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INCIDENZE DELL’OPERA SULLE COMPONENTI AMBIENTALI

Gli indirizzi normativi per la valutazione delle incidenze di un progetto chiedono di descrivere ed analizzare determinate caratteristiche del progetto, ed in particolare:

- dimensioni e/o ambito di riferimento;

- complementarietà con altri piani e/o progetti;

- uso delle risorse naturali;

- produzione di rifiuti;

- inquinamento e disturbi ambientali;

- rischio di incidenti;

Oltre alle caratteristiche elencate, vanno considerate le interferenze nei confronti delle componenti ambientali riconducibili alle attività e alla dislocazione dei cantieri (rumore delle macchine operatrici;

movimenti terra; deposito materiali; cave e discariche; ecc.).

Talvolta le interferenze indirette, come nel caso in oggetto, derivano da interventi esterni ai Siti Natura 2000 che devono comunque essere considerati nella Valutazione di Incidenza.

In primis occorre calcolare la percentuale di area interferita, e rappresentare il rapporto tra le superfici degli habitat coinvolti dall’intervento e quelle totali degli habitat presenti nel sito. Nelle guide metodologiche della Commissione europea viene dedotto che un valore inferiore all’1% potrebbe essere considerato come soglia di non significatività dell’incidenza.

Un ulteriore fattore per determinare la significatività dell’incidenza è la frammentazione, infatti, un intervento, anche al di sotto della soglia di sottrazione dell’1%, che comporta la suddivisione dello stesso habitat in due porzioni distinte, può incidere significativamente se ne interrompe la connessione ecologica.

Indicatori comuni per valutare la significatività dell’incidenza sul sito:

• Perdita di aree di habitat percentuale di perdita

• Frammentazione originale a termine o permanente, livello in relazione all’entità

• Perturbazione a termine o permanente, distanza dal sito

• Densità della popolazione mortalità diretta ed indiretta, dinamica popolazione

• Risorse idriche variazione relativa

5.1 Analisi delle incidenze

Il primo indicatore per la stima della significatività delle incidenze sulle specie è sicuramente dato dalla perturbazione o dalla distruzione dell’habitat di specie, che non necessariamente rientra tra quelli inseriti in allegato I della direttiva Habitat.

Un esempio esplicativo è dato dai siti riproduttivi delle specie presenti: la distruzione di tali aree riproduttive può comportare la riduzione locale della specie nel sito.

L’analisi della significatività delle incidenze sulle specie deve considerare ogni tipologia di interferenza che l’intervento può generare rispetto alle varie fasi del loro ciclo vitale, ponendo

Tipo di incidenza Indicatore

Pagina 47 di 57 particolare attenzione agli effetti diretti e indiretti che possono causare modificazioni chimico-fisiche del loro habitat di specie.

5.1.1 Perdita di aree di habitat

Rispetto agli interventi previsti nel progetto definitivo:

a) completamento capping del “Bacino definitivo2”;

b) opere di sostegno delle sponde della discarica;

c) pozzi estrazione biogas;

d) rete di drenaggio acque meteoriche;

e) piezometri;

f) opere complementari (centralina meteoclimatica, rifacimento viabilità, etc…),

gli unici che avranno una incidenza diretta ancorchè minimale in quanto realizzati lungo il perimetro della ZSC/ZPS, sono:

1) la realizzazione dell'emissario della rete di drenaggio delle acque meteoriche dei settori orientale ed occidentale. In particolare, come sintetizzato al § 5.9.2 la realizzazione del capping richiede il convogliamento ed il successivo allontanamento delle acque meteoriche afferenti l’invaso che, unitamente alle acque di meteoriche di dilavamento superficiale all’interno del bacino di discarica e della viabilità pertinenziale, confluiranno nel “Vallone di Montescuro”. Per i dettagli si rinvia alla relazione A.4 - Relazione idrologica e idraulica ed all’elaborato grafico “E.4”.

La posa in opera del tubo di drenaggio delle acque meteoriche comporterà attività di scavo e rinterro che richiederanno la rimozione di essenze e specie lungo la superficie di scavo che, come si vede dallo stralcio, interessa l’inizio del vallone che verrà pulito per consentire un agevole deflusso delle acque di scorrimento superficiale.

2) Il rifacimento della viabilità esistente di accesso alla discarica con una pavimentazione in conglomerato bituminoso nel tratto dove è prevista la realizzazione del muro a sostegno del capping (il muro di sostegno sarà realizzato all’interno dell'area della ex discarica).

La realizzazione di queste opere e gli scavi che saranno realizzati in fase di cantierizzazione per la realizzazione di muri, del rifacimento stradale e per la pulizia dell’alveo avranno un’incidenza sulla superficie del ZSC/ZPS - IT9210150, che è stata calcolata dai progettisti di circa 500 m2.

Si rappresenta che la superficie dell’area ZSC/ZPS - IT9210150 è pari a 2981 ha – 29,81 Km2 - (così come riportato nelle schede ufficiali del Ministero dell’Ambiente).

Volendo applicare la metodologia della Commissione europea sul calcolo della percentuale di area interferita, e rappresentare così il rapporto tra le superfici degli habitat coinvolti dall’intervento e quelle totali del sito, possiamo affermare che l’incidenza reale delle opere di progetto sugli habitat è pari a 0,000677% (0,0005 Km2/29,81 km2). Tale risultato è, evidentemente, di molto inferiore all’1%

assunto come soglia significativa di incidenza.

Inoltre, è importante considerare che la maggior parte delle specie vegetali che circondano il sito di discarica non rientra nelle tipologie di flora protette elencate nella scheda ufficiale del sito IT9210150 e che, a lavori terminati, nel terreno superficiale delle aree contermini alla discarica si re-insedieranno autonomamente le specie vegetali autoctone così da ristabilire la coltre vegetale.

2 Bacino oggetto di Capping di cui al Progetto di fattibilità tecnico-economica incrementato delle aree nelle quali, a seguito dell'esecuzione del Piano di indagini preliminari, è stata riscontrata la presenza di rifiuti

Pagina 48 di 57 Un ulteriore fattore per determinare la significatività dell’incidenza è la frammentazione in quanto un intervento, anche al di sotto della soglia di sottrazione dell’1%, che comporta la suddivisione dello stesso habitat in due porzioni distinte, può incidere significativamente se ne interrompe la connessione ecologica.

Nel caso specifico, le attività di progetto non andranno in alcun modo ad incidere sulla continuità degli habitat essendo opere di scavo e rinterro lungo margine dell’area ZSC/ZPS - IT9210150 e non nel suo interno.

Tutte le altre opere di progetto, come evidenziato nello stralcio cartografico sottostante, saranno realizzate nel perimetro della ex discarica.

Figura 13 – Stralcio cartografico opere di progetto

5.1.2 Perturbazione

L'incidenza certamente più probabile e significativa è la perturbazione che le attività di cantiere andranno a generare durante la realizzazione delle opere ed in particolare delle attività di scavo e di rinterro, posto che tutte le opere, comprese quelle che si andranno a realizzare all’interno del perimetro dell’area di discarica, genereranno una interferenza temporanea connessa alla durata del cantiere.

Pagina 49 di 57 Ovviamente la movimentazione di terreno produrrà prevalentemente materiale di scavo di natura inerte che l’impresa esecutrice in parte riutilizzerà in sito ed in parte avrà cura di smaltire con idonei mezzi di trasporto, esclusivamente in regolamentari pubbliche discariche.

In sintesi, le attività di progetto che incideranno con effetto “perturbazione” sul sito ZSC/ZPS - IT9210150 possono riassumersi in:

· Occupazione temporanea di superficie limitrofa all’area ZSC/ZPS - IT9210150 per il cantiere e per lo stoccaggio di materiali (lungo i percorsi stradali già esistenti e nell’area di discarica);

· Rifacimento della viabilità di accesso alla discarica nel tratto dove è prevista la realizzazione del muro a sostegno del capping.

Tali attività comporteranno principalmente diffusione in atmosfera di polveri e rumori;

In particolare, in fase di cantiere si verificheranno emissioni di polveri prodotte da:

- utilizzo di mezzi meccanici per la messa in sicurezza dell’area di cantiere;

- utilizzo di mezzi meccanici per l’esecuzione degli scavi;

- utilizzo di mezzi meccanici per la preparazione delle fondamenta in c.a.;

- utilizzo di mezzi meccanici per il trasporto dei materiali edili necessari alla costruzione delle opere;

Le emissioni saranno temporanee, ed i mezzi meccanici saranno utilizzati solo per il periodo necessario ad ogni singola fase.

Relativamente a rumori e vibrazioni, saranno prodotti principalmente da:

- - utilizzo di mezzi meccanici per la messa in sicurezza dell’area di cantiere;

- - utilizzo di mezzi meccanici per l’esecuzione degli scavi;

- - utilizzo di mezzi meccanici per la preparazione delle fondamenta in c.a.;

- - utilizzo di mezzi meccanici per il trasporto dei materiali edili necessari alla costruzione delle opere;

Tali rumori e vibrazioni rientreranno nei limiti di legge, essendo i mezzi a norma; inoltre, essi saranno temporanei, in quanto limitati alla sola durata della fase di realizzazione.

5.1.3 Densità della popolazione

Come descritto nei paragrafi precedenti la realizzazione delle opere di scavo per la realizzazione di muri, strada e drenaggio delle acque superficiali e scarico in alveo comporteranno l’alterazione di una superficie di interesse del ZSC/ZPS - IT9210150 calcolata dai progettisti di circa 500 m2. Gli scavi e la rimozione di specie arbustive e di macchia tipiche dell’area certamente cagionerà l’allontanamento di avifauna, di piccoli vertebrati ed invertebrati che si spingeranno verso aree più vegetate e protette lontano dalle fonti di rumore e di interferenza generate dal cantiere.

Non è possibile escludere la mortalità di qualche esemplare di vertebrato o invertebrato e dell’avifauna presente, in particolare di uova o piccoli esemplari a scarsa mobilità (insetti, anfibi, rettili o piccoli mammiferi) che nidifichino o trovino rifugio in prossimità delle piante che verranno rimosse o negli strati di terreno oggetto di scavo, ma data la superficie interessata si può ragionevolmente affermare che tale evenienza non andrà ad incidere in alcun modo sulla dinamica/densità della popolazione.

Va comunque detto che la cantierizzazione del sito indurrà l’allontanamento spontaneo di molti esemplari ancor prima dell’inizio dei lavori verso aree meno disturbate.

Pagina 50 di 57 Ad ogni modo si provvederà ad attuare misure di mitigazione degli interventi previsti che saranno argomentate nel successivo capitolo.

5.1.3 Risorse idriche

Le attività di progetto non andranno in alcun modo ad alterare lo stato quali-quantitativo delle risorse idriche dell’area, né quelle superficiali né quelle sotterranee. Per i dettagli si rinvia alla relazione A.4 - Relazione idrologica e idraulica ed all’elaborato grafico “E.4”.

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