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Immobilizzazioni materiali

Nel documento RELAZIONI E BILANCI 2020 (pagine 165-169)

La movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi di ammortamento è riportata nelle tabelle che seguono:

Voci di Bilancio Saldo al

01.01.2020 Fusione Incrementi Riclassifiche (Decrementi) Saldo al 31.12.2020 Terreni e Fabbricati

Valore lordo 113.727.431 1.377.131 57.414 750.112 (4.763.555) 111.148.533

Rivalutazioni 52.395.568 - - - (12.170.413) 40.225.155

(Fondo svalutaz.) (10.196.643) - (1.905.317) - 3.732.877 (8.369.083)

(Fondo amm.to) (67.877.427) (181.364) (2.644.210) - 11.488.964 (59.214.037)

Valore netto 88.048.929 1.195.767 (4.492.113) 750.112 (1.712.127) 83.790.568 Impianti e Macchinari

Valore lordo 531.058.491 19.208 2.602.197 35.358.520 (6.738.786) 562.299.630

Rivalutazioni 41.665.563 - 66.864.786 - (203.063) 108.327.286

(Fondo svalutaz.) (596.342) - (308.398) - 102.296 (802.444)

(Fondo amm.to) (455.458.384) (10.875) (11.145.867) - 6.737.179 (459.877.947)

Valore netto 116.669.328 8.333 58.012.718 35.358.520 (102.374) 209.946.525 Attrezzature industriali e

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DELLA LUIGI LAVAZZA S.p.A.

La voce “terreni e fabbricati” si incrementa principalmente, a fronte dell’entrata in funzione duran-te l’esercizio, di investimenti iniziati in parduran-te nell’esercizio precedenduran-te per Euro 750.112, relativi alla ristrutturazione di alcuni fabbricati industriali ubicati a Gattinara e Settimo Torinese. I decrementi netti pari a Euro 1.712.127 si riferiscono principalmente alla cessione dell’immobile situato a Sintra in Portogallo e alla riclassifica a “Beni destinati alla vendita” di un immobile sito in Torino per il quale nel corso dell’esercizio è stato stipulato un contratto preliminare di cessione.

L’incremento netto da fusione, pari a Euro 1.195.767, è riferibile ad un fabbricato industriale acquisito in seguito alla fusione per incorporazione della Società controllata I.N.N.E.T. S.r.l.

La voce “impianti e macchinari” si incrementa per Euro 2.602.197 per effetto degli acquisti diretti di macchinari industriali e per Euro 35.358.520 alla luce della chiusura di commesse di investimenti per la realizzazione di due nuove linee di confezionamento per cialde BLUE e pacchetti di caffè macinato

“millegrani” e per la realizzazione degli impianti e delle linee produttive della nuova “Factory 1895”, il cui brand esprime un modello industriale innovativo ed "esperienziale" per la produzione di un caffè selezionatissimo.

Al termine dell’esercizio la Società ha deciso di rivalutare le principali immobilizzazioni materiali di proprietà facenti parte della categoria impianti e macchinari in ossequio alla previsione dell’articolo 110 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, (cd. ‘Decreto Agosto’), convertito nella Legge 13 ottobre 2020, n.

126 (G.U. 13 ottobre 2020, n. 253, Suppl, Ord. n. 37), in vigore dal 14 ottobre 2020, che consentiva la rivalutazione dei beni di impresa, nonché delle partecipazioni possedute da società di capitali ed enti commerciali, che non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del Bilancio.

I valori iscritti in Bilancio e in inventario a seguito della rivalutazione non superano in nessun caso i valori effettivamente attribuibili ai beni con riguardo alla loro consistenza, alla loro capacità produt-tiva, all’effettiva possibilità di economica utilizzazione nell’impresa (cd. valore economico, o valore

‘interno’), nonché ai valori correnti e alle quotazioni rilevate in mercati regolamentati italiani o este-ri (cd. valore di mercato).

Sul saldo attivo di rivalutazione pari ad Euro 66.864.786 la Società ha stanziato l’imposta sostitutiva del 3% pari a Euro 2.005.944 che verrà versata in un massimo di tre rate di pari importo, di cui la prima entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta con riferimento al quale la rivalutazione è eseguita.

I decrementi netti, pari a Euro 102.374, si riferiscono principalmente alla dismissione di linee produt-tive obsolete.

La voce “attrezzature industriali e commerciali”, che accoglie macchine per il caffè e stampi presso fornitori terzi per la produzione di componenti per le macchine, si incrementa per acquisti dell’esercizio per Euro 14.518.929, principalmente relative all’installazione di macchine del sistema “Firma” nel settore OCS e di macchine espresso presso i bar nel settore Food Service e da riclassifiche, per Euro 1.590.715, principalmente per anticipi di acquisti di stampi.

I decrementi netti pari a Euro 2.538.997 si riferiscono principalmente alla dismissione di macchine espresso e macchine Firma.

La voce “mobili e dotazioni” si incrementa per acquisti dell’esercizio pari a Euro 696.622 e per riclas-sifiche pari a Euro 1.012.404, legate agli acquisti e alla chiusura degli anticipi relativi agli arredi del Centro Direzionale.

L’incremento da fatture della voce “macchine elettroniche” pari a Euro 757.695 e da riclassifiche pari ad Euro 204.685 è principalmente riferibile all’acquisto di personal computer e apparecchi informatici.

L’incremento della voce “immobilizzazioni e acconti” pari a Euro 22.893.163 è riferito a costi dell’eser-cizio per acquisto di impianti e macchinari e le riclassifiche, pari a Euro 38.916.436, sono attribuibili, in parte per Euro 35.358.520 alle realizzazioni di nuove linee produttive e impianti e per Euro 1.590.715 per l’acquisto di stampi e attrezzature industriali.

Nel corso dell’esercizio sono state effettuate svalutazioni delle immobilizzazioni materiali per com-plessivi Euro 2.623.967, principalmente relative alla svalutazione di fabbricati civili e industriali della Società.

Per quanto concerne gli investimenti effettuati nel corso dell’esercizio si rimanda all’analisi descrittiva riportata nella relazione sulla gestione.

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Nella tabella sottostante si evidenziano le vite utili delle immobilizzazioni:

2020

Fabbricati 60 anni

Fabbricati civili 80 anni

Costruzioni leggere 15 anni

Attrezzatura da mensa e macchine espresso 4 anni

Attrezzatura generica e apparecchi da bar 2 anni e 6 mesi

Arredi specifici 10 anni

Arredi generici 8 anni 4 mesi

Impianti generici e macchinari 20/25 anni

Impianti specifici 8 anni e 4 mesi

Impianti e macchinari ad alta tecnologia 10/ 15 anni

Macchine d’ufficio elettroniche 5 anni

Macchine espresso per i pubblici esercizi 4 anni

Macchine a sistema chiuso FOL 5/6 anni

Stampi 3/5/7 anni

Silos ferrosi 25 anni

Autocarri 12 anni

Autovetture 8 anni

Ai sensi dell’art. 10 della legge 72 del 19 marzo 1983 si riporta di seguito il prospetto delle rivalutazioni operate sui cespiti ancora in essere al 31 dicembre 2020:

ex Lege

Immobili 88.975 704.100 2.849.283 36.582.796 40.225.154

Impianti e macchinari 23.451 296.679 31.464.847 9.677.523 66.864.786 108.327.285

Stampi 187.476 977.941 1.165.417

Automezzi -

Marchio Lavazza 46.481.121 77.468.535 100.000.000 80.000.000 303.949.656

Totale 112.425 1.000.779 46.481.121 2.849.283 109.120.858 110.655.464 80.000.000 36.582.796 66.864.786 453.667.512

La Società occupa il complesso immobiliare che ospita il Centro direzionale del Gruppo, meglio cono-sciuto come “Nuvola Lavazza”, il Museo Lavazza, l’Archivio storico, il centro congressi “La Centrale”, la piazza, i parcheggi sotterranei e la sede della scuola IAAD, in virtù di un contratto di leasing finanziario, che trasferisce la prevalente parte dei rischi e benefici sugli immobili in oggetto.

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DELLA LUIGI LAVAZZA S.p.A.

L’effetto sullo stato patrimoniale e sul risultato d’esercizio dell’adozione del metodo finanziario per la contabilizzazione dei beni in leasing finanziario è di seguito riportato:

Importo Attività

a) Contratti in corso:

Beni in leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente 108.650.301

+ Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell’esercizio

-– Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell’esercizio

-– Quote di ammortamento di competenza dell’esercizio (3.510.415)

+/– Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario

-Beni in leasing finanziario al termine dell’esercizio, al netto degli ammortamenti 105.139.886 b) Beni riscattati

Maggior valore complessivo dei beni riscattati

-c) Passività

Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente 80.201.937

+ Debiti impliciti sorti nell’esercizio

-– Rimborso delle quote capitale e riscatti nel corso dell’esercizio (4.258.140)

Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell’esercizio 75.943.797

d) Storno risconti attivi su operazioni di leasing finanziario 20.459.573

e) Storno debito per canone non ancora liquidato

-f) Effetto complessivo lordo alla fine dell’esercizio (a + b – c – d – e) 8.736.516

g) Effetto fiscale (2.437.488)

h) Effetto sul Patrimonio Netto alla fine dell’esercizio (f – g) 6.299.028

Effetto sul conto economico

Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario 5.727.985

Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario (1.990.252)

Rilevazione di:

- quote di ammortamento:

· su contratti in essere (3.510.415)

· su beni riscattati

-- rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario 456.693

Effetto sul risultato prima delle imposte 684.010

Rilevazione dell’effetto fiscale (190.839)

Effetto sul risultato d’esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario 493.172

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