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Il corso si svolge con lezioni ed esercitazioni

Nel documento INGEGNERIA CHIMICA (pagine 25-35)

Nel corso sono trattate in fase propedeutica nozioni di matematica

f

inanziaria,

di statistica e di ricerca operativa (programmazione lineare, tecniche reticolari, teoria delle code, metodi di simulazione).

PROGRAMMA

Parte l". L'impresa; le strategie e gli obiett ivi. Le decision i aziendal i e la loro integra-zionesia nell'ottica gestionale che in quelle dievoluzioneesviluppo dell' impresa . Element i dimacroeconomia e microeconomia . Metodidianalisi economica per la scelta fra alter-native .

Parte 2".La pianificazionee programmazionedella gestione dell'impresa .Principie tecniche di analisi previsionale.Pianificazione e programmazione delle vendite,dellaproduzion e, de-gli approvvigionamenti, dei trasporti, delle risorsefinanziarie correnti, e loro integrazionenel piano di gestione aziendale. Metodi di programmazione operativa: scheduling, routing, di-spatching, controllo avanzamento:il diagrammadi Gantt; il Pert. Metodi di programmazio-ne delle giacenze e di calcolo dei lotti economici.Lostudio delciclo di lavorazion e,deimetodi edeitempi di lavorzionee le tecniche statistichedi campionamento del lavoro.

Parte 3". Controllo di gestione .Ilcont ro llostatis tico della qualità; le carte dicontrollo per variabili, per attributi;i piani di campionamento. Ilcont ro llo quantativo ;l' ad eguam ento del pianodi gestione;metodi di controllo delle giacenze anchecon modelliprobabilistici. Il con-trollo economico; metodi di contabilità industriale :il costo di fabbricazio neacostireali e acosti standard; l'analisi del valore; i budget. Sistemi di informazione per la programmazio-ne ed il controllo della gestioprogrammazio-ne. Sistemi di elaborazioprogrammazio-ne dei dati.

Parte 4". La pianificazione dell'evoluzione e dellosviluppo dell'impresa. Si esam inanole de-cisio ni dell'impresa relativeall'evoluzioneedallosviluppo dei prodottie mercati ,delle stru t-ture distributivee divendita , di produzione,di approvvigionamento efinanziarie. Questa parte tra tt a in particolare dell'individuazione, valutazi one escelta degliinvestiment i in relazion e ai pianidi evoluzione e di sviluppo .

Parte 5". Sintesi della posizione economico-finanziari dell'impresae prospetti ve.Il bilan cio : gliindici caratteristici.

ESERCITAZIONI

Analisiprevisionale. Programmazione lineare applicata ai piani integrati di gestioneedalla programmazionedella produzione.Gestionedelle scorte. Dimensionam entodi servizicon metodi di simulazione. Tempi e metodi di lavorazione; abbinamento macchine ; campioname ntosta -tistico del lavoro.Controllo statico di qualità. Scelta fra alternative,anche di investi mento;

ilflussodi cassascontato.Il bilancio: lo stato patr imoniale,ilconto economico ,il flusso dei fondi, gli indici caratt eristici.

96 CHIMICA

TESTI CO NSIGLIAT I

A.Caridi ,Tecniche organizzative e decisionali perlagestione aziendale, Ed.Levrotto& Bel-la, Torino, 1982.

A.Caridi, Esercitazioni di economiae tecnica aziendale, Clut,Torino .

N. Dellepiane,Metodi di analisi economica perla preparazionedelpianointegratodi gestio-neaziendale,G. Giappichelli, Torino, 1978.

N. Dellepiane,Docum enti economicofinanziari disintesi dellagestioneaziendale,seconda edizioneriveduta, G.Giappichelli,Torino, 1978.

N. Dellepian e, MetodiBayesiani di analisi economica, Ed. Levroto& Bella,Torino, 1963.

N. Dellepiane,Decisioni di investimentoe decisioni di finanziamento,G.Giappichelli, Tori-no, 1983.

CHIMICA 97 IN137 ELETTROCHIMICA

Prof. Paolo SPINELLI DIP. diScienza dei Material i eIngegneria Chimica

G. Bianchi - T.Mussini ,Elettrochimica, Ed. Tamburini Masson , Milan o , 1976.

G. Kortum, Trattato di Elettrochimica, Ed. Piccin, Padova, 1968.

J .O.M . Bockris- A.K.Reddy,Modern Electrochemistry, voI. 2,Plenum Press,New York,1970.

LABO RAT O R I

Potenziali di diffu sione.Titolazioni potenziometriche. Polarografia.Curvecar atteristiche . Pas-sivazio ne del Fe, del Ni, del Pb. Protezione catodica. Prova di Akimov.

PROG RA MMA

Prop rietà degli elettroliti. Conducibilità.Teoria di Arrhenius.Teoriadi Debye Hiìckel. Coe f-ficienti di attività degli ioni. Numeridi traspo rto. Elettroliti solidi.

Studio delle reazionielettrochimiche. Leggi di Faraday. Bilancio energeticodei sistemi elet-tro chim ici. Rendimento dicorrente e rendimento energetico. F.e.m. di cellegalva nic he e loro misur a . F.e.m. didiffusione.Potenziali di membranaed elettrodispecifici per gli ioni. Elet-trodi rever sib ili semplici e multipli.Elettrodo ca mpio ne ed elettrodi di rife rimento . Diagram-mipH-Potenziale .

Polarizzazione e cinetica deiprocessi elettrodici.Elettrodipolarizzabil ie corrente residua. Dop-pio strato elettrico. Curvecaratteristiche corrente-tensione.Sovratensione dibarriera,di dif-fusio ne, di reazione,di cristallizzazione. Corrente limite di diffusion e.Passivazionedei metalli e caratt eristiche degli strati passi vanti. Isopolarizzazione. Cenni di corrosione. Teoriadelle

coppie galvaniche. ',:.

Applicazioni analitiche.Potenziometria e titolazionipotenziornetriche. Polar ografia . Crono-potenziometria.Amperometria. Coulombometria. •

Cennisulle principali applicazioniindustriali. Principi della raffinazio needella produ zione elettrochimica dei metalli. Elettrolisidel cloruro di sodio. Elettrolisidell'acqua.Elettrolisiin sali fusi. Principi di galvanotecnica.Cenni sulla lavorazioneelettrochimicadeimetalli. Gen e-rator i elettrochimici: pile e accumulatori. Pile a combustibile.

Il corso ha lo scopo disviluppareiprincipali aspetti di una materia interdisciplinare dinotevole interesse per l'ingegnere chimico, per le numeroseconnessione con im-portanti settori quali la produzionedi energia,le tecnologie avanzate, iprocessi bio-logici, la corrosione. I concetti fondamentali vengono sviluppati in funzione dell' utilizzazione tecnica e scientifica dei metodi elettrochimici.Oltre alle ore di le-zione il corso prevede esercitazionidi laboratorio sui principali argomenti trattati.

Al termine del corso viene normalmente effettuata una visita.

Il corso presuppone la conoscenza delle nozionifondamentali di Chimica,Fisica, Elett rotecnica e Chimica fisica.

98 CHIMICA

IN138 ELETTROMETALLURGIA

Praf. Bruno DE BENEDETTI DIP. di Scienza deiMat eriali e Ingegneria Chimica

V ANNO

2°PERIODO DIDATTICO

INDIRIZZO:Meta llurgico-Siderurgico

Impegno didatt ico Annuale(ore) Settima nale(ore)

Lez. Es.

56 28

4 2

Lab.

Il corso ha lo scopo di fornireiprincipiimp iantistici delle varie tecnologie metallur-giche che utilizzanoelettricità comefonte energeticaprimaria. In tale ambito si por-rà particolarmente l'accento sulle problematiche relative alla conduzione degli impianti.

Il corso si rivolge a studenti consuf f iciente preparazionedi base nell'ambito della metallurgia di processo e dell'elettrotecnica.

PROGRAMMA

I) Trasformazionedell'energiaelettricain calore (per resistenza, per arco, per ind uzio ne) e relativotrasferimentoalla carica metallica dei forni. Classi ficaz io ne dei princi pal itipi diforni metallurgici.

2) Acciaieriaelettrica:descri zionedei flussi energetici e di material e.Potenza att ivaerea tti-va, diagramma circolare delforn o elettrico.Condizioni di marcia dei fo rni ad arco: fus io ne della carica , sco rifica , affinazione,colata .Metallurgia insiviera con esenzaappo rt o di ener-gia ,trattamenti sotto vuoto ed in gasinerte.Cola ta in Iingottiera.Colata continua.Stirring elettromagnetico insiviera e incola ta continua.Rifusionedeilingotti:info rn o ad arcoso tt o vuoto o sottoscor ia e1ettroconduttrice.

3) Impiegodei principali fo rn i elettriciad induzion ein fonderia .Ghisa :fusion edirottame, omogeneizzazione delle leghe provenienti dal cubilotto.

4) Fornielettrolitici per laproduzionedi alluminio primario.Confrontoenerget ico col ciclo di raffinazione dei rottami.

5) Rassegna di processiparticolari di interesseelettrometallurgico con particol are rigua rdo a:saldatura;processi a corrente costa nt e etens io ne costante,applicazioni alla saldatur a dei principali materialidi interesseingegneristico.Trattamentiterm o mecca nici utilizzanti il riscal-damentoinduttivo .

ESERCITAZIONI

Le esercitazioniintegrano le lezioni fornendo approfondimenti relativi al dimension amento ed alla verifica dei principali tipi diimpianto.

TESTI CONSIGLIATI .

L. Di Stati,Forni elettrici, Patron, Bologna, 1976.

l.H. Brunklaus, l forni industriali, Ed. Tecniche ET, Milano, 1975.

H.B.Cary,Modernweldingtechnology ,PrenticeHall, Henglewood Cliffs , NewJersey, 1979.

CHIMICA 99

IN482 ELETTROTECNICA

(*)Insegnamentodeltriennioanticipato albiennio.

Lab. Prof. Edoardo BARBISIO DIP.diElettrotecnica Il ANNO(*)

20 PERIODO DIDATTICO

Ilcorsosipropone di fornire allo studente le nozioni basilari di elettrotecnica gene-rale per la corretta utilizzazione di macchine ed impianti. A tal fine, dopo aver ap-prof ondito lo studio delle reti di bipoli in regime stazionario, sinusoidale quasi-stazionario, transitorioe dei campi di corrente, elettrico, magnetico, vengono trattatiiproblemi di dimensionamento deibipoli elementari, delle linee monofasi etrifasi, degliimpianti di messaa terra e l'analisi di funzionamento delle principali macchine elettriche (trasformatori, macchine asincrone, macchine a collettore per corrente continua).

Il corsosisvolgeràconlezioni teoriche, esercitazionicon esempi numerici e comple-menti alle lezioni, ore destinate a chiaricomple-menti individuali.

Nozioni propedeutiche: Analisi I e II, Fisica I e II.

PROGRAMMA

Circuiti in regime stazionarioe sinusoidale quasistazionario; potenza istantanea;potenza at-tiva, reattiva, apparente; cennisuglist ru ment i di misura.Concetto dibipolo e di rete di bipo-li;bipolilinearie non lineari; bipolo equivalentead una rete accessibile a due dei suoi morsetti. Metodid'analisi delle reti deibipoli normali in regime stazionario e comunquevariabile. Fe-nomeni transitorielementari.

Sistemi trifa si:analisidelle reti e metodi di misura suisistemisimmet rici equilibrati. Rifa-samento .

Richiami sui campi elettrici, magneticie di corrente:loro applicazione allostudio delle resi-stenze, capacità ,induttanze auto e mutue negli appare cchidi uso piùcomune. Energie imma-gazzinate. Forze e coppie di origine elettromagnetica.

Trasformatori: loro funzionie utilità negli impianti; deduzione del circuito equivalente; fun-zionament oin condizioninormali,a vuoto ein corto circuito; perdite e rendimento ; principa-licaratt eristiche costruttive; dati di targa. Parallelodi trasformatori.

Motori asincroni:loro importanza nell'industriameccan ica; forme costruttive; principiodi funzionamento sott o l'aspettosia intuitivo sia analitico; caratteristiche meccaniche;perdite e rendimento.Principali comandi perl'avviamento, l'inversionedi marcia,lavariazione di velocità. Dati di targa.

Macchinecon collettore: dinamo e motoriper correntecontinuaconvari tipidi eccitazione;

varie caratteristiche meccanicheed elettriche.Variepossibilità di comando e regolazione.

ESERCITAZIONI

Leesercitazioniintegrano le lezion i con particolare attenzione a problemiapplicatividella teoria abipoli e macchine di uso corr ente civileed industriale.

TESTI CONSIGLIATI

P.P.Civalleri, Elettrotecnica, Ed.Levrotto & Bella, Torino.

G. Fiorio, Problemi dielettrotecnica, Ed.Clut,Torino. . G.Fiorio -I. Gorini-A.R.Meo, Appunti di Elettrotecnica,Ed.Levrotto& Bella, Torino.

G. Someda,Elementidi Elettrotecnica generale, Ed. Pàt ron,Padova.

100 CH IMICA

IN473 FISICA I

Prof. Carla BUZANO PESCARMON A DIP.di Fisica IANNO

2°PERIODO DIDATT ICO Corso di Laurea:ING. CHIMICA

Impegno didattico

Come corso istituzionaledel IOanno,ilcorsoèinteso aillustrareiprincipifon da-mentali della meccanica e termodinamica, e fornire una base sufficiente a compren-dereiproblemi relativi, risolvereipiù semplici, e potersviluppare nei corsi successivi le tecniche specifiche disoluzione deipiù complessi.

Il corso sisvolgerà con lezion i, esercitazioni , laboratori.

Nozionipropedeutiche:per la buona comprensione del corsosirichiedela conoscenza di Analisimatematica I.

PROGRAMMA

Cenni di metrologia:misurazionee incertezzadimisur a , sistemi di unità; valutazio ne dell'in-certezza in misurazioni indirett e.

Interpretazioneed uso dei vettoriin fisica.

Cinematicadel punto : velocità e accelerazio nenei motirett ilinei e curvilinei; motorelativo ; ca mbiamento del sistema di riferimento.

Dinamicadel punto:leggi diNewton;forza, massa,quantiàdi moto,sistemiinerziali; conser-vazione dellequantitàdimoto ; forze dicampo(gravità e forzeelastiche), vincolie attriti, forze inerziali;lavoro; teorema dell'energia cinetica;campi conservativied energiapotenziale.

Dinamica deisistemi: centro dimassa; conservazione della quant itàdi moto ,dell'energia e del momento angolare;moto nelsistema del centro di massa;urti;oggett i amassa varia bile;

dinamica rotatoria dei corpi rigidi e momento d'inerzia.

Statica dei corpi rigidi; statica dei fluidi.

Moto armonico; oscillazioni for zate e rison anza ; cenni alle ondeelastiche.

Dinamica dei fluidi perfetti; tensione superfici ale.

Campo gravitazionale e leggi delmoto plane tar io.

Termometria:dilatazione termica; scale di temperatura ;teoria cinetica dei gas.

Calorimetria:conduzione delca lor e;sistemi termodinam ici;equazionedi stato deigas perfet-ti e di Van der Waals;cambiamentidi stato.

Primo principio della termodinamica e problematica relativa.

Secondo principiodella termodinamica :macchine termiche;cicloe teor ema di Carn ot; teore-ma di Clausius; entropia.

ESERCITAZIONI

Esercitazioni numeriche a squadresul programm a del corso . LABORATORI

Esercitaz ionia mezze squadreinlaboratorio. Esperienzedicinematicaedinam ica mediante l' impiegodi rotaiaa cuscino d'aria .Acqui sizione edelabo razi onedi datisperimentali(cadu ta deigravie oscillazion idel pendolo) con l'usodi Computer (A ppie II).

TESTI CONSIGLIATI

Lovera -Minetti - Pasquarelli, Appunti di fisica, Levrotto& Bella,Torino, 1977.

Lovera- Malvano - Minetti-Pasquarelli,Caloree termodinamica,Levrotto&Bella,Torino,1977. Alonso - Finn, ElementidiFisicaper l'Università, vol. I,Masson , Milano , 1982.

Halliday -Resnick,Fondament idiFisica,Parte la,(con le appendicidiBarbero , Mauro ni e Strigazzi); in alternativa: Halliday- Resnick ,Fisica,parte la,Amb rosiana , Milano, 1978.

Minetti - Pasquarelli, Esercizidi fisica I, Levro tto & Bella, To rino , 197 1.

M. Balkanski - C.Sebenne,Fisica,Utet.

Rosati - Casali, Problemi di Fisicagenerale, Ambrosiana, Milano, 1983.

CHIMICA 101 IN484 FISICA II

Finalità del corso è l'apprendimento deifondamenti dell'elettromagnetismo e del-l'ottica.Siespongono le leggi sperimentali riguardantil'interazione tra cariche fer-mee in moto rispettoall'osservatore sintetizzate inf ine nelle equazionidi Maxwell.

Daqueste ultimesi ricavano le leggi dipropagazione dell'onda elettromagnetica.

Siesp ongonoiprincipali fenomeni fisici legatialla propagazionedella luce quale onda elettromagneticae infineifondamenti dell'otticageometrica. Il corso è affian-catoda esercitazioniorali e dilaboratorio. Integrativamenteèperseguito lo scopo di stim olare nello studente l'acquisizionedelle metodologiegenerali della fisica co-me scienza applicata.

Il corso si svolgerà con lezioni, esercitazioni orali, laboratori.

Nozioni propedeutiche: Fondamenti di meccanica, Calcolo differenzialeed integra-le, Funzioni elementari.

Lez. Es. Lab .

84 30 lO

6 2 2

(quindicinale) Impegnodidattico

Annua le(ore) Settima nale(ore)

Pro f. Angelo TARTAGLIA DIP.di Fisica

IIANNO

IOPERIODO DIDATIICO CorsodiLaur ea: ING . CH IMICA

PROG RA MMA

Elettrostatica nelvuo to . Proprietà elettrichedellamate ria. Fenomeni di cond uzio ne e corren-tielettricheinco ndi zio nistazio narie.Campimagnetici stazio na ri.Moto dicariche in campi elettrici e magnet ici stazi o na ri. Proprietà magnetichedella mat eria .Campi elettromagnetici dipendenti dal tempo elo ro equazioni fo nda me ntali. ondeed onde elett ro mag netic he. Propa-gazio ne della luce in mezziiso tro pi. Otticageometricacol metodomatriciale. Fenomeni inter-ferenziali. La diffrazione. Propagaz ionedella luce in materiali anisotropi.

ESERC IT AZ IO NI

Risoluzio ne di facili eserciz i eproblemi relativi ai principaliargomenti delcors o . LABO RAT O R I

Usodiampero metrie voltmetri. Misu rediresistenzae ca pacità. Misur adi indicidirifraz io ne edi lunghezze d'onda.

TESTI CONSIGLIATI

A.Tartaglia, Elettromagnetismoe ottica, Ed. Levrotto& Bella ,Torino, 198I.

R.Feynma n-R.Leighton-M. Sands,Lafisicadi Fenman,voI. I e 2,Addison Wesley,Mal -ta , 1970.

A.Tartaglia ,270esercizisvolti diElettromagnetism oe ottica,Ed. Levrotto&Bella ,Torino , 1982.

A.Tarta glia , Usodellematrici inotticageometrica, Ed. Levro tto & Bella,Torino , 1984.

102 CHIMICA

I 174 FISICA TEC fIC A

Pra f. Vincenzo FERRO III ANNO

)0 PERIODO DIDATTI CO

DIP.diEnergetica Impegno didattico Annuale(ore) Sett imanale (ore)

Lez, Es.

6D 6D

6 6

Lab.

ID

Il corsoèfinalizzato: l°,allostudio dellevarie modalità delleconversioneterm odi-namica diretta(macchine termiche avap ore ed agas)ed inversa (m acchinef rigori-gene e perla liquefazione dei gas),nonché lo studio termodinamico dell'aria umida connesso al condizionamento dell'aria;2°,allo studio delle circostan zedel motodei fluidi comprimibilied incomprimibili ed al proporzionamento delle reti e dei COn-dotti allo studiodelle varie modalità di scambio termico (conduzione, convezione, irraggiamento) nonché degliambienti e delle apparecchiature, neiqualisiattua lo scambio termico.

Ilcorsosisvolgerà con lezioni, esercitazioni, laboratori.

Nozioni propedeutiche: Analisi matematica, Meccanica razionale, Fisicasperimentale.

PROGRAMMA

Termodinamica.Sistemi termodinamici.Processie lavoro termodinamici. Lavor odi sposta-mento. Lavorotecnico .Energia termica. I°principiodellaterm od inami ca.Gas ideali .Eq ua-zionidi stato.Trasformazionitermodinamiche.2°principio.Entropia.Funzionidello stato termodinamico.Cicli termodinamici dellamacchine alternativea gas, delle macchine a gas a flussocontinuo.Cicli rigenerativi. Cicli inversia gas. Proprietà dei vapori.Diagrammi di stato; cicli termodinamici avapore. Ciclirigenera tiviavapo re; cicli inversi a vapo re;cicli in-versi a cascata;cicli per la liquefazione deigas;pompe dicalore;gasreali; equazioni di Van der Wals;diagramma di Mollier dell'aria umida;impianti dicondizionamen to .

Fluidodinamica. Equazioni del moto deifluidi neico ndott i.Tipi di movimen to. Perdit edi pressione. Numer o diReynolds. Coefficiente di attrito.Efflussoaeriformi.Misure di port a-te. Calcolo reti impian ti riscaldamento.

Term ocinetica.Co nduzione, convenzioneed irraggia ment oterm ici.Trasmissionedelcalore negli edificiinregime continuoe variabile.Scambiatoridi calore. Superfici alett ate. Ventila-zione delle gallerie.

ESERCITAZION I

Esercizi numerici di termodinamica ,fluidod inamicaetermoci netica. Calcolo della vent ilazi o-ne di una galleria. Calcolo di uno scambiatoredi calore. Calcolo diun'impiantodiilluminazion e.

LABORATORI

Curve caratteristiche di unventilatore. Psicrometria.Termomet ria.Misur edi iIIuminam ent e ed acustiche.

TESTI CONSIGLIATI

Codego ne - Brunelli,Fisicatecnica,6 voll., Ed. Giorgio, Torino.

CHIMICA 103

IN477 GEOMETRIA I

Prof. Carla MASSAZA DIP.diMatematica

IA I O

2° PERIODO DIDATIICO CorsodiLaurea:ING. CH IMICA

Impegnodidattico Annuale (ore) Settimanale(ore)

Lez. Es.

SO 52

6 4

Lab.

Ilcorso si propone di fornireagli studenti una preparazion e di baseper lostudio diproblemicon l'uso di coordinate in relazion eallageom etria analitica del piano edellospazio. Una parte del corsoèanche dedicata al calcolo matriciale,oltreche

allo studio delle funzioni dipiù variabili reali. .

Il corso si svolgein lezioni ed esercitazion i.

Nozioni propedeutiche: sitrovanonel corso di Analisi matematicai con particolare riguardo alle proprietà deinumerirealiecom plessi,operazionidi integrazioneedi derivazione.

PROGRAMMA

Vettori liberi edapplicati.Operazion i fondamenta lisuivett ori ed applicazion igeometriche.

Geomet ria analiticadel pian o. Conic hecome curve del 2° ordine .Altri luog higeometrici.

Geomet ria analiticadello spazio.Coordi nate cartesi ane,cilindri che esferic he. proprietà ge-nerali dicurvee supe rficie. Sfere e circo nferenze. Conie cilindri. Superfic ie dirota zione e quadriche .Elementi digeom etria differenzia le delle curve. Curvein forma par am etr ica. Lun-ghezza diun arco di curva.

Triedro fondamenta le, curv atu ra etorsione. Applicazioni.

Spazivettoriali, matriciesiste milineari.Sottospa zi.Dimensione .Operatori lineariematrici, con relative operazioni. Risolu zionedisistemilineari. Autovaloried autovettori diun opera-torelinea re. Calcolodifferenzialeper funzioni di piùvariabili. Funzion idi più variabilia va-lorireali, dominio,limiti. Derivate parzia li e direzionali.Gradiente ,differenziale.Massimi e minimi relativi.

Funzionia valo rivettoriali e matricejacob ian a .Appl icazion i geometric he:rettatang entead unacurva , piano tangente ad una superfic ie.

ESERCITAZIONI

Illustrazionemedianteesem pi ed esercizidei vari aspett idelprogramm a . TESTI CONSIGLIATI

Greco- Valabrega ,Lezion idi Matematicaper allieviingegneri,voI. 2 (indue parti) , Ed.

Greco- Valabrega ,Lezion idi Matematicaper allieviingegneri,voI. 2 (indue parti) , Ed.

Nel documento INGEGNERIA CHIMICA (pagine 25-35)