6 Sfide future per le politiche di ricerca e innovazione
6.1 Aree di specializzazione e obiettivi
6.1.2 Food and Life Science
Nell’area Food hanno un ruolo rilevante la coltivazione, la trasformazione e i processi di produzione che impiegano le risorse in modo efficiente, gli alimenti di alta qualità, gli effetti degli alimenti e degli ingredienti sulla salute umana. In generale, “Life Science”
viene usato come concetto generale per indicare tutte le discipline delle scienze naturali che si occupano del biota. La maggior parte di queste sono discipline applicate che con-tribuiscono al miglioramento della produzione agricola, della produzione di alimenti e della salute degli esseri umani e degli animali. Per quanto riguarda l'Alto Adige, in que-st'Area di specializzazione sono da menzionare l'eccellente produzione e lavorazione di alimenti combinata alla medicina preventiva, la qualità della vita e l'alimentazione. Anche
in questo ambito sono rilevanti temi quali la sostenibilità nella produzione alimentare, che si ottiene attraverso la diversificazione delle varietà, la riduzione degli imballaggi e l'economia circolare.
Immagine 12: Temi prioritari e obiettivi nell'area Food and Life Science
La frutta, il latte e altri prodotti agricoli sono tra le principali materie prime prodotte in Alto Adige (Provincia Autonoma di Bolzano 2014). Per raggiungere migliori risultati per il clima e per l’ambiente, per accrescere la resilienza climatica, per ridurre e ottimizzare l'uso di mezzi di produzione esterni (p.es. pesticidi, fertilizzanti), sono necessarie solu-zioni tecnologiche, digitali, basate sulla natura e adeguate al contesto (European Commission 2020b).
Gli obiettivi dell'Unione Europea riguardanti la catena del valore in campo alimentare sono molteplici. L'impronta ecologica e climatica deve essere ridotta e la perdita di bio-diversità contrastata, mentre gli alimenti sostenibili devono diventare economicamente accessibili a tutti (European Commission 2020b). Nel modello circolare della catena del
valore, i materiali vengono riutilizzati o riciclati per minimizzare i rifiuti. Nella rete soste-nibile del valore non ci sono più flussi ascendenti o discendenti, bensì una rete di intera-zioni e scambio di valore (Fraunhofer ISI 2019). La lavorazione, il commercio al dettaglio, il confezionamento e il trasporto di alimenti contribuiscono in modo notevole all'inquina-mento dell'aria, del suolo e delle acque e alle emissioni di gas serra (European Commis-sion 2020d). Di conseguenza, i metodi sostenibili che risparmiano risorse nella coltiva-zione, nella lavorazione e nei processi produttivi assumono un ruolo rilevante.
Sempre più spesso il cibo non dovrà solo essere "gustoso" e "sano", ma anche promuo-vere la salute e benessere: i confini tra i singoli settori e prodotti, dagli alimenti ai famaci, ai cosmetici, diventano infatti sempre più labili (Fraunhofer ISI 2019). Dovrà essere ga-rantita anche la sicurezza nella filiera alimentare, inclusa quella dei materiali che entrano in contatto diretto con gli alimenti (EU Science Hub 2019).
Gli sviluppi descritti si rispecchiano nel tema prioritario Agroalimentare-Nutrizione, nel quale emergono le seguenti tematiche: coltivazione e allevamento, trasformazione, con-servazione e stoccaggio degli alimenti, commercializzazione, biotecnologie (rosso/verde), microbiologia e fermentazione, tecnologia delle bevande ed enologia, va-rietà antiche, superfood alpini e verdure invernali, effetti degli alimenti e degli ingredienti sulla salute umana, sicurezza e qualità alimentare (valutazione sensoriale edonica), in-tegratori alimentari, proteine, scarti alimentari e spreco di alimenti.
Il futuro della Ricerca medica è già emerso nel precedente periodo strategico grazie ad una crescente attenzione alle persone e alla personalizzazione della medicina e delle terapie (Provincia Autonoma di Bolzano 2014). Sono considerate ancora oggi importanti la medicina d'alta quota e la medicina d'emergenza in montagna. La medicina d'emer-genza in montagna si occupa delle vittime di incidenti e di pazienti acuti in zone impervie e di difficile raggiungibilità, pazienti spesso sottoposti a condizioni ambientali estreme per lungo tempo (Eurac research 2021). La mancanza d'ossigeno nelle zone alpine ad alta quota può causare il mal di montagna (Schommer et al. 2011). Anche la "remotiz-zazione” delle attività di diagnosi, terapia e riabilitazione rientra in quest'ambito.
E-health e telemedicina sono entrambe delle soluzioni digitali nel settore dell'assistenza sanitaria e della cura, che possono migliorare il benessere delle persone e cambiare in modo radicale il modo in cui vengono forniti ai pazienti i servizi sanitari e di cura. La digitalizzazione può favorire il passaggio da un'assistenza prevalentemente concentrata negli ospedali a una struttura di assistenza comunitaria e integrata. In questo modo i dati sanitari possono essere usati in modo più efficace per sostenere l'assistenza sanitaria personalizzata, migliorare gli interventi medici e potenziare l'efficacia dei sistemi sanitari e di previdenza sociale (Commissione Europea 2018).
Con Precision Health si indica un approccio al trattamento e alla prevenzione di malattie che prende in considerazione la variabilità individuale di geni, ambiente e stile di vita di ogni persona (Stanford Medicine 2020). In quest'ambito grandi quantità di dati, p.es. in-formazioni sulle sequenze genomiche, sulle proteine, sui metaboliti e sul microbioma, vengono combinate con informazioni cliniche e condizioni di salute, per ottimizzare una diagnosi, un trattamento e la prevenzione di malattie specifici per ogni paziente (Fu et al. 2020).
Il settore biomedico altoatesino ha raggiunto un alto livello scientifico internazionale nei settori della ricerca epidemiologica e biomolecolare, delle neurodegenerazioni, in ambito cardiovascolare e metabolico, ed è connesso a numerosi consorzi internazionali di ri-cerca. Sono in corso delle cooperazioni strategiche con istituti di ricerca e università in Italia e all'estero, cui sono collegati alcuni programmi di dottorato o PhD (p.es. Trento, Innsbruck, Lubecca, Lussemburgo). Ha grande importanza anche la relazione strategica con l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige (SABES), una delle maggiori aziende in Alto Adige, che da tempo si sforza di mettere in relazione la ricerca biomedica con l'attività clinica in ospedale. L'obiettivo di avere una medicina preventiva, predittiva, personaliz-zata e partecipata (4P-medicine) può essere raggiunto attraverso la collaborazione tra servizio sanitario, istituti di ricerca, imprese innovative, start-up, università e istituti di ricerca esteri.
Il concetto di Qualità della vita non si limita agli standard economici di produzione e al tenore di vita, ma include anche aspetti non materiali. Alcuni fattori importanti per misu-rare la qualità della vita sono: l’esperienza di vita nel suo complesso, le condizioni di vita materiali, l'attività principale svolta, la formazione, la salute, il tempo libero e le interazioni sociali, la sicurezza economica e fiscale, la governance e i diritti fondamentali, così come la natura e l'ambiente in cui si vive (eurostat 2015). Tra i temi strategicamente importanti per l'Alto Adige in questo settore vi sono: la salute umana, poiché le cattive condizioni di salute potrebbero accorciare l'aspettativa di vita e peggiorare la qualità della vita delle persone; la cosmesi naturale; la vita autonoma in età avanzata (ambient assisted living);
le innovazioni sociali, ovvero nuove idee che da un lato soddisfano esigenze sociali e dall’altro fanno nascere nuove relazioni sociali o cooperazioni (European Commission 2010); il benessere sul posto di lavoro e l’etica della tecnologia (Technoethics), che de-scrive il rapporto tra tecnologia ed etica e la loro relazione con i codici morali. Questo concetto viene utilizzato anche per sottolineare la responsabilità etica dei ricercatori che si occupano di tecnologia (Saariluoma et al. 2020).
Le innovazioni sociali sono importanti anche nel settore sanitario e portano miglioramenti almeno per una parte degli attori del sistema sanitario. Alcuni esempi sono l'istituzione di nuove forme di collaborazione tra diversi attori, l'introduzione di direttive vincolanti per
il personale nelle cure ospedaliere o una redistribuzione dei compiti tra le professioni sanitarie (Fraunhofer ISI 2018).
Per il prossimo periodo strategico sono stati posti i seguenti obiettivi nell'Area di specializzazione Food and Life Science:
x Agroalimentare– Nutrizione
o sviluppare e usare sistemi di coltivazione e tecnologie agrarie a basse emissioni - agricoltura di precisione
o promuovere la biodiversità e le colture di nicchia
o promuovere le varietà regionali con una catena del valore locale
o sperimentare la coltivazione e la commercializzazione di colture alterna-tive e creare reti
o assicurare la stabilizzazione delle sostanze di valore o usare metodi innovativi nella trasformazione degli alimenti
o posizionare l'Alto Adige come "Nutrition innovative Region" attraverso la rivitalizzazione, la rivalutazione e la rielaborazione di metodi tradizionali (p.es. fermentazione)
o valorizzare i prodotti alimentari secondari.
x Ricerca medica:
o connettere in modo strategico azienda sanitaria, istituti di ricerca, imprese innovative e start-up
o sviluppare tecnologie e metodi per la Smart Health
o elaborare piani di gestione dell'Healthcare 4.0 e della telemedicina e met-terli in atto attraverso progetti
o implementare la 4P-medicine (preventive, predictive, participatory, perso-nalized medicine) all'interno della Precision Health Care
o usare dati biomedici (biomarcatori).
x Qualità della vita:
o vivere in armonia con la natura
o valorizzare le risorse naturali delle Alpi
o far emergere l’unicità della regione e rafforzare il posizionamento nel set-tore cosmetico
o assicurare la qualità della vita delle professioni turistiche (in relazione agli impatti del Covid)
o sostenere politiche aziendali per tempi di lavoro a misura di famiglia o Contrastare l'emigrazione dalle zone periferiche
o accrescere la formazione, le relazioni e il capitale sociale o assicurare l'integrazione e l'inclusione
o analizzare le questioni etiche riguardanti l'economia e il lavoro.