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Interventi a sostegno del programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore delle vittime di grave sfruttamento, riduzione in

ALLEGATO A PROGRAMMA ANNUALE 2018: RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO

2. Promozione sociale e iniziative formative

3.4 Interventi a sostegno del programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore delle vittime di grave sfruttamento, riduzione in

schiavitù e tratta di esseri umani ex art. 18 d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286.

Obiettivi:

Attuazione degli interventi previsti dall'art. 12 della L.R. 24 marzo 2004, n. 5 "Norme per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 2", dal "Programma triennale 2014-2016 per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri (art. 3, comma 2 della L.R. 5/2004)" nonché dall’art. 22 della L.R. 28 ottobre 2016, n. 18 “Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabile” finalizzati all'emersione, assistenza e integrazione sociale delle vittime di tratta e riduzione in schiavitù.

Risorse:

Le risorse complessivamente destinate agli interventi di cui al presente punto ammontano a Euro 210.000,00 e trovano allocazione al capitolo 68344 “Contributi a Enti Locali e Aziende USL per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati, secondo le finalità di cui agli artt. 5, 8, 9, 10 comma 1, 11,12,16 comma 3, 17, 18 della L.R. 24 marzo 2004, n.5” del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018.

Azioni:

In armonia con gli obiettivi indicati dalla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 117/2013 si individuano le seguenti azioni: primo contatto, emersione, invio ai servizi sociali, tutela della salute, prima assistenza e accoglienza, protezione sociale, interventi per autonomia (formazione scolastica, professionale e linguistica, azioni di orientamento, counselling e laboratori motivazionali) assistenza legale, sostegno psicologico, rimpatri assistiti, raccordo con Prefetture, Questure, Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, Uffici territoriali del lavoro, enti di formazione, Aziende USL, OO.SS., terzo settore.

Destinatari:

Le risorse sono destinate, per quanto concerne le azioni indicate, ai soggetti pubblici che fanno parte del Progetto Regionale Oltre la Strada, così come descritto nella deliberazione di Consiglio regionale n. 497/2003.

Criteri di ripartizione

Il riparto delle risorse verrà effettuato in base agli indicatori:

- "numero di persone/numero colloqui" relativo alle persone richiedenti asilo contattate (a seguito di segnalazioni provenienti da enti che gestiscono strutture di accoglienza straordinaria, strutture di accoglienza SPRAR, Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, oppure grazie ad autonomi interventi pro-attivi) nell'ambito dell'attività di valutazione finalizzata all'emersione di potenziali vittime di tratta e all'inserimento nei programmi di assistenza, ai sensi dell'articolo 17 del d.lgs. 142/2015;

- “numero persone/numero giorni di accoglienza” e “numero soluzioni abitative/numero giorni”

relativi alla gestione del programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, alle vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18 (art. 1, commi 1 e 3, del DPCM 16 maggio 2016).

8-8-2018 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 263 38

Gli indicatori sopra riportati sono rilevati attraverso il sistema di raccolta dei dati elaborato dalla Regione Emilia-Romagna per il progetto Oltre la Strada.

Atti successivi:

Il dirigente competente provvederà con proprio atto formale, in ragione delle competenze amministrativo-contabili stabilite dalla L.R. n.40/2001 per quanto applicabile, dal D.lgs. 118/2011 e ss.mm. e dalla delibera della Giunta Regionale n. 468/2018 e Direttiva attuativa del Capo di Gabinetto di cui alle circolari PG/2017/0660476 e PG/2017/0779385:

− all’assegnazione delle risorse a favore dei soggetti beneficiari sulla base dei criteri sopra riportati e tenuto conto che i beneficiari stessi dovranno concorrere al finanziamento delle azioni previste nella misura minima del 50% del costo complessivo per la realizzazione delle medesime, nonché alla concessione dei finanziamenti assegnati e all’assunzione dei relativi impegni contabili a carico del pertinente capitolo di spesa del Bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018;

− alla liquidazione dei contributi regionali, previa valutazione da parte del Servizio competente della congruità delle azioni programmate agli obiettivi sopra decritti, a seguito di compilazione di apposita scheda intervento inclusa all’interno del Piano di zona triennale, comprensivo del Programma attuativo per l’anno 2018, di cui al paragrafo 1, da parte degli ambiti distrettuali e della sua presentazione alla Regione nei tempi e nei modi stabiliti dalla presente deliberazione.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 MAG-GIO 2018, N. 775

Nomina di nuovi componenti del Consiglio Direttivo dell'ATC PR07

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

1) di nominare, per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate, quali membri effettivi del Consiglio Direttivo dell’ATC PR07, in quanto collocati nelle prime posi-zioni utili della lista delle Organizzaposi-zioni Professionali agricole apparentate di cui alla nota acquisita al protocollo generale del-la Provincia di Parma in data 8 gennaio 2014 prot. n. 654 ed aldel-la deliberazione di Giunta della Provincia di Parma n. 77 del 27 febbraio 2014:

- il Sig. Tiziano Frigeri, nato a Fidenza (PR), in sostituzione del componente decaduto Sig. Giuseppe Billone;

- il Sig. Giorgio Campara, nato a Mantova (MN), in sostitu-zione del componente decaduto Sig. Andrea Peracchi;

2) di dare atto che i predetti Signori Tiziano Frigeri e Gior-gio Campara, quali nuovi componenti del Consiglio Direttivo dell’ATC PR07, subentrati in corso di mandato, resteranno in carica per il rimanente periodo previsto per la durata in carica dell'organo di cui sono membri ovvero, se antecedente, fino alla nuova perimetrazione regionale degli ATC;

3) di confermare nella carica gli altri componenti del Consi-glio Direttivo dell’ATC PR07 di cui alla deliberazione di Giunta Provinciale n. 77/2014;

4) di trasmettere il presente atto al Presidente dell’ATC PR07, nonché agli interessati;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te in narrativa;

6) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 GIU-GNO 2018, N. 895

Nomina di nuovi componenti del Consiglio Direttivo dell'ATC PR03

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

1) di nominare, per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate, quali membri effettivi del Consiglio Direttivo dell’ATC PR03:

- il sig. Busato Aroldo, nato a Arsiero (VI) il 6 gennaio 1948, in sostituzione del componente decaduto sig. Longhi Carlo, in rappresentanza delle Associazioni venatorie;

- il sig. Concari Andrea, nato a Parma (PR) il 23 marzo 1965, in sostituzione del componente decaduto sig. Varoli Antonio, in rappresentanza delle Organizzazioni Professionali agricole ap-parentate;

- il sig. Martinelli Roberto, nato a Parma (PR) il 27 settem-bre 1958, in sostituzione del componente dimissionario sig. Govi Amos, in rappresentanza delle Associazioni ambientaliste;

2) di dare atto che i signori Busato Aroldo, Concari Andrea e Martinelli Roberto, quali nuovi componenti del Consiglio Di-rettivo dell’ATC PR03 subentrati in corso di mandato, resteranno in carica per il rimanente periodo previsto per la durata in carica dell'organo di cui sono membri ovvero, se antecedente, fino alla nuova perimetrazione regionale degli ATC;

3) di confermare nella carica gli altri componenti del Consi-glio Direttivo dell’ATC PR03 di cui alla Deliberazione di Giunta Provinciale n. 63/2014;

4) di trasmettere il presente atto al Presidente dell’ATC PR03, nonché agli interessati;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te in narrativa;

6) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 GIU-GNO 2018, N. 960

Modifica della deliberazione di Giunta regionale n. 1117/2000 concernente "Direttiva regionale concernente le procedure amministrative e le norme tecniche relative alla gestione del vincolo idrogeologico”

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- Il R.D. 30 dicembre 1923 n. 3267 “Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani” ed il R.D. 16 maggio 1926 n. 1126 “Regolamento per l’applica-zione del R.D. 30 dicembre 1923 n. 3267” che rispettivamente istituiscono e normano il vincolo idrogeologico;

- il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in

ma-teria ambientale", ed in particolare l’art. 61, comma 5, che dispone che Le funzioni relative al vincolo idrogeologico di cui al regio decreto-legge 30 dicembre 1923, n. 3267, sono interamente esercitate dalle regioni;

- la L.R. 2/8/1984, n. 42 “Nuove norme in materia di Enti di bonifica. Delega di funzioni amministrative” e ss.mm.;

- la L.R. 24/4/2009, n. 5 “Ridelimitazione dei comprensori di bonifica e riordino dei Consorzi”;

- la L.R. 6/7/2012, n. 7 “Disposizioni per la bonifica. Mo-dificazioni alla legge regionale 02/08/1984, n. 42 (Nuove norme in materia di Enti di bonifica. Delega di funzioni am-ministrative)”;

- la L.R. 30/7/2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bo-logna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

8-8-2018 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 263 40

- n. 1117 in data 11 luglio 2000 recante come oggetto “Diret-tiva regionale concernente le procedure amministrative e le norme tecniche relative alla gestione del vincolo idrogeolo-gico, ai sensi ed in attuazione degli artt. 148, 149, 150 e 151 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del sistema regio-nale e locale”;

- n. 1618 in data 11 novembre 2013 recante come oggetto “LR 7/2012. Approvazione del protocollo d’intesa tra la Regio-ne Emilia – Romagna, l’UnioRegio-ne Regionale delle bonifiche e l’Unione Nazionale Comunità e Enti Montani. Delegazione regionale Emilia – Romagna, per l’attuazione del disposto dell’art. 3 della LR 7/2012;

Dato atto che la suddetta direttiva regionale approvata con propria deliberazione n. 1117/2000 dispone al punto 2.8.5 Ope-re di difesa idraulica ed idrogeologica. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere esistenti di regimazione idraulica o idraulico forestale che “le opere di tale natura promosse dai Ser-vizi provinciali Difesa del Suolo della Regione e dalle Province sul territorio di competenza costituiscono interventi di difesa e miglioramento dell'assetto idraulico ed idrogeologico e, come ta-li, hanno lo stesso obiettivo di tutela territoriale che è alla radice del vincolo idrogeologico. Tali opere, pertanto, non sono soggette alla disciplina del vincolo idrogeologico, ferma restando l'oppor-tunità di darne informazione agli Enti delegati”;

Considerato che:

- a seguito dell’entrata in vigore della L.R. n. 7/2012, anche i Consorzi di Bonifica sono soggetti tenuti “alla progettazio-ne, esecuzioprogettazio-ne, manutenzione ed esercizio delle opere e degli interventi di bonifica dei territori montani quale beneficio di presidio idrogeologico” (art.3);

- il citato Protocollo d’intesa tra la Regione Emilia – Romagna, UNCEM e ANBI Emilia – Romagna in attuazione dell’art. 3 della Legge Regionale 6 luglio 2012, n. 7” prevede:

- al comma 1 dell’art. 2, che la programmazione annuale da parte dei Consorzi di Bonifica degli interventi di presidio idrogeologico con le risorse derivanti dalla contribuenza montana debba avvenire d’intesa con le Unioni Montane e i Servizi Tecnici dell’Ag. Reg. le. per la Sicurezza Territoria-le e la Protezione CiviTerritoria-le;

- al comma 2 dell’art. 2 che le Unioni Montane d’intesa con i Comuni esprimano un parere obbligatorio sul programma;

Ritenuto che:

- alla luce delle suddette disposizioni, che gli interventi pro-grammati dai Consorzi di Bonifica ai sensi del citato dell’art.

3 della L.R. n. 7/2012 e dell’art 27 della L.R. n. 42/1984 (manutenzione delle opere pubbliche di bonifica) rientrino a pieno titolo tra quelli indicati nel menzionato punto 2.8.5.

della direttiva regionale di cui alla propria deliberazione n.

1117/2000 e che pertanto vadano assoggettati alla disciplina del vincolo prevista per gli interventi di difesa suolo ferma re-stando l'opportunità di darne informazione agli Enti delegati;

- nelle more di una più ampia ed organica riforma della di-sciplina del vincolo, è urgente provvedere all’adeguamento della stessa per garantire la migliore operatività dei consor-zi di bonifica in relaconsor-zione ai compiti loro affidati ai sensi del più volte citato art 3, della L.R. n. 7/2012;

Ritenuto pertanto di modificare il sopracitato punto 2.8.5 Opere di difesa idraulica ed idrogeologica. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere esistenti di regimazione idraulica o idraulico forestale della direttiva di cui alla propria deliberazione

n. 1117/2000 come segue:

“Le opere di tale natura promosse dalla Regione, dalle Pro-vince e dai Consorzi di bonifica (questi ultimi per gli interventi programmati ai sensi del citato dell’art. 3 della L.R. n. 7/2012 e dell’art 27 della L.R. n. 42/1984), sul territorio di competen-za costituiscono interventi di difesa e miglioramento dell'assetto idraulico ed idrogeologico e, come tali, sono oggetto di comuni-cazione agli Enti delegati in materia di vincolo idrogeologico.”

Richiamate:

- la L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizza-zione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”

e s.m.i.;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni diri-genziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.

Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm., con particolare riferimento alla Sezione 5 "Lavori pubblici di competenza della Regione", Appendice 1, Parte Speciale, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attua-zione prima fase della riorganizza“Attua-zione avviate con Delibera 2189/2015”;

- la propria deliberazione n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazio-ne seconda fase della riorganizzazio"Attuazio-ne avviata con Delibera 2189/2015";

- la propria deliberazione n. 702 del 16 febbraio 2016 “Ap-provazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei respon-sabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati perso-nali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- la propria deliberazione n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affi-damento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;

- la propria deliberazione n. 1107 del 11 luglio 2016 "Inte-grazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione del-la seconda fase deldel-la riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- la propria deliberazione n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto:

“il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Roma-gna”;

- il D.Lgs. 14/03/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguar-dante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

- la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 con cui è stato approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzio-ne 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Viste Le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente del-la Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e

PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della co-sta, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di modificare il punto 2.8.5 Opere di difesa idraulica ed idrogeologica. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle ope-re esistenti di ope-regimazione idraulica o idraulico foope-restale della

direttiva di cui alla propria deliberazione n. 1117/2000 sostituen-dolo con il seguente:

“Le opere di tale natura promosse dalla Regione, dalle Pro-vince e dai Consorzi di bonifica (questi ultimi per gli interventi programmati ai sensi del citato dell’art. 3 della L.R. n. 7/2012 e dell’art 27 della L.R. n. 42/1984), sul territorio di competen-za costituiscono interventi di difesa e miglioramento dell'assetto idraulico ed idrogeologico e, come tali, sono oggetto di comuni-cazione agli Enti delegati in materia di vincolo idrogeologico.”

2. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale del-la Regione Emilia-Romagna Telematico;

3. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 GIU-GNO 2018, N. 983

Nomina componenti nel Collegio Sindacale di ERVET – Emi-lia-Romagna Valorizzazione economica del territorio S.p.A.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

a) di nominare componenti effettivi del Collegio Sindacale di “ERVET EMILIA-ROMAGNA - VALORIZZAZIONE ECO-NOMICA TERRITORIO S.p.A.”:

- la Dott.ssa Susanna Giuriatti, nata a Ferrara, indicandola altresì, quale Presidente del Collegio Sindacale;

- il Dott. Vaccari Marco, nato a Modena;

b) di nominare componente supplente del Collegio Sinda-cale suddetto:

- la Dott.ssa Maria Angela Conti, nata a Bologna;

c) di disporre la pubblicazione per estratto del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 LUGLIO 2018, N. 1109

Nomina dell'Amministratore unico di ERVET – Emilia-Ro-magna Valorizzazione economica del territorio S.p.A.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera:

a) di nominare, per tutto quanto espresso in premessa che qui si intende integralmente richiamato, Amministratore unico di “ERVET EMILIA-ROMAGNA - VALORIZZAZIONE ECO-NOMICA TERRITORIO S.p.A.” il dott. Selleri Lorenzo, nato a Bologna il 22/05/1971;

b) di disporre la pubblicazione per estratto del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Rregione Emilia-Romagna;

c) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 GIU-GNO 2018, N. 999

Modifica alla declaratoria di un Servizio dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali e intesa e approvazione del rinnovo degli incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste le leggi regionali:

- n. 29 del 1995 recante “Riordinamento dell'Istituto dei beni Artistici, Culturali e naturali della Regione Emilia-Roma-gna” e ss.mm.ii. ed in particolare gli artt. 3 e 8;

- n. 43 del 2001 recante “Testo unico in materia di organizza-zione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”

e ss.mm.ii. ed in particolare gli artt. 3, 44, 45;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2834 del 17/12/2001 ad oggetto “Criteri per il conferimento

di incarichi dirigenziali”;

- n. 2416 del 29/12/2008 ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’e-sercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento del-la delibera 450/2007”;

- n. 660 del 21/5/2012 ad oggetto “Revisione degli strumenti di sviluppo professionale della dirigenza regionale”;

- n. 967 del 30/6/2014 ad oggetto “Determinazione di criteri per la rotazione degli incarichi dirigenziali nei settori mag-giormente esposti a rischio corruzione”;

- n. 56 del 25/1/2016 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.

43 della l. r. 43/2001”;

- n. 285 del 13/3/2017 che, inoltre, ha previsto l’istituzione del Servizio Amministrazione generale dell'Istituto (codi-ce 00000509) presso l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali”;

8-8-2018 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 263 42

- n. 468 del 10/4/2017 ad oggetto “Il Sistema dei controlli in-terni della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1869 del 29/11/2017 che ha aggiornato la declaratoria della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istitu-zioni;

- n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi inter-pretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano trien-nale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- n. 446 del 26/3/2018 che ha approvato l’attuale denominazio-ne e declaratoria del Servizio Sviluppo delle risorse umadenominazio-ne e organizzazione (codice 00000312);

- n. 662 del 7/5/2018 ad oggetto “Approvazione incarichi di-rigenziali conferiti nell'ambito di alcune Direzioni Generali e Agenzie della Giunta Regionale” che, inoltre, ha approva-to l’incarico ad interim di responsabile del Servizio Sviluppo risorse umane e organizzazione conferito alla dott.ssa Piera Domeniconi dal 1/5/2018 fino all’individuazione in via or-dinaria del responsabile e comunque non oltre il 30/6/2018 con determinazione n. 5995 del 26/4/2018;

- n. 931 del 18/6/2018 ad oggetto “Approvazione del catalo-go dei processi amministrativi a rischio corruzione. Modifica integrativa del piano triennale di prevenzione della corruzio-ne 2018-2020 della Giunta regionale”;

Visto inoltre il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Rior-dino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale dell’E-milia-Romagna n. 220 del 29/12/2014 ad oggetto “Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relati-ve competenze”;

Acquisite le note del Direttore dell’Istituto per i beni Artisti-ci, culturali e naturali:

- protocollo n. PG/2018/458031 di trasmissione della delibera del Consiglio direttivo dell’Istituto n. 30 del 25/5/2018 avente ad oggetto "Proposta di modifica della declaratoria del Servi-zio AmministraServi-zione generale dell'istituto (codice 00000509) e rinnovo degli incarichi dirigenziali in scadenza”;

- protocollo n. PG/2018/459669 di trasmissione della deter-minazione n. 152 del 22/6/2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali professional in scadenza al 30 giugno 2018”;

Dato atto che:

- il Consiglio direttivo dell’Istituto, con la delibera n. 30 del 25/5/2018, propone di modificare la declaratoria del Servizio Amministrazione generale dell’Istituto (codice 00000509), accentrando le procedure di acquisizione di beni e servizi su tale struttura, al fine di assicurare maggiore efficienza ed

- il Consiglio direttivo dell’Istituto, con la delibera n. 30 del 25/5/2018, propone di modificare la declaratoria del Servizio Amministrazione generale dell’Istituto (codice 00000509), accentrando le procedure di acquisizione di beni e servizi su tale struttura, al fine di assicurare maggiore efficienza ed