Genesi di ChiamaMOM

Come anticipato nel capitolo quarto, l’azienda di trasporto pubblico Mobilità di Marca S.p.A., insieme al Comune di Treviso, le società MemEx e Softeco e l’associazione EAHTR e con la collaborazione Radio Taxi Treviso (Co.Ta.Tre.) e l’Aeroporto A. Canova di Treviso, ha sviluppato il progetto LIFE+ PERHT, suddividendolo in sei mini-progetti con l’obiettivo di migliorare la mobilità, la vivibilità e la sostenibilità della zona comunale di Treviso.

Uno dei problemi che si è voluto risolvere grazie a PERHT è stato la mancanza di un servizio pubblico serale-notturno nella zona urbana di Treviso, dovuto alla riduzione dei fondi pubblici e alla scarsa affluenza di utenti nella fascia oraria serale. Per questo motivo, insieme alla Cooperativa di Taxi di Treviso, si è sviluppato il progetto COL-Taxi, un servizio di trasporto notturno agevolato per gli abbonati MOM, avviato in via sperimentale nel settembre 2014 per un anno. Il servizio, per le fasce orarie 20.30-00.30 e 4.30-6.30, veniva effettuato dai taxi, seguiva le linee di trasporto pubblico urbano e si sviluppava su 3 zone con diversa tariffazione: centro, periferia 1 e periferia 2 (Figura 32).

Figura 32. Le zone di tariffazione del servizio COL-Taxi

Fonte: Conferenza finale del Progetto europeo LIFE+ PERHT96

Le tariffe erano fisse, partendo da 4€ fino a 9€ in base al tragitto richiesto dall’utente; inoltre, se gli abbonati MOM decidevano di usare un unico taxi in condivisione, era possibile suddividere la quota tariffaria per le persone che utilizzavano il servizio. COL-

96 _{PERHT, Conferenza finale di progetto. http://www.perht-}

lifeplus.eu/Data/Sites/2/userfiles/workshops/conferenza-finale---gli-impatti-dei-servizi-del-progetto- perht_mingardo.pdf. Ultima consultazione: 14/07/16.

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Taxi poteva essere prenotato chiamando il call center radio taxi, mandando un SMS o prenotando il viaggio attraverso l’applicazione TreviMOve97_{. Il servizio riprendeva il}

concetto di car pooling: la possibilità di usare il taxi in modo condiviso non solo diminuiva il costo della corsa, ma incitava lo sviluppo di un servizio sostenibile per l’ambiente, riducendo l’uso di auto private (Figura 33).

Figura 33. Locandina COL-Taxi

Fonte: MOM S.p.A.

Già dall’inizio della sperimentazione, COL-Taxi non ha avuto il successo previsto dall’azienda: nei primi mesi, infatti, la domanda di utilizzo del servizio si aggirava intorno alle 10 richieste mensili; col passare dei mesi, essa però è diminuita costantemente, fino alla decisione di non proseguire con la sperimentazione.

Tra i motivi principali della sospensione del servizio sono emerse le seguenti cause:  copertura dell'area limitata (solo comune di Treviso) e vincoli sugli

spostamenti: il servizio era previsto solo per l’area comunale della città,

97 _{Mobility Press (2014), Treviso: da agosto al via il progetto COL-TAXI per spostarsi in città nelle fasce}

orarie notturne. http://www.mobilitypress.it/treviso-da-agosto-al-via-il-progetto-col-taxi-per-spostarsi- in-citta-nelle-fasce-orarie-notturne/. Ultima consultazione: 19/08/16.

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eliminando quindi la possibilità di utilizzo per coloro che si trovavano al di fuori dell’ultima area a disposizione; inoltre, non era possibile utilizzare il servizio per la stessa zona, se non per il centro città;

 limitazione ai soli abbonati, esclusi passeggeri occasionali: il servizio era dedicato solo agli abbonati MOM, escludendo gli utenti occasionali;

 difficoltà e diffidenza ad utilizzare in pool il servizio con persone sconosciute: il servizio promuoveva il principio del car pooling per abbattere il prezzo della corsa; tuttavia, la diffidenza di utilizzare lo stesso mezzo con sconosciuti non ha permesso al servizio di decollare;

 costo elevato rispetto al biglietto ordinario: pur avendo un costo ridotto rispetto al classico servizio taxi, il costo del servizio era superiore alle classiche tariffe del servizio bus (il costo di un biglietto urbano è di 1,30€). Ad esempio, una corsa singola per una persona, per la zona Centro-Centro, costava 4€, per passare ai 9€ per una corsa singola Centro-Periferia 2;

 insufficiente divulgazione informativa sul servizio: sebbene ci fosse stata una pubblicizzazione di COL-Taxi attraverso volantini nelle pensiline e all’interno dei bus, i canali telematici ufficiali dell’azienda e con la diffusione attraverso comunicati stampa e articoli di giornale, il servizio non era conosciuto dalla maggior parte degli utilizzatori di MOM;

 nessuna integrazione per i tassisti: i tassisti che lavoravano nelle fasce orarie interessate non ricevevano nessuna integrazione tariffaria se un abbonato MOM richiedeva il servizio taxi.

La chiusura di COL-Taxi non ha tuttavia scoraggiato l’azienda, che ha voluto sviluppare un servizio alternativo non più con un approccio top-down, ma partendo dalle esigenze dei cittadini con un approccio bottom-up. Lo sviluppo di ChiamaMOM è nato durante la partecipazione dell’azienda alla prima edizione del laboratorio urbano ad alto impatto sociale dell’Università Ca’ Foscari Venezia, chiamato The Urban Innovation BootCamp98_.

Il BootCamp ha infatti permesso di accelerare in 8 settimane (ottobre-dicembre 2015)

98 _{The Urban Innovation BootCamp nasce come strumento di didattica innovativa all’interno}

dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Le prime due edizioni sono state realizzate al Campus Treviso e avevano come obiettivo quello di identificare soluzioni innovative per la città, trasferire competenze utili a studenti, laureati e stakeholder territoriali e fare rete attorno alle idee più smart. Per maggiori informazioni, è possibile visitare la pagina web http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=191244.

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ChiamaMOM, permettendo la collaborazione tra Università Ca’ Foscari, MOM, il Comune e soprattutto la cittadinanza. L’utilizzo di strumenti innovativi quali il Design Thinking e la Lean Startup, hanno aiutato un team di giovani provenienti da discipline diverse, supportati nella progettazione dall’Università Ca’ Foscari Venezia e da “The LOOP”99_{, una società californiana che si dedica allo sviluppo di Startup.}