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2. Boaria Prese Fortuna a Bagnoli di Sopra (Pd): progetto di fattoria polifunzionale

2.3 Ambiti di attività

2.3.3 Didattico: visite in fattoria

2.3.3.2 Indagine sulle Fattorie Didattiche della Regione svolta da Veneto

Di recente è stata effettuata un’indagine sulle fattorie didattiche della regione da Veneto Agricoltura, che si è servita dei dati presenti nell’Elenco delle fattorie didattiche predisposto dalla Regione Veneto. Lo scopo dell’indagine voleva essere quello di raccogliere informazioni e dati di ogni azienda agricola che svolgesse attività di fattoria didattica, attraverso la compilazione di un questionario. Su tutte le aziende a cui è stata fatta questa richiesta, al termine del periodo di rilevazione sono stati raccolti i questionari di 129 aziende, quindi il campione ottenuto sta a rappresentare il 55% della realtà oggetto di analisi, una percentuale che ha permesso a Veneto Agricoltura di presentare in maniera rappresentativa e statisticamente significativa la situazione regionale attuale delle fattorie didattiche, per poter avere un’idea d’insieme.

Il grafico sottostante (Fig. 7) sta a rappresentare la percentuale delle aziende agricole per provincia nella regione, e le aziende che hanno messo a disposizione i propri dati per effettuare l’indagine.

62 G.Orefice, M. Rizzuto, op. cit., 2009, pp.108-113. 63 Ivi, p.111.

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Fig. 7 – Confronto tra distribuzione per provincia dell’universo regionale delle fattorie didattiche venete (grafico a sinistra) e del campione rilevato (grafico a destra).

Fonte: elaborazione e indagine diretta da Veneto Agricoltura su dati Regione Veneto64.

Il questionario predisposto per lo svolgimento dell’indagine, prevedeva la compilazione di ventuno domande sia di tipo aperto, sia di tipo chiuso, articolandosi in tre parti, la prima relativa alle caratteristiche generali dell’azienda agricola nel suo complesso (superfici, colture e allevamenti, trasformazione di prodotti..) facendo più attenzione al reperire dati sugli aspetti economici, ovvero sul fatturato che può fare ogni singola azienda puntando sull’avvio di fattoria didattica e altre attività integrative. Nella seconda parte del questionario sono invece state proposte domande inerenti alla gestione dell’attività di fattoria didattica, cioè il numero di visite, le tariffe, gli investimenti effettuati, analizzando anche dati qualitativi come i vantaggi e le problematiche che può portare quest’attività.

I dati sono stati raccolti e inseriti in un database in formato Access creato ad hoc successivamente analizzati utilizzando Excel da Veneto Agricoltura.

E’ stato chiesto inoltre al titolare o responsabile dell’azienda di raccontare quali siano state le scelte che hanno spinto ad iniziare l’attività, l’organizzazione e la gestione dei laboratori didattici, la loro promozione e i fattori rilevanti per il successo della loro proposta. Di seguito vengono riportati solo alcuni dei grafici realizzati dopo aver raccolto i dati dal questionario e dal colloquio con le aziende/fattorie didattiche del Veneto che hanno aderito a quest’indagine.

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Fig. 8 – Distribuzione delle fattorie didattiche rilevate per classe di fatturato aziendale.

Fonte: elaborazione di Veneto Agricoltura su propria indagine diretta65.

Aspetto rilevante dal punto di vista economico per un’azienda che decide di svolgere attività di fattoria didattica è il fatturato lordo annuo aziendale che permette di valutare se l’impresa agricola è in grado di integrare adeguatamente il proprio reddito. A dichiarare un fatturato inferiore ai 40.000 € è il 53% delle fattorie didattiche, mentre il 42% sostengono di oltrepassare questa quota. E’ interessante analizzare come il fatturato dell’attività di fattoria didattica influisca nel reddito annuo di un’azienda rispetto alle entrate favorite da attività integrative quali possono essere l’agriturismo e la vendita diretta dei prodotti, citati nei paragrafi precedenti. La fattoria didattica ha un’incidenza minima, in termini economici, sul fatturato aziendale (Fig. 9): il 75% delle aziende oggetto d’indagine confermano che il contributo di quest’attività è inferiore al 5%. Il 10% delle imprese riesce a raggiungere dal 5% al 10% del fatturato aziendale attraverso l’attività didattica, mentre il restante 15% si distribuisce con percentuali minori tra le altre classi di incidenza sul fatturato superiore al 10%.

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Fig. 9 – Incidenza del fatturato generato dalla fattoria didattica sul totale del fatturato aziendale.

Fonte: elaborazione di Veneto Agricoltura su propria indagine diretta66.

Orientando ora l’attenzione verso aspetti relativi all’attività didattica in sé, è interessante analizzare i vantaggi e le difficoltà che ne possono derivare. I dati raccolti, ben evidenziati nel grafico sottostante, ci spiegano che l’attività di fattoria didattica è un’attività che prima di tutto rappresenta una fonte di gratificazione e soddisfazione personale, che spingono l’imprenditore agricolo o i suoi familiari a intraprendere questo progetto (Fig. 10). Seguono tra i maggiori vantaggi le possibilità di intercettare clienti nuovi in favore delle altre attività connesse aziendali, il generarsi di ripercussioni positive in termini di immagine aziendale e la creazione di rapporti tra impresa e utenti permettendo la fidelizzazione di tale clientela. Dai dati presenti nel grafico si percepisce inoltre che quest’attività di fatto non permetta di conseguire aumento di reddito e rilevanti vantaggi economici, ma ciò non toglie che questi obiettivi possano essere raggiunti dedicando maggiori risorse e competenze in questo settore.

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Fig. 10 – Vantaggi derivanti dall’attività didattica (dati %).

Fonte: elaborazione di Veneto Agricoltura su propria indagine diretta67.

Tra le problematiche invece primeggiano le spese che le aziende sono costrette a sostenere per adeguare ed effettuare opere di manutenzione dei locali dedicati all’accoglienza didattica (Fig.11). A seguire ci sono le difficoltà organizzative, gli investimenti promozionali e il rispetto dei requisiti richiesti.

Fig. 11 – Problematiche derivanti dall’attività didattica (dati %).

Fonte: elaborazione di Veneto Agricoltura su propria indagine diretta68.

Questi sono solamente alcuni dei grafici che rappresentano in modo significativo l’indagine eseguita, con l’obiettivo di descrivere la realtà veneta delle aziende agricole che promuovono l’attività di fattoria didattica. Quello che si va a delineare è un contesto in continua crescita che offre una moltitudine di attività e servizi per rispondere ad una

67 Veneto Agricoltura-Settore Economia, Mercati e Competitività, op.cit., 2013, p. 49. 68 Ivi, p. 50.

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crescente esigenza sentita dalle scuole, ma oggi anche dalle famiglie e da gruppi di adulti e anziani desiderosi di avvicinarsi alla campagna e alla cultura del proprio territorio. La maggior parte delle aziende rilevate, che intendono avviare tali attività, sono essenzialmente stimolate da desiderio e motivazione personale, che negli anni e con l’esperienza portano risultati e soddisfazioni notevoli, anche in termini di fatturato, in quanto, diversi titolari di aziende agricole sostengono di aver raggiunto ricavi maggiori, per aver progettato, dedicando tempo, impegno e risorse, percorsi didattici e formativi originali e coinvolgenti. Sono perciò necessari una buona strategia di marketing, creare relazioni con altre aziende o enti pubblici o privati, facendo rete e offrendo servizi di qualità con professionalità e mettendo a disposizione competente e conoscenze diverse, elementi fondamentali per far crescere questa interessante realtà collaborando in sinergia.