L’investimento ed il progetto esecutivo
92 V – L’investimento ed il progetto esecutivo I L’energia idroelettrica e le altre fonti di produzione 5.2 L’opera di presa
La “Lumiei Impianti”, che si occuperà della costruzione della vasca di captazione come parte integrante dell‟impianto, ha stimato il costo dell‟opera totale addizionando i materia- li, la manodopera ed il noleggio dei mezzi necessari per portare a termine questa lavora- zione. Il preventivo presentato riporta nel dettaglio le varie voci di costo, suddividendole nella realizzazione in muratura della vasca, nella fornitura e installazione delle opere elet- tromeccaniche e nell‟adattamento alle normative vigenti dei fattori di sicurezza.
Il sottoscritto vuole aprire una parentesi sulla forma che sarà conferita a quella della vasca per la captazione dell‟acqua, essendo differente dalle proposte indicate nei capitoli prece- denti; in particolare si sono tenuti dialoghi telefonici ed un continuo aggiornamento per via telematica per tentare di adattare la forma definitiva alle varie richieste di efficienza, eco- nomicità e fattibilità esecutiva. Il disegno personalmente inoltrato è stato ritenuto ottimo dal punto di vista fluidodinamico e da quello della pulizia di detriti, ghiaia, sabbia ed ele- menti organici intrisi d‟acqua, ed eccetto alcune piccole particolarità si sarebbe presentata come un‟eccellente opera di presa. Ma per non rendere troppo difficoltosa la costruzione della vasca in un contesto già in situazioni difficili di operatività (basti pensare al continuo flusso di acqua nella zona di lavoro), si è preferito conferire una forma più semplice all‟opera stessa, diminuendo la pendenza della vasca di sghiaiatura ma ammettendo un aumento di manutenzione annuale; dopo un attento confronto fra le varie idee si è anche deciso di abbassare la soglia del desabbiatore. Molte di queste modifiche sono state pensate per aumentare la capienza della vasca e permettere una migliore adduzione dell‟acqua dal Rabbi anche quando le condizioni di corrente si presentino calme. I disegni dell‟opera di presa saranno introdotti alla fine di questo capitolo, nel paragrafo dedicato all‟esecutivo dell‟impianto e comprendente, oltre agli schemi, anche il contratto di fornitura e montaggio della parte elettromeccanica dell‟impianto.
Le voci di costo facenti parte dell‟opera di presa possono essere raggruppate ed enunciate secondo un criterio logico di appartenenza, come indicato di seguito.
Opere di adattamento della presa, comprensive di:
bonifica dell‟area d‟intervento (e del tratto ricoperto dal canneto costeggiante il fiume), realizzazione dello scavo per l‟alloggiamento della vasca, costruzione di quest‟ultima in calcestruzzo armato, smaltimento dei materiali di rifiuto, noleggio dei mezzi e fornitura dei materiali necessari, disposizione dei massi ciclopici lungo l‟argine per mantenere un alto fattore di sicurezza. Le dimensioni dell‟opera di pre- sa, poi ricavabili dal disegno esecutivo, sono le seguenti (i valori di profondità sono riferiti al livello del fiume):
- lato adiacente alla briglia: 9,5 metri,
- lato opposto alla briglia: 6,3 metri,
- luce di apertura della vasca: 4,5 metri,
- larghezza della vasca: 4,4 metri,
- profondità media della vasca di desabbiatura: 3,0 metri, - profondità dopo il desabbiatore: 2,4 metri, - altezza globale della vasca dal punto più profondo: 5,1 metri,
il costo totale per l‟opera di adattamento della presa ammonta a: 30.000 €; sgrigliatore a rete mobile dentata, automatizzato: 18.000 €; centralina oleodinamica per manovra delle paratoie:
comprensiva di due pompe volumetriche, di cui una di riserva per ogni emergenza, PLC interno di controllo della pressurizzazione, collegamenti al PLC dell‟impianto, circuito idraulico dal fabbricato all‟opera di presa: 4.000 €;
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paratoia di scarico per la desabbiatura e sghiaiatura della vasca, paratoia di intercet- tazione della condotta di adduzione dell‟acqua alla turbina per regolazione della portata d‟acqua o sua completa interruzione, comprensive di attuatori, montaggio e
taratura: 15.000 €;
sistemi di regolazione comprensivi di strumenti di misura (misuratore di livello del liquido, misuratore dell‟interfaccia solido-liquido e misuratore di portata), PLC per la gestione diretta dei dati e allacciamento col PLC impiantistico: 5.000 €; impianto elettrico e di illuminazione: 1.000 €;
passamani e recinzioni: 4.000 €.
I prezzi appena indicati non possono essere troppo precisi per i motivi sempre validi di in- certezza nella costruzione impiantistica e di privacy aziendale. In particolare è difficile quantificare precisamente le opere edili necessarie per la costruzione di una vasca di queste dimensioni, dei materiali necessarie e del tempo impiegato per la sua costruzione passibile anche delle condizioni atmosferiche, per cui ci si è basati sull‟esperienza del direttore tec- nico della “Lumiei Impianti” per ottenere stime più veritiere possibili.
Il totale complessivo per la costruzione “chiavi in mano” dell‟opera di presa ammonta per- ciò a 77.000 euro.
Per la vasca sopra descritta, si vuole indicare il volume capacitivo per le varie situazioni di corrente e portata fluviale:
- trovandosi come indicato in esecutivo, in condizioni di calma della corrente ed il pelo libero del fiume a quota 1,1 metri, la vasca di captazione presenta una capienza di 160 metri cubi di fluido.
- se il livello di fluido raggiunge lo sfioratore, apertura nella vasca per il mante- nimento di una massima portata di 3,5 metri cubi al secondo, la vasca presenta una capacità di 168 metri cubi.
La relativamente bassa differenza tra le due misure capacitive non è frutto del caso, bensì si è cercato di rendere la vasca poco sensibile alle variazioni di quota del pelo libero, sia per il fatto che la turbina Kaplan lavora meglio con una quota costante (trattandosi di semi- regolazione) seppur con modifiche dell‟entità della portata, sia per il fatto che il livello di acqua del fiume difficilmente subirà grandi variazioni a motivo dell‟estensione della bri- glia (eccezion fatta per le situazioni di piena, per le quali appunto è previsto lo sfioratore). Lo sfioratore in oggetto è stato studiato in primis per evitare che una portata troppo elevata di fluido causi il riempimento della vasca di captazione, in secondo luogo per rispettare i limiti normativi imposti dalla concessione di derivazione del fiume Rabbi. Si vuole poi ri- cordare che il DMV fluviale viene assicurato grazie al mantenimento del livello della vasca (che non può scendere sotto un minimo corrispondente alla quota della gaveta) effettuato grazie alla regolazione dell‟apertura della saracinesca sulla tubatura della turbina, ovvia- mente nelle condizioni di portata limitata (ovviamente si cercherà di mantenere la quantità d‟acqua transitante in turbina ai limiti massimi consentiti).
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