OBIETTIVI SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA INGLESE
6. Individuazione di elementi culturali
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
6a Rilevare aspetti culturali impliciti nella lingua adeguati all’età e al mondo dell’alunno.
6a
Rilevare aspetti culturali impliciti nella lingua adeguati all’età e al mondo dell’alunno
6a
Rilevare aspetti culturali impliciti nella lingua adeguati all’età e al mondo dell’alunno
6a
Rilevare diversità culturali in relazioni ad abitudini di vita quotidiana e sociale e confrontare aspetti della propria cultura e quella dei paesi anglofoni attraverso situazioni e strumenti adeguati.
6a
Rilevare diversità culturali in relazioni ad abitudini di vita quotidiana e sociale e confrontare aspetti della propria cultura e quella dei paesi anglofoni attraverso situazioni e strumenti adeguati.
Individua differenze e stabilisce relazioni tra elementi linguistico -comunicativi e culturali appartenenti alla L1 (lingua madre) e alla L2 (lingua straniera).
Obiettivi di apprendimento di S C I E N Z E
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE 1 Esplorare e descrivere oggetti e materiali (fino alla 3^ classe)/ Oggetti, materiali e trasformazioni (4^- 5^ classe)
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
1a Rilevare, attraverso l’uso dei sensi, proprietà di oggetti e sostanze a livello qualitativo
1a Individuare proprietà di oggetti e materiali
operando i primi confronti e ordinamenti 1b Rilevare le
trasformazioni che avvengono, in oggetti e materiali solidi e liquidi, quando si interviene su di essi
1a Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà
1a Individuare qualche proprietà fisica dei corpi (consistenza, durezza,
trasparenza, elasticità, densità) 1b Produrre trasformazioni (miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato , combustioni) che caratterizzano l’esperienza quotidiana.
1c Seriare e misurare sperimentalmente utilizzando strumenti di uso comune
1a Individuare alcuni concetti scientifici (peso specifico, forza, calore, temperature, energia..)
L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di
esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fatti e fenomeni che analizza ed esamina
Obiettivi di apprendimento di S C I E N Z E
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE 1. Osservare e sperimentare sul campo
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
2a Riconoscere e denominare esseri viventi e parti di essi presenti nell’ambiente circostante 2b Riconoscere gli elementi abiotici e biotici nell’ambiente circostante 2d Riconoscere
l’alternanza dì/notte e delle stagioni
individuando gli elementi caratteristici
2 a Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita di piante e animali
2b Mettere in relazione le caratteristiche biologiche dei viventi con l’ambiente in cui vivono ( concetto di habitat) 2c Ordinare e raggruppare i viventi in base a proprietà, a funzioni vitali, ad ambienti di vita
2d Osservare parametri e condizioni che variano durante l’anno ( piovosità, temperatura, lunghezza del giorno)
2a Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita di piante e animali e
individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo degli organismi
2b Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale e coglierne le prime relazioni
2c Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti
2a Distinguere le componenti ambientali e indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come fenomeno e come risorsa
2b Conoscere alcuni moti e fenomeni celesti
2 a Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale avviando all’interpretazione
dei moti osservati anche in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia.
L’alunno sviluppa
atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere e si avvia ad esplorare i fenomeni con approccio scientifico.
Obiettivi di apprendimento di S C I E N Z E
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
3 L’uomo, i viventi e l’ambiente
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
3 a Osservare e prestare attenzione al
funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, freddo, caldo, ….)
3 b Percepire lo stato di benessere psicofisico e di malessere
3a Riconoscere le caratteristiche comuni a tutti i viventi e mettere in relazione le parti del corpo con le relative funzioni
3b Fare i primi
collegamenti tra strutture, funzioni e ambienti di vita
3c Conoscere e mettere in pratica le basilari norme igieniche
3a Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione
nei principali apparati (respirazione, movimento, articolazioni, senso della fame e della sete, ecc.)
3b Riconoscere in altri organismi viventi bisogni analoghi ai propri
3d Individuare fattori e situazioni nocivi e di rischio presenti nell’ambiente di vita e indicare esempi di prevenzione
3a Conoscere e comparare la fisiologia umana con quella di altri esseri viventi
3b Individuare le relazioni che esseri viventi hanno tra loro e con il loro comune ambiente di vita (Catene e reti alimentari)
2b Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale
3d Conoscere le regole basilari dell’educazione alimentare e le abitudini corrette di vita
3a Conoscere morfologia e funzionamento di organi e apparati dell’uomo
3d Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, rischi per la salute).
Ha atteggiamenti di cura, e rispetto verso il proprio corpo e verso l’ambiente scolastico, sociale e naturale
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO EIL TEMPO/ IL linguaggio del corpo
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
1 a Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la
padronanza degli schemi motori e posturali
2a Muovere il corpo in relazione allo spazio e al tempo.
2b Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità.
3a Utilizzare il corpo per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche.
1a Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza di schemi motori e posturali 2a Sviluppare la coordinazione dinamica generale.
2b Variare gli schemi motori in relazione allo spazio, al tempo e all’ equilibrio.
3 a Utilizzare il linguaggio motorio per comunicare individualmente stati d’animo, idee, situazioni, etc..
3b Elaborare semplici sequenze di movimento individuali o collettive
1a Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente; riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso 2a Coordinare l’equilibrio statico-dinamico del proprio corpo 2b Gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche 3 a Utilizzare e controllare il proprio corpo e il movimento per esprimere contenuti emozionali, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza 3b Elaborare semplici sequenze ritmiche individuali o collettive con il corpo e con piccoli attrezzi.
1 a Percepire e riconoscere le funzioni fisiologiche legate agli organi interni (cuore e polmoni)
2a Utilizzare correttamente gli schemi motori di base in successione e interazione
2b Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie, utilizzando un’ampia gamma di codici espressivi.
3 a Utilizzare, controllare in modo personale il corpo e il movimento per esprimere contenuti emozionali anche nelle forme della drammatizzazione e della danza 3 b Apprendere ed eseguire sequenze motorie con l’utilizzo della musica e a ritmo naturale individuali e collettive
1 a Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all’esercizio fisico. 2a Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione.
2b Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti e agli altri.
3a Utilizzare, controllare in modo personale e in forma consapevole il corpo e il movimento per
esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza 3 b Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento individuali e collettive
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
Utilizza gli aspetti
comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair-play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL GIOCO, LO SPORT E LE REGOLE DEL FAIR PLAY- SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
4 a Partecipare in modo corretto alle attività ludiche e pre-sportive rispettando le regole e decisioni
5 a Muoversi nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri
.
5b Adottare semplici comportamenti igienico-alimentari per il proprio benessere.
.
4a Comprendere e rispettare le indicazioni e le regole delle attività motorie anche nei giochi di gruppo
5 a Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.
5b Assumere adeguati comportamenti alimentari e salutistici .
4a Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento e
presportivi, individuali e di squadra.
4b Cooperare all’interno di un gruppo, interagire positivamente con gli altri valorizzando le diverse capacità
5 a Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.
5b Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico, salute
4 a Mostrare lealtà nel gestire i conflitti all’interno del gruppo
4b Utilizzare efficacemente le abilità motorie funzionali all’esperienze di gioco e sport .
5 a Conoscere i comportamenti da assumere nei vari ambienti di vita funzionali alla propria e altrui sicurezza.
5b Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita
4 a Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
4bConoscere ed applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive.
5° Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.
5b Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici.
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “ star bene “ in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
E’ capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi
responsabilità e di impegnarsi per il bene comune .
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
1. FRUIZIONE SONORA
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
1 a Ascoltare e analizzare fenomeni sonori e linguaggi musicali (suoni e rumori dell’ambiente, sonorità quotidiane, …)
1a Analizzare le
caratteristiche dei suoni e dei rumori (fonte, lontananza, vicinanza, durata, intensità) 1b Intuire la necessità di un codice per riprodurre esperienze sonore vissute.
1 a Riconoscere e
discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale
1 b Cogliere attraverso l’ascolto, gli aspetti
espressivi e strutturali di un brano musicale,
traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.
1 a Riconoscere alcune strutture fondamentali e gli aspetti funzionali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di brani di epoche e generi diversi(ritmo, melodia, timbro, dinamica, armonia )
1b Cogliere le funzioni della musica in brani di musica per danza, gioco, lavoro, cerimonia, varie forme di spettacolo, pubblicità
1 a. Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori
1 b Analizzare le
caratteristiche del suono:- riconosce suoni forti/deboli e variazioni della musica (crescendo -diminuendo) - riconosce l’altezza dei suoni - riconosce il timbro della voce e di alcuni strumenti musicali- distingue suoni lunghi e brevi - riconosce ritmi diversi.
Riconosce gli elementi costitutivi del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere
Valuta gli aspetti funzionali ed estetici di semplici brani musicali di vario genere in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
2. PRODUZIONE VOCALE E SONORA
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
2 a Utilizzare la voce, il proprio corpo e oggetti vari anche
riproducendo e improvvisando suoni e rumori del paesaggio sonoro.
2 b Riprodurre un semplice ritmo usando il corpo o uno strumento a percussione
2 c Esprimersi con:
giochi vocali,
filastrocche, favole, canti e attività espressive e motorie.
2 a Esplorare, ricercare ed utilizzare le possibilità sonore del proprio corpo e di oggetti di uso comune.
2 b Riprodurre semplici sequenze ritmiche.
2 c Mantenere il ritmo durante l’esecuzione o l’ascolto del brano musicale
2 a Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori, per produrre e riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.
2 b Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali, curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva
2c Rappresentare
graficamente eventi sonori, attraverso sistemi simbolici di notazione non
convenzionali.
2 a Usare efficacemente la voce: - memorizza il testo di un canto -sincronizza il proprio canto con quellodegli altri- il proprio tono della voce.
2b Eseguire collettivamente e individualmente, brani vocali e utilizzare semplici strumenti a percussione, curando
intonazione, espressività e interpretazione.
2c Rappresentare graficamente eventi sonori, attraverso sistemi simbolici di notazione
convenzionali e non convenzionali.
2a Utilizzare voce e strumenti sonori in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale.
2 b Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando
l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione
2 c Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali, attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
L’alunno gestisce le diverse possibilità espressive della voce e degli strumenti sonori, in modo sempre più creativo e consapevole
Sa articolare
combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche ed eseguirle con la voce, il corpo e semplici
strumenti a percussione.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
VEDERE E OSSERVARE, PREVEDERE E IMMAGINARE, INTERVENIRE E TRASFORMARE
CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
1 a Osservare e e individuare elementi del mondo artificiale nell’ambiente circostante 2 b Usare semplici oggetti e strumenti d’uso quotidiano coerentemente con i principi di sicurezza
3 c Mettere in relazione materie prime e prodotti finiti 4 d Disegnare e realizzare semplici oggetti
5 e Seguire istruzioni d’uso 6 f Riconoscere le parti principali di un computer e saper usare semplici
programmi di grafica (Paint, …)
1 a Riconoscere nell’ambiente che lo circonda oggetti e fenomeni di tipo artificiale.
2 b Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.
3 c Conoscere semplici processi di trasformazione
4 d Rappresentare semplici oggetti
5 e Seguire istruzioni d’uso 6 f Conoscere, a livello generale, la struttura e il funzionamento del computer e utilizzare programmi di videoscrittura e di grafica
1 a Distinguere, descrivere e rappresentare con disegni/ schemi, elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per forma, materiali e funzioni 2 b Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
3 c Conoscere lo svolgimento e il risultato di semplici processi di trasformazione in contesti conosciuti (dalla materia prima al prodotto finale)
4 d Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencandone gli strumenti e i materiali necessari 5 e Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
6 f Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
1 a Analizzare, rappresentare conoscere la funzione e comprendere il principio di funzionamento di un artefatto, di una semplice macchina
2 b Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente
3 c Conoscere lo svolgimento e il risultato di semplici processi di trasformazione in contesti conosciuti (dalla materia prima al prodotto finale) 4 d Realizzare oggetti documentandone la sequenza delle operazioni
5 e Leggere e ricavare informazioni utili da etichette, documentazione tecnica e commerciale
6 f Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro
1 a Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento
2 b Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente 3 c Conoscere lo svolgimento e il risultato di processi di
trasformazione di risorse 4 d Realizzare e rappresentare semplici oggetti impiegando alcune regole del disegno tecnico 5 e Leggere e ricavare informazioni utili da etichette, documentazione tecnica e commerciale.
6 f Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro,
riconoscendone le potenzialità e i limiti.
Usa consapevolmente,
rispettando i principi di sicurezza, strumenti ed apparecchiature di uso comune per supportare il proprio lavoro e per relazionarsi con gli altri.
In base al D.P.R. 122/2009, la scuola ha messo a punto un sistema di prove collegiali: in ingresso, alla fine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico, che permette di valutare gli apprendimenti con criteri omogenei e condivisi in tutte le classi.
Nella scheda, la valutazione quadrimestrale (primo e secondo quadrimestre) è espressa con voti numerici in decimi ed è analitica per gli apprendimenti disciplinari, globale per il livello di maturazione.
I team e i consigli di classe per ciascun alunno considerano, ai fini della valutazione, i seguenti elementi:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica;
- l’impegno dimostrato;
- i progressi compiuti nelle diverse discipline (miglioramenti delle conoscenze, delle abilità e delle competenze;
- le osservazioni sistematiche registrate nei verbali dei consigli di classe;
- i risultati degli interventi di recupero;
- il livello globale di maturazione raggiunto;
- l’ambiente formativo.
Anche il comportamento è oggetto di valutazione, viene espresso un giudizio che tiene conto della frequenza con cui vengono posti in essere comportamenti non conformi alle principali regole disciplinari vigenti nell’Istituto:
- rispetto degli altri (compagni, insegnanti, personale della scuola e adulti in genere) - rispetto delle cose altrui e dell’ambiente
- adempimento dei doveri scolastici (portare il materiale, svolgere i compiti…) - autocontrollo durante le attività didattiche
La valutazione quadrimestrale ha come scopo l'attivazione di una comunicazione tra scuola e famiglia/alunni finalizzata a:
a) assicurare a famiglia/alunni la conoscenza del processo formativo e dei risultati apprenditivi;
b)"consentire ad entrambi la messa in atto di un rapporto sinergico per valorizzare i punti forti dell'allievo e compensare quelli deboli con attività mirate" (G. Dominici, 2001).
Costituisce il momento del bilancio su quanto è stato fatto e quanto resta da fare, deve dunque essere condotta in stretta correlazione con il progetto didattico; va formulata come ricostruzione e apprezzamento del percorso fatto dall'alunno in relazione alle strategie didattiche e alle occasioni formative offerte; deve dire in che misura ci si approssima agli obiettivi definiti;