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KNOWLES Alison (New York 1933), Journal of the Identical Lunch, San

32. KNOWLES Alison (New York 1933), Journal of the Identical Lunch, San Franci-sco, Nova Broadcast Press, 1971, 20x12,5 cm, legatura editoriale cartonata, pp. 32-, libro d’artista interamente illustrato con im-magini fotografiche e disegni a piena pa-gina, con riproduzioni di testi calligrafici e dattiloscritti. Tiratura di 1.000 copie non nu-merate. Prima edizione. [Bibliografia: Moe-glin Delcroix 2011: pag. 430]. € 170 Agli inizi degli anni ‘70, Alison Knowles viveva come artista a New York City ed era solita pranzare al Flatiron Lunch, Riss Food, ordinava lo stesso cibo ogni giorno e alla medesima ora, un sandwich di tonno senza maionese, con lattuga e burro accom-pagnato da un grande bicchiere di latte o una tazza di zuppa. Questa abitudine culinaria si trasformò in una sorta di performance, che la Knowles estese anche ai suoi amici invitandoli ad unirsi a lei, spe-rimentando il medesimo pranzo e scrivendo poi la propria esperienza, un’opportunità per esaminare il piacere quotidiano. Fra gli artisti coinvolti in questa esperienza ci furono Susan Hartung, John Giorno, Dick Higgins, Vernon Hinkle che lasciarono una te-stimonianza utilizzando supporti e modalità diverse dalla macchina da scrivere alla scrittura a mano.

33. KOSUTH Joseph (Toledo 1945), Joseph Kosuth. Notebook on water 1965 - 66, New York, Multiples Inc., in association with Colorcraft Inc.,, 1970, 25x31 cm., busta, libro d’artista costituito da una busta contenente 15 fogli sciolti, dei quali uno di grande formato (55x36 cm.) ripiegato in quattro parti e 14 rimanenti di diverso formato illustrati con testi dell’artista. Multiplo inserito nella celebre scatola

“Artists & Photographs”. Tiratura di 1200 esemplari. € 200

34. KOSUTH Joseph (Toledo 1945), Function Funzione Funcion Fonction Funktion, Torino, Sperone Editore - Editarte, 1970, 16,7x11 cm, legatura editoriale cartonata so-vraccopertina, pp. [96], libro d’artista con copertina tipografica contenente una serie di problemi di logica tradotti in cinque lingue diverse: inglese, italiana, spagnola, francese e tedesca. Edizione a cura di Germano Celant e Pierluigi Pero, traduzioni di G. certi, B.

Gabriele, C. Scaglia e M. Bonino. Tiratura non dichiarata. Prima edizione. [Bibliografia:

Moeglin Delcroix 2011: pp. 176-177 con illustrazione, pag. 431]. € 800

“(…) C’est un petit livre, de la taille d’un carnet, composé de dix courts problème de lo-gique, en cinq langues, devinettes aux termes puérils dont les réponses et les solutions formalisées sont données en fin d’ouvrage. Es voici un échantillon. «Prémisses: [1] les enfants son illogiques; [2] on ne méprise pas qui sait dompter un cobra; [3] les personnes illogiques ne sont pas aimées. Réponse: les enfants ne peuvent dompter les cobras. Nous laissons de côté la formule logique qui constitue la “solution”, en raison de symboles non reproductibles avec notre machine er d’une ignorance qui nous interdit tout tentative de transcription. Des deux introductions successives de de livre, on peut cependant extraire quelques, indications concernant la manière de l’aborder et de s’en servir. Dans la pre-mière, le lecteur découvre l’explication du titre: «Fonction se réfère à “contexte de l’art».

L’art existe seulement en tant que contexte, c’est sa nature. Il n’a aucune autre qualité.».

Dans la seconde, le lecteur apprend quel est son rôle: «En réalité, ce livre est seulement le segment numéro un (spécifique), tandis que le segment numéro deux (général) est nécessairement fourni par le lecteur. La proposition complète (art) est limitée à la fois par l’information du lecteur (à la date de publication) et par la “signification” contradictoire de l’information (par rapport au futur). Il m’est impossible de spéculer sur l’une et l’autre.»

La fin de l’introduction précise qu’en raison du caractère provisoire de ces limites, «elles fonctionnent à l’intérieur d’un champ de type “ludique” [“game-like” arena], avec chan-gement d’utilisation [use] et de signification [meaning]»…” (Annalise Moeglin-Delcroix)

35. KRUGER Barbara (Newark, New Jersey, Stati Uni-ti 1945), Picture/Readings, s.l., Barbara Kruber, 1978, 15x23 cm, brossura, [pp. 48], libro d’artista illustrato con 22 immagini fotografiche in bianco e nero scattate dall’artista, accompagnate da testi in lingua inglese. Pri-mo libro di Barbara Kruger. Prima edizione. [Bibliografia:

Moeglin Delcroix 2011: pag. 323]. € 1.200

“...durante un soggiorno a Berkeley, l’artista ha incomincia-to a scattare foincomincia-tografie di palazzi residenziali. Dopo averle composte con immagini analoghe prese in Florida a Los Angeles, ha autoprodotte il libro Picture/Reading che può essere considerato il suo primo atto artistico maturo: le im-magini si associano alle letture e il confine tra testo iconico e verbale si sfrangia continuamente...” (Angela Attese).

36. LAMELAS David (Buenos Aires, Argentina 1946), David Lamelas. Fifte-en years October 1978, BuFifte-enos Ayres, CAYC - CFifte-enter of Art and Communication, [stampa: Artes Gràficas Delgado], 1978, 16,7x21,8 cm, brossura, pp. 23-[1], co-pertina illustrata, libro d’artista con un testo di David Lamelas e 17 immagini foto-grafiche in bianco e nero edito in occasione della mostra tenutai nell’ottobre del 1978 al Center of Art and Communication di Bueno Ayres. Tiratura di 3.000 copie. € 150

37. LEWITT Sol (Hartford 1928 - New York 2007), 49 Three-part variations using three different kinds of cubes / 1967-68, Bruno Bischofberger, [stampa: Bruno Bischofberger], 1969, 17x35,3 cm., brossura, pp. 28 n.n. inclusa la copertina, copertina con titolo in nero incorniciato su fondo bianco. Libro d’artista costituito da 12 schemi grafici accompagnati dalle relative didascalie. Tiratu-ra complessiva di 1000 copie numeTiratu-rate a mano, di cui le prime 500 firmate dall’artista Esemplare nella tiratura con firma e dedica autografe dell’artista, numero non apposto. [Bibliografia:

Lewitt-Legg 1978: pag. 10; Lewitt - Koenig, 1990: pp. [4-5] [64]; Maffei De Donno 2009: pag. 31;

Tonini - Maderuelo 2014: n. 4, illustrazione pag. 57]. € 1.200

“In 1967-68 he present another serial piece in a twenty-eight page booklet on the «49 Three-Part Variations Using Three Different Kinds of Cubes», known as the «1,2,3, Piece». In a format of 63/4x14 inches, with the margins outlined in black, the artist rendered in pen and ink the various combinations of stacked cubes with open and closed sides, each having a numbered diagram and a caption on the opposite page.” (Alicia Legg).

38. LEWITT Sol (Hartford 1928 - New York 2007), Incomplete open cubes, New York, The John Weber Gallery, 1974, 20,4x20,2 cm., brossura, pp. (264), copertina bianca con titolo in nero. Libro d’artista contenente complessivamente 242 illustrazioni in bianco e nero: 121 fotografie di strutture incomplete di cubi (scatti di Akira Hagihara) alternate con 121 disegni isometrici omologhi. Il volu-me è diviso in undici sezioni introdotte da una pagina di titolo (la decima e l’undicesima sono unite) a da una pagina con lo schema riassuntivo dei disegni isometrici riprodotti in quella specifica se-zione. Tiratura non specificata. [Bibliografia: Lewitt 1990: pp. (12-17); Lewitt - Legg 1978: pag. 81;

Maffei - De Donno 2009: pp. 49-53; Tonini - Maderuelo 2014: n. 24, illustrazione pag. 92-93]. € 350

“Althoug at first I thought it was not a complex project, this piece provided more problems than anti-cipated. Eventually all of the elements were worked out empirically and verified br Dr. Erna Herrely, amathematician and physicist, and confirmed by Arthur Babakhanian of the graduate school of the Mathematics Department at the University of Illinois. The series starded with three-part pieces because a cube implies three dimensions and, of course, ens with one eleven-part piece (one bar removed). In this case, if one understands the ifea of a cube, one may mentally reconstruct the cube, filling in the missing bars. The book that is a part of the piece works in conjuction with the three-dimensional forms, showing photographs and isometric drawings of each part.” (Alicia Legg).

39. NANNUCCI Maurizio (Firenze 1939), M 40/1967, Amsterdam, Edition Multi Art Point, [stampa: Smeets Offset - Den Bosh], 1976 (aprile), 21x15 cm., brossura, sovraccopertina e custodia in cartone con piegature e piccole mancanze agli angoli usurati, pp. 188 n.n., una immagine fotografica in bianco e nero sulla custodia (macchina da scrivere Olivetti M40).

Libro d’artista costituito da 93 dattilogrammi. Esemplare nella tiratura ordinaria di 1000 copie, con firma autografa dell’autore al colophon. [Bibliografia: Dematteis – Maffei, 1998: n. 1.952; Moeglin Delcroix 2011: pp. 90 e 432; Nannucci 2016: pp. 164-167]. € 700

“Book of 93 square works (dattilogrammi) made from repeated strokes of symbols of a typewriter keyboard. It is a tribute to the Olivetti M40 typewriter, consisting entirely of single-character typewriter grids. Each of the pages of M40 is a field of signs made by repeating one of the charachter of a majestic old office-model Olivetti typewriter. The letters form patterns made of concrete words.” (Maurizio Nannucci).

40. OPALKA Roman (Abbeville-Saint-Lucien 1931 - Roma 2011), Opalka 1965/1 - 00. Detail 1602183 - 17228670, Milano, Giancarlo Politi, [stampa: Arti Grafiche Multhipla], 1975, 33,5x24,2 cm, brossura, pp. [84], libro d’artista privo di testo con e 42 tavole stampate al solo recto interamente illustrate con sequenze numeri-che. Graphic design Gabriella Cova. Tiratura di 1.000 esemplari. € 550

41. PALERMO Blinky (Peter Schwarze, poi Heisterkamp, Leipzig 1943 - Isole Maldive 1977), Palermo Objecte, Mönchengladbach, Städtisches Museum Mönchengladbach, 1973, 19,5x15 cm., scatola in cartoncino leggero bianco contenete 34 tavole fotogra-fiche, avvolta in carta da pacchi, scatola in cartoncino leggero bianco contenente 1 tavola sciolta con un ritratto fotografico dell’artista di L. Wolleh, 1 tavola sciolta con il frontespizio, 1 tavola sciolta con un testo di Johannes Cladders (direttore del museo Städtishe Museo Mönchengladbach), 1 tavola sciolta con l’elenco delle opere non ri-prodotte e 30 tavole sciolte illustrate, sette delle quali a colori, con riproduzioni di opere dell’artista, complessivamente 34 tavole stampate su carta fotografica. Un intervento a matita dell’artista sul piatto della scatola (due linee sottili parallele). 440 copie numerate. Libro d’artista e catalogo originale della mostra (Städtisches Museum Mönc-hengladbach, 22 gennaio - 25 febbraio 1973). Esemplare firmato dall’artista sulla co-pertina interna della scatola. [Bibliografia: Rennert - Titz 2020: pp. 226-233]. € 1.700

42. RICHTER Gerhard (Dresden 1932) - POLKE Sigmar (Oels 1941 - Colonia 2010), Polke / Richter, Hannover, Editions CR: 3, 1966, 23.9 cm x 15.9 cm, brossura, pp. [20], libro d’artista con copertina tipografica e 13 illustrazioni fotografiche in bianco e nero degli artisti intercalate nel testo.

Volume pubblicato in occasione della mostra tenutasi alla Gelerie h di Hannover dal 1 al 26 Marzo 1966. Tiratura di 500 copie. Prima edizione. Esemplare con una lieve gora rossastra diffusa al margine esterno di alcune pagine.. [Bibliografia: Butin - Gronert 2004: pag. 126, n. 3; Polke 2017:

pag. 32; Roth - Aaron - Lehmann 2017: pp. 234-235]. € 2.800

“Artists book by Gerhard Richer and Sigmar Polke featuring twenty pages and thirteen illustra-tions, with untitled text by Richter and Polke, biographies, and a list of exhibitions; no pagination, contents strapped; loose red cardboard cover; black letterpress print.” (Butin - Gronert)

43. ROTH Dieter [pseudonimi: Dieter Rot e Diter Rot] (Hannover 1930 - Basilea 1998), Ideogra-me, Darmstadt, Material 2, s.d. [1958/1959], 20x21,2 cm., brossura in cartoncino rilegata editorial-mente con due fermagli metallici, 31 fogli di cui l’ultimo doppio ripiegato, foglietto con titoli in nero su fondo bianco sovrapposto in copertina con lieve strappo senza mancanze, che non lede il testo.

Libro d’artista di poesia concreta, costituito da fogli neri e bianchi con impressi caratteri tipografici, alternati con spazi vuoti, fogli strappati e buchi. L’ultima pagina è un foglio doppio con un testo esplicativo. Tiratura non dichiarata di 200 esemplari. Esemplare con data “1958” apposta in copertina, annotazione e firma autografe dell’artista in ultima pagina, in data 1969. Edizione originale. [Bibliografia: Dobke 2004: pag. 150; Moeglin - Delcroix 2011: pag. 433]. € 3.800 Il libro viene pubblicato come secondo numero di MATERIAL, serie diretta da Daniel Spoerri e distribuita da Jürgen Dahl - Krefeld. Nella gran parte dei repertori viene indicata la data di pubblica-zione “1959”. In realtà sembra più probabile che la data sia “1958”, come risulta dalla data apposta da Roth nell’esemplare del libro in nostro possesso. Ipotesi confermata anche dal fatto che il primo numero di MATERIALEN venne pubblicato nel 1957 e che nel 1959 Spoerri fondò le edizioni MAT.

44. RUSCHA Edward (Omaha, Nebraska 1937), Every Building on the Sunset Strip, Los Angeles, Edward Ruscha, 1966, 18,5x14,5 cm., brossura, custodia in cartone e carta argentata lucida, copertina in cartoncino bianco con titolo al dorso e al piatto in argento. Leporello, ripiegato in 54 facciate intera-mente illustrate con due strisce parallele di immagini fotografiche b.n. per una lunghezza complessiva di m. 7,38. Tiratura di 5.000 esemplari. Prima edizione in seconda tiratura che si differenzia dalla prima solo per una differente misura di larghezza dell’ultima facciata: cm. 7,3 per la prima tiratura, cm. 13,8 per questa seconda.[Bibliografia: Engberg - Philippot 2001: volume II, pp. 84-89; Open Book 2004: pp. 198-199; Parr - Badger 2006: volume II, pp. 142-143; Roth - Aaron - Lehmann 2017: pp. 252-253]. € 3.500

“«The Every Building on the Sunset Strip» (...) it was the fourth of artist’s books that he published, and expanded on the standard format of the seminal «Twentysix Gasoline Stations» and its suc-cessors in two ways. Firstly, Ruscha took one specific location - the part of Sunset Boulevard that runs between Hollywood and Beverly Hills in California, The «Susnet Strip» - and photographed it in its entirety. He shot every building on both sides of the boulevard between Crescent Heights Boulevard to the east and Doheny Drive to the west, printed them and joined them together to make two long panorams, one for the northern side, the other for the southern. Each panorama was in-corporated into the book in one long accordion fold, the factor that makes it not only the most phi-sically ambitous of Ruscha’s books, but also the most flamboyant...” (Martin Parr - Gerry Badger).

”45. RUSCHA Edward (Omaha, Nebraska 1937), Royal Road Test, Los Angeles, [Self Published], 1967, 16,4x24 cm, legatura con spirale plastificata, copertine in cartoncino, pp. [60], libro d’arti-sta con copertina tipografica, illustrato con 35 immagini fotografiche a colori e in bianco e nero di Edward Ruscha. Il libro documenta un viaggio di Edward Ruscha, Mason Williams e Patrick Blackwell lungo la US Highway 9, in cui vengono analizzati i pezzi ritrovati di una macchina da scrivere manuale “Royal” gettata dal finestrino di un automobile Buick LeSabre del 1963 a novanta miglia di velocità Tiratura di 1.000 copie. [Bibliografia: Engberg - Philippot, 1999: volume II, pagg.

92-93; Jurjevec - Felderer - Stadler, 2018: pag. 52]. € 1.200

46. RUSCHA Edward (Omaha, Nebraska 1937), Babycakes. With Weights, senza luogo, Edward Ruscha, [stampa: Multiples Inc.], 1970, 19x15 cm., cartoncino azzuro con fiocco in raso rosa, pp.

(52), copertina con titolo in rilievo in velluto azzurro, libro d’artista con 22 immagini fotografiche in bianco e nero nel testo stampate al solo recto. Fotografie di Elizabeth Claman, Sid Felsen, Jerry McMillan, Danna Ruscha, Ed Ruscha. (Engber Philpot 2001; pag. 71). Tiratura di 1.200 esemplari.

Edizione originale.. [Bibliografia: Engber Philpot 2001; pp. 32, 71, 73 volume I, B11 volume II]. € 1.800

“...Babycakes, connects with the birth of Ruscha’s son in 1968. The first image in the book is of Edward Joseph Ruscha V., weighing 15 pounds, 8 ounces. This baby portrait is followed by twenty-one phptographs of - what else - cakes! All the confections, like the infant, are captioned with their weights, from 1 1/2 ounces to pounds, 12 ounces, but arranged in random order. The photographs, which appear on the right-hand pages, vary slightly in size, making the book more like a family album and less standard in format than the earlier books. Babycakes was published by Multiples, Inc., the publishing arm of New York’s Marian Goodman Gallery, and appeared in its 1970 portfolio, Artists & Photographs...”

47. RUSCHA Edward (Omaha, Nebraska