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Indicatori indiretti

Nel documento P S C COMUNE DI OZZANO DELL’EMILIA (pagine 93-97)

5. MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI DELLA PIANIFICAZIONE

5.3. Indicatori indiretti

B1 Indice di qualità dell’aria B2 Qualità delle acque superficiali B3 Trasporto collettivo su SFM

B4 Quota di trasporto collettivo su TPL

B5 Superficie coltivata ad agricoltura biologica B6 Aziende certificate EMAS, ISO 14001, SA8000 B7 Rifiuti speciali prodotti

B8 Numero esposti della cittadinanza sul tema rumore B9 Consumi energetici

B1 – Indice di qualità dell’aria Descrizione

dell’indicatore

L’indicatore fornisce una valutazione sintetica ottenuta sulla base delle concentrazioni medie annue di quattro inquinanti (NO2, PM10, benzene, O3) rilevati nelle centraline presenti nel territorio provinciale e dei limiti indicati dal recente DM 2 aprile 2002 n. 60, recepimento della direttiva 1999/30/CE concernente i valori limite di qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le par-ticelle e il piombo, della direttiva 2000/69/CE relativa ai valori limite di qualità dell’aria ambiente per il benzene ed il

monos-sido di carbonio e del Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n.

183 di Attuazione della direttiva 2002/3/CE relativa all'ozono nell'aria.

Unità di misura Numero

Andamento atteso Il progresso tecnologico, che porterà a minori emissioni dei veicoli privati, le scelte del PSC di potenziamento del traspor-to pubblico e della mobilità ciclabile dovrebbero comportare un lento miglioramento della qualità dell’aria sia a livello di area vasta che a livello locale.

B2 – Qualità delle acque superficiali Descrizione

dell’indicatore

Si tratta di un indice sintetico per la valutazione di qualità delle acque superficiali determinato dalla classificazione ecologica (SECA) peggiore tra quelle individuate a partire dai valori dei seguenti macrodescrittori (LIM) e dall’indice biotico IBE:

ossigeno disciolto;

COD;

BOD5;

azoto ammoniacale e nitrico;

fosforo totale;

escherichia coli.

In base ai valori riportati dai suddetti parametri si ottiene un punteggio che individua il grado di qualità secondo 5 classi.

Unità di misura Numero (punteggio) da cui giudizio di qualità.

Andamento atteso La rilevante previsione nel PSC di aree a tutela naturale, so-prattutto lungo le fasce fluviali, dovrebbe far sì che la capacità autodepurativa dei corsi d’acqua si affermi progressivamente.

Anche la trasformazione delle attività produttive in insediamenti a più elevata sostenibilità agirà positivamente. Incognite con-cernono la diluizione degli inquinanti: riduzione delle piogge o utilizzo intensivo delle acque di superficie potrebbero incidere negativamente in tale senso.

B3 - Trasporto collettivo su SFM Descrizione

dell’indicatore

Numero di passeggeri saliti e discesi giornalmente alle sta-zioni ferroviarie

Unità di misura Passeggeri/giorno

Andamento atteso L’utilizzo del Servizio Ferroviario Metropolitano discenderà anche dall’effettiva attrattività del servizio: orari, frequenza, comodità, funzionalità delle connessioni intermodali (auto, bici, CIVIS).

B4 - Quota di trasporto collettivo su TPL Descrizione

dell’indicatore

Passeggeri giornalieri sulle linee di trasporto collettivo su gomma

Unità di misura % di movimenti su TPL sul totale dei movimenti

Andamento atteso L’atteso ampliamento di offerta del TPL (SFM) ne aumenterà l’attrattività. A regime si può pensare quindi ad un buon recu-pero percentuale di tale modalità. Su tale dinamica incidono però anche altri fattori: il contestuale miglioramento della rete viaria (complanare, bretelle di rapida connessione ecc.), la concorrenzialità (peraltro positiva) della mobilità ciclopedona-le, la necessità da parte dell’utenza di effettuare percorsi non serviti dal TPL.

B5 – Superficie coltivata ad agricoltura biologica Descrizione

dell’indicatore

Incidenza della SAU (Superficie Agricola Utilizzata) ad agricol-tura biologica sulla SAU complessiva.

Unità di misura %

Andamento atteso Su tale indicatore molto incideranno le dinamiche del mercato del biologico, peraltro in costante crescita. Si può peraltro considerare che la previsione del PSC di AVP, ambiti ad alta vocazione agricola, e di vasti spazi agricoli comunque tutelati potrebbe facilitare la conversione di alcune aziende alle prati-che di agricoltura biologica.

B6 – Numero di certificazioni EMAS, ISO14001, SA8000 Descrizione

dell’indicatore

Numero di certificazioni conseguite da aziende e/o siti produtti-vi nel territorio proprodutti-vinciale.

Unità di misura Numero

Andamento atteso Le certificazioni di qualità sono una precisa volontà dell’imprenditoria di qualificare le attività produttive. Se il terri-torio del Comune di Ozzano dell’ Emilia riuscirà – come il PSC si prefigge - a trasformare progressivamente le produzioni in attività sempre più ambientalmente compatibili (aree ecologi-camente attrezzate, riqualificazione e rilocalizzazione di inse-diamenti problematici) non poche imprese potrebbero cogliere l’occasione per rivedere i propri cicli produttivi in modalità maggiormente sostenibili e certificarle.

B7 – Rifiuti speciali prodotti Descrizione

dell’indicatore

Quantità di rifiuti speciali prodotti, suddivisi in pericolosi e non pericolosi

Unità di misura Tonnellate/anno

Andamento atteso Anche su questo indicatore molto incideranno le dinamiche del mercato per le lavorazioni che originano rifiuti speciali. Qui il PSC agisce in maniera molto indiretta, ponendosi l’obiettivo di attirare produzioni tecnologicamente avanzate e il più possibile

“pulite”, grazie anche ad un accrescimento della qualità delle aree produttive e più in generale dell’insediato (e quindi mag-giore disponibilità di forza lavoro qualificata).

B8 - Numero esposti della cittadinanza sul tema rumore Descrizione

dell’indicatore

Numero esposti presentati all’ARPA sul tema rumore

Unità di misura Numero

Andamento atteso La risoluzione che il PSC dà a diverse situazioni insediative critiche (vicinanza o commistione di residenza con attività pro-duttive) e la previsione di una maglia viaria che evita attraver-samenti del traffico di aree densamente abitate dovrebbero portare – almeno nel medio-lungo periodo - ad un migliore cli-ma acustico.

B9 - Consumi energetici Descrizione

dell’indicatore

Ammontare totale dei consumi di energia (usi civili, attività pro-duttive, trasporti).

Unità di misura Ktep/anno

6. IL SITO DI INTERESSE COMUNITARIO (SIC) GESSI

Nel documento P S C COMUNE DI OZZANO DELL’EMILIA (pagine 93-97)