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La Camera di Commercio e dell’Industria italo-ceca (CAMIC)160 è nata a Praga nell’anno 2001 grazie all’iniziativa di un gruppo di imprenditori italiani e all’Ambasciata d’Italia a Praga. Nel 2003 è stata riconosciuta come Camera di Commercio italiana all’estero dal Ministero dell’Industria e del Commercio ceco, e dal Governo italiano. CAMIC si fonda su una struttura efficiente e snella, improntata ai modelli di gestione aziendale più funzionali:

 Il Consiglio Direttivo: l’organo composto da rappresentanti degli associati i quali sono incaricati di prendere decisioni di carattere strategico.

 Il Segretario Generale: il responsabile della gestione operativa e della gestione del team di lavoro suddiviso in diverse aree (formativa, informativa, networking, supporto internazionalizzazione delle PMI ecc.)

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 Il personale dipendente: comprende il team di lavoro e l’affiancamento continuo di studenti di Economia provenienti dall’Università Bocconi di Milano e l’Università Cà Foscari di Venezia, attraverso tirocini formativi. La mission principale della Camera di Commercio è l’offerta di servizi per il supporto alle imprese italiane sul mercato ceco e la garanzia di follow-up del loro sviluppo e della loro crescita. CAMIC, attraverso la collaborazione con le Camere di Commercio, le associazioni di categoria, i ministeri e le agenzie per l’internazionalizzazione, crea un’ampia rete di rapporti istituzionali e professionali in grado di promuovere la nascita di nuove sinergie commerciali. Nello specifico, il servizio di consulenza d’impresa è svolto attraverso tali strumenti:

 Ricerca di partner commerciali nel territorio ceco attraverso studi settoriali e ricerche di mercato (anche nel territorio italiano se la richiesta proviene da un’azienda in Repubblica Ceca).

 Visure camerali, informazioni sulla legislazione locale.

 Supporto tecnico, linguistico e logistico.

 Verifica dell’interesse per una collaborazione commerciale.

 Creazione e gestione dell’agenda di incontri in RC.

 Accompagnamento e supervisione degli incontri.

Una seconda tipologia di servizi, definito “Supporto B2B”, mira all’organizzazione completa di missioni collettive o individuali commerciali, incontri business-to-business, delegazioni di buyers cechi presso fiere ed eventi di settore e attività di tipo progettuale (progetti di rete camerale, progetti europei e per l’internazionalizzazione delle imprese italiane).

Attualmente la base associativa della Camera di Commercio è composta da circa 335 soci, i quali si dividono tra imprenditori italiani e cechi con la propria attività su entrambi i Paesi. Questi ultimi si dividono in società di diritto ceco e persone fisiche per circa il 90%, e in società e istituzioni italiane per circa il 10%.

90 Fig.2.15, “La base associativa della Camera di Commercio: 335 soci.”

I principali settori rappresentanti l’attività dei soci sono suddivisi come segue:

Immobiliare: 23% Servizi: 20%

Società commerciali, import-export: 18% Consulenza fiscale, commerciale e legale: 14% Industria: 12% Ristorazione e alberghiero: 7%

Associazioni: 5% Agricoltura: 1%

Il rafforzamento continuo del networking camerale e lo sviluppo di nuovi contatti è promosso durante l’anno da numerosi eventi culturali, eventi informali di networking con i soci, con le principali camere estere e con le istituzioni ceche, seminari tecnici e serate a tema. CAMIC è membro di Assocamerestero161, l’Associazione delle Camere di Commercio italiane all’estero (CCIE), un network qualificato fondato con il fine di valorizzare l’attività delle Camere, attraverso una costante azione di indirizzo strategico a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI e la promozione del “Made in Italy”, rappresentando le esigenze e le potenzialità delle CCIE attraverso un’assistenza specifica, sia sul versante organizzativo che su quello progettuale. Ad oggi, sono attive 80 Camere di Commercio Italiane all’Estero in 54 Paesi. Ogni anno, promuovono circa 300 mila contatti d’affari e prestano assistenza in media a 70 mila imprese.

L’Associazione mira poi a diffondere la conoscenza della rete delle CCIE attraverso l’utilizzo di strumenti informativi e di comunicazione.

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91 L’ente, infatti, gestisce la banca dati PLA.Net162

, riconosciuta dal Governo italiano come uno dei principali sistemi informativi in materia di internazionalizzazione e che rappresenta la rete di comunicazione delle CCIE.

L’obiettivo a lungo termine dell’Associazione è di rendersi sempre più funzionale alla capacità operativa delle singole Camere, valorizzando la loro capacità di rispondere in modo proattivo alle richieste del mercato, di proporre servizi utili e competitivi per l’aumento della presenza italiana e favorire la cooperazione cross-border, tenendo conto delle specificità dei singoli mercati. Il processo di condivisione delle informazioni, poi, dovrà essere più fluido e bidirezionale: dall’Italia, evidenziando opportunità di business e possibili progetti su cui le CCIE possono avere un ruolo importante, dall’estero, condividendo e mettendo a sistema best practice della rete intercamerale. L’Associazione si sta impegnando a lavorare in particolare sulle condizioni in cui si trovano ad operare le aziende. Sul versante interno è necessario rendere il credito alle imprese più accessibile, prevedendo strumenti di finanza più agevolata per l’export, migliorando le condizioni produttive attraverso un minor peso della burocrazia e infrastrutture più efficaci e funzionali, sia logistiche che di rete.

L’estero non deve essere considerato come una sorta di “via di fuga”, deve essere invece una scelta consapevole, meditata e metabolizzata dalle aziende. Le imprese devono essere disposte a mettere in discussione le proprie scelte di produzione e marketing, per venire incontro alle esigenze di consumatori e produttori stranieri alla ricerca di prodotti fortemente customizzati. L’estero rappresenta un’opportunità di crescita, ma è al tempo stesso un rischio: le CCIE sostengono le aziende attraverso un’esperienza diretta sul mercato di riferimento, grazie al radicamento sul territorio e alla costante interazione con le business community locali163.

162 www.assocamerestero.it/Planet/

163 Hornacek J., “Intervista al presidente di Assocamerestero Leonardo Simonelli”, attività di rete

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