“I materiali che devono essere utilizzati per la costruzione dei locali di stabulazione e, in particolare, dei recinti e delle attrezzature con i quali gli animali possono venire a contatto, non devono essere nocivi per gli animali e devono poter essere accuratamente puliti e disinfettati.” (D. L. vo 146/2001, allegato, punto 8).
Elemento di verifica 26
IGIENE, PULIZIA E GESTIONE DEGLI AMBIENTI DI STABULAZIONE E DELLA LETTIERA (TUTTI I GRUPPI)
“I materiali che devono essere utilizzati per la costruzione dei locali di stabulazione e, in particolare, dei recinti e delle attrezzature con i quali gli animali possono venire a contatto, non devono essere nocivi per gli animali e
devono poter essere accuratamente puliti e disinfettati.”
Considerare l'igiene, la pulizia e la gestione degli ambienti di stabulazione, delle pavimentazioni e della lettiera e la frequenza degli interventi di ripristino e ricambio del materiale
Si considera non adeguato: Ambienti di stabulazione e lettiera sporchi, non gestiti e/o dannosi per gli animali Si considera adeguato: Ambienti di stabulazione e/o lettiera discretamente puliti e gestiti sufficientemente in quasi tutti i gruppi
Si considera ottimale: Ambienti di stabulazione e lettiera puliti, asciutti e gestiti in modo ottimale con ricambio frequente del materiale
La valutazione deve essere condotta osservando tutti gli ambienti in cui sono stabulati gli animali presenti in allevamento al momento della visita, compresi quelli giovani e improduttivi.
Tutte le superfici di camminamento e di stabulazione, come lettiere, pavimenti, passaggi, paddock esterni, ecc., siano esse deputate ad ospitare gli animali giovani e improduttivi, gli animali in lattazione o in asciutta, devono essere pulite, asciutte e garantire un facile accesso al personale, per agevolare le operazioni di pulizia quotidiana e di rinnovo delle lettiere. In caso di stabulazione prevalente su lettiera, essa dovrebbe essere mantenuta asciutta e pulita per tutta la sua superficie.
Una pavimentazione e/o una lettiera sporche, mal gestite, umide e fredde possono causare negli animali delle problematiche comportamentali e sanitarie. La capra è un animale che ama sdraiarsi su una lettiera pulita ed asciutta; quindi carenti condizioni d’igiene e soprattutto un’elevata umidità della lettiera potrebbero influenzarne negativamente il riposo e la ruminazione.
Infatti, un’insufficiente cura della lettiera predispone gli animali ad un aumento delle affezioni gastro intestinali e respiratorie a causa del ristagno di feci ed urina. Si ricorda che anche i recinti e le
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attrezzature che compongono i box, le pareti e i soffitti dovrebbero essere facilmente lavabili e disinfettabili.
La valutazione della gestione della lettiera dovrà considerare sia il livello di igiene osservabile sia la routine e l’organizzazione delle operazioni di mantenimento della stessa. La lettiera deve essere composta da materiali idonei (paglia, stocchi di mais o pula di riso) e non generare eccessiva polvere al momento della distribuzione. La lettiera dovrebbe essere curata (pulizia, rabbocco, rinnovo e ridistribuzione del materiale) con una frequenza che tenga conto della capacità assorbente del prodotto utilizzato, del periodo stagionale e della tipologia di animali allevati, in quanto l’aumento della minzione, le feci meno solide o la presenza di invogli fetali possono influire sul livello di pulizia della lettiera. In linea generale, la lettiera dovrebbe essere eliminata in toto ogni 2-3 mesi e rabboccata ogni 2-3 giorni.
Nel caso in cui si riscontri, in tutti i gruppi, una lettiera pulita ed asciutta, ma le mangiatoie, le corsie di alimentazione e i passaggi siano sporchi, il giudizio potrà esser al massimo accettabile. Una valutazione insufficiente verrà assegnata alle aziende che presentano ambienti sporchi e non adeguatamente gestiti e/o dannosi per gli animali. Le situazioni in cui si palesi la presenza di ambienti molto puliti ed asciutti, con una lettiera idonea e rabboccata a giorni alterni in tutti i gruppi, possono essere giudicate ottimali.
Affinché le operazioni di gestione della lettiera risultino corrette è necessario che, oltre a fornire una sufficiente quantità di materiale, venga anche garantito che la lettiera si mantenga asciutta mediante un’adeguata ventilazione all’interno della struttura (vedasi elemento di verifica n. 42).
Nel caso in cui il materiale da lettiera sia assente e gli animali debbano coricarsi sul pavimento, considerare che, se la superficie in questione è pulita, il giudizio potrà essere al massimo accettabile, in quanto gli animali sono costretti a coricarsi in ogni caso su una superficie bagnata.
Nel caso di allevamenti di tipo semi-intensivo e semi-estensivo, sarà necessario controllare anche gli spazi esterni ai fabbricati, per verificare che vi sia una prevalenza di ambienti asciutti e puliti, con presenza di aree bagnate o fangose solo nei pressi, ad esempio, dei punti di abbeverata, in modo che gli animali possano comunque scegliere di coricarsi in spazi puliti, asciutti e confortevoli (condizione almeno accettabile). All’opposto, una prevalenza di ambienti molto sporchi, paludosi o fangosi è da considerarsi negativamente; mentre può essere assegnato il giudizio ottimale se tutti gli ambienti sono asciutti e ben drenati anche nei pressi dei punti di abbeverata, grazie ad una copertura uniforme da coltre erbosa e/o ad esempio per presenza di fontane/vasche in cemento o altro materiale. In base alle caratteristiche dell’area di stabulazione all’aperto, rappresenta una condizione ottimale anche l’intervento dell’operatore nella rimozione regolare del materiale organico prodotto e nell’aggiunta di lettiera pulita e asciutta nei punti ascrivibili a riposo e decubito. Si precisa che, in questo quesito,
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gli elementi da verificare sono la gestione e le condizioni igieniche degli ambienti di stabulazione e della lettiera, mentre la valutazione delle loro caratteristiche e tipologie, ovvero della loro possibilità di essere nocivi agli animali è compresa nel quesito n.30 “Assenza di fabbricati e locali di stabulazione nocivi”.
Figura 17 – Capre adulte: esempio di lettiera e corridoi sporchi.
Figura 18 – Esempio di lettiera con livello di pulizia accettabile.
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Figura 19 – Capre adulte: esempio di corridoio dalla pulizia accettabile.
Figura 20 - Esempio di lettiera con livello di pulizia ottimale.
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