La gestione del turismo rurale

Il turismo è un settore dinamico e in rapida crescita, di conseguenza è previsto anche un incremento per il turismo rurale. Lo schema rurale dell'Unione Europea LEADER10 è di importanza rilevante per il turismo introdotto nel 1990. L'obiettivo del programma è quello di favorire un approccio integrato allo sviluppo rurale, puntando sul coinvolgimento e la partecipazione delle comunità locali come principali parti interessate. Il turismo rurale è sempre più utilizzato come una strategia di sviluppo per migliorare il benessere sociale ed economico delle zone rurali (Government of Alberta, 2010). Pertanto, lo sviluppo e la promozione del turismo rurale è soggetta al contributo potenziale che favorisce la rigenerazione sociale ed economica di tali aree. In molti casi, esso è spesso visto come la soluzione giusta in quanto è una nuova fonte di reddito e di occupazione che favorisce il ripopolamento delle comunità rurali (Sharpley & Sharpley 1997).

Lo scopo principale del turismo rurale è quello di offrire al viaggiatore una nuova esperienza autentica e in tal senso una destinazione turistica come Malta dovrebbe diversificare il prodotto turistico offerto dato che le zone rurali rappresentano una via di fuga e di tranquillità dallo stress dell'ambiente urbano (Rural Development Programme 2007-2013). Il cuore dei villaggi delle isole maltesi sono al centro dell'esperienza culturale, in modo da regalare ai visitatori non sono solo l'esperienza costiera, ma anche comprendere la cultura originale di queste località, di interagire con le comunità locali e conoscere l'ambiente naturale e artificiale (Tourism Policy for the Maltese Islands 2012/2016). Per la maggior parte delle aree rurali maltesi, le questione più importanti sono quelle dello spopolamento e il problema delle attività economiche limitate. Una strategia di diversificazione per le zone rurali a Malta è fondamentale per aumentare le fonti di reddito e di occupazione, generate attraverso richieste di turismo sostenibile in queste zone. L'ex ministro del Turismo Mario de Marco ha dichiarato che nei prossimi anni si dovrà dare maggiore importanza alla campagna, la quale non è stata mai considerata come un'attrazione turistica (Times of Malta, 2012). Egli, infatti, ha dichiarato che la MTA (Malta Tourism Authority) dovrebbe attuare a una serie di progetti che possano contribuire a migliorare le zone rurali maltesi e così incoraggiare il

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turismo rurale in quanto la campagna maltese rappresenta un potenziale per attrarre turisti Tra le varie proposte troviamo il progetto Malta Goes Rural, che mira a promuovere il patrimonio rurale maltese promuovendo una serie di sentieri per migliorare l'accessibilità alle aree naturali e a sua volta aiutare a creare un prodotto competitivo di turismo rurale. I percorsi individuati e allestiti passeranno attraverso zone rurali e si concentrano in aree naturali, punti panoramici, nel cuore di villaggi, siti storici ed elementi di particolare valore del patrimonio materiale e immateriale di Malta (MTA, Malta Goes Rural, 2010).

Le passeggiate in campagna proposte nel 2002 erano:

 The Dwejra walk

 The Bahrija walk,

 The Girgenti walk,

 Passeggiata di MarfaRidge walk,

 Ta Gurdan walk,

 Dahlet Qorroq walk,

 Raltpan walk e

 Ramla walk.

Poi la MTA in seguito ha promosso altre passeggiate molto più sicure ed attrezzate come:

 Le passeggiate dei mulini a vento (Zurrieq/Safl)

 Le passeggiate di Victoria Lines (due passeggiate)

 Passeggiata Tas-Silg (Marsascala/Marsaxlokk)

 Passeggiata dei Templi Neoliticil (Siggiewi a Qrendl)

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Figure 25 Mulini a vento tipici di Malta

E’ importante sottolineare che il turismo rurale non deve essere visto come alternativa ad altre attività, ma come elemento complementare a sostegno di nuove forme di reddito e nello stesso tempo sostenere la crescita delle attività agricole nelle zone rurali e i mestieri artigianali. In effetti,

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l'obiettivo dell'attività turistica nei territori rurali di Malta è proprio quello di reggere le attività esistenti, dando loro una nuova dimensione per la rigenerazione sostenibile. La strategia di diversificazione ha lo scopo di rafforzare il prodotto turistico offerto in modo da ridurre la stagionalità della domanda turistica. Ciò contribuirebbe a diffondere l'attività turistica nelle diverse località di Malta e Gozo, senza danneggiare l'ambiente fisico e umano. Di conseguenza, il prodotto turistico offerto sarebbe più vario e le attività nelle zone rurali sarebbero un importante valore aggiunto per quelle economicamente sostenibili (Rural Development Programme for Malta 2007- 2013).

Gli enti locali svolgono un ruolo chiave nell’implementare questo obiettivo politico, necessario a valorizzare il patrimonio dei beni culturali e tradizionali che si trovano nelle diverse località. La crescita dell'attività turistica nelle zone rurali di Malta dovrebbe essere sviluppata ulteriormente senza proibire lo sviluppo di altre attività turistiche future e, soprattutto, senza degradare le caratteristiche naturali e idiosincratiche di queste aree (Tourism Policy for the Maltese Islands 2012/2016).

La politica del turismo suggerisce dei punti che devono essere attivati per quanto riguarda le zone rurali a Malta, come:

 sostenere il riutilizzo e il rinnovo di edifici esistenti, che cadono in rovina in alcuni dei villaggi maltesi,

 incoraggiare la valorizzazione ambientale attraverso varie parti interessate e per sostenere il ruolo delle amministrazioni locali e di altre ONG,

 promuovere i musei dei villaggi,

 sostegno alla piccola infrastruttura turistica in base alle caratteristiche della località,

 sensibilizzare le attività della biodiversità e del turismo delle isole maltesi,

 promuovere un comportamento responsabile tra tutti i soggetti interessati,

 sviluppare una politica del turismo rurale (2014-2020), che tenga conto delle specialità di Malta e che cerchi di presentare il potenziale globale del turismo rurale, dell’ agro-turismo e dell'eco- turismo ((Tourism Policy for the Maltese Islands 2012/2016).

Oltre che alle parti di Nord, Nord-Ovest e Ovest di Malta, particolare attenzione dovrebbe essere data anche all’isola di Gozo, che è sempre più alla ricerca di un turismo che sia in contrasto con quello abituale cioè fatto di “sole, mare e sabbia. Difatti visto che quest’isola offre una varietà di escursioni agricole come la Fondazione Ager e Ta' Mena Estate, ha il miglior potenziale per attuare un turismo rurale. Inoltre, Eco-Gozo è un progetto che propone Gozo come isola ecologica entro il 2020, al fine di assicurare un futuro turistico di qualità all'isola. La visione del piano si basa sui

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principi dello sviluppo sostenibile concentrandosi sul sostegno di più posti di lavoro, la creazione di una migliore qualità della vita riducendo le pressioni ambientali e coltivando le risorse naturali e culturali.

Figure 26 Agriturismo Ta’ Mena Estate

Il turismo è un forte segmento dell'economia di Gozo e la strategia di questo progetto è in linea con quella dell’ incentivazione del turismo con l'obiettivo di:

 fornire sviluppo infrastrutturale per sostenere il mercato delle navi da crociera,

 promuovere iniziative culturali,

 aumentare gli sforzi di marketing per promuovere Gozo come destinazione turistica per: 1. promuovere Gozo come destinazione unica di immersione subacquea,

2. attuare una politica di agro-turismo specificamente per Gozo, 3. promuovere il sito web: www.visitgozo.com.

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Figure 27 Tipici muretti a secco