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Influenza di Dante Alighieri sugli scrittori albanesi.

La Divina Commedia e l’Albania

10.3. Influenza di Dante Alighieri sugli scrittori albanesi.

Molti studiosi albanesi si sono posti la domanda se qualcuno dei primi autori albanesi, Buzuku, Bardhi e Bogdani, abbia fatto riferimento a Dante e se ci sia qualche sua influenza diretta o indiretta su di essi. Qualcuno più coraggioso ritiene possibile una tale influenza, dato il loro stretto rapporto con la cultura e la letteratura italiana.

295 M. Zeqo, Pashko Gjeçi princi shqiptar në oborrin mbretëror të Dantes, Koha jonë, 12 marzo 2006

(disponibile on line su: http://www.radiandradi.com/pashko-gjeci-princi-shqiptar-ne-oborrin-mbreteror-te- dantes/ )

296A. Cecilia, in Enciclopedia Dantesca, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 1970 voce Tambernicchi e anche Chiavacci Leonardi A. M. a cura di, La Divina Commedia / Dante Alighieri, Volume I Inferno, nota 28-30, pg. 951, Milano, A. Mondadori, 2012

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Una cosa è sicura: molte figure note della letteratura albanese citano Dante, inneggiando a lui per i suoi valori letterari e linguistici. Tra i vari scrittori citiamo quelli più famosi in Albania, tra cui Fan Stilian Noli297

, Domenico Mauro298, Jeronim De Rada299, Vaso Pasha300, Naim Frashëri301. L’influenza di Dante su scrittori albanesi negli anni ’30 viene percepita non solo negli autori amanti della letteratura classica, ma anche in quelli che seguivano nuove direzioni artistiche moderne. Nonda Bulka302, nei suoi articoli contro il fanatismo religioso e il sistema politico governativo, faceva spesso riferimento alle opere poetiche di Dante, riscoprendone il valore attuale. Luigj Gurakuqi303, nel suo libro

Vargnimi n’gjuhë shqype (1906), riferendosi a Dante, lo chiama “t’hyjnueshmit Alighieri” (del divino Alighieri) e racconta un aneddoto che circolava sul poeta italiano304. E ancora la presenza di Dante è rinvenibile in Gjergj Fishta305, in Eqerem Çabej306 e in Migjeni307. Naturalmente all’elenco non può mancare il più famoso scrittore albanese attuale, Ismail Kadare, già citato all’inizio di questo capitolo, secondo il quale l’Albania, con la sua storia di pene e sofferenze, non può non confrontarsi con Dante e deve in parte sentirselo suo.

297

1882-1965: poeta, drammaturgo, saggista e traduttore albanese

298 1812-1873: scrittore di origine arbëresh

299 1814-1903: scrittore, poeta e pubblicista arbëresh 300 1825-1892,: poeta albanese

301 1846-1900: poeta albanese. Secondo Alfred Uçi, Frashëri è stato influenzato da Dante nel suo poema epico-storico dedicato all’eroe nazionale Scanderbeg. Il XII canto di questo poema rispecchia un’influenza diretta della Divina Commedia, specialmente dell’Inferno e del Paradiso, anche perché il Purgatorio manca al poema albanese. A testimoniare una tale affinità è il modo in cui Scanderbeg vede la bellezza di sua moglie, ma anche la personificazione astratta della bellezza e altre virtù che si presentano all’eroe nel

Paradiso. Se Dante è guidato da Virgilio e da Beatrice nel suo viaggio immaginario nell’aldilà, Scanderbeg è

guidato in “Skëterrë” (Inferno) da “l’angelo della saggezza”.

302

1906-1972: scrittore albanese

303

1879-1925: poeta, linguista e politico albanese.

304 L. Gurakuqi scrive: “ Raccontano che Dante Alighieri, una volta rimproverò u fabbro, dopo averlo sentito

recitare una sua poesia. Dicono che lui entrò nella sua capanna e , senza dirgli niente, prese i suoi attrezzi e cominciò a usarli nel peggior modo potesse, e quando il fabbro gli chiese cosa stesse facendo, lui gli rispose: «come stai osando tu a recitare male i miei versi, così ho anch’io diritto di usare male i tuoi attrezzi»

305

Vedi cap. 1, nota 7

306

1908-1980: lessicografo, linguista, storico albanese

307

1911-1938: famoso scrittore e poeta albanese, il cui vero nome era in verità Millosh Gjergj Nikolla, di cui Migjeni è l’acronimo

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Conclusioni

Al termine del lavoro ci permettiamo di fare alcune considerazioni. Gjeçi, a nostro parere, ha mostrato di aver svolto un’ottima traduzione. Non siamo partiti da pregiudizi esterni, giacché questa affermazione appare su qualche articolo o su qualche documento, ma abbiamo cercato una nostra conferma analizzando da vicino l’operato del traduttore albanese e poi traendone le dovute conclusioni. La nostra sfida è stata quella di far comprendere anche a chi l’albanese non lo conosce che la traduzione di Pashko Gjeçi ha molti meriti accanto alle inevitabili mancanze o debolezze; poche in verità.

I meriti di Gjeçi sono diversi: ha tradotto integralmente, unico caso in Albania, la Divina Commedia mantenendo l’endecasillabo in rima incatenata, si è dimostrato attento e prudente interprete dei casi dubbi, ha saputo mantenere quanto più possibile le immagini retoriche, le sfumature e le sonorità linguistiche di Dante. Anche se la lingua albanese non possiede l’ampio spettro di quella dantesca, questa traduzione risulta poetica e

appassionante alle orecchie e all’intelletto del lettore albanese. Fra le debolezze, oltre ai necessari aggiustamenti imposti da una traduzione in rima, quindi alla perdita di alcuni termini, Gjeçi non si è lanciato a riproporre i neologismi presenti in abbondanza nel Paradiso, ma si è semplicemente limitato a tradurli con parole usuali, negando al lettore albanese un aspetto importante del poeta fiorentino, cioè la sua arditezza creativa anche in campo linguistico.

Un’altra considerazione riguarda l’efficacia di tale traduzione, stampata in oltre 10.000 copie, diffuse in Albania e Kosovo, oltre che nelle regioni albanofone limitrofe, dalla Macedonia alle comunità arbëresh dell’Italia meridionale. Inoltre, stralci di questo lavoro sono presenti nei testi scolastici albanesi di letteratura. Le versione di Gjeçi ha portato la Divina Commedia nella sua integrità nelle case, nelle scuole, nelle università, nelle biblioteche albanesi.

Se poi il lettore volesse giudicare con le sue orecchie la musicalità della traduzione di Pashko Gjeçi, potrebbe tranquillamente iniziare dai versi del Canto V dell’Inferno, con le commoventi parole di Francesca da Rimini interpretate dalla voce di Ritvana Gjura, sul sito di Dante poliglotta http://www.dantepoliglotta.it/ritvana-gjura.

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Appendice

Allegato 1

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Allegato 2

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Allegato 3

174

Allegato 4

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Allegato 5

Quadro sinottico di altre lingue oltre il volgare presenti