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Questa categoria, interpretata in senso ampio rispetto a Corine Biotopes, dovrebbe includere le

garighe di tutta l’Italia (esclusa la Sardegna). Per motivi omogenei e con un significato

amplia-to le garighe e le macchie mesomediterranee sono state inserite nei due codici precedenti.

CODICECORINEBIOTOPES

32.6 GARIGHE SUPRAMEDITERRANEE

EUNIS

=F6.6

SINTASSONOMIA

Ononidetalia striatae (Festuco hystricis-Ononidetea striatae)

DESCRIZIONE

Si tratta di formazioni basso arbustive che si formano per degradazione delle foreste termofile deci-due (Quercus pubescens, Ostrya carpinifolia) con forti influenze mediterranee, oppure dei boschi di leccio supramediterranei. In Italia sono abbastanza diffuse le garighe dominate da labiate a gravita-zione sia occidentale (Thymus, Lavandula) che orientale (Salvia officinalis). Vi sono anche associa-zioni con Helychrisum e Euphorbia. Vengono inclusi anche alcuni rari esempi di garighe dominate da Buxus sempervirens.

SOTTOCATEGORIE INCLUSE

32.62 Garighe a Genista cinerea

32.64 Garighe con Buxus sempervirens supra-mediterranee 32.65 Garighe supra-mediterranee italiane

SPECIE GUIDA

Dorycnium hirsutum, Genista cinerea, Helichrysum italicum, Salvia officinalis, Salvia pratensis, Thy-mus vulgaris (dominanti), Globularia cordifolia, Helianthemum oelandicum subsp. incanum, Linum viscosum, Paradisea liliastrum, Scorzonera aristata, Scorzonera purpurea (caratteristiche), Acinos alpinus subsp. meridionalis, Astragalus monspessulanus, Buxus sempervirens, Helianthemum oelan-dicum subsp. alpestre, Lavandula stoechas, Satureja montana subsp. montana.

REGIONE BIOGEOGRAFICA

Mediterranea PIANO ALTITUDINALE

Collinare, Montano DISTRIBUZIONE

I popolamenti più significativi si rilevano in Liguria, Toscana, Lazio, Molise, Puglia, Campania, Ba-silicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

NOTE

CODICECORINEBIOTOPES

33.2 PHRYGANA ACENTAUREA HORRIDA DELLA SARDEGNA

EUNIS

F7.2

SINTASSONOMIA

Centauretum horridae (Helycriso-Crucianelletea)

DESCRIZIONE

Si tratta di formazioni dominate dalla specie pulvinante e spinosa Centaurea horrida. Si posiziona-no nella fascia di passaggio fra le falesie costiere e le porzioni interne del territorio. E’ una forma-zione endemica della Sardegna nord-occidentale, oggi in regressione.

SOTTOCATEGORIE INCLUSE

-SPECIE GUIDA

Centaurea horrida, Astragalus terraccianoi, Teucrium marum

REGIONE BIOGEOGRAFICA

Mediterranea PIANO ALTITUDINALE

Costiero, Planiziale DISTRIBUZIONE

Sardegna nord-occidentale (PN Isola Asinara, SIC Isola Piana, Penisola di Stintino, Coste da Cala di Capotagliato a P. Furana, SS; Foresta di Monte Arcosu, CA; Capo Caccia, SS).

NOTE

-33 Phrygana

Si tratta di cuscinetti di specie spinose e decidue in estate, concentrate nelle aree costiere. Si

tratta di associazioni spesso localizzate che si pongono in prossimità delle falesie costiere ma

dato il loro elevato valore naturalistico, qualora risultino cartografabili, è opportuno tenerle in

considerazione. Strutturalmente sono simili al 31.7 ma si sviluppano in aree molto più calde.

CODICECORINEBIOTOPES

33.36 PHRYGANA TERMOMEDITERRANEA A THYMUS CAPITATUS

EUNIS

=F7.3

SINTASSONOMIA

Periplocion angustifoliae p.p.

DESCRIZIONE

Ambiente che si sviluppa su substrati rocciosi calcarei nell’ambito nella fascia termomediterranea. Si tratta di una categoria che nel Manuale Corine Biotopes è erroneamente riferita alla sola area Egea, in quanto in Italia è rappresentato, anche se in maniera sparsa e puntiforme, nella Sicilia meridiona-le e isomeridiona-le minori (Lampedusa, Marettimo, Pantelmeridiona-leria) ed in Sardegna (Sassarese e Capo Sant’Elia). SOTTOCATEGORIE INCLUSE

-SPECIE GUIDA

Oltre che da Thymus capitatus questa formazione è caratterizzata dalla presenza di arbusti, frutici e suffrutici termofili quali Lycium intricatum, Chiliadenus lopadusanus (endemica), Rhus tripartita,

Teu-crium fruticans, di solito a copertura rada, tra i cui cespi si rinvengono erbacee endemiche e sud

me-diterranee quali Carlina involucrata (endemica), Centaurea acaulis, Dianthus rupicola, Asphodelus

tenuiflorus, Urginea maritima e la cactacea Caralluma europaea. Le zone più esposte ai venti e agli

aereosol marini si arricchiscono, infine, di Suaeda fruticosa, S. maritima, Arthrocnemum

macrosta-chium. REGIONE BIOGEOGRAFICA Mediterranea PIANO ALTITUDINALE Costiero DISTRIBUZIONE

Lampedusa, zone costiere della Sicilia meridionale, Sardegna (Sassarese e Capo Sant’Elia).

NOTE

-CODICECORINEBIOTOPES

33.5 PHRYGANA AD HYPERICUM AEGYPTIACUM

EUNIS DH

=F7.2 < 5430

SINTASSONOMIA

Helycriso-Crucianelletea

DESCRIZIONE

Si tratta di colonie rare e localizzate di Hypericum aegyptiacum. Questa specie cresce su falesie co-stiere della Sardegna e di Lampedusa.

SOTTOCATEGORIE INCLUSE -SPECIE GUIDA Hypericum aegyptiacum REGIONE BIOGEOGRAFICA Mediterranea PIANO ALTITUDINALE Costiero DISTRIBUZIONE Sardegna, Lampedusa NOTE

-CODICECORINEBIOTOPES

33.6 PHRYGANA ITALIANE ASARCOPOTERIUM SPINOSUM

EUNIS DH

= F7.2 < 5430

SINTASSONOMIA Oleo-Ceratonion

DESCRIZIONE

Si tratta di garighe dominate da Sarcopoterium spinosum abbastanza diffuse in Sicilia e Sardegna con alcune stazioni anche in Puglia.

SOTTOCATEGORIE INCLUSE -SPECIE GUIDA Sarcopterium spinosum REGIONE BIOGEOGRAFICA Mediterranea PIANO ALTITUDINALE Costiero, Planiziale DISTRIBUZIONE

Calabria (tra Marina di Rocca Imperiale e Marina di Amendolara, CS), Puglia (Parco naturale regio-nale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, LE), Sardegna (Capo S. Elia, CA), Sicilia (fra Sira-cusa e Capo Passero, SI; Bosco Pisano, Monti Iblei, RG).

NOTE

-CODICECORINEBIOTOPES

33.7 PHRYGANA SARDE AGENISTA SARDOA (=G. ACANTHOCLADA)

EUNIS DH

=F7.2 < 5430

SINTASSONOMIA Oleo-Ceratonion

DESCRIZIONE

Si tratta di formazioni localizzate di pendii rupestri e falesie a Genista sardoa, limitate alla Sarde-gna. SOTTOCATEGORIE INCLUSE -SPECIE GUIDA Genista sardoa REGIONE BIOGEOGRAFICA Mediterranea PIANO ALTITUDINALE Costiero, Planiziale DISTRIBUZIONE

Sardegna (Nurra, a N NE di Capo Caccia, SS)

NOTE

-CODICECORINEBIOTOPES

33.9 MACCHIA BASSA AGENISTA CORSICA

EUNIS DH

=7.2 < 5430

SINTASSONOMIA

“Genistetum corsicae” ls

DESCRIZIONE

Questa specie forma delle garighe costiere che rientrano in questo habitat ma anche brughiere mon-tane riferite al 31.75; la distinzione è quindi altitudinale. Entrambi i tipi sono limitati alla Sardegna. SOTTOCATEGORIE INCLUSE

-SPECIE GUIDA

Genista corsica, Stachys glutinosa

REGIONE BIOGEOGRAFICA

Mediterranea PIANO ALTITUDINALE

Planiziale, Collinare DISTRIBUZIONE

Sardegna sud-occidentale (Montiferru, OR; Iglesiente; Monte Albo, NU)

NOTE

-CODICECORINEBIOTOPES

33.A PHRYGANA DIPANTELLERIA

EUNIS DH

=F7.2 < 5430

SINTASSONOMIA

Matthiolo pulchellae-Helycrisetum errerae

DESCRIZIONE

Si tratta di una formazione a carattere pioniero delle falesie costiere di Pantelleria, occupa una cin-tura pressoché continua fra la parte interna delle falesie costiere e la vegetazione dell’entroterra. SOTTOCATEGORIE INCLUSE

-SPECIE GUIDA

Helyschrisum rupestre var. errerae, Matthiola incana ssp. pulchella

REGIONE BIOGEOGRAFICA Mediterranea PIANO ALTITUDINALE Costiero DISTRIBUZIONE Pantelleria NOTE

-34 Pascoli calcarei secchi e steppe

Sono qui inclusi tutti i pascoli secondari sia emicriptofitici sia terofitici diffusi in tutto il

terri-torio nazionale su substrati calcarei. Molto spesso si trovano oggi in abbandono ed interessati

da fenomeni secondari di incespugliamento. Le situazioni dinamiche vanno di volta in volta

va-lutate in modo da definire un limite tra pascoli degradati e cespuglieti.

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