• Non ci sono risultati.

Capitolo 4: Il caso de Il Fondo Ambiente Italiano

4.1 Presentazione del FA

4.1.4 I finanziatori del FAI

Nel 2019 il FAI ha raccolto 27.021.664 € da privati, pari al 73% delle entrate annue totali, registrando una crescita della raccolta fondi privati del 16,7% rispetto al 2018 (Relazione di gestione FAI 2019), numeri che descrivono un coinvolgimento sempre piu diffuso della comunita verso il patrimonio culturale e un sostegno alla Fondazione in costante crescita.

Piu di un quarto dei fondi provenienti da privati e legata alle quote delle iscrizioni (6.001.639 €) e, a tal proposito, e significativo che le delegazioni costituiscano un importante canale di reclutamento in termini di percentuale, così come i beni stessi: entrambi (delegazioni e beni) raccolgono, rispettivamente, il 32% delle nuove iscrizioni.

Queste percentuali testimoniano l’efficacia del modello gestionale del FAI: il coinvolgimento diretto dei cittadini (attraverso la rete di volontari che operano nelle delegazioni e all’interno dei beni) nelle attivita di gestione e valorizzazione del patrimonio stimola una partecipazione sempre piu attiva e consapevole dell’intera comunita alla vita culturale, sensibilizzando la coscienza collettiva sull’importanza del patrimonio culturale non solo per il singolo cittadino, ma per lo sviluppo territoriale, per l’aumento del benessere collettivo e per il miglioramento delle condizioni di vita.

Le donazioni di privati cittadini, italiani e stranieri, confermano questa tendenza: nel 2019 il FAI ha raccolto 2.369.750 € da generosi donatori che hanno creduto nell’attivita della Fondazione decidendo di sostenerla con un gesto concreto: contribuendo a un restauro o adottando un bene del FAI. Il sistema dello sgravio fiscale messo a punto con il decreto Art Bonus, che permette di recuperare il 65% della propria donazione a favore dei beni pubblici del nostro patrimonio culturale, rappresenta uno stimolo significativo al contributo dei privati.

Alla leva del vantaggio fiscale si affianca la crescente credibilita della Fondazione e il conseguente aumento della fiducia nel suo operato; si registra, infatti, una costante e significativa crescita delle erogazioni in favore della Fondazione attraverso il 5 per mille:

rispetto al 2018 (1.379.036 €) l’ammontare che i cittadini hanno destinato alla Fondazione e addirittura raddoppiato (2.771.589 €); a conferma di questa crescente fiducia si registra un significativo aumento anche dell’entita dei lasciti finanziari al FAI: 2.576.334 €, a fronte dei numerosi convegni di professionisti finalizzati alla diffusione del tema del lascito testamentario; cio a dimostrazione del fatto che, spesso, rispetto all’incentivo fiscale costituisce una leva di gran lunga piu efficace la sensibilizzazione e la diffusione di una presa di responsabilita verso i beni pubblici attraverso campagne di comunicazione che stimolino nella comunita un senso di responsabilita e appartenenza verso il patrimonio culturale, in quanto segno di un’identita collettiva.

Il gruppo de “I 200 del FAI”, abbracciando la filosofia del senso di comunita , identita e appartenenza, e espressione di questo spirito e della volonta di fare rete a sostegno di una causa socialmente utile. Il gruppo, che affianca il FAI dal 1987, e formato da singoli privati e aziende, animati da ideali di solidarieta e sensibili al valore della cultura, che si impegnano a sostenere la missione della Fondazione contribuendo a incrementare il fondo di ricapitalizzazione e finanziando importanti progetti di restauro. A fronte del loro sostegno il FAI riserva una serie di vantaggi per i membri del gruppo, come: tessere annuali che danno diritto all’ingresso gratuito nei beni FAI e nelle proprieta del National Trust britannico, inviti esclusivi e ingressi gratuiti alle inaugurazioni di nuovi beni, alle mostre e agli eventi, nel caso di singoli mecenati; o, nel caso in cui i finanziatori fossero le aziende, il FAI promuove l’attivita dell’azienda con attivita di comunicazione dedicate, organizza incontri annuali, seminari, eventi e coinvolge i dipendenti e i clienti dell’azienda sostenitrice nella vita quotidiana del FAI e dei suoi beni. Questa strategia fa leva sul coinvolgimento della comunita alla vita culturale, incentivando la partecipazione attiva attraverso la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale e la sensibilizzazione verso lo stesso. Sia i singoli sia le aziende, sono stimolate a intervenire a sostegno del FAI in funzione non soltanto del ritorno di immagine di cui possono beneficiare, ma soprattutto in funzione di quella che viene definita responsabilita sociale, espressione che si basa, in questo caso, sulla presa di coscienza, da parte di singoli e aziende, dell’importanza del patrimonio culturale ai fini dello sviluppo della persona, della comunita e del territorio. La volonta di sentirsi parte attiva di questo sviluppo, unita ad un ritorno di immagine positivo (specie per quanto riguarda il contributo delle aziende), rappresenta lo stimolo al contributo e alla partecipazione.

Il progetto de “I 200 del FAI”, in oltre 30 anni, ha versato nel fondo di ricapitalizzazione della Fondazione piu di 18,4 milioni di euro, contribuendo in maniera significativa alla realizzazione di numerosi progetti e attivita di salvaguardia e valorizzazione.

Il contributo delle oltre 500 aziende, italiane e straniere, a sostegno della Fondazione, rappresenta una buona percentuale della raccolta fondi del FAI (18% del totale) e registra, nel 2019, un importo di 6.643.654 €. Il loro sostegno rappresenta lo sforzo che le aziende compiono per contribuire a cause di interesse pubblico generale. Questa espressione di responsabilita si basa su una presa di coscienza da parte delle organizzazioni, che vi ricorrono non solo perche guidate da fini di natura economica o di ritorno di immagine, ma anche per stabilire un maggior radicamento sociale nei confronti del contesto territoriale e comunitario in cui operano, attraverso la diffusione dei valori e dei principi di cui sono portatori, piu che la pubblicita e le strategie di marketing (Uhrich et. al. 2014).

Al contributo di privati e aziende si affianca quello di fondazioni, associazioni ed enti pubblici che, riconoscendo nel FAI un interlocutore vigile e propositivo, decidono di sostenerne l’operato. Nel 2019 gli enti pubblici hanno contribuito per 1.552.304 € alle attivita del FAI, mentre le fondazioni e le associazioni hanno finanziato il FAI per 1.081.892 €.

Di seguito si riporta un grafico che illustra la provenienza dei proventi della Fondazione.

33%

22% 30%

7% 5% 3%

Fig. 2: Le tipologie di fonti dei finanziamenti FAI- dati FAI 2019 (Relazione di Gestione) elaborati dall'autrice

Iscrizioni Donazioni private e lasciti

Aziende Enti pubblici

Il grafico conferma la crescente fiducia nei confronti del FAI e della sua attivita : la gran parte dei proventi arriva da iscritti e donazioni individuali o di aziende (ben l’85% dei fondi), che riconoscono alla Fondazione fiducia e affidabilita . E proprio dalla lettura di questo trend positivo, in continua crescita, che il FAI sceglie di indossare le vesti di un’impresa culturale, adottando un approccio completamente manageriale, che oltre al bene sia orientato anche e soprattutto alle persone, seguendo il modello del National Trust britannico a cui il FAI guarda costantemente.

Documenti correlati