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CAPITOLO 2 CASO CINA: IL RUOLO DELLA DONNA NELLA SOCIETÀ dalla

2.4 La condizione femminile negli anni Novanta

La condizione e la percezione della donna in Cina durante la fine del Ventesimo secolo è nuovamente inferiore a quella maschile. Conseguenza diretta, sono le opportunità di carriera diverse per uomini e donne, la difficoltà per le donne di fare carriera una volta ottenuto un posto di lavoro e, soprattutto, di arrivare a posizioni ai vertici della società. Inoltre, gli atteggiamenti di colleghi e datori di lavoro sono spesso discriminatori. Questa è la situazione professionale in cui si ritrovano le donne durante gli anni Novanta, nonostante questo periodo veda la presenza di numerose femministe ed attiviste che lottano per il riconoscimento degli stessi diritti tra uomini e donne.132 Uno sguardo generale sulla

partecipazione alla forza lavoro in Cina dimostra che dalla metà degli anni Novanta si presenta un calo nella partecipazione sia degli uomini che delle donne.

“During this period, women’s LFPR (Labour Force Participation Rate, nda.) declined by 9 percentage points, from 72.7 to 63.9 per cent, while men’s participation rate declined by 6 percentage points from 84.8 to 78.3 per cent”.133

Posizione del governo cinese nei confronti delle donne

Nonostante il pensiero discriminatorio presente nella società cinese di fine secolo, il governo cerca di incoraggiare a livello politico l’attenzione nei confronti delle donne. Gli anni Novanta sono testimoni di un ritorno dell’attenzione del governo sulla questione di genere, in particolare sulla promozione dell’uguaglianza di genere.

“The ‘Law of the People's Republic of China on the Protection of Women's Rights and Interests’ entered into force in 1992, guaranteeing six equal rights for women in the sphere of politics, education, work, ownership of property, as well as personal rights and rights of marriage and family”. 134

132 Cfr. CHIA, Rosina C., “Attitudes toward women in Taiwan and China current status, problems, and suggestions for

future research”, Phsycology of Women Quarterly, 21, 1997, pp. 137-150.

133 DASGUPTA, Sukti; MATSUMOTO, Makiko; XIA, Cuntao, Women in the labour market in China, Bangkok, ILO

Regional Office for Asia and the Pacific, 2015, p. 25.

134 Cfr. DASGUPTA, Sukti; MATSUMOTO, Makiko; XIA, Cuntao, Women in the labour market in China, Bangkok,

Nel 1993 viene emanato dal Ministero della Salute, dal Ministero del Lavoro e dal Ministero delle Risorse Umane il “Regolamento sull'assistenza sanitaria del personale femminile”, per promuovere un ambiente lavorativo favorevole alla maternità. Nell’ambito dell’istruzione, inoltre, vi è un rinnovamento dei libri di testo volto a promuovere la parità di genere. Nei libri didattici utilizzati prima degli anni Novanta, infatti, non erano presenti personaggi femminili di rilievo. Le figure storiche riportate erano tutte maschili e la formazione veniva fornita di conseguenza con un forte stampo maschilista. Le nuove edizioni degli anni Novanta introducono qualche figura femminile, sebbene rimanendo libri di stampo feudale.135

Il 1995 è un anno importante per la lotta alla discriminazione di genere: si tiene a Pechino la “Quarta Conferenza Mondiale sulle donne delle Nazioni Unite”. All’interno della “Beijing Declaration” e della “Platform for Action” vengono incoraggiati uguaglianza di genere e impegno per lo sviluppo delle donne a livello mondiale. Uno degli obiettivi centrali è la promozione della partecipazione delle donne in qualsiasi settore pubblico e privato, eliminando la discriminazione di genere presente nel momento dell’assunzione e successivamente sul posto di lavoro.136137

Il Consiglio di Stato emette, sempre nel 1995, il primo programma nazionale per lo sviluppo delle donne in Cina, National Program for Women's Development in China (1995– 2000), incoraggiando lo sviluppo di pari opportunità per donne e uomini nell’ambito economico e sociale. Un ulteriore passaggio segnato dal 1995 è la “Quarta Conferenza Mondiale sulle donne delle Nazioni Unite”, che ha imposto l’adozione in tutto il mondo delle “quote di genere”, nuovo strumento a promozione della parità di genere in politica.138 Il 1995 è anche l’anno in cui viene definita la strategia che la Cina ha deciso di adottare per diventare una potenza a livello mondiale: il mezzo attraverso cui raggiungere questo obiettivo è lo sviluppo della ricerca e della tecnologia fino al raggiungimento di un livello riconosciuto internazionalmente. Per questo motivo, la strategia della nazione viene definita “Rejuvenating China by Technology & Education”, ovvero rinnovare la Cina attraverso

135 Cfr. LIU, Jane; CARPENTER, Marylin, “Trends and Issues of Women's Education in China”, The Clearing House: A

Journal of Educational Strategies, 78, 6, 2005, pp. 277-281.

136 Cfr. PECHINO 1995: la IV Conferenza Mondiale sulle Donne,

http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/documentazione/AttiConvegni/199 5-09- 04_ConferenzaPechino.pdf. (01/10/2019)

137 Cfr. The United Nations Fourth World Conference on Women, Beijing - China, in “Unesco”, 1995. Consultabile online:

https://www.un.org/womenwatch/daw/beijing/platform/educa.htm. (01/10/2019)

138 Cfr. DU Jie , “Funü canzheng – lao yiti, xin tiaozhan” , (La partecipazione politica

delle donne – un vecchio problema, una nuova sfida), in Zhongguo funu yanjiuwang , 2012, consultabile online: http://www.wsic.ac.cn/academicnews/79791.htm. (02/10/2019)

tecnologia ed educazione. Questo programma è strettamente correlato alla lotta per l’eliminazione di genere: il governo cinese riconosce che dovrà investire sulle risorse che le giovani donne cinesi possono essere nella scienza per poter raggiungere l’obiettivo di diventare una potenza a livello mondiale nel campo della scienza e tecnologia.

2.5 Conclusioni

La condizione della donna cinese in questo ultimo secolo è cambiata notevolmente per quanto riguarda alcuni aspetti, tuttavia nella cultura cinese è rimasta una concezione di base che non ha permesso alla società di eliminare del tutto la disuguaglianza di genere. Nel secolo scorso, la popolazione femminile è finalmente entrata a far parte della forza lavoro nel mercato cinese, dopo una tradizione millenaria che la recludeva all’ambito domestico- familiare. Con l’entrata delle donne nella società, la Cina è andata incontro ad una nuova lotta sociale: la lotta per i pari diritti e pari opportunità tra uomini e donne. Sebbene il desiderio di equità sia stato presente per la durata di tutto questo secolo testimone di cambiamenti sociali, non si è ancora raggiunto un mutamento ideologico per quanto riguarda la donna: è stata e viene tuttora trattata con inferiorità all’uomo. Questa attitudine la si percepisce e vive soprattutto nell’ambito lavorativo.

Il capitolo ha sottolineato che il ruolo svolto dalle donne nella società cinese è diventato nel corso degli ultimi cinquanta anni fondamentale: è nella loro educazione e nella loro integrazione nel lavoro che il governo può sviluppare e modernizzare il paese. Con queste premesse, nel prossimo capitolo, si indagherà nello specifico la situazione ed il ruolo ricoperto dalle donne nella Cina contemporanea nell’ambito della scienza e tecnologia. Uno degli obiettivi della tesi è, infatti, comprendere i cambiamenti nel ruolo che le donne hanno avuto nello sviluppo della nazione cinese attraverso la partecipazione nei percorsi scientifici, sia nello studio che nelle professioni.