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Interventi di manutenzione tecnica

10. ACCREDITAMENTO DEI FORNITORI E SELEZIONE DEI PRODOTTI NON ALIMENTARI

11.8 Interventi di manutenzione tecnica

Il Concessionario deve provvedere alla manutenzione costante, in via ordinaria e straordinaria, di tutti gli elettrodomestici, attrezzature, impianti, allestimenti e arredi.

Per manutenzione ordinaria si intende, a titolo puramente esemplificativo:

 le riparazioni idrauliche sulle parti degli impianti esterne alle murature, ivi compresa la sostituzione dei rubinetti - inclusi quelli con comandi non manuali - ove non più riparabili;

 le disotturazioni degli scarichi;

 l’installazione, la sostituzione o la riparazione di zanzariere;

 la sostituzione di vetri e la riparazione degli infissi;

 la tinteggiatura delle pareti;

 la sostituzione di piastrelle rotte delle pareti o dei pavimenti e la posa di quelle eventualmente mancanti;

 l’installazione e sostituzione di molle chiudi-porta;

 l’installazione e sostituzione di coprispigoli e sgusce;

 l’installazione e sostituzione di idonea banda paraurti a parete ove necessario, ad es.ad altezza di sedie, carrelli, contenitori per raccolta rifiuti.

In particolare sono a carico del Concessionario le spese per la pulizia delle tubazioni e dei pozzetti di scarico da eventuali accumuli di materia grassa e da quant’altro ostruisca il normale deflusso dei reflui liquidi.

L’Azienda si riserva, in ogni momento, di controllare l'effettivo stato di manutenzione di tutte le strutture, le attrezzature, gli impianti e gli arredi concessi in comodato gratuito, ovvero quelli installati dal Concessionario nel progetto di gara a livello di riqualificazione e/o di miglioria. Su richiesta dell’Azienda, ogni 12 mesi ed in coincidenza della scadenza contrattuale, le parti provvederanno alla verifica dell'esistenza e dello stato di

41 12. GESTIONE DEL SISTEMA DI SICUREZZA ALIMENTARE

conservazione di quanto consegnato.

Alle eventuali mancanze/anomalie riscontrante in tali occasioni il Concessionario sopperirà con la necessaria sostituzione entro i successivi 10 (dieci) gg. lavorativi dalla segnalazione da parte di Azienda. Trascorso tale termine, in caso di inadempienza da parte del Concessionario, l’Azienda provvederà al reintegro del materiale necessario dandone comunicazione scritta al Concessionario ed addebitando l'importo dei costi diretti ed indiretti sostenuti oltre che l’applicazione della penale di cui al successivo paragrafo 16.

Le sostituzioni dovranno essere effettuate con materiale di qualità equivalente o superiore a quello oggetto di sostituzione.

L’Azienda si riserva di richiedere il risarcimento del danno conseguente alla non tempestiva esecuzione di interventi che possano determinare il decadimento, anche temporaneo, dell’efficienza delle attrezzature e delle macchine anche relativamente alla sicurezza o che possano pregiudicare la qualità del servizio offerto ai commensali.

I lavori di manutenzione straordinaria necessitano di consenso scritto del Concedente.

Il concessionario è a tutti gli effetti il committente degli interventi stessi ed è pertanto tenuto a vigilare sulla corretta esecuzione in sicurezza e sulla esecuzione a regola d’arte dei lavori commissionati.

Il Concessionario dovrà dare segnalazione tempestiva per iscritto all’ Azienda del verificarsi di eventuali accadimenti relativi ai beni mobili e immobili presi in gestione (ad es:

guasti, furti, danneggiamenti, allagamenti, atti vandalici, stati di emergenza a carico di strutture e impianti).

Il Concessionario è costituito custode a tutti gli effetti, esonerando l’Azienda da ogni responsabilità per danni diretti ed indiretti che potranno derivare da cose o persone.

Il Concessionario, ai fini della sottoscrizione del contratto, deve presentare il Manuale di Autocontrollo, secondo il metodo HACCP ai sensi del Reg. CE 852/04.

Il Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare (contenuto nel Manuale) deve essere in grado di identificare i pericoli/ analizzare i rischi specifici dei processi, prevenire/correggere le eventuali non conformità con azioni e controlli specifici e identificare/tracciare ogni prodotto (materia prima, semilavorato, prodotto finito) attraverso tutte le fasi della produzione, conservazione e somministrazione dei pasti.

Il Concessionario deve elaborare i diagrammi di flusso delle preparazioni previste dai menù, che devono descrivere il processo di produzione e di lavorazione, includendo come minimo le fasi di ricevimento merci, stazionamento/stoccaggio refrigerato, preparazioni precedenti la cottura (quali ad esempio apertura confezioni taglio vegetali, scongelamento, preparazione impasti), cottura, abbattimento e riattivazione, stazionamento successivo a

42 cottura e somministrazione. L’elaborazione dei diagrammi di flusso può riguardare ogni singola preparazione o raggruppare preparazioni analoghe (es. minestre, primi asciutti, verdure cotte ecc.). Per ogni fase devono essere individuati i pericoli significativi per la sicurezza alimentare e le relative misure preventive.

La determinazione dei CCP (punti critici di controllo) deve essere effettuata con un sistema logico e opportunamente documentata.

Il monitoraggio e la registrazione delle fasi ritenute CCP deve essere effettuato in modo costante e non a campione. I limiti critici determinati per ogni CCP devono essere supportati dalla normativa, o da dati aziendali/studi di settore, e opportunamente validati.

Per ogni CCP devono essere individuate opportune azioni correttive.

Devono essere previste procedure di verifica e validazione del sistema HACCP.

Il Manuale di Autocontrollo deve comprendere la procedura operativa di rintracciabilità ai sensi del Reg. CE178/02; tale procedura dovrà comprendere un sistema di rintracciabilità interna che consenta di procedere a ritiri mirati e precisi in tempi rapidi, in caso di pericolo per il consumatore.

Tutta la documentazione relativa all’Autocontrollo, comprensiva (a titolo di esempio) di modulistica, registrazioni, non conformità rilevate, attestazioni della formazione del personale, contratti con ditte incaricate della manutenzione e della disinfestazione e report degli interventi effettuati, registro delle operazioni di manutenzione, dovrà essere conservata presso i locali della mensa e tenuta a disposizione dell’Azienda e del personale incaricato dei controlli.

Il Concessionario deve dotare il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai lavori svolti e deve adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi ai sensi del D. Lgs. 81/2008.

Il Concessionario deve dimostrare che il proprio personale è stato adeguatamente formato ed informato sulle caratteristiche di rischio e sulle modalità preventive legate allo svolgimento dell’attività.

Il Concessionario deve inoltre:

 rispettare i regolamenti e le disposizioni interne portate a sua conoscenza da Azienda;

 impiegare personale e mezzi idonei ad ogni lavorazione;

 istruire e responsabilizzare il personale al fine di garantire la sua sicurezza e quella di terzi, fornire l’elenco del personale addetto antincendio e primo soccorso, coordinatore per le emergenze;

 controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro da parte del personale e di eventuali subappaltatori;

 predisporre tutte le segnalazioni di pericolo necessarie (cartellonistica di sicurezza, 13. GESTIONE DEL SISTEMA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO

43 14. REPORT SUI PASTI SOMMINISTRATI E PRODOTTI UTILIZZATI

vie di fuga, piano d’evacuazione, ecc.);

 fornire all’Azienda tempestiva segnalazione di ogni circostanza di cui venga a conoscenza, anche non dipendente dall’attività appaltata, che possa essere fonte di pericolo.

Da parte sua Azienda, tramite il proprio Servizio Prevenzione e Protezione, fornisce in sede di gara il DUVRI (Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti) ai sensi dell’art 26, comma 3, del D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., contenente dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambiti di lavoro in cui si espleta il servizio; lo stesso verrà poi definito congiuntamente con il Concessionario aggiudicatario. Ferme restando le responsabilità del Concessionario in materia, Azienda ha la facoltà di controllare che lo svolgimento dell’attività avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza previste dalle leggi vigenti.

Il Concessionario dovrà fornire all’Azienda un report trimestrale, entro il giorno 15 del mese successivo al trimestre di riferimento, relativamente a:

 numero totale dei pasti consumati suddivisi per tipologie di menù somministrati;

Analogo report dovrà essere trasmesso con cadenza annuale, ed entro il giorno 15 del primo mese successivo all’anno di riferimento, relativamente ai dati di cui sopra ma complessivi del periodo analizzato.

In caso di mancata o ritardata trasmissione della reportistica, l’Azienda si riserva l’applicazione delle relative penali di cui al par. 16.

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