• Non ci sono risultati.

ARTISTS BOOKS. libri d artista Edizioni dell Arengario Studio Bibliografico

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ARTISTS BOOKS. libri d artista Edizioni dell Arengario Studio Bibliografico"

Copied!
68
0
0

Testo completo

(1)

ARTISTS’ BOOKS

libri d’artista 1958 - 1978

Edizioni dell’Arengario Studio Bibliografico

(2)

catalogo 3 / 2022

Carl Andre (nn. 1/2) John Baldessari (n. 3) Robert Barry (n. 4)

Gianfranco Baruchello (n. 5) Mel Bochner (nn. 6/9) Christian Boltanski (nn. 10/12) Georg Brecht (n. 13)

Bazon Brock (n. 14) Stanley Brouwn (nn. 15/16) Donald Burgy (nn. 17/18) Giuseppe Chiari (n. 19) Guillermo Deisler (nn. 20/21) Antonio Dias Lima (nn. 22/23) Robert Filliou (n. 13)

Gilbert & George (n. 24) Gerard Hemsworth (nn. 25/26) Geoffrey Hendricks (n. 27) Douglas Huebler (n. 28) Jasper Johns (n. 29) Edward Ray Johnson (n. 30) On Kawara (n. 31)

Alison Knowes (n. 32) Joseph Kosuth (nn. 33/34) Barbara Kruger (n. 35) David Lamelas (n. 36) Sol LeWitt (nn. 37/38) Maurizio Nannucci (n. 39) Roman Opalka (n. 40) Blinky Palermo (n. 41) Sigmar Polke (n. 42) Gerhard Richter (n. 42) Dieter Roth (n. 43) Edward Ruscha (nn. 44/47) Tomas Schmit (n. 48) Paul Thek (n.49) Timm Ulrich (n. 50) Andy Warhol (n. 51) Lawrence Weiner (nn. 52/58) Emmet Williams (n. 59) Michele Zaza (n. 60)

(3)

Edizioni dell’Arengario Studio Bibliografico

ARTISTS’ BOOKS

libri d’artista 1958 - 1978

a cura di Bruno Tonini con un testo di Giorgio Maffei

(4)

L’Arengario Studio Bibliografico di Paolo Tonini via Pratolungo 192 - 25064 Gussago (BS) Italia Tel. (+39) 30 2522472 - Tel.(+39) 349 3536121 [email protected] - www.arengario.it Membri A.L.A.I. / I.L.A.B. . Iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Brescia Artists’books, Documents of Contemporary Art Culture of Protest, Super-architecture, Design

(5)

Leggere e guardare di Giorgio Maffei

Non ricordo in quale romanzo, Agata Christie narra del suo personaggio Hercule Poirot intento a risistemare la raccolta di francobolli. Il fido assistente gli chiede con che logica venga ordinata la collezione. Fulminante la risposta: “per bellezza” (...).

L’oggetto libro d’artista, per sua natura, è portatore di ambiguità, rivela una natura instabile per la sua somiglianza con le opere letterarie e dottrinali pur essendo poco a suo agio negli scaffali delle biblioteche.

Se per il lettore il valore dell’opera risiede nei contenuti, per il collezionista d’arte l’interesse è da ricercare anche negli aspetti esteriori dei variegati e inusuali contenitori, forme, immagini e parole, testimoni delle persistenti pratiche della pittura, della fotografia, della poesia e della scrittura che, congiungendosi, tendono alla costruzione di un significato complesso dove leggere e guardare sono parte della stessa esperienza.

(“Libri d’artista dalla collezione Consolandi 1919 - 2009”, Milano, Charata, 2010, pp. 18-19)

(6)

1. ANDRE Carl (Quincy, Massachusetts 1935), Carl Andre, Monchengladba- ch, Städtisches Museum, 1968, 20,8x16,8, scatola editoriale di cartone con coperchio in acetato, pp. [12], catalogo / libro d’artista edito in occasione della mostra tenutasi allo Städtisches Museum di Mönchengladbach dal 18 Ottobre al 15 Dicembre 1968, costituito da una scatola di cartone con coperchio in acetato contenente un opuscolo a fogli sciolti in formato block notes con il ca- talogo delle opere esposte e un testo dell’artista “A Man Climbs a Mountain...”, un multiplo in tela di cotone bianco lungo 3,85 m x 15 cm. su cui è stampa- to in nero un testo di Johannes Cladders. Tiratura di 660 copie numerate. Il coperchio in acetato presenta alcuni tagli agli angoli. [Bibliografia: Buchholz - Magnani 1993: pag. 24; Lailach 2005: pag. 87; Moeglin - Delcroix 2011: pag.

124; Rennert - Titz 2020: pp. 74-81]. € 600

(7)

2. ANDRE Carl (Quincy, Massachusetts 1935), Quincy Book, Andover / Mas- sachusetts, Adison Gallery of American Art, 1973, 20x20 cm., brossura, pp.

[48], libro d’artista senza testo con copertina fotografica interamente illustrato con immagini fotografiche a piena pagina di opere di Carl Andre (scatti di Dizlo, Boston). Allegato un foglietto volante in carta velina con il colophon e le indica- zioni tipografiche del libro la cui pubblicazione avvenne in concomitanza con due mostre dell’artista: alla Addison Gallery of American Art dal 6 Marzo all’8 Aprile 1973 e all’Institute of Contemporary Art di Boston dal 16 Marzo al 14 Aprile 1973. Tiratura di 1.500 copie. [Bibliografia: Bury 2015: pag. 189; Lailach 2005: pag. 87; Moeglin Delcroix 2011: pag. 423]. € 650

(8)

3. BALDESSARI John (National City 1931 - Venice, Los Angeles 2020), Brutus Killed Caesar, Akron, The Emily H. Davis Art Gallery of the Uni- versity of Akron in collaborazione della Sonnabend Gallery di New York e della Ohio State University of Columbus di Ohio, senza data [1974], 10x27,5 cm, brossura con spirale metallica, pp. [70], libro d’artista il- lustrato con 33 tavole fotografiche in bianco e nero. Ciascuna tavola contiene tre fotografie due delle quali corrispondono al medesimo ri- tratto di un giovane (a sinistra della pagina) e di un uomo più anziano (a destra della pagina). L’immagine centrale cambia invece in ogni tavola con lo specifico scopo di mettere in dialogo le altre due, Baldessari si avvale di una varietà di oggetti che potrebbero essere utilizzati come armi del delitto: un coltello da cucina, una buccia di banana, una mela e un revolver, una bilia, una valigetta, una gruccia e molti altri anco- ra. Tiratura non dichiarata in un numero limitato di copie. [Bibliografia:

Bury 2015: pag. 79; Joosten - Roettig 2018: pp. 26-27; Moeglin-Del- croix 2011: pag. 275; Roth - Aarons - Lehmann 2017: pag. 30]. € 1.800

“(...) a book without words, a plot nontheless emerges. The horizonal volume’s long, rectangular pages feature three images side by side:

ina man, in profile, facing right; an object; and another man facing left.

The object pictured between “Brutus” and “Caesar” ahifts with each layout-a knife, a rope, a wire hanger, a banana peel, an apple, a dart, a tobacco pipe, a foot. Each item implicity (and occasionally laugh ably) represents the methiod by whitch the murder is achieved”. (Andrew Roth - Philip Aarons - Claire Lehmann).

(9)

4. BARRY Robert (New York 1936), Two pieces, Torino, Sperone Editore - Ediarte, 1971, 11,5x17 cm; 2 volumi, legatura editoriale cartonata con so- vraccopertina e custodia, pp. [92] - [92], libro d’artista costituito da 86 brevi dichiarazioni o parole disposte al centro delle pagine e stampate al solo recto.

Tiratura non dichiarata. [Bibliografia: Joosten - Roettig 2018: pp. 28-29; Laila- ch 2005: pag. 94; Mantura 1974: pag. 416]. € 450

“Barry’s two-volume work is as minimalist as its title, which refers to the dual na- ture of the book, whose simplicity is carried over to its design. The two volumes look nearly identical and contain nothing more than a sequence on the front of each sheet (recto), while the back (verso) remains blank. Neither the outward appearance of the book nor the blank space reveal at first glance that Barry’s reduced work actually delivers a complex description of what a book is, what expectations it fulfils and those that it can’t. Each of the sentences, formed only from the neuter personal pronoun and the verb “to be”, contains an adjective qualifying one of the properties of the book, which in sequence provide a detai- led description of the object. Only the adjectives differ in the otherwise uniform sentences, pages and ultimately also the two volumes. In the second volume, the uniformity is furthermore broken by the fact that the indicative statements are replaced by subjunctive formulations indicating further qualities that a book might but does not necessarily have to have”. (Andrea Joosten - Petra Roettig)

(10)

5. BARUCHELLO Gianfranco (Livorno 1924), Mar- cel Duchamp in 20 Photographs by Gianfranco Ba- ruchello. Venti fotografie di Baruchello a Marcel Du- champ, Roma, Gregory Fotografia, [stampa: Grafis - Bologna], 1978, 12x15 cm, brossura, pp. [48], libro d’artista con copertina argentata e titolo stampato in blu, contenente 20 tavole stampate al recto con ri- tratti fotografici in bianco e nero Marcel di Duchamp scattati da Gianfranco Baruchello. Testo introdut- tivo di Piero Berengo Gardin in inglese e italiano.

Tiratura di 1.000 copie numerate. Prima edizione.

[Bibliografia: Dematteis - Maffei 1998: n. 200]. € 150

(11)

6. BOCHNER Mel (Pittsburgh 1940), Mel Bochner. Misunder- standings, a theory of photography. New York, Multiples Inc., in association with Colorcraft Inc.,, 1970, 13x21 cm., busta, pp. (10) fogli sciolti, libro d’artista costituito da una busta contente 10 carte delle quali una illustrata con una foto in bianco e nero e 9 con ri- produzioni di testi manoscritti di Mao Tze-Tung, Emile Zola, Taine, Marcel Duchamp, Marcel Proust e altri. Multiplo inserito nell’opera

“Artists & Photographs”. Tiratura di 1200 copie. € 250

(12)

7. BOCHNER Mel (Pittsburgh 1940), 11 Excerpts (1967-1970), Paris, Ileana Sonnabend, 1971, 15,9x16,5, brossura, [52], libro d’artista privo d’immagini, contenente 12 dichiarazioni didattiche dell’artista sull’arte e la sua produzione, tradotte in lingua inglese e francese. Tiratura non di- chiarata. [Bibliografia: Lailach 2005: pag. 96]. € 250

(13)

8. BOCHNER Mel (Pittsburgh 1940), Primer.

Mel Bochner. The complete catalog of twen- ty-one demonstrations from a theory of sculp- ture: (counting), Milano, Flash Art edizioni, [stampa: Arti Grafiche La Monzese], 1973, 23,3x16,4 cm, brossura, pp. [52], libro d’arti- sta con copertina tipografica illustrato con 21 disegni in bianco e nero stampati al solo recto accompagnati da una breve didascalia espli- cativa posta al margine di ciascuna pagina. Al recto dell’ultima pagina sono elencate tutte le didascalie tradotte in italiano. Graphic design a cura di L. Sganzerla. Tiratura di 2.000 copie.

[Bibliografia: Lailach 2005: pag. 96]. € 200

(14)

9. BOCHNER Mel (Pittsburgh 1940), (toward) Axiom of Indifference 1971 - 1973 with an essay by Bruce Boice, New York - Paris, Sonnabend gallery, 1974, 22x24,2 cm, brossura., pp. 66, libro d’ar- tista illustrato con 38 illustrazioni in bian- co e nero nel testo con riproduzioni di disegni progettuali. Testo critico di Bruno Boyce. Graphic design di Tanya Neufeld.

[Bibliografia: Lailach 2005: pag. 96]. € 220

(15)

10. BOLTANSKI Christian (Parigi 1944 - 2021), Inventaire des objets ayant appartenu a una femme de Bois-Colombes, Paris, Centre Beau- bourg Département des Arts Plastiques Centre National d’Art Contemporain, [stampa: Sopedi], 1974, 20,8x13,9 cm., brossura, pp. (48), libro d’artista con copertina tipografica interamente illustrato con immagini fotografiche in bianco e nero, stampate al solo recto, pubblicato in oc- casione dell’ esposizione “Boltanski - Monory”

tenutasi al Centre Beaubourg di Parigi dal 15 ottobre al 2 dicembre 1974. [Bibliografia: Calle 2008; pag. 38; Moeglin-Delcroix 2011: pag. 213;

Roth - Aarons - Lehmann 2017: pag. 46]. € 300

“After the inventories of an old lady of Ba- den-Baden «March 1973», the young man of Oxford at the Museum of Modern Art «May 1973», the man of Jerusalem at the Israel Museum «September 1973», and a child of Copenhagen «January 1974» at the Louisiana Museum, there is this photographic inventory of clothes and objects of a woman of Bois-Colom- bes. Chistian Boltanski had managed to get the- se loaned items from a woman while she was temporarily staying with her son”. (Bob Calle)

(16)

11. BOLTANSKI Christian (Parigi 1944 - 2021), Souvenirs de Jeunesse Interpretes, Geneva, Adelina Cuberyan, [stampa: Tipo- grafia Gaggini-Bizzozero S.A. Lugano], 1975, 15x22,5 cm, brossura, pp. [24], copertina tipo- grafica, 10 ritratti fotografici in bianco e nero dell’artista nei panni di un ventriloquo in dialogo con un pupazzo di peluche, rappresentazione del proprio ego infantile. Ciascuna immagine è accompagnata da un titolo e da una didascalia evocativa dei propri genitori. Libro d’artista edi- to in occasione della mostra tenutasi al Centre d’Art Contemporain di Ginevra nel 1975. Tiratu- ra non dichiarata. [Bibliografia: Calle 2008: pp.

44-45; Flay 1992: pp. 120-121]. € 400

“Like a ventriloquis the artust divides himself in two and speaks with his «alter ego» and double, a doll called «the little Christian».” (Jennifer Flay)

(17)

12. BOLTANSKI Christian (Parigi 1944 - 2021), Les images stimuli, Warszawa, Gale- ria Foksal PSP, 1978, 20x15 cm., brossura, pp. [12], libro d’artista con copertina tipogra- fica, illustrato con 14 illustrazioni fotografi- che in bianco e nero. Tiratura di 500 copie.

[Bibliografia: Calle 2008: pag. 48]. € 200

(18)

13. BRECHT George [George Ellis MacDiarmid] (New York 1926 - Colonia 2008) - FILLIOU Robert (Sauve 1926 - Les Eyzies 1987), La cédille qui sourit. Eine Ausstellung in drei Teilen - An Exhibition in Three Parts - Une exposition en trois parties, Mönchengladbach, Städtisches Museum Mönc- hengladbach, [stampa: Heinrich Schlechtriem -Mönchengladbach], 1969 (giugno), 16,2x20,6 cm., contenitore di cartone con coperchio scorrevole, 46 fogli (92 pagine) e cinque foglietti applicati a un cartoncino, il contenitore si presenta come una grande scatola di fiammiferi, con l’immagine di un fiammifero su fondo giallo e il numero 5 in rosso. Il numero è volutamente privo del trattino su- periore per essere sostituito a mano da eventuali dediche o interventi personali. Design di Johan- nes Grigat. All’interno del contenitore si trovano fogli sciolti di colore bianco e giallo e piccoli opu- scoli contenenti testi e immagini per un totale di 46 fogli fustellati all’angolo superiore sinistro per fare spazio a una scatolina di fiammiferi. La scatolina, che riproduce in piccolo il contenitore, con identica immagine, contiene quattro piccole viti a uncino. Testo introduttivo di Johannes Cladders.

Tiratura di 440 esemplari numerati. Catalogo originale della mostra (Mönchengladbach, Städtis- ches Museum, 18 Giugno - 27 Luglio 1969). [Bibliografia: Archivio della Fondazione Luigi Bonotto:

Code 0075S 1/3; Buchholz - Magnani 1993: pag. 44; Rennert - Titz 2020: pp. 90-107]. € 900

(19)

14. BROCK Bazon (Stolp 1936) - CHILDS Bernhard (New York 1910 - New York 1985), D.A.S.E.R.S.C.H.R.E.C.K.E.N.A.M.S. Anwendung jenes Prinzips des Unvermögens - Strukturen Childs, Basel, Pan- derma Verlag Carl Laszlo, “ Dädalus-Reihe 3”, [stampa: Rundschau Druckerei und Verlagsanstalt - Itzehoe], 1960, 28,6x19,8 cm., brossura fresata, pp. 74 n.n., copertina illustrata con un disegno in bianco e nero, 4 serigrafie a piena pagina stampate in rosso di Bernhard Childs.

Tiratura complessiva di 500 copie numerate di cui 50 con i disegni originali. Esemplare facente parte dei 450 in tiratura ordinaria. € 500

(20)

15. BROUWN Stanley (Paramaribo, Suriname 1935 - Amsterdam 2017), Steps, Amsterdam, Stedelijk Museum, 1971, 13,5 x 20,5 cm, brossura, pp. [70], libro d’artista contenente le misurazioni manuali dei passi realizzati dall’artista in paesi diversi tra il 18 Marzo e il 18 Aprile 1971. Tiratura di 2.200 copie . [Bibliografia: Moeglin - Delcroix: pag. 426;

Roth - Aarons - Lehmann 2017: pp. 58-59; Ruhe 2001: pag. (32)]. € 250

“Form March 18 until April 18, 1971, I definited my total number of footsteps each day by means of a handcounter. During this period I visited a number of countries where I had never been before. Consequently, my footsteps there wrere my first footsteps in those countries”. (dall’introduzione)

(21)

16. BROUWN Stanley (Paramaribo, Suriname 1935 - Amsterdam 2017), 1000 m 879 mm, Am- sterdam, Art & Project, 1978, 15x15 cm, bros- sura con lievi bruniture, pp. [16], libro d’artista edito in occasione della mostra tenutasi alla Galleria Art & Project dal 7 febbraio al 4 Marzo 1978. Tiratura di 1000 copie. [Bibliografia: Laila- ch 2005: pag. 101; Ruhe 2001: pag. (41)]. € 280

“This booklet is about the relationship between the «offcial measurement» (1000 mm) and the

«personal» measurement: a step (879 mm, 877 mm, 880 mm).” (Harry Ruhe)

(22)

17. BURGY Donald (U.S.A. 1937), Art Ideas for the years 4000, Andover, Addison Gallery, 1970, 22,8x21,5 cm, brossura, pp. [36], libro d’artista con testi e definizioni di D. Burgy accompagnate da alcuni disegni. Intro- duzione di Jack Burnham. [Bibliografia: Mantura 1974: pag. 417]. € 120

“Burgy ci presenta una serie di esercizi mentali basati sulla tecni- ca analitica più generale attualmente in uso, la teoria dei sistemi.

Qui il mondo e l’universo sono concepiti come una serie di sistemi interconnessi, animati e inanimati, meccanici e biologici, entropici e anti-entropici. Come umani, ci vediamo accantonati in alcuni dei gradi centrali della gerarchia dei sistemi. Come artisti raramente an- diamo oltre la gamma di manipolare alcuni osservabili in qualsiasi momento. Nell’ordine naturale delle sfere dell’Universo in qualsiasi gerarchia di sistemi si tratta solo, uno o due passi alla volta, con le sfere direttamente sopra o sotto di essa. Ciò vale anche per la natura umana. Ma evolvendosi verso piani di organizzazione più complessi e distanti, Burgy definisce la coscienza stessa: l’estrazione dell’ordi- ne dal caos, l’informazione dal rumore. Tutte le possibilità diventano tangenziali.” (Estratto dal saggio introduttivo scritto da Jack Burnham)

(23)

18. BURGY Donald (U.S.A. 1937), Context Completion Ideas. An art work by Donald Burgy. Consultant. Dr. Robert Duncan Enzmann, Krefeld, Schüring Galerie, 1971, 19,8x21 cm, brossura, pp. [24], libro d’artista con definizioni in inglese e tedesco. [Bibliografia: Mantu- ra 1974: pag. 417]. € 150

(24)

19. CHIARI Giuseppe (Firenze 1926 - Firenze 2007), Senza titolo. Untitled, Milano, Galleria Franco Toselli, 1972, 16,9x12,2 cm, brossura, sovracopertina con pic- cola mancanza al dorso, pp. [176], sovracoperta nera e copertina muta, libro d’artista composto da frasi e te- sti dell’artista trascritti in italiano e inglese, stampati in nero su carta bianca. Tiratura non dichiarata. Prima edi- zione. [Bibliografia: Celant 2019: pp. 229-230; Coteni - Lombardi - Michelli 2005: pag. 137; Dematteis - Maffei 1998: pag. 116, n. 689; Mantura 1974: pag. 417]. € 600

“Nello stesso anno (1972), realizza il libro d’artista

“Senza titolo 1971”, la cui forma e colore richiamano visibilmente un tasto nero dello strumento. Circa metà delle pagine riportano brevi frasi in italiano e inglese che descrivono azioni che compongono una sinfonia di parole.” (Germano Celant).

(25)

20. DEISLER Guillermo [Luis Guillermo DEISLER GONZALEZ] (Santiago, Chile 1940 - Halle/Saale, Germania 1995),

“Texto”, Santiago de Chile, Ediciones Mimbre, 1971, 21x19,2 cm, libro d’ar- tista con 5 tavole illustrate alcune delle quali ritoccate all’acquarello. Allegati due fogli dattiloscritti pinzati tra loro, con correzioni in pennarello nero, firmata da Guillermo Deisler datata

“Antofagasta, septiembre de 1973”, pro- babilmente indirizzata all’artista Saren- co. Tiratura di 200 esemplari. € 1.500

(26)

21. DEISLER Guillermo [Luis Guillermo DEISLER GONZALEZ] (Santiago, Chile 1940 - Halle/Saale, Germania 1995), Poesia visual: Deisler, Chile, MIM- BRE, 1973, 22,5x19,2 cm, libro d’artista costituito da una cartella in cartoncino grezzo con un filo di spago per l’apertura e la chusura delle copertine su cui è incollata una striscia di carta con il titolo del libro. Libro d’artista contenente 1 foglio dattiloscritto ripiegato in due parti con un testo dell’artista e 11 fogli sciolti in cartoncino ripiegati diversamente uno dall’altro, ciascuno dei quali è timbrato con una definizione esortativa: “Archive - Consuma!”, “Arranque!”, “Tire!”, “Jue- gue!”, “Rasgue!”, “Levante!”, “Corte!”, “Desate!”, “Saque y lea!”, “Deposite los restos y botelos!”. Su cinque fogli sono applicati o legati con uno spago sottile dei multipli in carta, la tavola con la definizione “Juegue!” ha una serie di piega- ture che la fanno sembrare un aeroplanino di carta. Tiratura non dichiarata in un numero limitatissimo di copie assemblate a mano dall’artista. € 2.500

(27)

22. DIAS LIMA Antonio Manuel (Campina Grande - Paraíba 1944), Reality, Milano, Studio Marconi, 1971, 27,2x21,5 cm, brossura rilegata con fibbia in metallo, fogli [10 inclusa coper- tina)], catalogo/libro d’artista interamente illustrato con immagini a piena pagina a due colori (bianco e nero o azzurro e bianco), una tavola è stampata su un foglio in acetato, la prima e le due ultime pagine sono in carta pergamena semi-trasparente. Le due pagine finali contengono l’elenco delle esposizioni ordinate cronologicamente. Edizione originale. € 300

(28)

23. DIAS LIMA Antonio Manuel (Campina Grande - Paraíba 1944), Some artists do some not, Brescia, Edizioni Nuovi Strumenti, 1974, 17x22 cm, brossura, pp. [80], copertina illustrata con un’immagine fotografica in bianco e nero, libro d’artista interamente illustrato con disegni al tratto e immagini fotografiche in bianco e nero di opere e performance eseguite dall’artista.

Tiratura di 1.200 copie. € 350

(29)

24. GILBERT & GEORGE [Gilbert Prousch, San Martino in Badia, Bolzano 1943 - George Passmore, Plymouth, Devon 1942], The Pencil on Paper. Descriptive Works of Gilbert &

George the sculptors, London, Art For All, [stampa: printed in Britain - Alan Design], 1970, 20,2x12,5 cm., brossura a due punti metallici, pp. 12, copertina con titoli in nero inquadrati in cornice, 2 tavole f.t. con 4 autoritratti in seppia di Gilbert & George e timbro rosso con la doppia “G” apposto all’ultima pagina, tipico sigilllo dei due artisti. Tiratura unica di 500 esemplari numerati a mano in quarta di copertina. Primo opuscolo pubblicato da Gilbert

& George. Edizione originale. [Bibliografia: Lailach 2005: p. 120]. € 450

“It is our wish that the reader should come to regard this booklet as an insight into an understan- ding of our drawings as an explanation of our living art life. On completion of this booklet it came strongly to us that our work on it had resulted in a sculpture.” (nota introduttiva di Gilbert & George).

(30)

25. HEMSWORTH Gerard [Gerard Hemsworth] (Londra 1945), Nine Works by Gerard Hemsworth, London, LJack Wendler, [stampa: Charlton Printing Works], 1974, 22,7x17 cm, brossura, [20], libro d’artista con nove “dichiara- zioni” stampate al solo recto nel centro della pagina, tiratura non dichiarata.

[Bibliografia: Bury 2015: pag. 193]. € 100

(31)

26. HEMSWORTH Gerard [Gerard Hemsworth] (Londra 1945), Dependant on / Subject to, London, P.M. Self, [stampa: Charlton Printing Works], 1975, 23,2x17, 2 cm, brossura, pp. [24], libro d’artista con dieci “dichiarazioni” stampate al solo recto nel centro della pagina. [Bibliografia: Bury 2015: pag. 195]. € 100

(32)

27. HENDRICKS Geoffrey (Littleton, New Hampshire 1931), Between two Points - Fra due poli - The dreams and journal from - meditative rituals at - Byrkjefjellet, Norway - Asolo, Italy - Rosa Pine- ta, Italy - june/july - 1974 - illustrated - and - the cronology - of the american artist - Geoffrey Hendri- cks, Reggio Emilia, Edizioni Pari & Dispari, [stampa: Tipo-Litografia Cooperativa Operai Tipografi - Reggio Emilia], 1975 [copyright 1976], 20x15,6 cm., brossura fresata, pp. (14) 112 (2), copertina con titolo in nero inquadrato su fondo bianco, una immagine fotografica b.n. al retro, 23 immagini fo- tografiche su carta patinata e un ritratto fotografico applicato («Otto Henriksen», nonno dell’artista) in bianco e nero n.t. Fotografie di Gerhard Stoltz (per la performance svolta in Norvegia) e Mario Parolin (per la performance svolta in Italia). Impaginazione e design di Giulio Bizzarri - Studio AQu.

Prima edizione. [Bibliografia: Archivio della Fondazione Luigi Bonotto: Code FX1428 1/3]. € 250 Il libro documenta una performance del 1974 divisa in due azioni rituali. La prima si svolge in Nor- vegia, la terra dei nonni dell’artista, la seconda in Italia, ad Asolo e Rosa Pineta: “In Italia l’artista...

ha compiuto il 3 e 5 luglio 1974, due semplici rituali di meditazione. Era plenilunio quando ha avuto luogo il primo tra due olivi sulla cima di una collina di Asolo. Il secondo a Rosa Pineta, una spiaggia a sud di Chioggia... sotto il sole ardente. Nel primo caso ha costruito un cerchio di pietre e nel secondo uno di bastoni e rami secchi. Al centro di ciascuno di questi cerchi ha sepolto della terra presa da precisi luoghi della Norvegia e degli Stati Uniti. La terra presa dalla collina di Asolo l’ha gettata nel mare. Poi ha acceso un fuoco. Ha lavorato con radici. Ha tagliato legna. Gli alberi che aveva tagliato e trascinato in mare, li ha legati al suo corpo. Con grande sforzo si è liberato degli alberi, poi si è completamente dipinto di blu, come il cielo. Ha nuotato verso il largo e poi verso la riva. Per otto giorni ha raccolto pietre e registrato i suoi sogni. Questi eventi sono documentati nell’archivio di Francesco Conz con reliquie e fotografie.” (dalla nota editoriale allegata al libro).

(33)

28. HUEBLER Douglas (Ann Arbor, Michigan 1924 - Truro, Massacchusetts 1997), Douglas Huebler. November 1968, New York - London, Seth Siegelaub, 1968, 20,2x20,2 cm, brossura, sovraccopertina fustellata, pp. [20], catalogo / libro d’artista con con una mappa del Centro Ame- rica in copertina e e 20 illustrazioni in bianco e nero nel testo accompagnate da una didascalia esplicativa e precedute da un’estesa dichiarazione dell’artista stampata sulla seconda pagina al retro del frontespizio. Primo libro d’artista di Douglas Huebler. Tiratura non dichiarata di 1.500 copie. Edizione originale. [Bibliografia: Delcroix 2011: pag. 157; Lailach 2005: pag. 127; Phillpot - Lauf 1994: pag. 34; Siegelaub 2016: pag. 100]. € 450

“The first in a series of Siegelaub’s «catalogues-as-exhibitions,» this projects marked an important step in Huebler’s sculptural practice. The publication includes statements by the artist; a checklist of fifteen works; and selected images of Huebler’s «Site Sculptures Projects, Duration Pieces, and Variable Pieces», as well as some of his drawings. Legend has it that several people went to Siegelaub’s apartment showroom at 1100 Madison Avenue, hoping to see an exhibition that has no physical existence apart from the catalogue. Even so interested buyers were offered various artistic documents» that Siegelaub kept in the apartment. The collector Alan Power paid the stately sum of ¥ 2,000 for three of the works listed in the catalogue - Siegelaub’s first big sale; and Ray- mond Dirks, a stockbroker and patron of arts, had financed the catalogue in Exchange for several artworks (including one listed in the catalogue).” (Seth Siegelaub)

(34)

29. JOHNS Jasper (Augusta 1930) - CASTLEMAN Riva, Technics and Creativi- ty. Gemini Gel. With an Essay by Riva Castleman, New York, Museum of Modern Art, 1971, 27x22,5 cm., brossura, scatola in plastica bianca, pp. 108, libro d’artista contenente il catalogo dell’Editore Gemini illustrato con 364 riproduzioni di opere grafiche (20 delle quali a colori) realizzate da Josef Albers, Ellsworth Kelly, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Robert Rauschenberg, Frank Stella e molti altri. Il volume include una litografia originale a due colori di Jasper John a cui sono applicate tre pasticche di tempera colorata (rosso, giallo e blu) ed un pennello per dipingere. Testi di Riva Castleman. Prima edizione. Tracce d’uso. € 300

(35)

30. JOHNSON Ray Edward (Detroit 1927 - New York 1995), The Paper Snake, New York, The Something Else Press, [stampa: senza indicazione dello stampatore], 1965 (febbraio), 26x21 cm., legatura editoriale in tela , sovraccopertina, pp. 52 n.n. compresi i risguardi, copertina illustrata a colori, un testo di William Wilson su Ray E. Johnson ai risvolti di copertina. Libro d’artista con riproduzioni di testi, collage, ritagli e disegni inviati da Ray Johnson a Dick Higgins per posta in modo da creare molteplici e differenti relazioni di senso. Impaginazione di Dick Higgins. Secondo libro pubblicato dalla Something Else Press. Prima edizione, esemplare nella tiratura ordinaria.

[Bibliografia: Frank 1983: p. 8; Archivio della Fondazione Luigi Bonotto: Code FX0990]. € 150 Ray Johnson descrive così il contenuto del libro: “All my writings, rubbings, plays, things that I had mailed to [Higgins] or brought to him in cardboard boxes or shoved under his door, or left in his sink, or whatever, over a period of years”. Dick Higgins nel suo saggio «The Hatching of the Paper Snake» scrive: “I was fascinated by the way that the small works which Ray Johnson used to send through the mail seemed so rooted in their moment and their context and yet somehow they seemed to acquire new and larger meaning as time went along... Since a book is a more permanent body than a mailing piece or even than our own physical ones, I could not help wondering what it would be like to make a new body for Johnson’s ideas as a sort of love letter or time capsule for the future.”

(36)

31. KAWARA On (Kariya 1933 - New York 2014), I Am Still Alive, Berlin, Edition Rene Block, 20,7x24 cm., legatura editoriale in tela, custodia, pp. (414), copertina con titolo stampato al dor- so, 203 tavole stampate al solo recto con immagini fotografiche in bianco e nero di telegrammi inviati da On Kawara a suoi conoscenti con il messaggio “I am still alive”. Libro d’artista realizzato da On Kawara in occasione del suo soggiorno a Berlino presso il Berliner Kunstler programme DAAD. Tiratura complessiva di 800 copie di cui 450 numerate rilegate in tela grigia con custodia contrassegnate coin la lettera “A” e 350 con copertina cartonata contrassegnate con la lettera “B”.

Esemplare n. 79 della tiratura “A”. Edizione originale. [Bibliografia: Bury 2015: pag. 84; Lailach 2005: pag. 132; Roth - Aaron - Lehmann 2017: pag. 144]. € 900

(37)

32. KNOWLES Alison (New York 1933), Journal of the Identical Lunch, San Franci- sco, Nova Broadcast Press, 1971, 20x12,5 cm, legatura editoriale cartonata, pp. 32-, libro d’artista interamente illustrato con im- magini fotografiche e disegni a piena pa- gina, con riproduzioni di testi calligrafici e dattiloscritti. Tiratura di 1.000 copie non nu- merate. Prima edizione. [Bibliografia: Moe- glin Delcroix 2011: pag. 430]. € 170 Agli inizi degli anni ‘70, Alison Knowles viveva come artista a New York City ed era solita pranzare al Flatiron Lunch, Riss Food, ordinava lo stesso cibo ogni giorno e alla medesima ora, un sandwich di tonno senza maionese, con lattuga e burro accom- pagnato da un grande bicchiere di latte o una tazza di zuppa. Questa abitudine culinaria si trasformò in una sorta di performance, che la Knowles estese anche ai suoi amici invitandoli ad unirsi a lei, spe- rimentando il medesimo pranzo e scrivendo poi la propria esperienza, un’opportunità per esaminare il piacere quotidiano. Fra gli artisti coinvolti in questa esperienza ci furono Susan Hartung, John Giorno, Dick Higgins, Vernon Hinkle che lasciarono una te- stimonianza utilizzando supporti e modalità diverse dalla macchina da scrivere alla scrittura a mano.

(38)

33. KOSUTH Joseph (Toledo 1945), Joseph Kosuth. Notebook on water 1965 - 66, New York, Multiples Inc., in association with Colorcraft Inc.,, 1970, 25x31 cm., busta, libro d’artista costituito da una busta contenente 15 fogli sciolti, dei quali uno di grande formato (55x36 cm.) ripiegato in quattro parti e 14 rimanenti di diverso formato illustrati con testi dell’artista. Multiplo inserito nella celebre scatola

“Artists & Photographs”. Tiratura di 1200 esemplari. € 200

(39)

34. KOSUTH Joseph (Toledo 1945), Function Funzione Funcion Fonction Funktion, Torino, Sperone Editore - Editarte, 1970, 16,7x11 cm, legatura editoriale cartonata so- vraccopertina, pp. [96], libro d’artista con copertina tipografica contenente una serie di problemi di logica tradotti in cinque lingue diverse: inglese, italiana, spagnola, francese e tedesca. Edizione a cura di Germano Celant e Pierluigi Pero, traduzioni di G. certi, B.

Gabriele, C. Scaglia e M. Bonino. Tiratura non dichiarata. Prima edizione. [Bibliografia:

Moeglin Delcroix 2011: pp. 176-177 con illustrazione, pag. 431]. € 800

“(…) C’est un petit livre, de la taille d’un carnet, composé de dix courts problème de lo- gique, en cinq langues, devinettes aux termes puérils dont les réponses et les solutions formalisées sont données en fin d’ouvrage. Es voici un échantillon. «Prémisses: [1] les enfants son illogiques; [2] on ne méprise pas qui sait dompter un cobra; [3] les personnes illogiques ne sont pas aimées. Réponse: les enfants ne peuvent dompter les cobras. Nous laissons de côté la formule logique qui constitue la “solution”, en raison de symboles non reproductibles avec notre machine er d’une ignorance qui nous interdit tout tentative de transcription. Des deux introductions successives de de livre, on peut cependant extraire quelques, indications concernant la manière de l’aborder et de s’en servir. Dans la pre- mière, le lecteur découvre l’explication du titre: «Fonction se réfère à “contexte de l’art».

L’art existe seulement en tant que contexte, c’est sa nature. Il n’a aucune autre qualité.».

Dans la seconde, le lecteur apprend quel est son rôle: «En réalité, ce livre est seulement le segment numéro un (spécifique), tandis que le segment numéro deux (général) est nécessairement fourni par le lecteur. La proposition complète (art) est limitée à la fois par l’information du lecteur (à la date de publication) et par la “signification” contradictoire de l’information (par rapport au futur). Il m’est impossible de spéculer sur l’une et l’autre.»

La fin de l’introduction précise qu’en raison du caractère provisoire de ces limites, «elles fonctionnent à l’intérieur d’un champ de type “ludique” [“game-like” arena], avec chan- gement d’utilisation [use] et de signification [meaning]»…” (Annalise Moeglin-Delcroix)

(40)

35. KRUGER Barbara (Newark, New Jersey, Stati Uni- ti 1945), Picture/Readings, s.l., Barbara Kruber, 1978, 15x23 cm, brossura, [pp. 48], libro d’artista illustrato con 22 immagini fotografiche in bianco e nero scattate dall’artista, accompagnate da testi in lingua inglese. Pri- mo libro di Barbara Kruger. Prima edizione. [Bibliografia:

Moeglin Delcroix 2011: pag. 323]. € 1.200

“...durante un soggiorno a Berkeley, l’artista ha incomincia- to a scattare fotografie di palazzi residenziali. Dopo averle composte con immagini analoghe prese in Florida a Los Angeles, ha autoprodotte il libro Picture/Reading che può essere considerato il suo primo atto artistico maturo: le im- magini si associano alle letture e il confine tra testo iconico e verbale si sfrangia continuamente...” (Angela Attese).

(41)

36. LAMELAS David (Buenos Aires, Argentina 1946), David Lamelas. Fifte- en years October 1978, Buenos Ayres, CAYC - Center of Art and Communication, [stampa: Artes Gràficas Delgado], 1978, 16,7x21,8 cm, brossura, pp. 23-[1], co- pertina illustrata, libro d’artista con un testo di David Lamelas e 17 immagini foto- grafiche in bianco e nero edito in occasione della mostra tenutai nell’ottobre del 1978 al Center of Art and Communication di Bueno Ayres. Tiratura di 3.000 copie. € 150

(42)

37. LEWITT Sol (Hartford 1928 - New York 2007), 49 Three-part variations using three different kinds of cubes / 1967-68, Bruno Bischofberger, [stampa: Bruno Bischofberger], 1969, 17x35,3 cm., brossura, pp. 28 n.n. inclusa la copertina, copertina con titolo in nero incorniciato su fondo bianco. Libro d’artista costituito da 12 schemi grafici accompagnati dalle relative didascalie. Tiratu- ra complessiva di 1000 copie numerate a mano, di cui le prime 500 firmate dall’artista Esemplare nella tiratura con firma e dedica autografe dell’artista, numero non apposto. [Bibliografia:

Lewitt-Legg 1978: pag. 10; Lewitt - Koenig, 1990: pp. [4-5] [64]; Maffei De Donno 2009: pag. 31;

Tonini - Maderuelo 2014: n. 4, illustrazione pag. 57]. € 1.200

“In 1967-68 he present another serial piece in a twenty-eight page booklet on the «49 Three-Part Variations Using Three Different Kinds of Cubes», known as the «1,2,3, Piece». In a format of 63/4x14 inches, with the margins outlined in black, the artist rendered in pen and ink the various combinations of stacked cubes with open and closed sides, each having a numbered diagram and a caption on the opposite page.” (Alicia Legg).

(43)

38. LEWITT Sol (Hartford 1928 - New York 2007), Incomplete open cubes, New York, The John Weber Gallery, 1974, 20,4x20,2 cm., brossura, pp. (264), copertina bianca con titolo in nero. Libro d’artista contenente complessivamente 242 illustrazioni in bianco e nero: 121 fotografie di strutture incomplete di cubi (scatti di Akira Hagihara) alternate con 121 disegni isometrici omologhi. Il volu- me è diviso in undici sezioni introdotte da una pagina di titolo (la decima e l’undicesima sono unite) a da una pagina con lo schema riassuntivo dei disegni isometrici riprodotti in quella specifica se- zione. Tiratura non specificata. [Bibliografia: Lewitt 1990: pp. (12-17); Lewitt - Legg 1978: pag. 81;

Maffei - De Donno 2009: pp. 49-53; Tonini - Maderuelo 2014: n. 24, illustrazione pag. 92-93]. € 350

“Althoug at first I thought it was not a complex project, this piece provided more problems than anti- cipated. Eventually all of the elements were worked out empirically and verified br Dr. Erna Herrely, amathematician and physicist, and confirmed by Arthur Babakhanian of the graduate school of the Mathematics Department at the University of Illinois. The series starded with three-part pieces because a cube implies three dimensions and, of course, ens with one eleven-part piece (one bar removed). In this case, if one understands the ifea of a cube, one may mentally reconstruct the cube, filling in the missing bars. The book that is a part of the piece works in conjuction with the three-dimensional forms, showing photographs and isometric drawings of each part.” (Alicia Legg).

(44)

39. NANNUCCI Maurizio (Firenze 1939), M 40/1967, Amsterdam, Edition Multi Art Point, [stampa: Smeets Offset - Den Bosh], 1976 (aprile), 21x15 cm., brossura, sovraccopertina e custodia in cartone con piegature e piccole mancanze agli angoli usurati, pp. 188 n.n., una immagine fotografica in bianco e nero sulla custodia (macchina da scrivere Olivetti M40).

Libro d’artista costituito da 93 dattilogrammi. Esemplare nella tiratura ordinaria di 1000 copie, con firma autografa dell’autore al colophon. [Bibliografia: Dematteis – Maffei, 1998: n. 1.952; Moeglin Delcroix 2011: pp. 90 e 432; Nannucci 2016: pp. 164-167]. € 700

“Book of 93 square works (dattilogrammi) made from repeated strokes of symbols of a typewriter keyboard. It is a tribute to the Olivetti M40 typewriter, consisting entirely of single-character typewriter grids. Each of the pages of M40 is a field of signs made by repeating one of the charachter of a majestic old office-model Olivetti typewriter. The letters form patterns made of concrete words.” (Maurizio Nannucci).

(45)

40. OPALKA Roman (Abbeville-Saint-Lucien 1931 - Roma 2011), Opalka 1965/1 - 00. Detail 1602183 - 17228670, Milano, Giancarlo Politi, [stampa: Arti Grafiche Multhipla], 1975, 33,5x24,2 cm, brossura, pp. [84], libro d’artista privo di testo con e 42 tavole stampate al solo recto interamente illustrate con sequenze numeri- che. Graphic design Gabriella Cova. Tiratura di 1.000 esemplari. € 550

(46)

41. PALERMO Blinky (Peter Schwarze, poi Heisterkamp, Leipzig 1943 - Isole Maldive 1977), Palermo Objecte, Mönchengladbach, Städtisches Museum Mönchengladbach, 1973, 19,5x15 cm., scatola in cartoncino leggero bianco contenete 34 tavole fotogra- fiche, avvolta in carta da pacchi, scatola in cartoncino leggero bianco contenente 1 tavola sciolta con un ritratto fotografico dell’artista di L. Wolleh, 1 tavola sciolta con il frontespizio, 1 tavola sciolta con un testo di Johannes Cladders (direttore del museo Städtishe Museo Mönchengladbach), 1 tavola sciolta con l’elenco delle opere non ri- prodotte e 30 tavole sciolte illustrate, sette delle quali a colori, con riproduzioni di opere dell’artista, complessivamente 34 tavole stampate su carta fotografica. Un intervento a matita dell’artista sul piatto della scatola (due linee sottili parallele). 440 copie numerate. Libro d’artista e catalogo originale della mostra (Städtisches Museum Mönc- hengladbach, 22 gennaio - 25 febbraio 1973). Esemplare firmato dall’artista sulla co- pertina interna della scatola. [Bibliografia: Rennert - Titz 2020: pp. 226-233]. € 1.700

(47)

42. RICHTER Gerhard (Dresden 1932) - POLKE Sigmar (Oels 1941 - Colonia 2010), Polke / Richter, Hannover, Editions CR: 3, 1966, 23.9 cm x 15.9 cm, brossura, pp. [20], libro d’artista con copertina tipografica e 13 illustrazioni fotografiche in bianco e nero degli artisti intercalate nel testo.

Volume pubblicato in occasione della mostra tenutasi alla Gelerie h di Hannover dal 1 al 26 Marzo 1966. Tiratura di 500 copie. Prima edizione. Esemplare con una lieve gora rossastra diffusa al margine esterno di alcune pagine.. [Bibliografia: Butin - Gronert 2004: pag. 126, n. 3; Polke 2017:

pag. 32; Roth - Aaron - Lehmann 2017: pp. 234-235]. € 2.800

“Artists book by Gerhard Richer and Sigmar Polke featuring twenty pages and thirteen illustra- tions, with untitled text by Richter and Polke, biographies, and a list of exhibitions; no pagination, contents strapped; loose red cardboard cover; black letterpress print.” (Butin - Gronert)

(48)

43. ROTH Dieter [pseudonimi: Dieter Rot e Diter Rot] (Hannover 1930 - Basilea 1998), Ideogra- me, Darmstadt, Material 2, s.d. [1958/1959], 20x21,2 cm., brossura in cartoncino rilegata editorial- mente con due fermagli metallici, 31 fogli di cui l’ultimo doppio ripiegato, foglietto con titoli in nero su fondo bianco sovrapposto in copertina con lieve strappo senza mancanze, che non lede il testo.

Libro d’artista di poesia concreta, costituito da fogli neri e bianchi con impressi caratteri tipografici, alternati con spazi vuoti, fogli strappati e buchi. L’ultima pagina è un foglio doppio con un testo esplicativo. Tiratura non dichiarata di 200 esemplari. Esemplare con data “1958” apposta in copertina, annotazione e firma autografe dell’artista in ultima pagina, in data 1969. Edizione originale. [Bibliografia: Dobke 2004: pag. 150; Moeglin - Delcroix 2011: pag. 433]. € 3.800 Il libro viene pubblicato come secondo numero di MATERIAL, serie diretta da Daniel Spoerri e distribuita da Jürgen Dahl - Krefeld. Nella gran parte dei repertori viene indicata la data di pubblica- zione “1959”. In realtà sembra più probabile che la data sia “1958”, come risulta dalla data apposta da Roth nell’esemplare del libro in nostro possesso. Ipotesi confermata anche dal fatto che il primo numero di MATERIALEN venne pubblicato nel 1957 e che nel 1959 Spoerri fondò le edizioni MAT.

(49)

44. RUSCHA Edward (Omaha, Nebraska 1937), Every Building on the Sunset Strip, Los Angeles, Edward Ruscha, 1966, 18,5x14,5 cm., brossura, custodia in cartone e carta argentata lucida, copertina in cartoncino bianco con titolo al dorso e al piatto in argento. Leporello, ripiegato in 54 facciate intera- mente illustrate con due strisce parallele di immagini fotografiche b.n. per una lunghezza complessiva di m. 7,38. Tiratura di 5.000 esemplari. Prima edizione in seconda tiratura che si differenzia dalla prima solo per una differente misura di larghezza dell’ultima facciata: cm. 7,3 per la prima tiratura, cm. 13,8 per questa seconda.[Bibliografia: Engberg - Philippot 2001: volume II, pp. 84-89; Open Book 2004: pp. 198- 199; Parr - Badger 2006: volume II, pp. 142-143; Roth - Aaron - Lehmann 2017: pp. 252-253]. € 3.500

“«The Every Building on the Sunset Strip» (...) it was the fourth of artist’s books that he published, and expanded on the standard format of the seminal «Twentysix Gasoline Stations» and its suc- cessors in two ways. Firstly, Ruscha took one specific location - the part of Sunset Boulevard that runs between Hollywood and Beverly Hills in California, The «Susnet Strip» - and photographed it in its entirety. He shot every building on both sides of the boulevard between Crescent Heights Boulevard to the east and Doheny Drive to the west, printed them and joined them together to make two long panorams, one for the northern side, the other for the southern. Each panorama was in- corporated into the book in one long accordion fold, the factor that makes it not only the most phi- sically ambitous of Ruscha’s books, but also the most flamboyant...” (Martin Parr - Gerry Badger).

(50)

”45. RUSCHA Edward (Omaha, Nebraska 1937), Royal Road Test, Los Angeles, [Self Published], 1967, 16,4x24 cm, legatura con spirale plastificata, copertine in cartoncino, pp. [60], libro d’arti- sta con copertina tipografica, illustrato con 35 immagini fotografiche a colori e in bianco e nero di Edward Ruscha. Il libro documenta un viaggio di Edward Ruscha, Mason Williams e Patrick Blackwell lungo la US Highway 9, in cui vengono analizzati i pezzi ritrovati di una macchina da scrivere manuale “Royal” gettata dal finestrino di un automobile Buick LeSabre del 1963 a novanta miglia di velocità Tiratura di 1.000 copie. [Bibliografia: Engberg - Philippot, 1999: volume II, pagg.

92-93; Jurjevec - Felderer - Stadler, 2018: pag. 52]. € 1.200

(51)

46. RUSCHA Edward (Omaha, Nebraska 1937), Babycakes. With Weights, senza luogo, Edward Ruscha, [stampa: Multiples Inc.], 1970, 19x15 cm., cartoncino azzuro con fiocco in raso rosa, pp.

(52), copertina con titolo in rilievo in velluto azzurro, libro d’artista con 22 immagini fotografiche in bianco e nero nel testo stampate al solo recto. Fotografie di Elizabeth Claman, Sid Felsen, Jerry McMillan, Danna Ruscha, Ed Ruscha. (Engber Philpot 2001; pag. 71). Tiratura di 1.200 esemplari.

Edizione originale.. [Bibliografia: Engber Philpot 2001; pp. 32, 71, 73 volume I, B11 volume II]. € 1.800

“...Babycakes, connects with the birth of Ruscha’s son in 1968. The first image in the book is of Edward Joseph Ruscha V., weighing 15 pounds, 8 ounces. This baby portrait is followed by twenty-one phptographs of - what else - cakes! All the confections, like the infant, are captioned with their weights, from 1 1/2 ounces to pounds, 12 ounces, but arranged in random order. The photographs, which appear on the right-hand pages, vary slightly in size, making the book more like a family album and less standard in format than the earlier books. Babycakes was published by Multiples, Inc., the publishing arm of New York’s Marian Goodman Gallery, and appeared in its 1970 portfolio, Artists & Photographs...”

(52)

47. RUSCHA Edward (Omaha, Nebraska 1937), Records, Hollywood, Edward Ruscha, [stampa: Heavy Industry Publications], 1971, 17,8x14 cm., brossura, pp. (72), copertina ti- pografica. Libro d’artista con 58 immagini fo- tografiche in bianco e nero di vinili provenienti dalla raccolta personale dell’artista. Fotografie di Jerry Mc Millan. Tiratura di 2.000 esemplari non numerati. [Bibliografia: Engberg - Phillpot 2001; pp. 74-75 volume I; B15 volume II]. € 900

“(...) Has images of a record album cover on the left and the record it housed on the right.

The effect is of paired squares and circles.

It seems almost to be a blending of the two little book by Bruno Munarithet appeared in English...He has said thet after Crackers, Records is one of his least favorite books.

He was also printing it at the same time as another book, and book, and felt like he was overdoing it...” (Siri Engberg - Clive Phillpot)

(53)

48. SCHMIT Tomas (Thier 1943 - Berlino 2006), Aus der Welt der Welt - Band 1. Das gute Duen- ken [Dal mondo del mondo - Parte 1 - Il buon pensiero], Berlin, edizione a cura dell’autore, [stampa:

stampa in ciclostile], 1970 [17 luglio], 15x14 cm., brossura fresata, pp. 272 n.n., compresa la co- pertina, copertina con titoli in nero su fondo chiaro. Libro d’artista costituito da 149 disegni n.t. di cui 16 a piena pagina; una una serie di frammenti incollati alle pagine (8 frammenti di carta, 1 di velina rossa, 2 fili di refe neri incollati al recto e al verso di una pagina), 14 pagine con una croce stampa- ta in rosso, 2 piccoli segnalibri di carta. Il testo si presenta come un compendio di giochi di parole e poesie concrete. Tiratura dichiarata di circa 410 esemplari di cui 15, non dichiarati, per i collezio- nisti, con allegati disegni originali. Esemplare nella tiratura ordinaria. Edizione originale. € 1.200

“Cara gente dal 17 luglio 1970 finalmente c’è un buon pensiero, ce l’ho fatta da solo, come al solito. Per- ché evito il più possibile sia la burocrazia che le tecniche industriali. Perché preferisco lavorare qualche mese e poi guadagnare un sacco di soldi piuttosto che spiegare a qualche editore la guerra nervosa con il successo di veder vendere alla metà un libro così buono, costato appena un quarto del prezzo”.

(54)

49. THEK Paul (Brooklyn, New York 1933 - New York City 1988), A document made by Paul Thek and Edwin Klein, Amsterdam, Stedelijk Museum, [stampa: Offsetdrukkerij C. Chevalier N. V.], 1969, 30,7x41,1 cm, brossura, pp. [128], volume interamente illustrato con immagini fotografiche in bianco e nero stampate a piena pagina di oggetti casuali adagiati su due pagine dell’Interna- tional Herald Tribune: cordoncini, punti e graffette metalliche, elastici, bottiglie di vino, cartoline, pagine di riviste pornografiche e libri d’anatomia, mozziconi di sigaretta e fotografie di Wim Davits, Edwin Klein, Tom Lenders, Max Natkiet e Jean-Paul Vroo. Libro d’artista edito in occasione della mostra tenutasi allo Stedelijk Museum di Amsterdam nel maggio del 1969. € 450

(55)

50. ULRICHS Timm (Berlino 1940), Fernsehen in nahsicht. Statistik des Fernsehbildes (1968), Göttingen, Verlag Udo Breger, [stampa: Gerhard Münch Offset und Buchdruck - Göttingen], 1970 [ottobre/dicembre], 16,4x21 cm., brossura fresata, pp. 106 n.n., copertina illustrata con una imma- gine fotografica in bianco e nero. Libro d’artista interamente illustrato con sequenze di linee e pun- tini. Con un testo di presentazione dell’artista. Tiratura di 1000 esemplari. Prima edizione. € 150

(56)

51. WARHOL Andy [Andrew Warhola] (Pittsburgh 1928 - New York 1987), Andy Warhol’s Index (Book). With the assistence of Stephen Shore, Paul Morrissey, Ondine, Nico (…). Several photo- graphs by Nat Finkelstein. Factory Fotos by Billy Name, New York - Toronto, Random House, “A Black Star Book”, 1967 [dicembre], 27,3x21,5 cm., legatura editoriale in cartoncino, pp. 72 n.n., copertina illustrata in nero e argento. Libro d’artista pop-up, interamente illustrato con fotografie b.n. contenente vari oggetti: 1) castello e cavalieri; 2) fisarmonica; 3) aeroplano; 4) molla e disco di cartone; 5) prisma “magico” con spago; 6) “fotodisco” di Lou Reed; 7) foto ripiegata con inserti di carta a colori: 8) Lattina di succo di pomodoro in cartone; 9) foglietto in carta leggera con la firma di Warhol a stampa; 10) un palloncino macerato. Attaccatura di due pagine dovuta alla macerazione del palloncino, difetto “originale” che si riscontra in tutte le copie del libro. Applicato in copertina il bollino giallo con il prezzo. [Bibliografia: Bury 2015: pp. 48-49; Crone 1972: pag. 331 n. 419]. € 1.500

(57)

52. WEINER Lawrence (New York, Bronx 1942 - 2021), Statements. Lawrence Weiner, New York, The Louis Kellner Foundation/Seth Siegelaub, [stampa: Offset], 1968, 17,7x10 cm., bros- sura, pp. (64), libro d’artista con copertina tipografica, contenente 24 dichiarazioni di Lawrence Weiner stampate al solo recto (12 “General Statements” e 12 “Specific Statements”). Primo libro d’artista di Lawrence Weiner. Tiratura di 1000 copie. [Bibliografia: Bury 2015: pag. 53; Moeglin Delcroix 2011: pag. 191 e 436; Joosten - Roettig 2018: pp. 142-143; Jurgerek - Koller - Federer - Stadler 2018: pag. 146; Lailach 2005: pag. 167; Mantura 1974: pag. 421; Schwarz 1989; n.1 pp.

10-11, pag. 126, pp. 136-139; Roth - Aaron - Lehmann 2017: pp. 291-292]. € 1.500

“Statements is divided into «General Statements» and «Specific Statements». The two sections reflect the transition from painting as a work process that is necessarily concentrated on a specific object to a linguistic representation of the use of materials in general. However this classification is not as distinct as would seem. Apart from a few precise measurements in the «specific state- ments», there is little that distinguishes them from the general ones, and since the dimensions are not delivered from specific givens but are purely arbitrary, they do not detract from the general applicability of the statements. (...) The statements are printed in blocks and the lines are broken at random, so that the division of the words is often unconventional. This lends the works an object-like appearance, not in the illustrative fashion of visual poetry, but rather in reference to the indipendent materiality of the written word...”. (Dieter Schwarz).

(58)

53. WEINER Lawrence (New York, Bronx 1942 - 2021), 10 works, [Paris], Yvon Lambert Editeur, [1971], 17x10,9 cm, brossura, pp. [88], copertina tipografica, libro d’artista contenente una serie di 40 dichiarazioni dell’artista stampate al recto in inglese e tradotte al verso in francese. Tiratura di 1.000 copie. [Bibliografia: Bury 2015: pag. 186; Jurgerek - Koller - Federer - Stadler 2018: pag. 146;

Lailach 2005: pag. 167; Roth - Aaron - Lehmann 2017: pag. 294; Schwarz 1989: n. 4; pag. 155]. € 180

“In 10 WORKS, Weiner uses only adverbial propositions, adverbs of place that do not stand in iso- lation but are associated with a conjuction to form an idiomatic expression. The meaning of “DOWN AND OUT” is not equivalent to the meaning of “down” and “out” taken separately. Weiner under- mines the figurative reading by presenting the words from front to back, then from back to front, thus insisting on their materiality (“DOWN AND OUT. / OUT AND DOWN.”), and then repeating the conjunction (“AND DOWN AND OUT. / AND OUT AND DOWN.”). This additive conjunction introdu- ces the idea of progression and formally balances the composition. The words are organized accor- ding to principles of modernist art, such as parallelism and symmetry, but in language art, the formal arrangement it not autonomous; it signifies In consequence, these works deconstruct a strategy of modernism by reading its argumentliterally rather than formalistically. The figurative meaning of the expressions reverts to their literal meaning since the French version runs parallel to the English one.

A reading results that is contingent on the situation, which refers to the gallery space in which the book was presented and therefore compels the reader to perform a “mental ballet.”. (Dieter Schwarz).

(59)

54. WEINER Lawrence (New York, Bronx 1942 - 2021), A primer. Ein Elementarbuch, Kassel, documenta GmbH, 1972, 14,6x10,5 cm, brossura, [84], libro d’artista con copertina tipografica, contenente 40 dichiarazioni dell’artista stampate al recto in lingua inglese e tradotte in tedesco al verso. Tiratura di 2.000 copie. [Bibliografia: Jurgerek - Koller - Federer - Stadler 2018: pag. 146;

Lailach 2005: 167; Schwarz 1989: n. 8]. € 150

(60)

55. WEINER Lawrence (New York, Bronx 1942 - 2021), Having been done at, Torino, Editions Sperone, 1972, 17x11,2 cm, mezza tela editoriale con piatti in cartoncino, pp.[112], libro d’artista con copertina tipografica contenente una serie di 24 dichiarazioni di Lawrence Weiner. Testo origi- nale inglese stampato da pag. [1] a 56] e traduzione in italiano di Cesare Scaglia impressa nel verso contrario da pag. [112] a pag. [57]. Tiratura di 1.000 copie. [Bibliografia: Moeglin - Delcroix 2011: pp.

195 e 436; Lailach 2005. pag. 167; Mantura 1974: pag. 421; Schwarz 1989: n. 7, pag. 159]. € 450

“The works in HAVING BEEN DONE AT are presented as emblems, i.e. each work is placed as

“inscriptio” at the top of the page with an accentuating and generalizing, “subscription” at the bot- tom of the page. Thus, the top might read “HAVING ROLLED BEFORE INCARCERATION” and the bottom, “Having rolled well before.” The space in between where the “pictura” belongs is blank and initially implies and allegory about the construction of the work itself. Allegory, as used here, is not a literary genre but the generalized erection of a non-specific structure, in contrast to the imme- diate application of a metaphor. The title, HAVING BEEN DONE AT with its complement, “Having been done to,” emphasizes the distinction between an action external to its object (at) and one that attacks its object (to). Concepts like “incarceration,” “mutilation,” “relegation,” “binding,” are infor- med with an ambiguity that places the book in the political context of the activism and political vio- lence rampant in western Europe and the United States in the early seventies.” (Dieter Schwarz)

(61)

56. WEINER Lawrence (New York, Bronx 1942 - 2021), And / or: green as well as blue as well as reed, London, Jack Vender Editor, 1972, 17x12 cm., brossura cartonata editoriale, [100], copertina tipografica con titolo stampato in giallo su fondo rosso, libro d’artista contenente una sequenza di 10 dichiarazioni dell’artista. Tiratura di 1.000 copie. [Bibliografia: Bury 2015: pag. 188; Delcroix 2011: pag. 196 e 436; Lailach 2005: pag. 167; Schwarz 1989: n. 9, pp. 155-157]. € 200

“AND/OR: GREEN AS WELL AS BLUE AS WELL AS REED also deals with adverbial expression that are mechanically reversed (“MORE OR LESS / LESS OR MORE”) and, in a second stage, negated as well for instance, “IN LIEU OF / OF LIEU IN, “ “NOT IN LIEU OF / NOT OF LIEU IN”.

Since these structures interrelate the names of colors, they can be read as a commentary on the tendency, current in the early seventies, to treat painting “analytically” or “Fundamentally” without, however, basically revising the questions that had already been raised in the sixties by such artists ad Ryman, Palermo, Richter or Toroni. Against this background, Weiner’s work presents colors within a relational system in which positions can be occupied and then abandoned again because content is only allocated to them arbitrarily and temporarily. Similarly , the meaning of the newly constituted language phrases is a pproduct of their relation to their neighbors and not of their referentiality. Making a visual system like painting readable and presenting its features (including material, treatment, etc.). as signifiers is one reading of this book.”. (Dieter Schwarz)

(62)

57. WEINER Lawrence (New York, Bronx 1942 - 2021), Within forward motion. Innerhalb vorwärtsgerichteter Bewegung, Bremerhaven, Kabinett der aktuelle Kunst, 1973, 17x11,1, brossura, pp. [54] ([1-26] - [2] - [29- 54]), libro d’artista con copertina tipografica contenen- te una serie di dichiarazioni di Lawrence Weiner. Testo originale inglese stampato da pag. [1] a [26] e tradu- zione in tedesco impressa nel verso contrario da pag.

[54] a pag. [29]. Tiratura di 500 copie. [Bibliografia:

Lailach 2005: pag. 167; Schwarz 1989: n. 10]. € 180

(63)

58. WEINER Lawrence (New York, Bronx 1942 - 2021), Towards a Reasonable End. Auf ein vernünftiges Ende zu., Bremerhaven, Kabinett für aktuelle Kunst, in cooperation with Berliner Künstlerprogramm des DAAD., 1975, 16,7x11, brossura, [70], libro d’artista con copertina fotogra- fica virata in rosa illustrato con 4 immagini fotografiche in bianco e nero scattate da Larry Williams e AZW (Alice Weiner). Testo originale inglese di L. Weiner stampato da pag. [1] a [34] e traduzione in tedesco di Jürgen Wesseler stampata nel verso opposto da pag. [70] a pag. [36]. Tiratura di 700 copie. [Bibliografia: Lailach 2005: pag. 167; Schwarz 1989: n. 14, pp. 163-166]. € 180

“The entwinement of temporal and narrative structure plays an important role in TOWARDS A REASONABLE END. Basically any sequence of elements, the pages of a book, the frames of a film, even montage, can be interpreted in narrative terms. Narrative functions as reference to the real context of a recipient, to the use of the book. The conjunction “AND THEN…,” which links the works in the book, is a terms used by film editors to introduce a new sequence. It is not imperative; it inquires about what comes next. The first of the book’s three movements, which contains the sequence, “AND THEN… WITH NO END IN VIEW,” presents a specific thought and also leads - “AND THEN…” - to the next one, namely to a photograph of two women apparently talking about a book that one of them is holding. The pictures places the content of the book in the context of a conversation; the statics of the photograph contradicts the subject matter of motion.

This dualistic opposition is broken up by the rhetorical question, “Within a forward motion does dialogue become dialectic?”, and the no less rhetorical question, “Within a forward motion does dialogue become dialectic”. The photographs assume meaning as metaphors of the structure of the book and not as elements of a plot. In the second movement the question reads, “Within a forward motion does dialectic become material?”, and the reply, “Within a forward motion does dialectic become material.” The dialectical structure becomes a material experience in the pro- cess of reading, not only as an idea but as a construction. This leads to the question in the third movement, “When in motion is material dialectical?”, and its answer, “Within motion.” Here a di- stinction is made between material in the act of motion as opposed to material that is embedded in the context of motion, to wit, the autonomous motion of the material in the book as opposed to motion within a wider context. The dialectics of Weiner’s work does not constitute a self-suf- ficient entity whose inherent motion is the object of investigation; rather, it changes within the variation that govern the context which it functions and to which it contributes.” (Dieter Schwarz)

(64)

59. WILLIAMS Emmett (Greenville, South Carolina 1925 - Berlino 2007), The Voy Age, Stuttgart - Lon- don - Reykjavík, Edition Hansjörg Mayer, [stampa: Stuttgart], 1975, 17x17 cm., brossura, pp. [252]. ibro d’artista costituito da una sequenza di lettere inquadrate in cornice nera che vanno progressivamente riducendosi di dimensione fino a scomparire: in quarta di copertina è disegnata su carta millimetrata la mappa del “viaggio”. Tiratura dichiarata di 1.000 copie. Esemplare firmato dall’artista al frontespizio.

Traccia di ossidazione al margine esterno della copertina. [Bibliografia: Anne Moeglin Delcroix, «Esthétiq- ue du livre d’artiste, Paris, Le mot et le reste / Bibliothèque Nationale de France, 2011: pag. 89]. € 350

“«The voy âge» (ainsi imprimé, 1975). Une «traversée» dont l’deée est venue à l’auteur lors d’un séjour au bord de la mer et qui se transforme en «un voyage à travers l’espace intérieur d’un poème». Le lecteur qui ouvre le livre et en tourne les pages voit del lettres groupées par trois qui forment, parfois phonétiquement, des mots et des phrases. Ces lettres prennent place dans un carré dont les côtés sont parallèles à ceux de la page et dont la taille décroît à mesure qu’on avan- ce dans le livre, tandis que simultanément il se vide de mots. Dans les dernières pages, le carré, devenu très petit, est blanc mais continue de diminuer jusqu’a disparition complète. À la fin du livre, un tableau mystérieux sur papier millimétré, ou sont distribuées des cases noires selon une formule qui échappe au lecteur, est légendé «Map of THE VOY AGE»...” (Anne Moeglin Delcroix).

(65)

60. ZAZA Michele (Molfetta, Bari 1948), Naufragio euforico - Euphoric wreck, Milano, Ed. Diagramma, 1974, 17x23,8 cm, brossura con alette ripiegate, pp. [56], copertina illustrata con un’immagine di sfon- do virata in grigio, 24 tavole in bianco e nero con ritratti fotografici di Michele Zaza e dei propri genitori.

Libro d’artista stampato in 250 copie, esemplare n. 52 firmato a penna rossa dall’artista. [Biblio- grafia: Dematteis - Maffei 1998: pag. 215, n. 2.919; Moeglin-Delcroix 2011: pag. 327, pag. 436]. € 450

“Dans deux livres de Michele Zaza, «Naufragio euphorico» (1974) et «Dissidenza ignota» (1973) où un vieil homme et une vieille femme, en vérité le père et la mère de l’artiste, jouent avec lui les personnages de scénarios mystérieux, des visions et apparitions dans un miroir entretien- nent la confusion entre les images d’un rêve et le pressentiment de la mort (...). Il arrive, en effet, que les «vies d’artistes» racontent aussi la mort des autres. Un nombre significatif de livres narratifs traitent, explicitement ou non, de la disparition d’un proche”. (Anne Moeglin-Delcroix)

Riferimenti

Documenti correlati

Il direttore Stefano Vassere, dopo la mia mostra del 2014 alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, ha sempre apprezzato questi strani libri, queste opere d’arte minori e mi

Egli la fondò sulla rupe dei secoli e la dotò della Sua grazia, con sacramenti e sacrificio, e promise che, se gli uomini avessero ubbidito alla parola della Sua Chiesa, sarebbe-

aveva torto, Milano gli fu sostanzialmente amica – se si escludono il fiasco della prima sera di Norma organizzato ad arte da un manipolo di avversari e l’aver

Dovrebbe essere evidente che l’entrata del Cinema nella Scuola può, anzi, deve avvenire in modi differenziati: non solo per evitare il ripetersi degli errori fatti a suo tempo quando

Parallelamente nelle sedi delle residenze si svolgono una serie di workshop tenuti dagli esperti di Nuove Tecnologie delle Accademie d’arte di Verona e di Anversa destinati agli

Pensato come una “origin story” da fumetto americano degli anni ’60, girato come un film d’azione moderno e contaminato da moltissima ironia che non intacca mai la serietà con cui

Panamarenko - 5 graphics “Propslibelle” “Helicopter” “U-Control” - “Poli- stes” - “Scotch Gambit” 1975, Bielefeld, Edition Marzona, 1975, 22x29,8 cm (busta) - 13x8,8

Ultima modifica scheda - data: 2020/08/10 Ultima modifica scheda - ora: 10.21 PUBBLICAZIONE SCHEDA Pubblicazione scheda - stato: 1. Pubblicazione scheda - data ultima