PUNTI DI FORZA
1.4. iii Strategic entrepreneurship
Come anticipato in precedenza il nuovo concetto di strategic entrepreneurship si delinea come soluzione ibrida tra le due tipologie estreme; è una configurazione in cui l’E.O. attinge da entrambe, in modo complementare, per giungere ad una nuova creazione di valore.
“Strategic entrepreneurship (SE) involves simultaneous opportunity-seeking and advantage-seeking behaviors and results in superior firm performance”.
Ireland (2003)
Ireland (2003) sostiene infatti che, in termini relativi, le piccole iniziative a carattere imprenditoriali sono molto efficaci per quanto riguarda l’identificazione delle nuove opportunità, mentre presentano numerose lacune sotto l’aspetto dello sviluppo del vantaggio competitivo necessario per sviluppare e dare seguito a tale opportunità. Diversamente le grandi aziende strutturate sono relativamente più efficaci nella creazione di vantaggio competitivo, ma fanno difficoltà ad identificare facilmente le nuove potenziali opportunità.
Lo Strategic entrepreneurship è un particolare stato mentale che integra le due dimensioni opposte e attraverso il quale le imprese sono in grado di creare nuova ricchezza. Un costrutto distintivo in cui la creatività per lo sviluppo di innovazione è generata dalla combinazione di mentalità imprenditoriale, leadership culturale e gestione strategica delle risorse.
Nel descrivere come simultaneamente interagiscono ricerca di opportunità (entrepreneurial
orientation) con ricerca di vantaggio competitivo (strategic management), Ireland (2003)
prende in esame e descrivere le quattro dimensioni che distinguono e caratterizzano lo
strategic entrepreneurship: mentalità imprenditoriale, cultura e leadership imprenditoriale,
gestione strategica delle risorse e applicazione della creatività e dello sviluppo innovativo.
Þ Entrepreneurial mindset / mentalità imprenditoriale = riconosciuta anche da moltissimi altri autori come uno dei maggiori contributi alla creazione di vantaggio competitivo
(Miles et al., 2000), viene descritto come uno stato mentale singolo o collettivo che permette di vedere il proprio business legato allo sfruttamento di nuove opportunità, che si creano maggiori sono le incertezze del contesto in cui l’organizzazione opera. Concetti molto importanti, che aiutano il processo di identificazione delle opportunità, sono quelli di entrepreneurial framework e alertness.
Þ Entrepreneurial culture / cultura imprenditoriale = è un sistema di valori condiviso proprio dell’organizzazione; rappresenta la scala dei valori ed il codice comportamentale dell’azienda.
L’autore lo definisce in sei punti:
· si esigono nuove idee e creatività;
· viene incoraggiata l’assunzione di rischio;
· viene tollerato il fallimento;
· viene promosso l’apprendimento;
· innovazioni di prodotto/processi sono sostenute;
· il continuo cambiamento è visto come trasportatore di
opportunità.
Fonte: Ireland (2003)
La cultura imprenditoriale pervade tutta l’organizzazione nei suoi molteplici livelli influenzando il comportamento di ogni singolo individuo e di come esso interagisce all’esterno con i vari stakeholders.
Entrepreneurial leadership / guida imprenditoriale = consiste nella capacità di influenzare
gli altri e di coordinare le attività in ottica di ricerca di nuove opportunità e creazione di vantaggio competitivo. L’autore riporta gli imperativi teorizzati da Covin e Slevin (2002) circa la leadership imprenditoriale:
· supportare le capacità imprenditoriali
· proteggere le innovazioni
· dare un senso di opportunità
· mettere in discussione la logica dominante
· rivisitare le domande apparentemente semplici
· il continuo cambiamento è visto come trasportatore di
opportunità.
Fonte: Covin e Slevin, 2002
Þ Managing resources strategically / gestire in modo strategico le risorse = la ricerca ha dimostrato come le risorse e di conseguenza la loro gestione, sono alla base dei differenziali di prestazione che caratterizzano le imprese, in termini di ricchezza, che operano su un mercato.
Þ Applying creatività and developing innovation / applicare la creatività e sviluppare
innovazione = ultimo ma non meno importante costrutto della S.E. ricorda come gli
innovativi first mover sono capaci di soppiantare stabili organizzazioni che operano da moltissimo tempo come leader in un settore. L’innovazione è fortemente legata alla performance di successo in un impresa in quanto è la fonte di nuovo valore per i clienti. Per riuscire in un corretto processo di innovazione le imprese prima di tutto devono essere creative; la creatività non è un esito di singole attività ma è un processo continuo che deve essere supportato e incentivato.
La creatività quindi è la base per le innovazioni ed è supportata quando le risorse sono gestite strategicamente; ecco perché nonostante sia la quarta dimensioni del S.E. nel grafico sottostante viene rappresentata staccata dalle prime tre.
Fig. 14.1 _ Le dimensioni dello strategic entrepreneurship.
Fonte: Ireland, 2003 ENTREPRENEURIAL MINDSET ENTREPRENEURIAL CULTURE AND LEADERSHIP MANAGING RESOURCES STRATEGICALLY APPLYING CREATIVITY AND DEVELOPING INNOVATION COMPETITIVE ADVANTAGE WEALTH CREATION
“When effectively implemented, strategic entrepreneurship leads to a comprehensive and integrated commitment to both sustaining and disruptive innovations as drivers of wealth”
Ireland et al., 2001
L’imprenditorialità strategica ha un ruolo fondamentale in un ambiente altamente turbolento e competitivo. L’obiettivo e la finalità dell’S.E. è quella di creare continuamente vantaggi competitivi necessari per la creazione di ricchezza.
Sarasvathy e Venkataraman (2001) suggeriscono che lo strategic management dovrebbe essere integrato con l’entreneurship e viceversa; per enfatizzare questa affermazione gli autori usano una metafora rifacendosi alla famosa scena del balcone, nell’opera di Shakespare, Giulietta e Romeo. Essi sostengono in fatti che basarsi solo sul modello dell’entrepreneurship è come avere Romeo senza balcone, mentre lo strategic management è come avere il balcone senza Romeo.
Il balcone rappresenta il contesto, la cultura, le istituzioni, i vincoli ed i catalizzatori che fanno avanzare la trama, mentre Romeo è il protagonista principale della storia,
l’entrepreneur, capace di invenzioni fortuite: entrambi sono necessari per creare, oltre ad
una grande opera, anche un’impresa di successo nel lungo termine.
Lo Strategic entrepreneurship risulta quindi essere un costrutto fondamentale sia per le piccole che per le grandi imprese, che siano esse nuove o stabili.
CAP II
IL CONTESTO STRATEGICO