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Nel 2014 Nicola Galiazzo, titolare del Villaggio Ca’ Laguna di Grado ed allora Presidente del Consorzio degli albergatori della destinazione friulana, è stato colui che ha dato inizio al progetto “Grado in Rete”. In quel periodo egli era l’Amministratore Delegato in carica del Consorzio turistico della località e aveva notato che dopo la difficoltà oggettiva registrata nei bilanci della sua società e di altre strutture della località gradese per la stagione 2013, anche nel 2014 le variazioni di arrivi e presenze si erano stazionate a un +0-2%, trend che si era affermato già negli anni precedenti.

“Il consorzio come forma giuridica è pesante sia nelle decisioni che nelle attività e troppo spesso viene utilizzato per creare relazioni politiche. Tali relazioni sono incapaci di agire con metodologie oggettive basate su numeri in quanto applicano schemi decisionali che devono da un lato fronteggiare le eventuali polemiche delle minoranze, dall'altro aumentare i voti propri, non c'è nessuna considerazione né interesse a che i fatturati aumentino.” (Nicola Galiazzo)

Proprio nel 2014 Nicola Galiazzo assieme ad un altro imprenditore lungimirante di Grado, Stefano Dovier, amministratore di Al Bosco srl Residence Aparthotel, hanno deciso di iniziare ad introdurre il Revenue Management nella gestione delle loro strutture, assieme ad un sistema di condivisione interno dei dati: lo scopo era dunque il confronto trasparente e costruttivo dei risultati ottenuti da chi dinamicizzava le tariffe e chi non operava con tale ottica.

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Figura 18 Comparazione percentuale di Arrivi e presenze tra Grado in Rete ed il resto della destinazione

fonte: Promoturismo FVG

Attraverso un accordo tra gentiluomini il progetto viene allargato ad altre 9 strutture della località balneare friulana: Agenzia Immobiliare Adriatica, Acquerello Immobiliare, Athena Immobiliare, Grand Hotel Astoria, Hotel Hannover, Holiday Residence Grado, Hotel Abbazia, Hotel Metropole, Immobiliare Marina.

È nel marzo 2015 che nasce formalmente “Grado in Rete”, una rete di imprese con obiettivi strategici di innovazione e innalzamento della capacità competitiva delle strutture partecipanti. Gli obiettivi strategici vengono individuati dal Contratto di Rete in:

Estendere il modello di gestione attraverso il Revenue Management a tutte le strutture della Rete con un obiettivo di copertura del 70% dei posti letto di Grado

• Elevare e mantenere uno standard qualitativamente eccellente dell’offerta ricettiva dei partecipanti alla Rete

• Incrementare l’offerta turistica di Grado nei periodi di bassa stagione

• Aprirsi a nuovi mercati

Sviluppare il turismo business

• Promuovere la formazione professionale all’interno della Rete

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• Sviluppare forme di “cultura collaborativa” per mantenere relazioni efficaci ed efficienti interne e per sviluppare con gli stakeholders valore aggiunto alle attività delle imprese aderenti

• Implementare e rendere continuativa l’analisi di mercato con riguardo sia a ciascuna impresa sia alla rete di imprese complessivamente considerata

• Sostenere e sviluppare l’innovazione gestionale delle singole imprese, cercando di creare sinergie fra i sistemi PMS (Property Management System) e CRM (Customer Relationship Management)18 delle varie strutture, oltre che lo

sviluppo del mondo digitale sia in termini tradizionali che di 2.0 (Social Network semplici) e 3.0 (Social Network come rete di promozione e commercializzazione).

Figura 19 Confronto risultati Grado in Rete in Arrivi e Presene 2014 e 2015

fonte: Promoturismo FVG

18Il PMS è un programma applicativo utilizzato con la funzione di Gestionale Alberghiero per

gestire planning camere, attività di check-in e check-out, conti e fatturazione.

Il CRM è un software per la gestione strategica dei clienti, aiutando l’azienda a rimanere in contatto con i clienti semplificando i processi produttivi e migliorando la redditività.

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fonte: Elaborazione personale

La condivisione delle informazioni e dei dati risulta come il presupposto iniziale per costituire una Rete d’impresa. Soltanto mettendo da parte la singolarità dell’imprenditore ed iniziando un processo critico di confronto con altre strutture è possibile iniziare un processo di crescita di destinazione. Principi quali trasparenza e condivisione evitano che le argomentazioni seguano anziché dati oggettivi, degli elementi soggettivi.19

“La brand reputation è la considerazione, o attenzione benevole, di cui un brand

gode in virtù della sua capacità di soddisfare le aspettative del pubblico nel corso del tempo.”20

Il processo di brand reputation all’interno della Rete parte da i benefici veicolati dalle singole strutture, che attraverso un miglioramento dei servizi interni all’offerta ricettiva.

19 Galiazzo N., Amministratore Grado in Rete

20 https://www.glossariomarketing.it/significato/brand-reputation/

Figura 20 Replica del modello utilizzato dalla Rete per il confronto mensile dei risultati ottenuti in termini di Revenue Management

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Questi benefici a loro volta ricadono anche sull’intera destinazione, che attraverso recensioni online e maggior fidelizzazione del cliente, potrà vantare un brand turistico più forte e di miglior qualità.

Si è ormai presa coscienza che il prodotto Grado non è più sufficiente come offerta complessiva al turista odierno: questo ricerca una vera e propria esperienza a 360° che spazi dal mare alla cultura, dall’enogastronomia all’arte. Seppur l’offerta insita nell’isola di Grado risulti di per sé già ricca e variegata se progettata e proposta nel modo migliore, è all’entroterra friulano che bisogna guardare: si è compreso dunque che è il Friuli Venezia Giulia nel suo complesso che deve essere proposto al turista di Grado data la moltitudine di ambiti di offerta turistica e non che la Regione esprime. Attraverso processi di networking allargati si mira a portare il turista a degustare i prodotti vitivinicoli e gastronomici del Collio, portarlo a visitare i luoghi UNESCO della Regione, quali Aquileia, Palmanova e Cividale, condurlo alla scoperta di Trieste.

In questa vision Grado potrebbe essere un canale promozionale e commerciale che convoglierebbe su di sé l’intera offerta turistica regionale.

Grazie anche ai legami che il progetto di Revenue “Grado in Rete” costruisce con le altre realtà limitrofe che hanno adottato questa strategia di rilancio turistico, si è presa sempre più coscienza della similarità delle località balneari dell’Alto Adriatico ed una loro complementarietà di offerta. Un obiettivo a cui si sta lavorando è quello della creazione di una destinazione balneare dell’Alto Adriatico.

Come analizzato precedentemente, nel clima competitivo attuale e data anche l’apertura preminente del mercato turistico italiano verso nuovi Paesi del panorama mondiale, operare con logiche di macro-destinazione potrebbe essere la strategia vincente per una miglior proposizione del prodotto turistico delle località dell’Alto Adriatico verso i nuovi mercati. Inoltre, la complementarietà delle caratteristiche che ogni singola località possiede, se messe a sistema costituirebbero un’offerta turistica davvero totale e completa per diversi target di mercato.

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Gli attori partecipanti al progetto di Rete sono:

• Hotel Abbazia

• Grand Hotel Astoria

• Hotel Metropole

• Hotel Alla Città di Trieste

• Hotel Bellavista

• Hotel Villa Augusta

• Holiday Residence Grado

• Villaggio Ca’ Laguna

• Tenuta Primero e Marina Suites

• Tenuta Primero Lodges

• Acquerello Immobiliare

• Agenzia Immobiliare Adriatica

• Athena Immobiliare

• Immobiliare Marina

• Ostello Domus Augusta Aquileia

• Al Bosco Residence Aparthotel

• Hotel Il Guscio

• Hotel Argentina

• Villaggio Residence Punta Spin

• Hotel Hannover

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