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La lettera di Tzara, Arp e Taeuber a Kassák del 14 agosto

Nel documento Storia, identità e canoni letterari (pagine 77-80)

Quarant’anni d’avanguardia: quattro lettere inedite di Tristan Tzara e Lajos Kassák

1. La lettera di Tzara, Arp e Taeuber a Kassák del 14 agosto

la lettera inviata da tristan tzara, Hans arp e sophie taeuber a lajos Kassák il 14 agosto 1922 ha come tema principale le questioni pratiche inerenti ai volumi di arp, tzara e Kassák, che stavano per uscire in quei mesi. per una contestualizzazione della lettera vale la pena ripercorrere brevemente alcune tappe della storia del movimento dadaista2 e quelle della carriera di Kassák dei

primi anni Venti, utilizzando i riferimenti della lettera come filo conduttore. una volta terminata la prima guerra mondiale, molti artisti ed intellettuali che avevano soggiornato come profughi a Zurigo in quegli anni abbandonaro- no la svizzera; tra questi, anche tzara, arp e gli altri dadaisti. di conseguenza, l’attività dadaista europea del dopoguerra smise di essere concentrata in una sola città e si diffuse in vari paesi: tzara stesso si stabilì a parigi nel 1919, men- tre arp da Zurigo si recò prima a colonia, poi tornò in svizzera e nei primi

i. Both, a. saraçgil, a. tarantino (a cura di), Storia, identità e canoni letterari isBn (online) 978-88-6655-417-2, 2013 Firenze university press

anni Venti si stabilì anch’egli a parigi. l’influenza del dadaismo giunse presto fino a Vienna, dove tzara ed arp presero contatto con Kassák.

la lettera di cui ci occupiamo fu scritta nel 1922, durante le vacanze estive che tzara, arp e taeuber trascorsero in tirolo in compagnia di altri dadaisti come max ernst e paul Éluard. in quei mesi, tzara ed arp stavano compilando un volume, pubblicato l’anno dopo, contenente le poesie del primo e le illustrazioni del secondo. È quindi molto probabile che il «libro mio e di tzara» a cui si riferisce arp nella lettera sia proprio la raccolta De

nos oiseaux (1923), frutto della collaborazione dei due artisti. nella lettera,

tzara ed arp chiedono aiuto a Kassák per trovare un «tipografo di sua fiducia», presumibilmente per questo volume. nella sua risposta Kassák fornisce informazioni relative al prezzo dei lavori tipografici, ma non di- sponiamo di alcun dato che confermi che il De nos oiseaux sia stato effetti- vamente stampato a Vienna. di certo la raccolta non fu pubblicata presso le Éditions de la sirène, come scrisse arp nella lettera, ma nel 1923 presso la casa editrice stock in pochissimi esemplari, e alcuni anni dopo, nel 1929, presso la casa editrice Kra con una più vasta distribuzione3.

come già accennato, Kassák (redattore della rivista «ma» (oggi), un pe- riodico d’avanguardia dal respiro internazionale) prese contatto con i mag- giori esponenti dell’arte moderna, come il già citato tzara nel 1920. la testata di Kassák fu fondata a Budapest nel 1916, dando vita alla corrente attivista ungherese, ma nel 1919 cambiò sede dopo il fallimento della repubblica dei consigli (regime di tipo sovietico nella cui organizzazione furono coinvol- ti tanti intellettuali, tra cui lo stesso Kassák e altri redattori della rivista) e in seguito venne pubblicata a Vienna. i profughi ungheresi giunti a Vienna, sebbene non avessero abbandonato l’ungheria per libera scelta, ebbero però la fortuna di trovarsi in uno dei centri culturali europei più vivi dell’epoca, un contesto a cui anche la rivista «ma» attinse a piene mani: ne sono testimo- nianza i ‘numeri speciali’ della testata, dedicati nei primi anni Venti ai vari esponenti e diversi movimenti delle avanguardie4.

nel marzo 1922 fu pubblicato anche un ‘numero speciale’ su arp. È proba- bile che il ringraziamento particolare dal tono dadaista della lettera si riferisca a questo contributo, secondo il quale (come scrive arp a Kassák) «il nostro san- gue scorre più velocemente e le nostre arance maturano sulle punte dei cam- panili».possiamo infatti considerare la rivista «ma» come l’impresa principale di Kassák nel suo periodo viennese, ma non è certo l’unica: parallelamente l’artista pubblicò anche raccolte di poesie proprie e di altri autori della testata, periodici (come il «2×2», numero unico), traduzioni (ad esempio Le coeur à gaz di tzara, in ungherese: Gáz-szív, che viene menzionata anche nella lettera) e il volume Buch neuer Künstler (il libro dei nuovi artisti)5.

Quest’ultimo libro (o «antologia» come la definisce arp nella lettera) era un progetto piuttosto grandioso di Kassák e lászló moholy-nagy, in quanto avrebbe raccolto le varie correnti d’avanguardia, rappresentate in oltre 250 pagine di poesie, riproduzioni, manifesti e scritti teorici. sia la

corrispondenza tzara–Kassák, che il contratto firmato nel 1921 tra Kassák e la casa editrice Hellas, riportano che il progetto originale del Buch neuer

Künstler prevedeva di includere anche il pezzo teatrale La Première Aventure

céleste de Monsieur Antipyrine di tzara e tre riproduzioni delle opere di arp6.

alla fine l’antologia venne pubblicata nel 1922 in formato ridotto rispetto alla suddetta versione originale, vale a dire senza alcune opere letterarie e con meno riproduzioni del previsto: di arp troviamo solo La deposizione

degli uccelli e delle farfalle, ritratto di Tristan Tzara (1916-1917). con tutta pro-

babilità, arp fa riferimento a quest’opera nella lettera: seguendo la prassi tipica delle avanguardie, fu lo stesso artista a fornire all’editore Kassák la matrice (uno strumento tipografico che permette la duplicazione dei dise- gni) del ritratto di tzara, altro dettaglio della lettera che conferma l’impo- stazione ‘familiare’ delle avanguardie storiche.

1.1 Lettera originale

reutte i. tirol 14 aug. 1922 lieber Herr Kassak,

Fraulein taeuber und ich haben mit grosser zufriedenheit ihren erhabenen se- gen empfangen, wir merken schon jetzt seine wirkung, unser blut fliesst schnel- ler und unesere ornagen reifen auf der kirchturmspitzen, die locher in unseren sohlen wachsen wieder zusammen und die faulen stellen in unseren zähnen schliessen sich, wir warten mit grosser spannung auf ihre anthologie, wir fugen ihnen in diesem brife 100000 tausend Kronen bei, wir bitten sie davon die 5 franken fuer das cliche davon abzuziehen und uns fuer den rest antologien zu schicken, ausserdem werden wir uns alle muehe geben ihnen in der schweiz welche zu verkaufen, selbstvertandlich schicken wir ihnen dann schweizer geld, ich bitte sie mir einige zeilen uber den verkauspreis der anthologie zu schreiben.

Jetzt komme ich zur hauptsache unseres briefes, tzara sitzt nämlich auf der schreibmaschine und ich singe, 2 männer klein und stark wie pfefer.

im verlag der sirène soll von tzara und mir in 1000 exemplaren ein buch erscheinen. Wir bitten sie freundlich uns zu helfen, der beigefuegte brief soll mit den sorgfältig aufzuhebende maschinoskripten einem von ihnen wu- erdig erkannten drucker zur genauen berechnung uebergeben werden. die antwort soll so schnell wie möglich an tzara geschickt werden. Wir legen ih- nen 10000 kronen bei zur telegraphischen antwort\beibei dit monsieur aa. Wir hoffen sie mit dieser sache nicht zu belestigen und werden ihnen gerne auch einmal behilflich sein.

mon cher monsieur kassak, si notre livre peut être imprimé à vienne, je vien- drai là-bas aec les secondes épreuves et l’amour au coeur pour vous voir. Je n’ai pas encore reçu le coeur à gaz, écrivez-moi combien ça coûte, je vous enverrai l’argent. ne soyez pas fâché pour les incommodités que nous vous faisons avec notre livre, et je vous envoie un choix parfait de mes plus choisis sentiments.

telegraphieren sie uns also bitte den ungefähren preis den der drucker für unser Buch verlangt.

Herzliche grusse von den zwei pfefermannern

tzara arp

das geld (100.000 Kr) folgt als geldbrief. | Herzliche grüsse auch an ihre Frau s H taeuber | Herzliche grüsse auch für ihre Frau gemahlin l. l. maass | Bitte die exemplare für arp u[nd] taeuber | nach Zürich, [...] strasse 10 schicken.7

1.2 Traduzione italiana della lettera

reutte, tirolo, 14 agosto 1922 caro signor Kassak,

grande è stata la soddisfazione con cui la signorina taeuber ed io abbiamo accol- to la sua sublime benedizione. ne avvertiamo già ora l’effetto. il nostro sangue scorre più velocemente e le nostre arance maturano sulle punte dei campanili. i buchi nelle nostre suole si richiudono e le parti marcite dei nostri denti guarisco- no. con grande impazienza attendiamo la sua antologia. con la presente le alle- ghiamo 100000 mila corone. la preghiamo di detrarne 5 franchi per la matrice e di utilizzare il resto per le antologie da spedirci. inoltre ci impegneremo molto a venderne anche in svizzera. ovviamente poi le invieremo danaro svizzero. la prego di scrivermi qualche riga sul prezzo di vendita dell’antologia.

ma ora vengo al nocciolo della nostra lettera. tzara infatti siede sulla macchina da scrivere ed io canto. 2 uomini piccoli e forti come il pepe.

presso l’editore sirène deve uscire in mille esemplari un libro mio e di tzara. le chiediamo cortesemente di aiutarci. per un accurato conteggio, la lettera acclusa va consegnata, insieme ai dattiloscritti da conservare con cura, ad un tipografo di sua fiducia. la risposta va inviata quanto prima pos- sibile a tzara. le aggiungiamo anche 10000 corone per la risposta telegrafica al monsieur aa. sperando di non importunarla troppo con questa faccenda, saremo lieti, all’occorrenza, di ricambiare il favore.

caro signor kassak, se il nostro libro potrà essere stampato a vienna, ar- riverò senz’altro con un esemplare del volume e il cuore pieno d’affetto per la gioia di rivedervi. non ho ancora ricevuto il coeur à gaz, mi scriva pure quanto viene ed io le manderò i soldi. mi dispiace per l’inconveniente che le creiamo con il nostro libro e la ringrazio tanto per il suo aiuto.

ci telegrafi quindi per favore il prezzo approssimativo richiesto dal tipo- grafo per il nostro libro.

cordiali saluti da due uomini di pepe

tzara arp alla presente lettera è allegata la somma di 100.000 corone.

cordiali saluti anche a sua moglie s H taeuber

cordiali saluti anche a sua moglie, la signora l. l. maass

la prego di inviare gli esemplari per arp e taeuber a Zurigo, [...] strasse 10. (Traduzione dal tedesco di Alberto Ricci. Traduzione dal francese di Marta Russo)

Nel documento Storia, identità e canoni letterari (pagine 77-80)

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