• Non ci sono risultati.

Il Gruppo Brembo144, leader europeo nella progettazione e produzione di sistemi frenanti, è presente con siti produttivi in 12 Stati di 4 diversi continenti e commercializza i propri prodotti in 70 Paesi del Mondo.

Brembo145 ha ottenuto un elevato livello di competitività grazie alla configurazione ottimale della propria tecnologia informatica. Il modello innovativo ha integrato strumenti collaborativi e processi, i quali supportano la strategia di business attraverso la condivisione delle informazioni tra i molteplici stabilimenti produttivi espansi in tutto il mondo. La visione del Management dell’azienda è in linea con il modello di ottimizzazione dell’infrastruttura progettata da Microsoft che prevede fasi successive di evoluzione della piattaforma informativa al fine di ottenere un sistema integrato e dinamico tra tutte le sedi estere. L’azienda Brembo ha richiesto, infatti, l’adozione di un approccio per l’apertura delle sedi locali e per il consolidamento delle filiali già esistenti. Il nuovo modello di condivisione delle informazioni e la completa integrazione delle sedi locali si sono realizzate dalla riprogettazione dell’infrastruttura, per continuare con l’implementazione di applicativi omogenei e con l’automazione della gestione sistemistica, fino allo sviluppo di strumenti collaborativi avanzati e all’estensione della logica applicativa sui processi di fabbrica. I sistemi di tutte le filiali locali sono amministrati dalla sede centrale, con un livello di automazione che consente di gestire le postazioni di lavoro nelle diverse sedi estere. Le scelte tecnologiche del dipartimento IT hanno consentito al gruppo Brembo di ottenere la massima fluidità nella circolazione delle informazioni fra le persone e fra sistemi interni ed esterni all’organizzazione. L’eliminazione delle barriere geografiche e infrastrutturali ha realizzato le condizioni per un accesso continuo e affidabile al know-how dell’azienda e ai sistemi di back office, seguendo logiche collaborative che integrano sistemi di sicurezza, mobilità, condivisione delle conoscenze, misurabilità delle performance e applicazioni estese dagli uffici agli stabilimenti. La completa condivisione di documenti e desktop fra persone che operano in diverse aree geografiche è l’obiettivo finale della piattaforma informativa, mentre l’amministrazione delle politiche di sicurezza avviene nell’area IT,

144 www.brembo.com 145 www.microsoft.com

80 assicurando una completa tutela del know-how dell’azienda. Gli strumenti collaborativi implementati hanno migliorato la qualità dell’interazione fra i dipendenti realizzando risparmi nei costi di comunicazione. Brembo attualmente opera attraverso un sistema gestionale basato su piattaforma Microsoft Dynamics AX, il quale garantisce elevate prestazioni operative e una maggiore sinergia tra le persone dislocate nelle diverse sedi mondiali. Il fornitore Capgemini146 ha completato l’integrazione della soluzione ERP Dynamics AX di Microsoft, la quale ha permesso a Brembo l’integrazione di tutte le attività della supply chain: vendite, inventory management, planning e controlling, i quali sono gestiti centralmente, permettendo alle diverse sedi estere di mantenere le caratteristiche del loro business, come la possibilità di coprire gli aspetti di localizzazione e le specificità di fiscalità locali. Paolo Crovetti, direttore ICT Brembo, afferma: “L'articolato progetto ha permesso la realizzazione di un sistema flessibile e innovativo in grado di supportare ogni singola specifica realtà produttiva: dal ciclo attivo al ciclo passivo; dalla logistica alla pianificazione e dal controllo della produzione all'amministrazione e al controllo di gestione. Grazie alla flessibilità della soluzione di Microsoft, Brembo dispone ora di una serie di strumenti integrati, che hanno permesso un sistema di avanzamento di fabbrica realizzato all'interno dell'ambiente Dynamics AX e un kernel di roll-out, per replicare il sistema informativo in ogni singola realtà produttiva147".

Il Gruppo De’Longhi148, leader nella fabbricazione di elettrodomestici, nel 1995 decide di introdurre il sistema gestionale di SAP, il quale accompagna la crescita del Gruppo, sia da un punto di vista dimensionale sia da un punto di vista geografico. Quest’ultimo si configura in tre data center: il principale si trova a Treviso, e serve l’Europa, alcuni paesi del Far East ed il Sud Africa, un altro è ad Honk Hong, e serve le attività in Cina, Singapore e Malesia, e un terzo a New York, utilizzato da USA e Canada. Il Group CIO Daniele Faccioni afferma: «quando abbiamo spostato le fabbriche, i Sistemi Informativi ci hanno permesso di mantenere una totale integrazione. Le prime installazioni SAP in Cina sono state immediatamente successive

146

http://www.it.capgemini.com/sites/default/files/capgemini_-_comunicato_stampa_- _brembo_microsoft_capgemini_0.pdf

147 Di Blasio G., “Brembo senza freni trasforma l’IT”, TOM’s hardware, articolo, www.tomshw.it, 23

aprile 2013.

148

81 all’acquisizione di Kenwood, nel 2001, che portava in eredità una fabbrica e una società di Trading. Abbiamo diminuito la distanza sia fisica sia culturale: le persone italiane che erano state collocate nei ruoli più significativi in Cina erano in grado di utilizzare il sistema informatico che già conoscevano, mentre dall’Italia venivano eseguite attività di pianificazione e controllo, con conseguenze dirette sulle fabbriche cinesi». L’azienda ha avviato poi un processo di internalizzazione delle organizzazioni di vendita, passando da una rete basata su distributori ad una basata prevalentemente su filiali proprie, nelle quali è stato installato lo stesso sistema gestionale. Nel 2000 è stata costituita una società autonoma, eServices, dove sono confluite le attività ICT del Gruppo: «dare ai Sistemi Informativi una valenza societaria ci ha dato diversi vantaggi. In primo luogo, assumere il ruolo di fornitore nei confronti di tutte le società del gruppo ha richiesto di operare secondo criteri di efficienza e competitività. Secondo, ci ha consentito di erogare anche ad altre aziende gli stessi servizi, dalla vendita delle licenze fino alla gestione in outsourcing del sistema informativo, facendoci acquisire nuove competenze. Inoltre, rivestire contemporaneamente la figura di cliente e quella di partner di SAP ci dà un notevole vantaggio non solo economico, ma soprattutto dal punto di vista della visibilità sulle strategie del nostro fornitore» evidenzia il CIO D. Faccioni.

De’Longhi riesce a gestire l’aspetto amministrativo e di controllo attraverso una visibilità immediata dell’andamento globale. Il sistema unico permette l’aggregazione dei dati analizzati fino alla singola transazione, indipendentemente da dove questa è avvenuta, grazie ai sistemi di Business Intelligent e BPC (Business Planning and

Consolidation). La supply chain, in particolare l’aspetto del ciclo dell’ordine, è gestita

attraverso l’EDI, i fornitori hanno la possibilità di utilizzare portali dove viene visualizzata l’evoluzione degli ordini di acquisto e di interagire con l’azienda per quanto riguarda la gestione delle consegne. «Per raggiungere i livelli di servizio che il mercato ci chiede dobbiamo anticipare moltissimo, lavoriamo prevalentemente su previsione. Un importante step è stato quello di inserire nel sistema di Supply Chain Management il concetto di “responsabilità commerciale”, con la definizione delle figure di “stock

owner”, che inseriscono i forecast (le previsioni) di vendita nel sistema secondo un

criterio “rolling”, man mano che hanno sensibilità dell’andamento del loro mercato. Questi forecast sono la base della pianificazione nei confronti dei fornitori e di ottimizzazione dei magazzini lungo tutta la catena logistica, che parte dalla fabbrica in

82 Cina e arriva fino ai magazzini delle filiali. È un processo continuo lungo il quale le informazioni sono disponibili in tempo reale. Enunciarlo è banale, cercare di controllarlo e gestirlo molto meno. Questo sistema ha risposto alla richiesta di maggiore controllo e attenzione nei confronti del circolante a livello di magazzino che si è manifestata negli ultimi anni», continua Faccioni149. Negli ultimi anni, il Gruppo sta portando avanti un progetto150 focalizzato a migliorare il rapporto con il consumatore finale. Sono state lanciate a livello mondiale piattaforme di e-commerce, segmentando per ogni mercato l’offerta di prodotti e le condizioni di vendita. L’azienda intende inoltre migliorare la comprensione della consumer experience (esperienza del consumatore), attraverso strumenti volti all’intercettazione delle opinioni dei consumatori riguardo ai prodotti, ed alla conseguente valutazione di possibili nuove strategie.