Il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, video lezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di
ISTITUTO AREA 5 CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO AREA 6 AMBIENTI DI
1) Formazione interna: stimolare la
formazione interna della scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l'organizzazione
laboratori formativi, favorendo l'animazione e la partecipazione di tutta la comunità
scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate a livello di Istituto; 2) Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre
attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale
condivisa; 3) Creazione di soluzioni didattiche innovative: individuare soluzioni
metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della
Animatore digitale 1
scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un
laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Il Team per l’Innovazione digitale supporterà e accompagnerà adeguatamente l’Istituto nel percorso di innovazione e digitalizzazione previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale, collaborando con l’Animatore Digitale e promuovendo in ciascun ambito di
competenza, dopo un’adeguata formazione iniziale, le seguenti azioni: • realizzare attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli alunni o del personale • adottare strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni; • supportare il collegio docenti nella definizione di criteri e finalità per
l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente; • potenziare strumenti didattici e amministrativi necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione dell’Istituto, anche
sperimentando nuovi strumenti hardware e software di tipo libero; • favorire la
partecipazione attiva e responsabile di alunni e genitori nell’organizzazione di attività
finalizzate alla realizzazione e alla diffusione di una cultura digitale condivisa e
Team digitale 4
consapevole; • individuare soluzioni
metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure; • realizzare programmi formativi sul digitale a favore di alunni, docenti, famiglie, comunità; • utilizzare registri elettronici e archivi cloud; • collaborare e comunicare in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali.
Coordinatore
dell'educazione civica
• favorire l’attuazione dell’insegnamento dell’Educazione Civica previsto nel Curricolo d’Istituto; • facilitare lo sviluppo e la
realizzazione di progetti multidisciplinari e di collaborazioni interne fra i docenti, per dare concretezza alla trasversalità
dell’insegnamento; • formulare, al fine delle valutazioni intermedie e finali, la proposta di voto in decimi, acquisiti gli elementi
conoscitivi dagli altri docenti del Consiglio di classe.
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Referente Legalità
essere referente per tutte le iniziative territoriali e nazionali che pervengono alla scuola in materia di educazione alla
legalità;diffondere e sostenere nell’Istituto le proposte e le iniziative afferenti; informare i docenti sulle proposte macroprogettuali in materia;monitorare i comportamenti a rischio.
1
Comunicazione interna: cura e diffusione di iniziative (bandi, attività concordate con esterni, coordinamento di gruppi di
progettazione...); Promozione e diffusione Team anti bullismo
cyberbullismo 3
di un utilizzo consapevole delle TIC; Raccolta e diffusione di documentazione e buone pratiche; Progettazione di attività specifiche di formazione; Attività di prevenzione, con eventuale collaborazione con le forze di Polizia; Sensibilizzazione dei genitori e loro coinvolgimento in attività formative.
Referente per la formazione
• svolgere la funzione di referente delle attività di formazione e aggiornamento del personale docente; • strutturare ed elaborare un questionario per la rilevazione dei bisogni formativi; • raccogliere i bisogni e i
suggerimenti di tutti i docenti per rielaborarli e rappresentarli in forma progettuale al Dirigente Scolastico e al Collegio Docenti; • predisporre e aggiornare, in collaborazione con il DS, il Piano Triennale di Formazione dell’I.C; • verificare l'efficacia della formazione mediante la somministrazione di una
checklist ai docenti a fine percorso formativo;
• raccogliere la documentazione attestante la partecipazione dei docenti alle varie unità formative; • verificare periodicamente con il DS , ed eventualmente riprogettare , i vari percorsi formativi pianificati; • coordinare e supportare i docenti in anno di
formazione/prova e i relativi docenti tutor; • accogliere, pianificare l’azione informativa e formativa dei docenti neoassunti e dei tirocinanti; • archiviare la documentazione prodotta dai vari relatori , relativa alle attività formative svolte nella scuola; • fare proposte per potenziare l’offerta formativa e per
elaborare una efficace ed efficiente politica di utilizzo, arricchimento e potenziamento dei percorsi formativi attivati.
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Referente Gruppo di lavoro per
l'inclusione
Curare il rapporto con gli Enti del territorio (Comune, ASL, UONPIA, Associazioni, ecc…), CTS, CTI e UST; supportare i Cdc/Team per l’individuazione di casi di alunni BES;
raccogliere, analizzare la documentazione (certificazione diagnostica/ segnalazione) aggiornando il fascicolo personale e
pianificare attività/progetti/strategie ad hoc;
partecipare ai Cdc/Team, se necessario, e fornire collaborazione/consulenza alla stesura di PdP; organizzare momenti di
approfondimento/formazione/aggiornamento sulla base delle necessità rilevate all’interno dell’istituto; monitorare/valutare i risultati ottenuti e condividere proposte con il Collegio dei Docenti e Consiglio d’Istituto; gestire e curare una sezione della biblioteca di istituto dedicata alle problematiche sui BES.
verbalizzare le riunioni del GLI
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Referente tirocinanti universitari
L’attività del referente dei tirocinanti universitari offre al docente che la realizza un’importante possibilità di riflessione critica e professionale sia sui processi didattici che si svolgono nel gruppo classe che ospita il
tirocinante, sia sui processi organizzativi della propria istituzione scolastica. Il tutor del tirocinante ha il compito di - orientare il corsista affidatogli rispetto agli assetti
organizzativi e didattici della propria scuola e alle diverse attività e pratiche che avvengono in classe; - coordina tutor universiatri e scolastici; - assegna i tirocinanti alla tutor e alla classe; - accompagnare e monitorare l'inserimento nella classe stessa e la gestione diretta dei processi di insegnamento degli studenti tirocinanti.
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Referente dispersione scolastica
1. la rilevazione mensile delle assenze degli