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IL SISTEMA DELL’ACCESSIBILITÀ: LE INFRASTRUTTURE

Il territorio comunale di Portici, chiuso tra i comuni di Ercolano e San Giorgio a Cremano, si estende su una superficie di circa 4,52 kmq ed ha un perimetro di circa 13 Km.

La crescita urbana di Portici è stata condizionata dalla presenza di infrastrutture per la mobilità a scala territoriale che via via hanno occupato il territorio comunale in senso longitudinale:

 l’antica Strada Regia per le Calabrie (poi Miglio d’Oro);

 l’autostrada A3 Napoli–Salerno;

 la tratta Napoli-Salerno delle Ferrovie dello Stato;

 la tratta Napoli-Torre Annunziata della Circumvesuviana.

Queste infrastrutture hanno, di fatto, tranciato il territorio comunale in settori longitudinali, ciascuno dei quali, negli ultimi cinquant’anni, ha maturato una propria differenza e quasi indifferenza rispetto agli altri settori vicini. Questo fenomeno, senz’altro favorito dallo scarso sviluppo di strade di penetrazione trasversali, ha interessato la parte di territorio che va dal mare all’autostrada.

1.1 INFRASTRUTTURE STRADALI

Viabilità autostradale

L’Autostrada A3 attraversa il territorio di Portici e scorre parallelamente alla costa. L’autostrada in questo tratto è dotata di due corsie per senso di marcia (sono in corso i lavori per la costruzione della terza corsia).

L’autostrada è collegata al centro abitato mediante i caselli:

 Ercolano-Portici per i veicoli provenienti da Salerno;

 Portici per i veicoli provenienti da Napoli;

 Ercolano per i veicoli provenienti da Napoli.

Figura 1: Infrastrutture principali nell’area vesuviana

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Viabilità urbana

La rete stradale, che serve il comune di Portici, presenta caratteristiche eterogenee e una gerarchizzazione degli assi viari non chiaramente leggibile e con connessioni scarsamente efficaci.

In particolare, gli assi di connessione longitudinali, ovvero nella direzione di sviluppo della linea di costa, sono caratterizzati da una sezione stradale ragionevole, per quanto soggetta a notevoli condizioni di disturbo locali, e da uno sviluppo prevalentemente rettilineo e in piano.

La principale via di comunicazione intercomunale è corso Garibaldi. Il corso Garibaldi, che attraversa longitudinalmente tutto il territorio e prosegue con il nome di corso Resina a Ercolano, ha acquisito nel corso del tempo le caratteristiche di una strada urbana. È principalmente lungo questo asse, antica Strada Regia per le Calabrie poi Miglio d’Oro, che si è sviluppato fittamente il tessuto edilizio. Qui sono presenti edifici densamente abitati da fasce di popolazione socialmente debole, con problematiche di spinto abusivismo edilizio e di superfetazioni verticali ed orizzontali.

Lungo questo asse vi è la Reggia di Portici e numerose ville del 1700, di notevole valore storico artistico.

Tra gli assi urbani che connettono il centro storico con le aree più interne in senso trasversale vi sono via Armando Diaz e via Libertà.

1.2 INFRASTRUTTURAZIONE FERROVIARIA

Il Comune di Portici è attraversato dalla linea ferroviaria Napoli-Salerno, caratterizzata da linea a doppio binario e trazione elettrica, e dalla linea Circumvesuviana Napoli–Sorrento e Napoli–

Poggiomarino. Le linee si inseriscono nel sistema ferroviario campano secondo lo schema riportato in Figura 2.

L’utilizzo della ferrovia (RFI e Circumvesuviana) è legato quasi esclusivamente ai flussi di scambio ed attraversamento della città, in particolare per i collegamenti con Napoli da un lato e con Salerno (per RFI) e la Penisola Sorrentina e Poggiomarino (per la Circumvesuviana) dall’altro.

Trascurabili, invece, sono i flussi di scambio tra le due fermate della Circumvesuviana all’interno del comune.

5 Figura 2: Schema Rete Ferroviaria Campana

1.2.1 La stazione RFI di Portici/Ercolano

La stazione Portici/Ercolano, ubicata sulla costa del comune di Portici, di fronte al porticciolo del Granatello, porta anche il nome di Ercolano, poiché serve anche l’omonima città, il cui centro si trova a poca distanza da essa. Attualmente la stazione è composta da due binari passanti, muniti di due banchine, le quali sono collegate tramite una passerella sui binari poiché non c'è lo spazio per costruire un sottopassaggio: infatti, la seconda banchina, che è di ridotte dimensioni, si collega direttamente al molo del porto e, quindi, al mare. Poco dopo la stazione, in direzione Salerno, è presente un terzo binario, che viene usato per i diversi incroci tra i treni: nella stessa zona è possibile vedere anche diversi binari sia tronchi che passanti a servizio dello scalo merci ormai dismesso.

Nella stazione di Portici, il traffico passeggeri è formato da numerosi pendolari verso Napoli e Salerno, ma anche da studenti che arrivano a Portici con il treno, essendo la città sede universitaria. Nella stazione fermano diverse tipologie di treni (metropolitani, regionali ed interregionali) con diverse destinazioni, specie per Napoli Centrale, Napoli Campi Flegrei, Salerno, Castellammare di Stabia e Cosenza. Non vi fermano Intercity ed Eurostar.

Portici

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1.2.2 La stazione Circumvesuviana di Portici Bellavista

La stazione di Portici Bellavista è una delle stazione della Circumvesuviana che serve il comune di Portici: la stazione si trova sulle linee Napoli–Poggiomarino e Napoli–Sorrento.

La stazione è dotata di una sorta di piccolo fabbricato viaggiatori, che si trova sospeso sulla linea ferroviaria sottostante. Nel fabbricato trova posto la biglietteria.

Il movimento passeggeri della stazione è di circa 3.500 passeggeri al giorno, soprattutto a livello pendolare verso Napoli. Inoltre, essendo Portici sede universitaria, la stazione è frequentata da numerosi studenti.

1.2.3 La stazione Circumvesuviana di Portici Via Libertà

La stazione di Portici Via Libertà è una stazione della Circumvesuviana, posta sulla linea Napoli–

Poggiomarino, a servizio del comune di Portici. È stata aperta negli anni settanta del XX secolo, in concomitanza con i lavori di interramento della Circumvesuviana, sostituendo così la vecchia stazione.

La stazione ha 2 binari, entrambi passanti per il servizio passeggeri.

Nella stazione fermano tutti i treni eccetto i direttissimi e le destinazione sono Napoli Porta Nolana (dal binario 1) e Sorrento e Poggiomarino (dal binario 2).

Il traffico passeggeri è buono nell'intero arco della giornata ed è soprattutto a livello pendolare.

1.3 TRASPORTO PUBBLICO

Per quel che riguarda l’offerta di trasporto collettivo su gomma, numerose sono le linee suburbane che collegano la città con la vicina Napoli, oltre a servizi di collegamento con le città limitrofe. Le linee di TPL gestite dall’Azienda Napoletana Mobilità (ANM) con fermate sul territorio di Portici sono sette, di cui alcune garantiscono un collegamento diretto con Napoli, mentre altre collegano Portici con i comuni limitrofi di Ercolano, Torre del Greco e San Sebastiano al Vesuvio.

Dall’esame della struttura topologica della rete ANM, emerge una discreta copertura del territorio.

Va però sottolineato che soltanto in corrispondenza degli assi di Corso Garibaldi si realizza una frequenza di servizio cumulativa corrispondente ad un servizio su gomma urbano di prestazioni elevate. Le linee di connessione in senso trasversale sono, invece, caratterizzate da frequenze di servizio piuttosto basse e tempi di percorrenza elevati.

Va segnalata inoltre una totale assenza di coordinamento temporale tra gli orari dei servizi ANM e quelli ferroviari di Circumvesuviana, in entrambe le stazioni sul territorio comunale.

L’offerta di trasporto collettivo su gomma comunale conta su i servizi di Vesuviana Mobilità, che serve il territorio del comune con il servizio Portici-Torre del Greco, quindi in sovrapposizione perfetta con alcune delle linee ANM.

Nonostante la presenza di tali linee di collegamento di trasporto pubblico, soltanto il 4% degli spostamenti avviene sfruttando questa modalità; la domanda è costituita per lo più da studenti.

I problemi del trasporto pubblico sono legati principalmente ad una completa assenza di integrazione con i servizi di movimentazione passeggeri sub-urbani e ad una bassa qualità del trasporto, dovuta soprattutto alla non certezza dei tempi.

Va sottolineato anche che la maggior parte delle linee di trasporto pubblico su gomma transitano per Corso Garibaldi, quindi, gli autobus non riescono a servire l’utenza localizzata nelle zone interne del comune di Portici.

1.4 LE AREE DI SOSTA

Attualmente nella Città di Portici si possono identificare due diverse tipologie di parcheggio:

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 parcheggi pubblici (n. 2);

 parcheggi pertinenziali.

Sono in fase di progettazione sei parcheggi in project financing, con un minimo del 65% per uso pubblico.

Tutti questi parcheggi, sommati a quelli pertinenziali in progettazione o realizzazione, dovrebbero permettere di liberare le strade dalla presenza di veicoli in sosta e quindi permettere di aumentare la capacità veicolare della rete stradale di Portici.

1.5 SPOSTAMENTI NON MOTORIZZATI

Il Comune di Portici, al momento, non ha piste ciclabili ma ha realizzato un sistema di Bike Sharing che al momento non è ancora operativo.

Gli interventi a favore della mobilità ciclistica (eventualmente favorendo l’uso di biciclette a pedalata assistita) sono sicuramente da incentivare per gli effetti benefici sulla congestione e l’inquinamento e sulla salute umana, nella prospettiva che vede la bicicletta non solamente come un mezzo per lo sport e il turismo ma anche come un mezzo di trasporto competitivo sulle distanze di 3-5 km.

Gli utenti sottolineano che le possibilità di affermazione della bici come mezzo di trasporto è legata alla presenza di una rete di piste ciclabili e non solo di infrastrutture singole, all’adozione di standard tali da garantire l’incolumità dei ciclisti e alla riduzione degli episodi di microcriminalità che hanno come vittime gli utenti delle due ruote.

1.6 VIE DEL MARE

Portici è una delle fermate che il Metrò del Mare effettua lungo la linea di collegamenti marittimi nel Golfo di Napoli e che congiunge i porti della Baia partenopea. Lo scalo, grazie al servizio di trasporto fornito dal Metrò del Mare, è ben collegato con le principali località della Penisola Sorrentina e con Positano e Amalfi, raggiungibili in poco tempo e in modo confortevole.

Il servizio ha una valenza prettamente turistica, ma risulta sensibilmente sottoutilizzato anche in conseguenza del numero di corse/giorno estremamente ridotto.

In termini potenziali, il servizio costituisce, invece, una notevole opportunità di rilancio turistico del Comune, soprattutto se si confrontano i tempi di percorrenza con quelli offerti dalle modalità di trasporto concorrenti.

Purtroppo questo anno (2011), la Regione Campania per problemi di bilancio ha eliminato alcune linee del metrò del mare tra cui la Napoli–Sorrento con le fermate di Portici e di Ercolano.

1.7 LA PORTUALITÀ TURISTICA

Il bacino del Granatello rappresenta uno dei più significativi elementi di natura “storico-ambientale”

presenti all’interno del territorio comunale. Oggi il porto ha circa 50 ormeggi destinati alla nautica da diporto, con una utenza di tipo stagionale (80%).

Il Comune di Portici individua nella portualità turistica e nel turismo nautico uno dei settori di maggior sviluppo economico e sociale, capace di rappresentare un’interessante fonte di occupazione locale stabile e qualificata e, a tal fine, intende promuovere interventi nei settori specifici, coerentemente con gli obiettivi della programmazione regionale. Tali interventi saranno finalizzati allo sviluppo equilibrato ed armonico della nautica da diporto e del turismo nautico nel territorio comunale, opportunamente interconnesso in funzione sinergica con gli altri “turismi”

(balneare, culturale, congressuale, naturalistico, etc.).

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1.8 AEROPORTO

L’aeroporto di riferimento per il comune di Portici è quello di Capodichino, posto nella parte Nord-Orientale del capoluogo regionale. Il tempo necessario per raggiungere lo scalo napoletano è di circa 30 minuti.

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