioni descritte e previste minimizzeranno la probabilità di incidenza sulle specie avifaunistiche potenzialmente presenti nell’area di progetto.

MATRICE INTERVENTI FASI REALIZZATIVE FATTORI DI

IMPATTO

POSSIBILI FATTORI DI PRESSIONE SU

ZSC TIPO DI IMPATTO IMPATTI ZSC Demolizione

Edificio Quadri Impatto sul suolo disturbo flora e

fauna Reversibile NO

Demolizione

Edificio Magazzino Impatto sul suolo disturbo flora e

fauna Reversibile NO

Scavi per realizzazione di

fondazioni e cuniculi

Impatto sul suolo disturbo flora e

fauna Reversibile NO

Realizzazione di opere civili in c.a.

Impatto sul suolo ed impatto sul traffico veicolare

disturbo alla fauna Reversibile e

temporaneo NO

Predisposizione della maglia di

terra

Impatto sul suolo disturbo alla fauna Reversibile NO Rinterro con

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e di risulta degli scavi. aiuole e delle parti

a verde.

nullo positivo Aumento della

resilienza locale Impatto positivo

Atmosfera

Le emissioni in atmosfera saranno legate esclusivamente alla movimentazione dei mezzi per il trasporto dei materiali.

Inoltre, per rendere gli impatti ed i disturbi alla fauna e flora localisaranno individuate delle aree per lo stoccaggio del materiale di riporto tali da ridurre al minimo le eventuali interferenze con le componenti ambientali;

sarà garantita la presenza di personale specializzato nella fase esecutiva in modo da ridurre impatti su flora e fauna.

La realizzazione delle opere in progetto produrrà un impatto sulla componente atmosfera limitato nel tempo e totalmente reversibile.

Rumore

Le emissioni acustiche potranno derivare dal funzionamento di macchinari di varia natura presenti.

Il rumore emesso nel corso dei lavori sarà caratterizzato dalla natura intermittente e temporanea dei lavori.

Inoltre, nella fase di progettazione esecutiva sarà predisposto un cronoprogramma dettagliato che minimizzerà l’impatto sulle specie animali presenti, con particolare attenzione all’avifauna potenzialmente presente.

Suolo

L’area di progetto, seppur localizzata all’interno di aree natura 2000 è caratterizzata da un eccessivo sfruttamento antropico, pertanto le lavorazioni non comporteranno perdita di habitat tutelati né sensibili.

Ambiente idrico

Il progetto non interferirà né con l’ambiente idrico sotterraneo né con quello superficiale.

23 Le opere di progetto non comporteranno modificazioni degli assetti idrici superficiali, non ci saranno fenomeni di ruscellamento superficiale conseguenti all’esercizio delle opere in progetto.

Connessioni ecologiche

L’accurata analisi del territorio, in relazione alla fase di cantiere dell’opera in oggetto, non ha evidenziato possibilità di cambiamenti nelle connessioni ecologiche esistenti nelle aree tutelate, né tra gli habitat presenti.

Alla luce di quanto detto, le componenti ambientali subiranno un impatto trascurabile e certamente compatibile con le capacità di carico dell’ambiente considerato, Pertanto l’opera in progetto non provocherà impatti irreversibili, oltre la normale capacità di carico, su habitat di interesse comunitario ed emergenze botaniche (di cui agli Allegati I e II della Direttiva “Habitat” 92/43/CEE).

7. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Lo scopo della rete Natura 2000 è il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie citate negli allegati delle direttive Habitat e Uccelli. Gli Enti preposti al controllo e al rispetto delle suddette direttive hanno l’obbligo di adottare le misure più idonee per evitare nei siti di interesse comunitario (SIC) e nelle zone di protezione speciale (ZPS) il degrado degli habitat e la perturbazione delle specie per cui le zone sono state designate, nella misura in cui tali perturbazioni potrebbero avere un impatto negativo rispetto agli obiettivi generali di tutela.

Tale normativa prevede che i progetti realizzati in prossimità di ZSC che possano sia in fase di cantiere che di esercizio avere influenze negative siano sottoposti alla valutazione appropriata, al fine di escludere impatti sugli habitat presenti.

Pertanto, la normativa prevede che la gestione dei siti Natura 2000 può essere fatta anche adattandola alle realtà locali, alle esigenze delle popolazioni e alle esigenze di specie e habitat.

La direttiva non esprime in modo esplicito alcuna norma o vincolo, ma mira ad una gestione dei siti mettendo insieme le diverse esigenze di conservazione, di fruizione e di sviluppo economico.

Alla luce delle caratteristiche del progetto e dell’area realmente interessata dall’opera, tenuto conto degli obiettivi di conservazione dei siti NATURA 2000, è possibile affermare che l’opera in progetto non provocherà cambiamenti fisici dei siti e non danneggerà le risorse naturali e risulta quindi essere fattibile dal punto di vista della compatibilità ambientale.

24 Luogo e data

Palermo,15 Aprile 2021

ATTESTAZIONE DI VERIDICITÀ (Articolo 47 D.P.R. 28 Dicembre 2000 n.445)

Il sottoscritto

Dott. Dario Modica, nato a Catanzaro il 27/02/1979 e residente a Modica (RG) in via Vanella 139 num. 23/b, codice fiscale MDCDRA79B27C352X, iscritto al RNSE Repertorio nazionale soci esperti naturalisti al num 174, dottore in Scienze Naturali indirizzo Conservazione della natura e delle sue risorse e specializzato in Valutazione di impatto ambientale;

ATTESTA

Ai sensi del Decreto assessoriale 30 marzo 2007 art 2 lettera B, la competenza specifica in campo biologico, faunistico, naturalistico ambientale, paesaggistico e la veridicità e l’esattezza dei contenuti e dei dati, elaborati in seguito ad attenti studi e sopralluoghi nel sito d’interesse, riportati nella presente relazione di screening di Valutazione di Incidenza Ambientale redatta in conformità alle linee guida nazionali pubblicate il 28-12-2019 GURI Serie generale - n. 303, l’impatto potenziale del progetto, secondo il format proponente.

Modica, lì 15 Aprile 2021

Proponente/Professionista incaricato Firma e/o Timbro

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