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Il processo di progettazione dell'apprendimento

Nel documento Il nuovo modello di didattica: (pagine 32-37)

I quattro elementi chiave della progettazione del Deep Learning che consentono a insegnanti e studenti di progettare esperienze di apprendimento sono:

pianificazione in base ai punti di forza e alle esigenze degli studenti; creazione di nuove conoscenze utilizzando tecniche di problem solving autentiche e pertinenti;

aiuto agli studenti per identificare i loro talenti, il loro scopo e la loro passione.

I quattro elementi lavorano insieme per creare le più potenti esperienze di deep learning. Questi quattro elementi sono:

1. Collaborazioni di apprendimento

Stanno emergendo relazioni di apprendimento molto nuove che spostano la voce, il

controllo e le interazioni e sono al centro del Deep Learning. Studenti e insegnanti non collaborano solo tra loro, ma trovano anche modi creativi per collaborare con gli altri tra classi, scuole e paesi, nonché con genitori, esperti e la comunità. Le nuove relazioni hanno il potenziale per riformulare l'apprendimento mettendo in collegamento gli studenti con opportunità autentiche a livello locale, nazionale e globale.

2. Ambienti di apprendimento

Se vogliamo culture di apprendimento che coltivino energia, creatività, curiosità, immaginazione e innovazione, allora dobbiamo creare spazi di apprendimento in cui gli studenti si sentano al sicuro nell'assumersi dei rischi.

Questo inizia quando gli insegnanti creano intenzionalmente norme di appartenenza in cui ogni voce conta, l'empatia è fondamentale, si ascoltano profondamente le esigenze e gli interessi degli studenti e si strutturano i compiti in modo che gli studenti si sentano competenti.

Anche l'ambiente fisico è fondamentale: spazi multidimensionali che offrono flessibilità per la collaborazione di grandi e piccoli gruppi; luoghi tranquilli per la riflessione e la cognizione; aree attive per l'indagine, le domande, la comunicazione e la documentazione; e risorse ricche, accessibili in modo trasparente.

Rendere trasparenti le pareti dell'aula non si tratta solo di ridisegnare lo spazio; richiede di fare il punto sui modi in cui possiamo connetterci all'interno e all'esterno dell'aula. Quando gli studenti sono impegnati, iniziano a connettersi sia all'interno sia all'esterno della scuola e fanno dell'apprendimento una questione quotidiana, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

3. Uso del digitale

Mentre passiamo dal chiedere ai nostri studenti di essere consumatori di conoscenza a chiedere loro

di creare e applicare le loro soluzioni ai problemi del mondo reale, il mondo digitale consente la collaborazione e la comunicazione multimodale, nuovi modi per creare e condividere nuove conoscenze e opportunità per amplificare, accelerare e connettere gli studenti e l'apprendimento. L'uso efficace del digitale facilita il Deep Learning, indipendentemente dalla posizione geografica o dall'ora del giorno, e supporta la capacità degli studenti di prendere il controllo del proprio apprendimento sia all'interno sia all'esterno delle mura della classe.

4. Pratiche pedagogiche

Una consapevolezza critica delle strategie didattiche più efficaci ci aiuta a selezionare quelle con il maggior impatto.

Non si tratta di buttare fuori quello che già sappiamo; si tratta di approfondire molte delle pedagogie efficaci che rimangono essenziali per il Deep Learning. Si tratta anche di eliminare quelle obsolete e inefficaci. Questi modelli spesso richiedono all'insegnante di assumere il ruolo di attivatore, consentendo agli studenti di avere scelta e di assumersi la responsabilità del loro apprendimento.

Appendice 3: Segnali e suggerimenti

Un modo in cui gli insegnanti possono iniziare a progettare il Deep Learning è prendere in considerazione i segnali e i suggerimenti indicati nel modello seguente. Questi suggerimenti ci permettono di concentrarci sulle dimensioni più critiche di ciascuno dei quattro elementi dell'apprendimento.

Pratiche pedagogiche - Pensare a:

Chi è "responsabile" dell'apprendimento?

Apprendimento che riflette le esigenze, gli interessi e le capacità di tutti gli studenti.

Opportunità di apprendimento autentiche e basate su questioni del mondo reale.

Intenzioni di apprendimento e criteri di successo chiari e compresi da tutti.

Una varietà di strategie e opportunità di valutazione.

Collaborazioni per l'apprendimento - Pensare a:

"Voce e scelta" degli studenti nella selezione dei modi per imparare e/o presentare l'apprendimento.

Strategie chiare per studenti, insegnanti e famiglie per collaborare.

Collaborazione finalizzate all'apprendimento che vanno oltre la scuola, affrontando sfide significative.

Voce degli studenti, libero arbitrio e contributo come elementi dell'opportunità di apprendimento.

Processi e misure collaborativi chiari per garantire che tutti i collaboratori conoscano e comunichino il successo.

Ambienti di apprendimento - Pensare a:

Esempi di come gli ambienti fisici e socio emotivi supportino gli studenti e l'apprendimento.

Interattività tra l'ambiente e gli studenti.

Un clima positivo e una cultura per l'apprendimento.

Livello di coinvolgimento degli studenti.

Ambienti che incorporano elementi autentici, del mondo reale e virtuali.

Uso del digitale - Pensare a:

Tecnologia utilizzata per qualcosa di più dell'automazione o del consumo.

Uso della tecnologia che soddisfa le esigenze individuali, gli approcci e le capacità degli studenti.

Uso della tecnologia per sfruttare e accelerare il deep learning.

Tecnologia che consente l'apprendimento in qualsiasi momento, ovunque nelle

Copyright ©2018 di Education in Motion (NPDL). Tutti i diritti sono riservati. Dive into Deep Learning: Tools for Engagement di Joanne Quinn, Joanne McEachen, Michael Fullan, Mag Gardner e Max Drummy. Thousand Oaks, CA: Corwin, http://www.corwin.com.

Appendice 3: Connettere il Deep Learning, il benessere e l'equità

L'Università di Harvard ha sviluppato uno strumento (http://exploresel.gse.harvard.edu/) che consente di esplorare, collegare e indagare fino a 40 delle strutture per l'apprendimento sociale ed emotivo più usate e riconosciute. Harvard ha identificato sei domini comuni in queste 40 strutture: cognitivo, emozione, sociale, valori, prospettive e identità.

Il loro strumento ci permette di confrontare la misura in cui ogni struttura affronta questi domini, fornendo una piattaforma comune per l'analisi.

Utilizzando lo strumento di Harvard per l'apprendimento sociale ed emotivo, possiamo chiaramente vedere che le competenze globali NPDL sono ben rappresentate in tutti e 6 i domini di Harvard, con la massima copertura in tutti i domini emotivo, sociale e valori.

Possiamo infatti andare oltre e dire che le nostre competenze globali coprono perfettamente TUTTI i domini di Harvard, a differenza di molti dei 40 modelli analizzati.

Copertura NPDL nei 6 domini di Harvard

Un potente elemento di differenziazione del lavoro di NPDL è che questi domini di apprendimento sociale ed emotivo sono incorporati all'interno delle 6 competenze globali e degli strumenti di leadership. In questo modo, il benessere e l'apprendimento emotivo sociale sono affrontati contemporaneamente all'apprendimento a tutti i livelli in modo sinergico.

Abbiamo anche incrociato le dimensioni CASEL con le competenze e le dimensioni globali di NPDL.

Esiste una forte connessione tra le competenze e le dimensioni globali di NPDL e le competenze CASEL. Per ognuna delle cinque competenze CASEL ci sono correlazioni dirette con almeno quattro delle competenze globali di NPDL tramite le loro sottodimensioni. Ciò indica che le competenze globali coprono, in modo integrato, le competenze CASEL. Quando progettiamo esplicitamente per partecipare e sviluppare le Competenze globali, stiamo di fatto attuando un apprendimento sociale ed emotivo in classe. Si noti che la comunicazione e la collaborazione sono fondamentali per tutte le competenze CASEL.

Ci sono forti legami tra il modello CASEL e quello utilizzato dall'OCSE (basato sulle competenze Big 5 e utilizzato nel loro studio sulle competenze sociali ed emotive)21. Possiamo essere fiduciosi nel dire che le Competenze globali coprono quindi anche il modello di apprendimento sociale ed emotivo dell'OCSE.

Un potente elemento di differenziazione del lavoro di NPDL è che le competenze di apprendimento sociale ed emotivo sono inerenti a tutti gli strati del quadro di NPDL: sono incorporate come parte del sistema; la lingua, il pensiero e le azioni a partire dalla prima classe, attraverso la pratica didattica e la leadership scolastica e di sistema.

Le nostre condizioni scolastiche, e in particolare

la dimensione delle culture collaborative, approfondisce le condizioni che si combinano per sostenere

l'apprendimento sociale ed emotivo; pratica riflessiva, collaborazione, sviluppo della capacità collettive, trasparenza, azione incentrata sui bisogni e relazioni potenti e mirate.

La dimensione della Leadership della Rubrica delle condizioni della scuola sottolinea anche la necessità di uno sviluppo intenzionale degli altri come leader, e l'impegno di studenti, famiglie e comunità e l'influenza sull'apprendimento.

A livello distrettuale, la rubrica cattura ancora una volta l'importanza dei leader che fungono da costruttori di cultura, sviluppando uno scopo condiviso, la

comprensione e l'appartenenza, nonché la leadership distribuita. I distretti utilizzano le sfide come opportunità per aumentare la capacità.

Appendice 4: Glossario

Nel documento Il nuovo modello di didattica: (pagine 32-37)

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