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6.A. Glossario e convenzioni terminologiche

MACCHINA

(DEFINIZIONE GENERALE)

Termine con il quale all’interno del presente manuale d’uso e manutenzione ci si riferisce al ventilatore circolatore.

MACCHINA comando e di potenza o altri sistemi di collegamento, connessi solidalmente per una applicazione ben determinata, segnatamente per la trasformazione, il trattamento, lo spostamento o il condizionamento di materiali;

- Un insieme di macchine e di apparecchi che, per raggiungere un risultato determinato, sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale;

- Un'attrezzatura intercambiabile che modifica la funzione di una macchina, commercializzata per essere montata su una macchina o su una serie di macchine diverse o su un trattore dall'operatore stesso, nei limiti in cui tale attrezzatura non sia un pezzo di ricambio o un utensile.

D.P.I. Dispositivo di Protezione Individuale.

D.P.C. Dispositivo di Protezione Collettiva.

PERICOLO Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni.

RISCHIO Probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione. Il rischio (R) è funzione del grado del danno (D) provocato è della probabilità (P) o frequenza del verificarsi del danno.

IDENTIFICAZIONE DEL

RISCHIO Processo di riconoscimento dell’esistenza di un rischio e definizione delle sue caratteristiche.

VALUTAZIONE DEL

RISCHIO Procedimento di valutazione della possibile entità del danno, quale conseguenza del rischio per la salute e la sicurezza del lavoratore nell'espletamento della sua attività, derivante dal verificarsi di un pericolo sul luogo di lavoro.

FORMAZIONE Processo educativo attraverso il quale si trasferiscono, ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale, conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze:

- per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda;

- per l’identificazione, la riduzione e la gestione dei rischi.

INFORMAZIONE Complesso di attività volte a fornire conoscenze utili all’identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro.

ADDESTRAMENTO Complesso di attività volte a fare apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi (anche di protezione individuale) e procedure di lavoro.

INCIDENTE Evento che può dare origine ad un infortunio o ha il potenziale per condurre ad un infortunio.

Un incidente dove non compaiono malattie, ferite, danni o altre perdite è detto incidente sfiorato o incidente mancato.

Il termine incidente include incidenti sfiorati/mancati.

INFORTUNIO Evento indesiderato che può essere origine di morte, malattia, ferite, danni o altre perdite.

necessario è in grado di effettuare semplici interventi di regolazione o di ripristino del funzionamento della macchina.

SPECIALISTA DI

ASSEMBLAGGIO TECNICO QUALIFICATO [Def. Rif. Par. 6.D.] che, in relazione al livello di attribuzione, può mettere in atto interventi di natura meccanica per effettuare l’assiemaggio di un macchinario.

Tipicamente il personale addetto all’assiemaggio di ventilatori è figura che possiede sufficiente esperienza nel campo delle macchine aerauliche nonché adeguata conoscenza della loro tecnica costruttiva; in genere non è abilitato a effettuare interventi su impianti elettrici sia fuori che sotto tensione.

PERSONALE ADDETTO ALLA MANUTENZIONE ELETTRICA

TECNICO QUALIFICATO dotato di patentino PES-PAV-PEI ed incarico ufficiale da parte del titolare dell’azienda (lettera di incarico) che, in relazione al livello di attribuzione, è responsabile degli interventi di natura elettrica (regolazione, manutenzione e riparazione) fuori e/o sotto tensione sui macchinari, attrezzature e/o intero sito.

PERSONALE ADDETTO ALLA MOVIMENTAZIONE

PERSONALE QUALIFICATO dotato di patentino per mulettisti (qualora l'operazione richieda l'impiego di dispositivi motorizzati per il sollevamento) ed incarico ufficiale da parte del titolare dell’azienda (lettera di incarico) che, in relazione al livello di attribuzione, è deputato alla movimentazione dei carichi in sito, alla gestione della logistica interna e/o al posizionamento dei carichi sui mezzi di trasporto.

APPARECCHIO Per apparecchi si intendono le macchine, i materiali, i dispositivi fissi o mobili, gli organi di comando, la strumentazione e i sistemi di rilevazione e di prevenzione che, da soli o combinati, sono destinati alla produzione, al trasporto, al deposito, alla misurazione, alla regolazione e alla conversione di energia e/o alla trasformazione di materiale e che, per via delle potenziali sorgenti di innesco che sono loro proprie, rischiano di provocare un’esplosione.

IMPIANTO Complesso di attrezzature e condutture necessarie per il trasporto di "energie" da erogare per "servire" parte o interi edifici.

UNITÀ PRODUTTIVA Stabilimento o struttura finalizzata alla produzione di beni o servizi, dotata di autonomia finanziaria e tecnico-funzionale.

COMPONENTE DI

SICUREZZA Un componente, purché non sia un'attrezzatura intercambiabile, che il costruttore, o il suo mandatario stabilito nell'Unione europea, immette sul mercato allo scopo di assicurare, con la sua utilizzazione, una funzione di sicurezza e il cui guasto o cattivo funzionamento pregiudica la sicurezza o la salute delle persone esposte.

SEGNALETICA DI SICUREZZA E DI SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO

Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro, e che utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale.

SICUREZZA DEL

LAVORO Condizioni e fattori che riguardano il benessere dei dipendenti, lavoratori temporanei, fornitori, visitatori e ogni altra persona nel posto di lavoro.

SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO

Parte del complessivo sistema di gestione che facilita la gestione dei rischi nell’ambito del lavoro collegato agli affari dell’impresa.

Questo include le strutture organizzative, le attività di programmazione, responsabilità, pratiche, procedure, processi e risorse per sviluppare, adempiere, raggiungere, revisionare e mantenere la politica per la Sicurezza del Lavoro dell’azienda.

REVISIONE Insieme di operazioni che consta nella sostituzione di componenti meccanici che manifestano evidenti segni di usura o condizioni di affaticamento (cricche) tale da pregiudicare il funzionamento del macchinario. La revisione comporta la verifica di tutti i componenti del macchinario ed in caso di riscontro di danneggiamento sottintende la sostituzione e l’indagine delle cause.

6.B. Convenzioni tipografiche e pittogrammi usati nel manuale

Il presente manuale è stato concepito e realizzato con una grafica in grado di consentire un facile riconoscimento del livello di importanza dei contenuti; in quest’ottica:

le notifiche generiche di informazioni (spesso associate a liste o ad elenchi) sono mostrate attraverso un elenco il cui profilo è:

- Informazione 1;

- Informazione 2;

- Informazione 3;

- ….

le istruzioni legate a particolari operazioni o procedure complesse la cui esecuzione in sequenza è vincolante per l’esecuzione corretta ed in sicurezza dell’intervento in esame (es.

trasporto, magazzinaggio, montaggio, smontaggio, ecc.) sono mostrate attraverso un elenco numerale (sistema numerico romano) il cui profilo è:

I. Azione 1;

II. Azione 2;

III. Azione 3;

IV.

le istruzioni che sono legate a operazioni la cui esecuzione in sequenza non è vincolante, ma consigliata (es. XXXXX) sono mostrate attraverso un elenco secondario il cui profilo è:

Azione 1

Azione 2

Azione 3

il testo in corsivo è utilizzato per:

- riferimenti incrociati (es. paragrafo, figura, tabella), nel qual caso comparirà anche un numero e la specificazione o denominazione relativa;

- i termini tecnici specialistici (solo la prima volta che compaiono nel testo);

- i termini in lingua straniera o di uso non comune (solo la prima volta che compaiono nel testo).

la grassettatura (o nerettatura) del testo è utilizzata per:

- evidenziare frasi o parti del testo di particolare importanza;

- evidenziare i riferimenti incrociati.

L’evidenziazione in rosso del testo è utilizzata per raccomandazioni o indicazioni estremamente importanti.

la sottolineatura del testo se:

- semplice: è utilizzata per rimarcare l’importanza della frase o della parte del testo.

Tipicamente è associata a situazioni di pericolo con LIVELLO MEDIO di importanza ovvero: possibilità di infortunio o episodio di esposizione acuta con invalidità reversibile;

vita, vengono utilizzate figure esplicative i cui punti specifici di interesse sono contrassegnati da numeri che seguono la seguente norma:

- numero: rappresentazione simbolica di un gruppo funzionale;

- lettera: rappresentazione simbolica di una parte della macchina.

Infine, per rendere più chiara e immediata l’importanza del messaggio trasmesso da alcune informazioni contenute nel presente manuale, queste sono accompagnate da pittogrammi monitori (Rif. UNI EN ISO 7010:2015). Si tratta, in tutto e per tutto, dei medesimi segnali in cui ci si può imbattere durante le consuete attività lavorative e non, tuttavia, al fine di evitare interpretazioni errate, nella tabella seguente è riportato il significato di ciascuno di essi.

SEGNA

LE INDICAZIONE SIGNIFICATO

PERICOLO GENERICO

Le operazioni descritte da queste istruzioni richiedono che l’operatore si attenga scrupolosamente a quanto riportato per la sua incolumità, per l’incolumità di chi gli sta attorno e per la salvaguardia del macchinario.

INFORMAZIONE GENERICA

Le operazioni descritte da queste istruzioni costituiscono consigli utili per le operazioni descritte dalle istruzioni.

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi protezioni per gli occhi (D.P.I. – Cat. 2).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi protezioni per le mani (D.P.I. – Cat. 2).

OBBLIGO

Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi indumenti tecnici o tute di lavoro (D.P.I. – Cat. 1).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi calzature antinfortunistiche (D.P.I. – Cat. 2).

6.C. Destinatari delle istruzioni di montaggio, custodia e conservazione

Le presenti istruzioni di assemblaggio e tutte le informazioni accluse, sono destinate ad utilizzatori esperti. La custodia del presente documento deve essere affidata a persona responsabile ed allo scopo preposta. La conservazione del manuale deve avvenire in luogo idoneo e tale da garantire sia la miglior conservazione possibile, che la facile reperibilità in caso di necessità.

Qualora il presente manuale dovesse andare smarrito, dovesse deteriorarsi al punto da diventare illeggibile (in toto o in parte) o dovesse frammentarsi/danneggiarsi (perdita di pagine o rottura di parte di esse), documentazione sostitutiva deve essere richiesta direttamente al costruttore, citando il nome del presente manuale.

6.D. Qualifica del personale addetto all’assemblaggio del macchinario

L’assiemaggio di un macchinario, in virtù del fatto che coinvolge numerosi processi lavorativi ed organizzativi, deve essere considerato come un vero e proprio “sistema”; in quest’ottica la qualifica del personale (intesa come attributo costituito da una pluralità di valori coesistenti che vanno dalla capacità di gestione e di organizzazione, alle conoscenze tecnologiche e tecniche dei macchinari sui quali intervenire) è fattore cogente oltre che di rilevanza fondamentale.

In ragione di quanto detto, definiamo le seguenti tre figure professionali qualificate (Rif. UNI EN

- eseguire correttamente gli interventi assemblaggio di competenza, utilizzando i dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) all’uopo previsti;

- effettuare la messa a punto e la regolazione della strumentazione e delle attrezzature di lavoro;

- esercitare l’attività di ispezione su beni per evidenziare e prevenire eventuali fenomeni di degrado;

- attuare gli interventi di assemblaggio verificando, a intervento concluso, la funzionalità del macchinario;

- definire materiali, mezzi, attrezzature per i lavori di volta in volta assegnatigli, procurandosene la disponibilità per l’esecuzione dei lavori stessi nei tempi stabiliti;

- attuare gli interventi di assemblaggio nel pieno rispetto delle norme di sicurezza;

- compilare il rapporto di assemblaggio in forma cartacea o su supporto informatico, secondo le procedure aziendali.

SPECIALISTA DI ASSEMBLAGGIO (Livello 2)

Persona in grado di:

- assicurare il rispetto delle tempistiche e dei costi legati all’assemblaggio dei macchinari di sua competenza;

- gestire il personale costituente le squadre di montatori assicurando:

o la fornitura delle direttive e delle informazioni necessarie per l’esecuzione dei lavori di volta in volta loro affidati o il rispetto il rispetto delle procedure aziendali;

o il rispetto della legislazione e della normativa vigente sulla salvaguardia della salute dei lavoratori;

o il rispetto della sicurezza e della protezione dell’ambiente;

- fornire al Responsabile dell’unità produttiva le informazioni necessarie per la definizione e la pianificazione dell’intervento;

- informare il Responsabile dell’unità produttiva sullo stato di avanzamento dei lavori con l’ausilio di rapporti di intervento e/o di ispezione; aziendale o da terzi, assicurando l’efficacia e l’efficienza degli interventi e verificando in contraddittorio con Responsabile dell’unità produttiva la funzionalità dello stesso a intervento finito;

- addestrare gli specialisti di assemblaggio assicurandone le competenze necessarie;

SPECIALISTA DI ASSEMBLAGGIO (Livello 3)

- supportare il Responsabile di Manutenzione per l’individuazione di criticità nel macchinario;

- aggiornare ed utilizzare il sistema informativo aziendale per tutte le attività per le quali è predisposto;

- assicurarsi il personale costituente le squadre di montatori utilizzino correttamente il sistema informativo aziendale;

- proporre soluzioni tendenti ad ottimizzare costi e tempi degli interventi di assemblaggio.

attrezzature;

- concordare con il Responsabile dell’unità produttiva, piani, programmi e tempi degli interventi di manutenzione;

- assicurare le politiche e le tecniche di assemblaggio più adeguate per ottimizzare la gestione tecnico-economica dell’operazione;

- garantire il monitoraggio continuo delle squadre di montatori;

- garantire il rispetto del budget delle attività di montaggio verificando i risultati mediante l’utilizzo di indici prestazionali;

- elaborare report per il Responsabile dell’unità produttiva;

- aiutare il responsabile dell’unità produttiva nella definizione delle ispezioni necessarie per garantire il corretto funzionamento del macchinario;

- aiutare il responsabile dell’unità produttiva nella definizione dei materiali di consumo e dei ricambi tecnici necessari da mantenere a magazzino per l’auto manutenzione;

- garantire l’affidabilità delle aziende terze delegate alle operazioni di assemblaggio;

- gestire i contratti con le aziende terze delegate alle operazioni di assemblaggio valutandone anche l’efficacia e l’efficienza nei lavori loro affidati;

- promuovere ed assicurare l’addestramento e la formazione del personale;

- garantire il corretto e puntuale utilizzo del sistema informativo di manutenzione, promuovendo gli aggiornamenti e le implementazioni necessarie per renderlo coerente con le esigenze tecnico-gestionali del servizio;

- partecipare attivamente, con i propri collaboratori, al “pre-commissioning” ed al “commissioning” di nuovi beni;

- analizzare i dati di guasto, ricercandone le criticità mediante metodologie di analisi (FMECA, RAMS, RCM, ecc.);

È compito del responsabile dell’unità produttiva (o dell’utilizzatore del macchinario) incaricare il personale assecondando quanto indicato nelle definizioni fornite in precedenza.

È altresì pacifico che il personale di cui sopra, per poter intervenire, deve disporre di:

- età minima per essere avviato al lavoro (con riferimento alle normative vigenti al momento dell’utilizzo del macchinario);

- grado di istruzione ed addestramento adeguati al lavoro da eseguire (Rif.

UNI EN 15628:2014 – “Qualifica del personale di manutenzione”;

- Conoscenza di quanto illustrato nel presente manuale;

- Conoscenza delle norme antinfortunistiche vigenti al momento dell’utilizzo;

- Condizioni fisiche idonee al lavoro da eseguire;

- Possesso ed utilizzo di mezzi di protezione individuale (D.P.I.) idonei, integri e certificati.

6.E. Contenuto del manuale

Il presente documento e formato da 54 pagine e, per semplicità di consultazione, è stato suddiviso in capitoli che permettono il facile reperimento delle informazioni necessarie alla corretta esecuzione di ciascuna fase facente capo all’assiemaggio della macchina (o di suoi componenti).

Quanto qui contenuto si riferisce esclusivamente alle fasi di assiemaggio del ventilatore circolatore realizzati dal produttore ed è rivolto agli utilizzatori affinché questi:

- abbiano modo di conoscere la struttura e gli elementi costituenti la macchina;

- abbiano conoscenza dei problemi che possono presentarsi durante l’assemblaggio della macchina;

- possano istituire percorsi specifici di informazione, formazione e addestramento per quanti siano deputati alla gestione e manutenzione del macchinario, nella fattispecie:

responsabile della conduzione sito di installazione del macchinario;

utenti del macchinario;

specialisti di manutenzione;

tecnici di manutenzione;

responsabili di manutenzione;

incaricati delle operazioni di installazione, smontaggio e smantellamento.

In virtù di quanto detto è pertanto necessario leggere attentamente tutti i capitoli del presente manuale.

La configurazione di alcuni organi della macchina come pure la posizione dei dispositivi di sicurezza ivi installati e qui descritti o raffigurati, può subire delle variazioni in virtù del soddisfacimento di particolari allestimenti legati a esigenze specifiche del cliente o normative di sicurezza. In tal caso:

- descrizioni, riferimenti o procedure possono risultare incomplete o inesatte e quindi vanno prese come “a carattere generale”.

- disegni e fotografie possono risultare differenti dalla realtà e quindi vanno prese quali riferimento per una più facile comprensione del testo.

6.F. Indumenti da lavoro e dispositivi di protezione individuali

Il personale incaricato dell’esecuzione dell’assemblaggio del macchinario, prima di intraprendere qualsiasi azione, è tenuto ad indossare:

- abbigliamento idoneo ed anti infortunistico, così come indicato dalla norma 89/686/CEE e successive integrazioni;

- D.P.I. conformi al D.lgs. 475/92 e successivi, così come indicato dal D. Lgs. 81/08 e successivi.

È ovvio che i precedenti, al momento del loro uso, debbano presentarsi sia integri che in buono stato e, qualora dovessero manifestare evidenti segni di danneggiamento o deterioramento, debbano essere immediatamente sostituiti.

Allorché necessario, nelle presenti istruzioni di assemblaggio, l’uso dei D.P.I. è richiamato tramite il ricorso a pittogrammi inseriti all’interno di riquadri informativi.

Anche indossando tutti i D.P.I. di legge, operare su o con un macchinario non è mai un’azione totalmente priva di rischi, pertanto è sempre necessario agire avendo a disposizione sufficiente visibilità sia sulle zone di lavoro che sull’area limitrofa (anche se questa non è ritenuta immediatamente pericolosa). Si raccomanda inoltre di non lavorare mai se stanchi, ammalati, infortunati, sotto l’influenza di alcool, droghe o medicinali in grado di alterare le capacità psicofisiche della persona.

6.G. Corredo documentale standard

Il presente documento fa parte integrante del “corredo documentale standard” del macchinario cui si riferisce quando quest’ultimo è fornito, all’utente finale, in forma smontata o parzialmente smontata ([Rif. Par. 1.I] del manuale d’uso e manutenzione per ventilatore circolatore).

Si rammenta che tutto il corredo documentale standard del macchinario è parte integrante ed inscindibile del medesimo (pena la cessazione della garanzia).

In caso di cessione a terzi, il custode primario del macchinario è obbligato a consegnare, integro ed in buono stato di conservazione, tutto il corredo documentale standard del macchinario (pena la cessazione immediata della garanzia e l’immediata esclusione del costruttore da qualsivoglia responsabilità oggettiva e soggettiva, civile e penale,legata al macchinario).

In caso di cessione a terzi, il custode primario del macchinario è infine tenuto nonché fortemente invitato a segnalare al produttore l'indirizzo del nuovo utilizzatore affinché l’azienda possa raggiungerlo con eventuali comunicazioni e/o aggiornamenti ritenuti indispensabili.

6.H. Aggiornamento del manuale

Il presente documento del macchinario è conforme a tutte le leggi, direttive e norme cogenti in vigore alla data del 01/gennaio/2016. I suoi contenuti rispecchiano lo stato dell’arte al momento dell’immissione sul mercato del ventilatore circolatore, di cui costituisce parte integrante ed inscindibile [Rif. Par. 1.I.] del manuale d’uso e manutenzione per ventilatore circolatore.

Il produttore si riserva la facoltà di apportare miglioramenti, modifiche, integrazioni tanto al macchinario, quanto al presente manuale d’uso e manutenzione, senza avvisare chi ne sia già in possesso (salvo il caso in cui dalla modifica e/o dal miglioramento giunga/giungano l’eliminazione, o la riduzione sensibile, uno o più pericoli immediato e/o grave in materia di salute e sicurezza) e, soprattutto, senza che ciò possa costituire atto di rivalsa nei confronti del produttore stesso.

Eventuali integrazioni del presente documento, che il costruttore riterrà opportuno inviare agli utilizzatori, dovranno essere conservate insieme alle istruzioni di assemblaggio già in possesso e trattati alla stregua di queste.

6.I. Informazioni importanti

Nel caso in cui sia necessario sostituire parti deteriorate, ammalorate e/o danneggiate, dal tempo, dall’incuria o da altro, è obbligatorio usare ricambi e accessori originali giacché, le parti non originali, oltre a far decadere la garanzia sul macchinario, possono risultare pericolose e/o ridurre la durata e le prestazioni della macchina.

Nel caso in cui i pittogrammi, o i talloncini in aggiunta alla traghetta identificativa fornita dal fabbricante (ed unicamente da questo in sede di produzione) dovessero mancare od essersi deteriorati/degradati al punto da alterarne l’intelligibilità, anche in uno solo degli elementi informativi ivi riportati, è necessario procurarsene di nuovi facendo esplicita richiesta al produttore.

Si rammenta che tutti i componenti del macchinario possono essere richiesti come parte di ricambio direttamente al produttore citando i dati riportati sull’etichetta del macchinario o i dati informativi del ventilatore contenuti nelle presenti istruzioni di assemblaggio.

6.J. Responsabilità del costruttore

Quanto riportato nelle presenti istruzioni di assemblaggio non sostituisce in alcun modo la legislazione vigente in materia di sicurezza ed antinfortunistica sul luogo di lavoro, ma la rafforza e, se possibile, la arricchisce.

In alcun modo il produttore può essere ritenuto responsabile (civilmente e/o penalmente) in caso di:

- inosservanza delle istruzioni impartite in queste istruzioni di assemblaggio;

- errata osservanza delle istruzioni fornite nel presente documento;

- uso del presente documento da parte di personale non informato, formato e/o addestrato;

- infortunio di personale interno all’azienda o personale esterno (aziende terze) a seguito di:

carenze di sicurezza interna;

uso errato delle attrezzature e dei macchinari necessari per l’assemblaggio del macchinario (o parti di esso);

violazioni di procedure a tutela della salvaguardia individuale e collettiva;

mancata sorveglianza;

“eventi catastrofici” legati al montaggio del macchinario e direttamente imputabili alla mancata osservazione delle prescrizioni di salute e sicurezza sul posto di lavoro;

“eventi catastrofici” legati alle operazioni che sono in essere nel sito in cui il macchinario viene assemblato che non coinvolgono, direttamente o indirettamente, il macchinario stesso;

- infortunio di personale aziendale che non abbia letto e compreso a fondo il contenuto del presente manuale;

- assemblaggio del macchinario (o parti di esso) condotto da personale non autorizzato e/o non addestrato e/o non idoneo;

- errati collegamenti elettrici o difetti di alimentazione elettrica;

- errati collegamenti elettrici o difetti di alimentazione elettrica;

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