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GIUSEPPE CAPPONI

Nel documento 2 8 S 1 998 (pagine 31-34)

polemiche che caratterizzarono la vita dell'architettura ita-liana di questi ultimi anni.

Approfondi i problemi tecnici dell'architettura e, nel mede-simo tempo, si occupò di arredamento, di decorazione, di al-lestimenti cinematografici e persino di pittura.

Non credeva nei concorsi e, che si sappia, non vi prese mai parte.

Opere n o t e v o l i . Casa signorile sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma (1930); Villa a Capri; Scuola tedesca, cli-nica tedesca e circolo tedesco in Roma; Palazzo del Consiglio prov. dell'Economia Corporativa a Sassari; Sede degli Isti-tuti di Botanica e Chimica farmaceutica dell'Università di Roma (1932-35); Allestimenti scenici per il film: «La Voce lon-tana »; Numerosi arredamenti a Roma e fuori.

Pubblicò vari articoli d'architettura in giornali (La Tribuna di Roma ecc.) e in riviste italiane ed estere e dedicò studi par-ticolari agli elementi dell'architettura mediterranea meri-dionale.

Indicazioni bibliografiche.

- << Prima Esposizione italiana di Architettura razionale», Catalogo della Mostra tenutasi a Roma nel 1928. Ed. De Alberti, Roma, 1928-VI.

MARCELLO PIACENTINI • <<Architettura d'oggi». Ed. Cremonese, Roma, 1930.

LEADER - << Una casa in Roma», in: Casabella, n. 37, gennaio 1931.

BRUNO MORETTI ·«Ville». Milano, Hoepli, 1934, pag. 138, 139.

G. CAPPONI.- SEDE DEGLI ISTIT. DI BOT ANI CA E DI CHIIMICA FARMACEUTICA DELL'UNIVERSITA DI ROMA. 111. 150-51

L'edificio sorge sul piazzale a tergo del Rettorato, di fronte all'edificio degli Istituti di Fisiologia e Psicologia coi quali à in comune la pianta ad andamento curvilineo. due torri vetrate centrali, che dalla parte opposta contengono la scala, i vestiboli e le piccole serre sperimentali. Le 'grandi serre occupano una superficie di 700 mq. e si aprono al pian-terreno sulla fronte posteriore del corpo centrale.

Nelle due ali trovano posto le due grandi aule di Botanica e di Chimica farmaceutica.

La biblioteca è capace di 20.000 volumi.

Dietro l'edificio si stende un vasto spazio destinato alla crea-zione di serre e di un orto botanico.

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Indicazioni bibliografiche. presso la R. Scuola di Applicazione per gli Ingegneri in Roma.

Prese parte alla Guerra europea in qualità di ufficiale di Fan-teria, prima, di Marina poi.

Laureatosi nel 1920 in Ingegneria civile a Roma, si dedicò con particolare interesse allo studio di taluni aspetti preva-lentemente tecnici del problema architettonico, quali la tecno-logia edilizia, l'acustica delle costruzioni, gli schemi distri-butivi degli edifici, l'urbanistica.

Consegui poi la libera docenza in Architettura tecnica presso la R. Università di Roma.

Partecipò, sempre in collaborazione, a vari concorsi di ca-rattere urbanistico, ricordiamo quelli per i piani regolatori di: Brescia (II premio); Terni (II premio); Perugia (l premio).

Op.ere. note.voli. Villini e case di abitazione a Roma; Casa del Balilla « Castello dei Cesari » a Roma; Casa del Balilla a Montesacro a Roma; Accademia dei Marinar etti in Brindisi;

Dopolavoro Universitario a Roma; Caserma della Milizia uni-versitaria a Roma, in collaborazione con l'arch. E. Montuori.

Redattore della rivista « Architettura » di Roma, G. M. è au-tore di numerosi scritti di carattere tecnico, critico ed este-tico, pubblicati nella Enciclopedia Italiana e in riviste italiane come, oltre ad «Architettura», «Bibliografia Fascista»,

«L'Ingegnere», «L'Organizzazione scientifica del lavoro» e altre molte.

Scritti n o t e v o l i. « La casa popolare moderna nell'archi-tettura contemporanea olandese». Ed. Libr. di Scienze e Lettere, Roma, 1926 -«Le Scuole». Ed. Hoepli, Milano,

1936-«Edilizia cittadina e piani regolatori », in: Architettura e Arti decorative, fase. 2, Roma, 1924 - «Moderna Architettura olan-dese», in: Architettura e Arti decorative, fase. 11, Roma, 1924 - «L'Architettura e l'estetica degli edifici industriali», in: Architettura e Arti decorative, fase. 10, 1926 - « Ja Esposi-zione italiana di architettura razionale». Roma, 1928, VI, Pre-fazione al Catalogo, in collaborazione con A. Libera. Roma, De Alberti, 1928 - «La costruzione metallica delle piccole case», in: L'Ingegnere, fase. 3, Roma, 1930 - «Per un Centro nazionale di studi di Tecnologia edilizia ». Relazione pre-sentata al II Congresso Nazionale degli Ingegneri in Rom:t, aprile 1931.

Indicazioni bibliografiche.

- « Prima Esposizione italiana di architettura razionale». Roma, Ed. De ·Aiberti, 1928-VI.

Cfr. «Architettura», Roma, 1933, pag. 474, 482, 490, 666.

GAETANO MINNUCCI.- SEDE DEL DOPOLAVORO SITARIO E DEL CIRCOLO DEL LITTORIO DELLA per cinema sonoro, sale di convegno, di lettura., da bigliardo, da ginnastica e scherma, mescita e servizi vari.

II Circolo del Littorio, di cui fanno parte i professori e gli as-sistenti, è collocato al piano superiore.

Al secondo piano sono sistemati il ristorante con i servizi relativi e l'abitazione del custode.

Indicazioni bibliografiche. (Avel-lino), si laureò nel 1933 presso la R. Scuola Superiore di Archi-tettura di Roma.

Cappella Muscetta nel Cimitero di Avellino; Palazzina Ric-ciardi e Clinica Aufiero in costruzione ad Avellino.

Scritti notevoli. «L'attività edilizia ed il problema del-l'Abitazione in Italia», in: Architettura. Roma, - «L'Urbani-stica e l'abitazione in Russia », in: Architettura. Roma.

À pure pubblicato vari articoli ( « Demografia e piani rego-la tori», « Gli Standards e l'architettura» ecc.) nel bollettino

del Sindacato N az. Architetti; e nel settimanale « Roma fa-scista» («Nuovi sviluppi dell'urbanistica», ecc.).

SAVERIO MURATORI, di Modena, nacque nel 1910. Compiuti gli studi classici, studiò Architettura presso la Scuola Superiore di Roma, donde usci laureato nell933. Cpllabora assiduamente alla rivista « Architettura » di Roma, per la quale svolge pure mansioni redazionali.

A

partecipato, sempre in collaborazione con altri colleghi, ai concorsi nazionali per la Casa dello Studente in Roma, 1931 e 1932 (1° premio); per la Stazione di Firenze, 1933;

per il Palazzo del Littorio in Roma, 1934; per la Viceque-stura del Quartiere Aventino in Roma, 1934; per l'« Audito-rimn» di Roma, 1934-35; per la Stazione di Venezia 1935·

per il piano regolatore di Aprilia, 1936; per

l'edifici~ dell~

Preture riunite di Roma, 1936; per il Palazzo del Governo di Livorno, 1936.

Opere notevoli. Casa dello Studente presso l'Univer-sità di Roma, in collaborazione con G. Calza-Bini e F. Fariello (1935).

GIORGIO CALZA-BINI, FRANCESCO F ARIELLO, SA VERI O

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MURATORI.- CASA DELLO STUDENTE PRESSO

L'UNIVER-SITA DI ROMA. 111. 153-54

Questa casa à una cubatura di 20.408 mc. su un'area coperta di 2.000 mq. L'edificio consiste essenzialmente in tre corpi di fabbrica, due di 4 piani contenenti gli alloggi e i servizi relativi, e uno di un solo piano destinato interamente_al...r.i.-storante, capace di 500 posti. I tre corpi di fabbrica sono col-legati al pianterreno.

Ogni camera è fornita di acqua corrente ed è razionalmente arredata.

La disposizione planimetrica, a pettine, consente l'eventuale aggiunta di nuovi blocchi per gli alloggi; attualmente la casa è attrezzata in modo da ospitare 160 studenti e da fornire i pasti a 400 giovani circa.

Indicazioni bibliografiche.

- « La Casa dello Studente», in: La Città universitaria di Roma, fase.

speciale di « Architettura», Roma, 1935, pag. 78.

GAETANO MINNUCCI - « Studium Urbis », pag. 32.

p A R T E T E R z A

ot-tenne quindi l'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere presso la Scuola d'Ingegneria di Bologna; succes-sivamente, l'abilitazione all'esercizio della professione di ar-chitetto presso il Politecnico di Milano.

Lavorò per qualche tempo a Parigi e poi a Padova dove si è particolarmente occupato di edilizia universitaria.

A costruito le Case del Fascio di Abano, di S. Giorgio in Bosco, di Mestrino, di Sant'Angelo in Piove, tutte nella provincia di Padova e sta attualmente costruendo l'Osservatorio astrofisico di cui in appresso si parla.

NINO GALLIMBERTI - <<Concorso per la sistemazione edilizia della R. Università di Padova», in: L'Architettura Italiana. Torino, marzo 1934, pag. 75.

ALBERTO SARTORIS- <<Gli elementi dell'Architettura funzionale».

Milano, Hoepli, Il ediz. 1935, pag. 356.

A. G. «;Case del Fascio nella Provincia di Padova>>, in: L'Architettura italiana. Torino, gennaio 1936, pag. 1.

Nel documento 2 8 S 1 998 (pagine 31-34)

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