4 Le certificazioni aeronautiche
4.1 Introduzione alle certificazioni
4.1.1 Il concetto di sicurezza in aeronautica
La trattazione dell’argomento delle certificazioni parte dalla definizione fondamentale della parola
sicurezza, che descrive la capacità di un corpo in generale di mantenere le proprie caratteristiche anche
dopo aver subito degli eventi accidentali, applicati in questo caso all’attività del volo atmosferico [39, pp. 1-4].
Le componenti presenti all’interno della parola sicurezza sono essenzialmente tre, e vengono raggruppate di solito nell’acronimo FSF (Flight Safety Factors) e sono:
• La persona, intesa in questo caso come figura attiva per il controllo delle operazioni di volo. La persona è intesa come il singolo pilota di un aeromobile da turismo monomotore o come l’equipaggio di volo di un aeromobile commerciale di linea a lungo raggio;
• L’ambiente, inteso come l’insieme dei fattori esterni che possono influenzare il volo di un aeromobile sotto diversi aspetti, come ad esempio la sua traiettoria (e.g. raffiche di vento) o l’efficienza di un sistema di bordo (e.g. interferenze radio in zone circondate da rilievi montuosi che bloccano le comunicazioni). Questa voce perciò include molti aspetti, come le condizioni meteorologiche, le comunicazioni e il traffico aereo e a terra negli aeroporti;
• La macchina, definita come il mezzo utilizzato dalla persona per poter volare. Il suo progetto, la sua costruzione e la sua manutenzione sono regolamentati dalle autorità nazionali o internazionali competenti che verificano il rispetto dei requisiti di sicurezza imposti dalla legge.
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Richiamando il concetto di impedenza della teoria dei sistemi, si può affermare che questi fattori sono dei bipoli e sono tra loro in serie, cioè hanno tra loro un polo in comune. Questo fatto può essere osservato tramite la figura sottostante che indica una catena formata da più magli rappresentanti i fattori.
Questi magli devono sostenere il peso, rappresentante la sicurezza. Il cedimento di uno dei fattori di sicurezza compromette il sostenimento del peso (come il caso elettrotecnico della corrente circolante in una serie di resistenza), pregiudicando perciò il mantenimento della sicurezza dell’aeromobile. La condizione di volo effettuato in sicurezza all’interno dei limiti dei progettuali viene definito nel settore aeronautico come aeronavigabilità (airworthiness).
Questa condizione, essendo dipendente da tra fattori diversi, è composta da obiettivi diversi. Escludendo le condizioni meteorologiche, che sono evidentemente indipendenti da azioni istantanee del pilota ma da azioni secolari dell’intera civiltà umana, si può sottolineare che i fattori della persona e dell’ambiente sono soddisfano e mantengono i requisiti di sicurezza rispettivamente grazie all’addestramento obbligatorio delle scuole di volo certificate e dagli enti nazionali ed internazionali per la gestione del traffico aereo e a terra degli aeroporti.
Per quanto riguarda la macchina, l’aeronavigabilità è concessa dalle autorità internazionali solo dopo aver superato e rispettato i test e i requisiti imposti dalla normativa competente.
Nella certificazione perciò sono presenti tre concetti chiave [39, p. 5]:
• Condizioni di sicurezza: libertà da quelle condizioni che possono causare la morte, la ferita o la malattia di una persona, o il danneggiamento del prodotto aeronautico e/o dell’ambiente circostante ad esso;
• Possesso dei requisiti necessari significa che l’aeromobile, o una sua parte, devono essere progettati e costruiti in accordo a metodi collaudati, e successivamente volati in condizioni sicure, come spiegato sopra. I requisiti dipendono dallo Stato di registrazione dell’aeromobile. Questi requisiti sono fissati tramite degli standard minimi mondiali d’aeronavigabilità, specificando ad esempio limiti come la resistenza strutturale dell’aeromobile o di volo per l’ottenimento di certe performance.
• Valori limite: come discusso nel capitolo 2, gli aeromobili sono progettati tramite il tracciamento del diagramma d’inviluppo, che dipende dal range di velocità e dai fattori di carico richiesti per un certo aeromobile. In alcuni casi, oltre ai valori limite strutturali e propulsivi, è possibile indicare il peso massimo al decollo consentito per determinate operazioni di volo.
Esempi come le manovre di volo acrobatico, decollo con peso maggiore rispetto al consentito o volo in condizioni di zero termico fanno capire quanto importanti siano i valori limiti per un
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aeromobile, e per questo devono essere rispettati senza tolleranza. Quest’aspetto viene insegnato ai nuovi piloti tramite l’assunzione di un determinato range di velocità e di centraggio dell’aeromobile consentiti, come è stato spiegato nel Capitolo 2.
Prima di procedere con la spiegazione in modo dettagliato, è necessario introdurre l’autorità più importante a livello mondiale che gestisce l’aviazione civile in tutti i suoi aspetti.
L'ICAO (International Civil Aviation Organization) [40] è un'agenzia autonoma dell’ONU (Organizzazione Nazioni Unite), incaricata di sviluppare i principi e le tecniche della navigazione aerea internazionale,
delle rotte e degli aeroporti e promuovere la progettazione e lo sviluppo del trasporto aereo internazionale rendendolo più sicuro e ordinato.
Il Consiglio della ICAO adotta degli standard e delle raccomandazioni riguardanti la navigazione aerea e l'aviazione civile. Inoltre, l'ICAO definisce i protocolli per le indagini sugli incidenti aerei seguiti dalle autorità per la sicurezza del trasporto dei paesi firmatari della convenzione sull'aviazione civile internazionale, più nota come convenzione di Chicago.
Questa conferenza, tenutasi tra l’1 e il 7 novembre 1944, con la partecipazione degli allora Stati membri, emanò una serie di regole, chiamati SARPS (Standards and Recommended Practices), o più comunemente
Annex (Annessi):
• Annesso 1: Licenze del personale: fornisce le linee guida e i requisiti psico-fisici e medici per il conseguimento delle licenze del personale di volo, come i piloti, i controllori del traffico aereo e il personale specializzato alle manutenzioni dell’aeromobile
• Annesso 2: Regole dell'aria: indica le regole per il volo a vista (VFR – Visual Flight Rules) e strumentale (IFR – Instrumental Flight Rules)
• Annesso 3: Meteorologia: fornisce i servizi di informazioni meteorologiche per gli aeromobili in vol, ottenute da strumenti di misura a Terra e in volo
• Annesso 4: Carte di navigazione: contiene gli standard tecnici per il tracciamento delle carte aeronautiche
• Annesso 5: Unità di misura: elenca le unità di misura da utilizzare nei documenti tecnici e nelle operazioni di volo durante le comunicazioni terra-bordo-terra
• Annesso 6: Operazioni degli aeromobili
• Annesso 7: Marche di nazionalità e di immatricolazione degli aeromobili • Annesso 8: Aeronavigabilità degli aeromobili
• Annesso 9: Strutture aeroportuali
• Annesso 10: Telecomunicazioni aeronautiche • Annesso 11: Servizi del traffico aereo
• Annesso 12: Ricerca e soccorso
118 • Annesso 13: Inchieste sugli incidenti aeronautici • Annesso 14: Aerodromi
• Annesso 15: Servizio di informazioni aeronautiche • Annesso 16: Protezione ambientale
• Annesso 17: Misure di sicurezza contro gli atti di interferenza illecita • Annesso 18: Misure di sicurezza per il trasporto aereo di merci pericolose • Annesso 19: Gestione della sicurezza (Safety Management)
Gli annessi contengono sia regole la cui adempienza è obbligatoria per gli Stati aderenti (Standard
Practices), sia raccomandazioni (Recommended Practices) la cui applicazione è auspicata ai fini della
standardizzazione mondiale [41]. Spesso le Recommended, con il passare del tempo, vengono elevate a Standards, per innalzare il livello di sicurezza richiesto in fase di sviluppo di nuovi aeromobili.
Oltre agli annessi, l'ICAO produce i cosiddetti DOCS, che rappresentano i decreti attuativi degli annessi, i cui contenuti sono volontariamente generici e ampi, per dar la possibilità agli Stati membri di modificare i decreti attuativi in maniera consona con le esigenze strutturali ed operative dello Stato preso in esame.
Alcuni dei DOCS più importanti per piloti e controllori del traffico aereo sono: • DOC 7910: Indicatori di località
• DOC 9432: Fraseologia aeronautica radiotelefonica • DOC 8585: Designatori compagnie aeree
• DOC 4444: Gestione del traffico aereo • DOC 8643: Designatori tipi di aeromobili
• DOC 8973: Contiene procedure dettagliate e linee guida che si pongono come punto di riferimento facoltativo per gli Stati membri nell'azione di adozione e aggiornamento dei rispettivi programmi nazionali di sicurezza.
La differenza che intercorre tra gli Annessi e i DOCS è assimilabile a quella esistente in Italia tra la Costituzione della Repubblica e il Codice Civile: la Costituzione per esempio sancisce il diritto alla libera associazione, mentre il Codice Civile la regolamenta nello specifico.