PARTE 2 - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE E ANALISI DELLE FASI LAVORATIVE
17.1 GRU SU AUTOCARRO
RISCHI GENERATI
Schiacciamenti, urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta di materiale dall'alto; investimento DEFINIZIONE DELLE PREVENZIONI
1. DIVIETI PER L’USO
GRU
− Non far passare i carichi sopra le zone di lavoro e di transito: nel caso ciò sia necessario, avvertire con segnali acustici del pericolo per lo sgombero dell’area.
− Non far passare i carichi sopra il posto di comando utilizzando la stazione più adatta (es. stazione lato opposto o telecomando).
− Non effettuare operazioni di traino o di spinta.
− Non eseguire tiri obliqui, non trascinare sul terreno il carico collegato alla gru.
− Non movimentare carichi con superficie scivolosa; se necessario pulire il carico da ghiaccio o neve prima di sollevarlo.
− Non sollevare carichi vincolati come ad esempio sradicamento di alberi o estrazioni di pali.
− Non eseguire movimenti bruschi che possano far oscillare il carico (agire lentamente e gradualmente sulle leve di comando).
− Non operare in condizioni di vento forte (verificare le indicazioni fornite dal fabbricante a tal proposito).
− Non manovrare gli stabilizzatori quando la gru è carica.
− Non abbandonare il posto di manovra prima di aver messo a terra il carico e disinserito la presa di forza.
− Non utilizzare la gru per il sollevamento delle persone.
AUTOCARRO
− Non trasportare persone all’interno del cassone.
− Non superare l’ingombro massimo.
2. ISTRUZIONI PRIMA DELL’USO
GRU
− Posizionare il mezzo su terreno piano e consistente.
− Osservare le distanze minime di sicurezza dalle eventuali linee elettriche attive e non protette.
− Posizionare la gru a distanza di sicurezza da scarpate e fossati.
− Verificare di avere abbastanza spazio attorno all’autocarro per ottenere la regolare apertura delle aste stabilizzatrici e per consentire l’esecuzione delle manovre senza esporre il manovratore e gli addetti al
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− Bloccare il veicolo tramite il freno di stazionamento.
− In base alle istruzioni d’uso, bloccare le ruote con le apposite “calzatoie” / “zeppe”.
− Stabilizzare il veicolo mediante la messa in opera dei cilindri stabilizzatori avendo cura di estendere completamente i bracci stabilizzatori (verificare gli indicatore visivi), di non far perdere alle ruote il contatto con il terreno e di non scaricare completamente le sospensioni delle ruote.
− Ampliare la superficie di appoggio dei piedi degli stabilizzatori in funzione della resistenza del terreno, interponendo, al centro del piede stabilizzatore, piastre di materiale resistente.
− Assicurarsi che l’area di lavoro e i posti di comando siano sufficientemente illuminati per un azionamento sicuro e per la leggibilità delle targhe di manovra e di portata.
− Verificare l’integrità dei tubi flessibili e dell’impianto oleodinamico in genere.
− Compiere alcune manovre a vuoto, specialmente nella stagione fredda, per consentire al fluido di raggiungere la giusta temperatura e per accertarsi della regolarità di funzionamento.
− Nota: per controllare che la quantità di olio che arriva al distributore sia corretta, si può cronometrare il tempo di salita del cilindro di sollevamento che, con la gru scarica, deve percorrere l’intera corsa nel tempo riportato nella tabella dei dati tecnici in genere presente nel libretto di istruzioni.
− Circoscrivere e segnalare la zona di manovra.
− Accertarsi che nessuno si trovi nel raggio di azione della gru.
− Verificare l’efficienza dei dispositivi di sicurezza compresi quelli degli accessori di sollevamento (ad esempio limitatori di carico, finecorsa, sicura dal gancio).
− Operare dal lato opposto al movimento della gru durante le operazioni di apertura della gru.
− Utilizzare i DPI previsti.
AUTOCARRO
− Verificare accuratamente l’efficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere.
− Verificare l’efficienza delle luci, dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi.
− Garantire la visibilità del posto di guida.
− Controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilità del mezzo.
− Verificare la presenza in cabina di un estintore.
3. ISTRUZIONI DURANTE L’USO GRU
− Utilizzare la postazione di comando per la completa visione della zona di lavoro e, quando necessario, richiedere la segnalazione delle manovre all’aiuto-manovratore che possa eseguire la comunicazione gestuale e/o verbale; non operare qualora la comunicazione non sia sufficientemente sicura (ad esempio presenza di nebbia, di ostacoli o nelle ore notturne e con scarsa illuminazione artificiale).
− Accertarsi che il carico sia imbragato e agganciato correttamente nel rispetto delle caratteristiche degli accessori di sollevamento.
− Accertarsi che i carichi da sollevare non siano superiori a quelli indicati dal diagramma di carico, in relazione allo sbraccio.
− Eseguire la rotazione solo dopo aver sollevato il carico.
− Se si opera con verricello, il sollevamento del carico deve essere effettuato con fune in tiro verticale.
− Segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose.
− Mantenere i comandi puliti da grasso e olio.
− Utilizzare i DPI previsti.
AUTOCARRO
1. Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d’uomo in prossimità dei posti di lavoro.
2. Posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire spostamenti durante il trasporto.
3. Assicurarsi della corretta chiusura delle sponde.
4. Durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare.
5. Segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose.
6. Mantenere i comandi puliti da grasso e olio.
7. Utilizzare i DPI previsti.
RISCHI GENERATI
− caduta dall’alto;
− caduta materiale dall’alto.
CARATTERISTICHE DI SICUREZZA
− la stabilità deve essere garantita anche senza la disattivazione delle ruote, prescindendo dal fatto che il ponte sia o meno ad elementi innestati, fino all’altezza e per l’uso cui possono essere adibiti;
− devono avere una base sufficientemente ampia da resistere, con largo margine di sicurezza, ai carichi ed alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti o per colpi di vento ed in modo che non possano essere ribaltati;
− i trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (dpr 164/56 art; 52);
− prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni;
− l'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00;
− all'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani;
− i ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm; 20;
− verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m 5,00;
− fino a 7,5 m di altezza il lato minore delle basi deve essere ¼ dell’altezza;
− per altezze tra i 7,5 m e i 15 m il lato minore della base deve essere almeno 1/3 dell'altezza;
− non sovraccaricare i piani di calpestio con carichi eccessivi;
− i ponti debbono essere usati esclusivamente per l’altezza per cui sono costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture;
− sull’elemento di base deve trovare spazio una targa riportante i dati e le caratteristiche salienti del ponte, nonché le indicazioni di sicurezza e d’uso di cui tenere conto.
MISURE DI PREVENZIONE
− verificare che le altezze che si intendono realizzare non superino quelle consentite dal libretto di istruzioni o dalla targa posta sul ponte stesso;
− devono essere realizzati adeguati ancoraggi a parti stabili almeno ogni due piani del castello (massimo 3,60m);
− sull'elemento di base va inserita una targa che riporti i dati e le caratteristiche salienti del ponte, oltre alle indicazioni di sicurezza e d'uso;
− possono essere privi di ancoraggio se il ponte su ruote sia costruito conformemente alle norme uni hd 1004, sia fornita dal costruttore la certificazione di superamento delle prove di carico e di rigidità, quando l'altezza non superi i 12 m se utilizzato all'interno di edifici e 8 m se utilizzato all'esterno di edifici;
− il piano di scorrimento delle ruote deve risultare compatto e livellato;
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− per impedirne lo sfilo va previsto un blocco all’innesto degli elementi verticali, correnti e diagonali;
− l’impalcato deve essere completo e ben fissato sugli appoggi;
− devono essere dimensionati per resistere ai carichi in essere, alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti, alle azioni del vento (ribaltamento);
− il parapetto di protezione che perimetra il piano di lavoro deve essere regolamentare e corredato sui quattro lati di tavola fermapiede alta almeno cm 20;
− per l’accesso sono consentite botole di passaggio, purché richiudibili con coperchio praticabile;
ISTRUZIONE PER GLI ADDETTI
− delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione;
− vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori;
− durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e sbarramenti;
− rispettare con scrupolo le prescrizioni e le indicazioni fornite dal costruttore;
− sono consentite botole di passaggio richiudibili con coperchio praticabile;
− verificare il buon stato di elementi, incastri, collegamenti;
− montare il ponte in tutte le parti, con tutte le componenti;
− verificare l’efficacia del blocco ruote;
− prima di salire sul ponte occorre bloccare le ruote con i freni di cui esse sono dotate;
− usare i ripiani in dotazione e non impalcati di fortuna;
− predisporre sempre sotto il piano di lavoro un regolare sottoponte a non più di m 2,50;
− verificare che non si trovino linee elettriche aeree a distanza inferiore a m 5;
− non installare sul ponte apparecchi di sollevamento;
− non effettuare spostamenti con persone sopra;
− i ponti a torre su ruote devono essere costituiti da materiali di buona qualità e mantenuti in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori;
− si può utilizzare i ponti su ruote solo a livello del suolo o di pavimento e non si deve utilizzare nessuna sovrastruttura sull'impalcato del ponte quali altri ponti su cavalletti, scale, ecc;
− è vietato gettare dall'alto gli elementi metallici del ponte o qualsiasi altro oggetto dal ponteggio;
− segnalare eventuali anomalie riscontrate.;
− durante il montaggio, l'uso e lo smontaggio indossare: casco, guanti, calzature di sicurezza e cintura di sicurezza nelle fasi con pericolo di caduta dall'alto.
DPI
− elmetto;
− calzature di sicurezza;
− guanti;
− cintura di sicurezza.
Il ponte su cavalletti è costituito da un impalcato di assi in legno di dimensioni adeguate, sostenuto da cavalletti solitamente metallici, posti a distanze prefissate. La sua uVlizzazione riguarda, solitamente, lavori all'interno di edifici, dove a causa delle ridotte altezze e della brevità dei lavori da eseguire, non è consigliabile il montaggio di un ponteggio metallico fisso.
VALUTAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI
Descrizione Liv. Probabilità Entità danno Classe
Caduta dall’alto Possibile Significativa Notevole
Caduta di materiali dall’alto Possibile Significativa Notevole
Scivolamento Possibile Significativa Notevole
INTERVENTI, DISPOSIZIONI, PROCEDURE PER RIDURRE I RISCHI
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
− Utilizzare il ponte su cavalletti rispettando altezza massima consentita (senza aggiunte di sovrastrutture), portata massima, e numero di persone ammesse contemporaneamente all'uso (Art. 139 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Evitare di concentrare carichi sugli impalcati (più persone o diversi materiali) specialmente in mezzeria delle tavole (Art. 124 comma 1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Sull'impalcato tenere solo il materiale strettamente necessario per l'immediato utilizzo durante il lavoro. E' necessario, inoltre, verificare lo spazio occupato dai materiali che deve sempre consentire il movimento in sicurezza degli addetti (Art. 124 comma 2 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Non utilizzare pannelli per casseforme per formare l'impalcato del ponte su cavalletti
− Proteggere gli sporti della cavalla da ponteggio usata come cavalletto (lo scivolamento in piano e l'urto di parte del corpo contro tali sporti e causa di infortuni anche gravi)
− Quando si utilizza la cavalla da ponteggio si deve unire sempre con gli appositi correnti e diagonali per rendere stabile il ponte su cavalletti (Allegato XVIII punto 2.2.2 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Per tavole metalliche verificare la funzionalità e l'inserimento del perno di bloccaggio
− Non usare al posto dei cavalletti mezzi impropri come pacchi di mattoni, bidoni o scale a pioli (Allegato XVIII punto 2.2.2 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Privilegiare sempre la presenza del terzo cavalletto al centro
− Verificare che il carico del ponte sul terreno sia opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo equivalente, qualora il terreno non risulti ben livellato o di portanza adeguata (Allegato XVIII punto 2.2.2.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− La distanza massima tra due cavalletti consecutivi dipende dalla sezione delle tavole di legno che si andranno
Piano di Sicurezza e Coordinamento
− I ponti su cavalletti devono essere utilizzati solo a livello del suolo o di pavimento, mentre è vietato il loro uso su impalcati di ponteggi esterni o di altri ponti su cavalletti. Essi non devono comunque mai superare un’altezza di 2 metri (Art. 139 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09).
− Le tavole di legno che formano gli impalcati devono sempre appoggiare su tre cavalletti (Allegato XVIII punto 2.2.2.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Controllare che le tavole di legno dell'impalcato non abbiano nodi passanti che riducano più del 10% la sezione o fessurazioni longitudinali. In quest'ultimo caso occorre scartarle (Allegato XVIII punto 2.1.4.1 del D.lgs.
n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Gli impalcati non dovranno presentare parti a sbalzo superiori a 20cm. La larghezza degli impalcati dovrà essere al minimo di 90 cm e le tavole dovranno essere ben accostate e fissate tra di loro (Allegato XVIII punto 2.2.2.3 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Qualora i ponti vengano usati in prossimità di aperture prospicienti il vuoto (vani scale, finestre, ascensori) con altezze superiori a 2m l'impalcato dovrà essere munito di adeguato parapetto completo di tavola fermapiede.
Nel caso ciò non fosse possibile si dovrà utilizzare un’idonea cintura di sicurezza fissata a parti stabili (Art. 126 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− I piedi dei cavalletti, oltre ad essere irrigiditi mediante tiranti normali e diagonali, dovranno poggiare sempre su pavimento solido e ben livellato (Allegato XVIII punto 2.2.2.1 del D.lgs. n.81/08come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Per l'accesso ai ponti su cavalletti si devono utilizzare scale a mano evitando di appoggiarle al ponte per pericolo di ribaltamento
− Non usare mai scale a mano sopra ai ponti su cavalletti
− Verificare che i cavalletti metallici non abbiano ruggine passante o segni di fessurazione specialmente nei punti di saldatura
− Per le normali attività sul ponte su cavalletti utilizzare casco di sicurezza, scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolo e guanti in crosta (Art 75–77–78 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti (Art.75-78 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
− Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante (Art. 77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
DPI
In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI DPI DESCRIZIONE RIF.NORMATIVO
Urti, colpi, impatti e compressioni
Casco Protettivo
Dispositivo utile a proteggere il lavoratore dal rischio di offesa al capo per caduta di materiale dall'alto o comunque per contatti con
Lesioni per contatto con organi mobili durante l’uso
Scarpe antinfortunistiche
Puntale rinforzato in acciaio contro schiacciamento/
abrasioni/perforazione/ferite degli arti inferiori e suola
antiscivolo e per
salvaguardare la caviglia da distorsioni
“…… 3. Il datore di lavoro dispone affinché sia utilizzata una scala a pioli quale posto di lavoro in quota solo nei casi in cui l'uso di altre attrezzature di lavoro considerate più sicure non è giustificato a causa del limitato livello di rischio e della breve durata di impiego oppure delle caratteristiche esistenti dei siti che non può
modificare”
− le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, possono quindi essere in ferro, alluminio o legno, ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate all’uso;
− le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due pioli estremi; le scale lunghe più di 4 m devono avere anche un tirante intermedio;
− in tutti i casi le scale devono essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremità inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi antisdrucciolevoli alle estremità superiori.
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PRIMA DELL’USO:
− la scala deve superare di almeno 1 m il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato);
− le scale usate per l’accesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dell’altra;
− le scale poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto;
− la scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 1/4 della propria lunghezza;
− è vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti;
− le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su un’unica tavola di ripartizione;
− il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi;
− è sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
DURANTE L’USO:
− le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona;
− evitare l’uso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo;
− la scala deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare, non è consentita la presenza contemporanea di più lavoratori sulla scala;
− quando vengono eseguiti lavori in quota, utilizzando scale ad elementi innestati, una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala;
− la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala;
− se utilizzi una scala non vincolata, essa deve essere trattenuta al piede da altro lavoratore;
− nel caso in cui sia possibile agganciare adeguatamente la scala, provvedi ad agganciare la cintura di sicurezza ad un piolo della scala stessa;
− non effettuare spostamenti laterali della scala se su di essa è presente un lavoratore;
− controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli;
− non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
DOPO L’USO:
− controllare periodicamente lo stato di conservazione provvedendo alla manutenzione necessaria;
− le scale non utilizzate devono essere conservate in luogo riparato dalle intemperie e, possibilmente, sospese ad appositi ganci;
− segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate, in particolare: pioli rotti, gioco fra gli incastri, fessurazioni, carenza dei disposiVvi anVscivolo e di arresto
DPI
− elmetto;
− calzature di sicurezza;
− guanti.
RISCHI GENERATI
− caduta dall’alto;
− urti, impatti, compressioni;
− cesoiamento
− movimentazione manuale dei carichi.
CARATTERISTICHE DI SICUREZZA
− le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, possono quindi essere in ferro, alluminio o legno, ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate all’uso;
− le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due pioli estremi;
− le scale lunghe più di 4m devono avere anche un tirante intermedio;
− le scale doppie non devono superare l’altezza di 5 m;
− le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca l’apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
MISURE DI PREVENZIONE PRIMA DELL’USO:
− le scale devono essere utilizzate solo su terreno stabile e in piano;
− il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi;
− è sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse;
− è vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti.
DURANTE L’USO:
− durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala;
− la scala deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare;
− la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala.
DOPO L’USO:
− controllare periodicamente lo stato di conservazione provvedendo alla manutenzione necessaria;
− le scale non utilizzate devono essere conservate in luogo riparato dalle intemperie e, possibilmente, sospese ad appositi ganci;
− segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate, in particolare: pioli rotti, gioco fra gli incastri, fessurazioni, carenza dei disposiVvi anVscivolo e di arresto
DPI
− elmetto;
− calzature di sicurezza;
− guanti.
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Macchina dotati di trivella per il carotaggio VALUTAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI
Descrizione Liv. Probabilità Entità danno Classe
Inalazione di polveri e fibre Probabile Modesta Notevole
Elettrocuzione Possibile Grave Notevole
Proiezione di schegge Possibile Grave Notevole
Punture, tagli e abrasioni Probabile Modesta Accettabile
Urti, colpi, impatti e compressioni Possibile Modesta Accettabile
Urti, colpi, impatti e compressioni Possibile Modesta Accettabile