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2. LA CRESCITA DELL’ECONOMIA COSTIERA

2.2 I tedeschi nello Shandong

2.2.2 Il contributo tedesco alla modernizzazione dello Shandong

Un ultimo aspetto dell’esperienza imperialista tedesca nello Shandong sul quale è interessante soffermarsi riguarda la rapida modernizzazione che ha visto come protagonista la città di Qingdao e le aree circostanti28. Come per il resto del paese, anche nello Shandong le potenze imperialiste si preoccuparono di sviluppare quei settori e di costruire quelle infrastrutture da cui poter in qualche modo ottenere dei benefici e tramite cui poter raggiungere i propri obbiettivi politici ed economici. Per quanto concerne, ad esempio, il sistema dei trasporti, si vedrà nel prossimo capitolo quale fu il massiccio contributo dei tedeschi, e in parte anche degli inglesi, nell’introduzione delle ferrovie nella provincia. Occorre, comunque, ricordare che la scelta di procedere nella costruzione di una linea al posto di un’altra dipendeva proprio dagli interessi economici degli stranieri in una data zona piuttosto che un’altra, e in particolar modo dalla prossimità a siti ricchi di risorse naturali e

giacimenti minerari.

Sono già state considerate le innovazioni tecnologiche di cui disponeva il nuovo porto di Qingdao, senza le quali non vi sarebbe altrimenti stato lo spostamento della prosperità economica dal Golfo di Bohai alla Baia di Jiaozhou.

Gli sforzi compiuti dai tedeschi nell’amministrare efficientemente la concessione furono riconosciuti anche nella madrepatria, la quale attribuiva un grande merito proprio alla marina militare tedesca che si era dimostrata competente in tutte le attività svolte a Jiaozhou. E il controllo del territorio appena ottenuto non fu senz’altro un compito così semplice per la marina militare tedesca29: oltre a essere un periodo assai delicato e ricco di sconvolgimenti per la politica cinese, non bisogna sottovalutare l’urbanizzazione e la crescita demografica che coinvolsero Qingdao e le zone limitrofe proprio a partire dai primi anni del XX secolo. Tuttavia bisogna riconoscere il successo ottenuto dalla marina militare tedesca nella creazione di una specie di colonia modello a Qingdao e nel mantenimento di buoni rapporti tra la popolazione indigena e gli europei presenti sul territorio. In particolar modo si può notare da parte degli stessi cinesi l’interesse di integrarsi e rispettare le usanze tedesche e per favorire il governo della concessione da parte della marina militare nel 1902 fu costituito un Chinese committee con l’intento di assistere la comunità cinese.

28

Si veda: Klaus MUHLHAHN, “Mapping colonial space: the planning and building of Qingdao by German colonial authorities, 1897-1914” in Laura VICTOIR, Victor ZATSEPINE (a cura di), Harbin to Hanoi: the colonial built environment

in Asia, 1840 to 1940, Hong Kong, Hong Kong University Press, 2013, pp. 103-28.

29 A tale proposito è opportuno ricordare che i tedeschi dovettero affrontare anche la reazione dei nazionalisti cinesi

contrari alla creazione della colonia di Qingdao. Si veda: Klaus MUHLHAHN, “Negotiating the nation: German colonialism and Chinese nationalism in Qingdao, 1897-1914” in Bryna Goodman e David S.G. Goodman (a cura di),

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Tuttavia, essendo Qingdao una delle numerose colonie, la Germania manifestò comunque in diverse occasioni il proprio carattere di potenza imperialista30. Non appena i tedeschi si stabilirono a

Jiaozhou, fu proibita la vendita dei terreni all’interno della concessione senza una preventiva

approvazione. Chi, invece, vantava già in precedenza delle proprietà all’interno della concessione fu praticamente costretto a vendere i propri terreni: la marina militare tedesca si impossessò di circa 2000 ettari di terreno per la costruzione della concessione e del porto, pari a circa il 3,6% dell’area di Jiaozhou. Come afferma Steinmetz:

The extant Chinese village was razed and its inhabitants dispossessed, and a new colonial city arose in its place. 31

3. Pianta della concessione tedesca di Qingdao 32.

30

Per approfondire le relazioni diplomatiche tra i due paesi nel XX secolo, si veda William C. KIRBY, Germany and

Republican China, Stanford, Stanford University Press, 1984, p. 11: “In the period 1902-14, Germany refrained from

new power-political initiatives in the Far East. Consequently, Sino-German diplomatic relations became somewhat less tense. German policy toward China was, however, contradictory; although at times the Reich appeared willing to deal with China on a more equal basis, Germany remained an imperialist power, dealing with Chinese governments increasingly determined to protect Chinese sovereignity”.

31

STEINMETZ, The Devil's …, cit., p. 446.

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Una volta acquistato il terreno della concessione di Qingdao, i tedeschi si impegnarono fin da subito a pianificare la costruzione di edifici per lo svolgimento delle diverse attività e di residenze per la popolazione.

Secondo il piano redatto nel 1899, la parte occidentale della città sarebbe diventata luogo di commercio e centro politico, mentre la parte orientale sarebbe stata la zona residenziale. Al fine di mantenere un certo ordine all’interno della concessione, fu stabilita una netta separazione tra le aree della città frequentate dai tedeschi e quelle frequentate dai cinesi. Gli europei si ritrovarono a vivere in un vero e proprio distretto di ville, in cui le strade erano denominate in tedesco e anche le

abitazioni richiamavano lo stile architettonico occidentale. I cinesi, invece, erano stati relegati ad occupare l’area di Dabaodao大鲍岛, che i tedeschi stessi definivano la “chinesen-stadt”, ovvero “la città cinese”: essa era stata pensata come una zona commerciale mista, dotata di negozi e residenze che presentavano uno stile sino-occidentale piuttosto semplice. Altre aree della concessione

dedicate alla popolazione cinese erano i worker districts di Taidongzhen 台东镇e Taixizhen 台西镇, che ospitavano, per l’appunto, i lavoratori cinesi. Un caso a se stante è quello rappresentato da quella fascia di popolazione cinese che prestava servizio presso le ville degli europei: a loro era consentito abitare nello stesso distretto dei loro padroni, ma generalmente erano stanziati in delle sorta di coolies houses costruite nel retro delle abitazioni principali.

Nonostante vi fossero, quindi, trattamenti diversi all’interno della concessione, è opportuno notare che i tedeschi apportarono una serie di innovazioni atte a migliorare le condizioni di vita di tutta la popolazione. Ad esempio, furono intrapresi interventi per rendere asfaltate le strade e migliorare di conseguenza la viabilità, dotandole di un’adeguata illuminazione, prima con l’olio, e poi con la rete elettrica.

E per quanto concerne il settore dell’edilizia, vi fu un’evidente crescita, che portò nel 1901 alla costruzione di ben 367 edifici nella città di Qingdao e nel quartiere di Dabaodao.

Thus Tsingtau, which twelve years ago was but a poor Chinese fishing village bare of trees, and of no particular attraction, has been made a town laid out according to a symmetrical plan with a network of macadamized streets, lined with pleasant houses, in well-kept gardens, with side walks line with shady trees and along well afforested heights. The barracks for the accommodation of the troops have been built with the greatest care and present the last word in hygienic requirements33.

Una delle più importanti riforme attuate dai tedeschi nel 1904 fu rivedere il sistema di tassazione utilizzato dal governo cinese che, specialmente nelle aree rurali, sembrava alquanto inefficiente: l’amministrazione tedesca provvide alla semplificazione del meccanismo di raccolta delle tasse, fissando una quota pari a 200 cash per mou e le attività vennero affidate alle persone più anziane

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dei villaggi, abolendo così l’ufficio addetto alla raccolta delle tasse. Una simile organizzazione sembrò assai adatta alla situazione della provincia e si ottennero ottimi risultati, in quanto quello stesso anno la riscossione delle tasse triplicò.

Oltre ai successi inerenti all’amministrazione della concessione, i tedeschi implementarono diverse soluzioni per migliorare le condizioni di vita della popolazione.

In particolare, era l’elevato standard di igiene a contraddistinguere la città, grazie al fatto che le principali regole istituite dai tedeschi circa il mantenimento delle condizioni igieniche in città venivano osservate con rigore anche dai cinesi34. Erano inoltre stati istituiti degli specifici corpi di polizia che si occupavano di far rispettare le norme sull’igiene, specialmente nelle attività che riguardavano la vendita del cibo. Un aneddoto curioso vede l’apertura da parte del governo tedesco di un mattatoio, che si contraddistingueva per pulizia e innovazione tecnica e che per questo motivo doveva fungere come modello per i cinesi.

Di pari passo con il miglioramento degli standard igienici della città, anche il settore ospedaliero vide un importante crescita. Già nel 1900 era stato costruito un moderno ospedale per gli europei, che comunque era in contatto con il resto della provincia e contribuì allo sviluppo delle conoscenze mediche dei cinesi. L’anno seguente la missione Weimar inaugurò a Tsingtao il primo ospedale moderno a disposizione della popolazione cinese, la quale accolse di buon grado le infrastrutture introdotte dai tedeschi e in parte ne supportò il finanziamento.

Un altro importante contributo da parte dei tedeschi per migliorare la vita di tutti i giorni nella concessione fu la creazione di un sistema idraulico che consentisse l’accesso all’acqua potabile. Nel 1901 si utilizzarono le riserve d’acqua del fiume Haibo 海泊, ma nel 1908, vedendo che la domanda d’acqua era in crescita, si decise di procedere con dei veri e propri acquedotti, attingendo al corso Licun 李村.

Sempre in relazione alle risorse naturali del paese, i tedeschi si dimostrarono fin da subito molto interessati alla salvaguardia dell’ambiente e s’impegnarono fin dal 1899 in una serie di interventi di forestazione, atti ad aumentare il numero di piante sul territorio. Bisogna infatti ricordare che le condizioni climatiche e i disastri naturali, specialmente le forti piogge e le inondazioni, non consentivano una crescita uniforme della vegetazione. Tuttavia i tedeschi riuscirono a creare un territorio verdeggiante e i visitatori di Qingdao rimanevano alquanto stupiti dalla natura che si presentava ai loro occhi.

34 Come è riportato in SCHRECKER, Imperialism…, cit., p. 214: “The growth of Tsingtao’s population did not interfere

with German administration’s succcess in eredicating the poor health condition which had plagued the colony in its early years and which were the rule throught China. The basic health problems at Tsingtao were solved within ten years, and, indeed, by 1907 the port was reputed to have the best public health record in China”.

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5. Rudolf Hellgrewe (1860-1935): Tsing-tau mit der Bucht von Kiau-tschou35.

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3. IL SISTEMA FERROVIARIO

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