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Gli argomenti emergenti nell’ambito della manutenzione

Nel documento Biblio_wiki: un metodo di lavoro per OSDOTTA (pagine 146-150)

La discussione delle ricerche in corso sul tema della manutenzione ha registrato una prevalenza di lavori incentrati sulla manutenzione ur- bana; nell’ambito dei temi si sono rilevate diverse importanti questioni suscettibili d’approfondimento in successivi lavori di ricerca.

Gli studi presentati sono tesi a pervenire alla definizione di metodi e strumenti per la programmazione e la gestione di una manutenzione urbana volta a mantenere e migliorare la qualità della città nel suo in- sieme come la funzionalità d’ogni suo singolo elemento2.

Un aspetto importante per l’avanzamento della ricerca e tratto comune dei lavori, è individuabile nel contributo epistemologico dell’ap- proccio sistemico per il governo della complessità insita nell’ambiente urbano. tale approccio, infatti, è indispensabile per uno studio attento non solo alle singole componenti e ai sub-sistemi che caratterizzano la realtà urbana, ma alle loro molteplici mutue relazioni, al fine di pervenire alla definizione di un ruolo della manutenzione urbana di completo superamento della logica della gestione tecnica dei sistemi urbani intesi come mera sommatoria di parti e d’elementi.

Lo studio delle relazioni, anche in termini di possibili interferenze, individua come critica la necessità della programmazione e gestione

1 Università degli Studi “G. D’annunzio” di Chieti-Pescara.

2 “[…] Costante e continuo intervento coordinato sui singoli elementi, e sulla loro

somma infine, avente come obiettivo quello di mantenere e migliorare la qualità della città nel suo insieme, oltre che la funzionalità di ogni suo elemento […]”. Indovina F., in Matassoni F (a cura di), Per un progetto della manutenzione urbana, Materiali del Corso post-laurea “Manutenzione urbana e territoriale”, Venezia 1989.

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di sistemi integrati3 per superare l’irrazionalità delle attuali modalità

operative connotate da un significativo spreco di risorse finanziarie e ambientali. L’ottimizzazione dei livelli d’integrazione fra i sistemi può rappresentare un importante apporto della tecnologia della manutenzio- ne a scala urbana per l’innalzamento dei livelli di prestazione di durata dei sistemi e per sostenibilità della città.

L’attenzione al tema della sostenibilità si è rivelato un obiettivo comune dei lavori: la manutenzione urbana come strumento di cono- scenza e di governo di quell’universo complesso ed eterogeneo che costituisce la città, mezzo per il perseguimento dell’affidabilità dei sistemi e regolante la dimensione della loro durata, si configura come una vera e propria strategia per la sostenibilità dell’ambiente urbano4.

Sembrerebbe maturo il momento, quindi, per approntare linee di ricerca volte a dare una più specifica connotazione del ruolo della program- mazione e della gestione della manutenzione nell’ambito del tema della sostenibilità urbana5.

Un ulteriore argomento di riflessione è quello della centralità, nel processo della manutenzione urbana, della fase decisionale. Centralità, che postula, per tale fase, la definizione d’idonei modelli processuali, utili alla programmazione e controllo della manutenzione in un campo, come quello urbano, caratterizzato da complessità e mutevolezza. a tal fine, potrebbe essere praticabile l’ipotesi, già emergente nella pratica di

3 Non è possibile, infatti, ignorare le relazioni esistenti tra i vari sub-sistemi urbani

particolarmente rilevanti nell’ambito delle reti: le perdite e rotture delle condotte idri- che possono determinare rotture o degradi nelle vicine condotte fognarie e alla sede stradale. Il deterioramento delle fogne può minare le strutture idriche e stradali vicine, oppure le vibrazioni generate durante la ristrutturazione/ricostruzione stradale possono determinare la rottura in condotte già deteriorate, ecc.

4 Già la conferenza Habitat II nel 1996 aveva chiaramente espresso nel suo do-

cumento d’indirizzo Agenda Habitat lo stretto legame tra manutenzione e sostenibilità degli insediamenti umani; documento ancora largamente disatteso dai Piani d’azione locali per lo sviluppo sostenibile (agende 21 Locali) che non accolgono, ancora, una significativa attenzione alla cura degli insediamenti intesi essi stessi come “risorsa” da gestire nel tempo.

5 Ponendo attenzione al significato specifico che il tema della sostenibilità assume

in ambito urbano, infatti, Camagni afferma che: “[…] i tre sottosistemi che compongono la città – quello sociale, quello economico e quello fisico-ambientale – co-evolvono, […] attraverso la massimizzazione delle interazioni positive e la minimizzazione di quelle negative, […] realizzando un livello non decrescente di benessere collettivo di lungo periodo per la popolazione locale […] e contribuendo in questo modo automaticamente ad un processo di riequilibrio ambientale globale”. Camagni R. (a cura di), La pianificazione sostenibile delle aree periurbane, Il Mulino, Bologna 1999.

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Interazione e mobilità per la ricerca

settore, del possibile trasferimento di modelli messi a punto nell’ambito della cultura manageriale, da lungo tempo impegnata su questo tema. Una migliore definizione dell’articolazione delle fasi, dei soggetti e delle competenze coinvolte, potrebbe contribuire a mettere a fuoco, nell’ipotesi dell’inclusività decisionale, un ruolo dei cittadini/utenti più concreto dell’auspicato quanto indefinito “coinvolgimento”.

Connessa al tema dell’ottimizzazione del processo decisionale è l’ultima questione rilevata della necessità della definizione di Strumenti di Supporto alle Decisioni (Decision Support System – DSS).

Il ponderoso flusso d’informazioni necessario alla programmazione e alla gestione delle strategie d’intervento sui sistemi urbani richiede, infatti, idonee architetture informatiche che aiutino i decisori nel loro compito, rendendo disponibili tutte le informazioni utili alla compren- sione dei problemi, permettendo di esplorare i dati a seconda dai diversi punti di vista, in relazione al mutare delle esigenze nonché di valutare scenari alternativi, sul breve come sul lungo periodo, al fine di allocare adeguatamente le risorse.

Nell’ambito del tema della manutenzione urbana è stato possibile cogliere, quindi, diverse importanti questioni; vale la pena, in conclu- sione, registrare la sollecitazione – emersa nella fase finale del dibattito conseguente alla presentazione dei lavori – a considerare le numerose questioni ancora aperte nell’ambito degli studi della manutenzione edilizia.

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